nella bozza c'è una voce di nuova introduzione, la chiamano "flat tax - dichiarazione integrativa". in pratica consentirebbero di dichiarare ora per gli anni precedenti, pagando il 15% di imposte. cioè non solo ti condono le sanzioni ma ti dimezzo le imposte che avresti pagato se avessi dichiarato. il tutto per anni ancora oggetto di accertamento e per i quali oggi è già possibile presentare l'integrativa persino durante l'eventuale controllo. siamo proprio oltre, secondo me e vorrei proprio sentire i cori "onestà, onesta" ora.
Da quanto leggo sarebbe una sorta di "ravvedimento operoso" attraverso il quale si potrebbero sanare i cinque anni precedenti e a cui sarebbe applicata una tassazione fissa al 20% sui maggiori importi dichiarati con un limite di 500mila euro. L'applicazione però non dovrebbe essere subito operativa.
ma il ravvedimento operoso già c'è. e si può già fare accertamento durante. è l'aliquota il problema. in pratica, per me, è già tanto se ti consento di ravvederti ma applicare un'aliquota inferiore rispetto a quella prevista a quel tempo è un'offesa nei confronti di chi ha già pagato tasse superiori. oltre ad alterare la concorrenza, ovviamente. in pratica, conviene evadere.
Si il ravvedimento operoso c'è già e prevede queste sanzioni: Tra le altre cose parliamo di qualcosa che ancora è incerto, sia nel testo che nei tempi di applicazione.
che si aggiungono (lo dico per chi legge, non per te, ci mancherebbe) al pagamento del dovuto, che si calcola con le aliquote in vigore al tempo in cui è maturato il debito d'imposta. certo, esattamente come tutti gli altri annunci.
In realtà si tratta più di ipotesi che di annuncio. I tentativi di far emergere "il sommerso" sono stati numerosi e non hanno mai prodotto molti risultati in termini di gettito. Il "voluntary disclosure" (per le somme detenute all'estero da soggetti fiscalmente residenti in Italia) inserito nell'ultima finanziaria di Gentiloni prevedeva una tassazione del 3% se non erro. Il "voluntary disclosure" su contanti detrenuti in cassette di siicurezza prevedeva l'aliquota del 15% se i contanti provenivano da un proprio c/c e del 35% se invece i contanti erano direttamente "versati" in cassette di sicurezza In quello del 2015 addirittura se le ipotesi sanzionatorie erano molteplici: se i capitali erano - in un Paese "Black list" collaborativo e rientravano in Italia la sanzione era del 3% applicata nella misura agevolata del 50%, - in un Paese "Black list" non collaborativo la sanzione era quasi del 60% , - se era in un Paese non "Black linst" e rientravano in Italia, la sanzione era di poco superiore al 20%
Sì ma non dobbiamo confondere il rientro con un condono. I capitali rientrati (anche solo virtualmente) non li avresti presi mai o quasi. Questi invece in teoria potevano essere accertati facilmente
https://www.ilfattoquotidiano.it/20...euro-ma-sara-intervento-a-gamba-tesa/4677339/ Il virgolettato parla del 15% di aliquota ma solo per chi ha presentato la dichiarazione. Quindi un mix delle due cose. Vediamo che ne esce.
tra i due (Feltri e Di Maio) non so chi sceglierei.. tra l'altro il giornalista Feltri dimentica che Di Maio al governo non ci sta da solo ma con il suo pupillo Salvini, mai neanche citato nel pezzo. svista? dimenticanza?
Ma si giudicano le scelte del governo che, fino a prova contraria, è unico. I provvedimenti verranno votati da tutti, sia in sede di cdm che in sede assembleare.
Infatti, così come è stato per la sinistra che riteneva i condoni “roba da destra”, questi strumenti anche oggi si debbono ritenere regali per racimolare voti. Se nel pd dovessero fare i conti di quanto hanno incassato o incasseranno con rottamazione 1 e 2 oltre alla volountary, sarebbero da mettere dietro la lavagna a vita. Se non ricordo male, l’unico condono che ha avuto appeal fu quello “tombale” dei lontani metà anni novanta…