Ennesimo romeno ubriaco uccide un uomo a roma..........

io farei invece la proporzione tra gli extracomunitari danarosi e i poveri....

 

Capisco cosa intendi dire :wink:

Per tornare sull'argomento in maniera assolutamente serena(almeno per me).
Il problema c'è,è evidente.Da anni se ne parla,qualcuno propose lo sconto di pena nelle carceri della nazione di appartenenza(anche per evitare il sovraffollamento delle carceri Italiane),problema vero.Ma se divengono cittadini Italiani...si esce dalla porta e si rientra dalla finestra.

 

Penso che ci sia serenità assoluta per tutti i partecipanti di questo 3d!

 

Le cifre sono un po' diverse perche' i totali della tabella sono falsati dal fatto che chi ha fatto piu' reati e' conteggiato piu' volte..... i dati corretti sembrano peggio ancora...pero'.....
22.000 stranieri e 34.000 italiani in carcere.
quindi 22.000:34.000=3.400.000:54.000.000 (nei 3.4M di stranieri in italia penso siano conteggiati anche i bambini quindi gli italiani sono 54M) semplificando (/1000)
22:34=3.500:54.000. percio' 22/3500*100=0.62% contro un 34/54000*100=0.062 percio' la percentuale degli stranieri in carcere rispetto al numero degli stranieri presenti e' circa 10 volte piu' alta di quella italiana un fatto che fa riflettere sicuramente.
Deve pero' farci riflettere anche il fatto che in carcere va comunque a finire circa 1 straniero ogni 200 percio' ne rimangono 199 liberir
Mettendo anche che in carcere fra chi delinque ne finisce anche solo 1 su 10 .....vuol dire che ne restano almeno 190 onesti. Ovvero su 3400000 vuol dire che nella peggiore delle ipotesi ci sono 170.000 deliquenti e 3230000 persone oneste.
Tutto questo per dire che si e' vero che fra gli stranieri ci sono in proporzione molti piu' malviventi che fra gli italiani ma che non e' giusto far di tutta l'erba un fascio perche' la stragrande maggioranza di questi sono persone oneste e che lavorano.
Diverso il discorso contando i clandestini che gia per il fatto di essere tali sono fuorilegge al 100% e andrebbero, quando possibile regolarizzati per evitare lavoro nero sfruttamento e criminalita', e quando non possibile reimpatriati velocemente.

 

Spero che chi ti ha cartellinato con una velocità imbarazzante (anche a causa mia) ti rifornisca di rep+ quanto prima!

 

Grazie troopooo buono

 

Certo, ma in Romania li caccerebbero via a calci nel c*lo molto rapidamente, o adotterebbero qualche altro deterrente non proprio da signorine.

Il problema è che gli Italiani (e per tali intendo anche gli stranieri che risiedono regolarmente qui) preferiscono fare gli intelletuali nei salotti che risolvere i problemi

:wink:

 

Finche' vivremo circondati da dolci moralismi e simpatiche chiacchere,continueremo a cuocerci nel nostro brodo e basta
Gli interventi,preventivi o meno che si potrebbero attuare per risolvere un problema come quello di cui sopra,ci sono,sono gia' stati adottati in altre realta' nazionali e hanno anche funzionato.
Ecco perche' l'Italia non e' in grado di emanciparsi....lo scontro politico e' costante,il dibattito sempre aperto....l'interventismo....latente....
E' un discorso piuttosto generico e Bypartisan che credo rappresenti un grosso male per il nostro paese....

 

Che come immaginavo la parte da leone la fanno la droga e i furti.....

 

ciò che è impressionante è che 1 reato su tre punito con il carcere è commesso da stranieri. Qualunque siano le motivazioni, il contesto, i loro problemi questo slo dato deve indurci a riflettere. L'Italia è il paese del Bengodi e, purtroppo, non da ora.

Benigni, come saprete, è intervenuto a Sanremo, lautamente foraggiato dal nostro canone. Nella sua pur grottesca e giullaresca esibizione (centrata peraltro su un unico leit-motiv politico), il buffone di corte, difendendo l'amore (sic!) omosessuale utilizzando Wilde, ci fa sapere come lo stesso Wilde suggerisse al proprio "amico" di fuggire in Italia (nel 1904) per evitare le pene per sodomia inflitte in Inghilterra. Intelligenti pauca.

 

Pensando alle proporzioni,è un dato allarmante..a dir poco.

Buoni o cattivi,bisogna ridurre drasticamente l'accesso in Italia di questa gente,l'Italia è satura,poi a seguire di sto passo l'intolleranza può solo aumentare,perchè il troppo storpia,ed è sotto gli occhi di tutti,o perlomeno di chi vuol vedere.IMHO

Sta storia che vi ri.Linko sotto,per chi non l'avesse vista,è una cosa che ha dell'incredibile,davvero pazzesca!!! e dall'articolo sene deduce che non era uno sbandato senza lavoro,cosa che spesso viene detta per sta gente.
http://notizie.tiscali.it/feed/news/2009/02/17/ansa/ansab2009-02-17_117312097.html?cronaca

 

Quoto soprattutto la frase evidenziata.
Il famigerato pregiudizio e la conseguente discriminazione razziale che in Italia si e' sempre cercato strenuamente (E giustamente ci mancherebbe) di condannare ed evitare....sta crescendo esponenzialmente,soprattutto in questi ultimi periodi.
L'approccio politico,IMHO,sbagliato,sta di fatto creando un'ondata discriminatoria sempre piu' sentita all'interno dell'opinione pubblica...anche da parte di coloro che hanno sempre lottato perche' si tendesse al contrario.
Non si tratta di giudicare aprioristicamente l'extracomunitario,ma di guardare coscientemente i fatti,e di,conseguentemente,definire una coerente linea di interventismo.

 

Guarda pero' il mio post piu' sopra...... nonostante sia indubbio che quasi il 40% della popolazione carceraria italiana sia composta da stranieri e' pur vero che questi rappresentano solo 0.6% di tutti quelli presenti in italia.

 

il che vuol dire che almeno 1 su 200 è passibile di reati tali da portarlo in carcere, il che è tutto dire, se pensiamo che il recente stupraotre di roma, per vari reati processato, non ha fatto un solo giorno di carcere.

E il che vuol dire che "solo" 1 su 2000 italiani è soggetto alle stesse pene detentive (anche qui non considerando i reati non puniti con carcere).

Senza considerare i mille cosiddetti microreati che rendono la vita più fastidiosa e pericolosa...dagli sbandati per strada ubriachi fradici pericolosi per se' e per gli altri, allo spettacolo indecente delle donne nude per strada sotto lo sguardo delle nostre donne e dei nostri bambini, ai teppisti da strada e da droga....

Come diceva qualcun altro, il buonismo ed il lassismo della classe politica conduce ad una sola strada, la rivolta dei cittadini o lo sviluppo di forme totalitari. Guardate che non c'è nulla di straordinario, sono cose studiate e previste sin dai tempi di Platone, di Dante e del Machiavelli e sperimentate nei lunghi secoli della storia: quando la democrazia fallisce c'è spazio per l'anarchia o la dittatura.

 

Come avevo gia calcolato pero' mettendo che in carcere di chi delinque ci va anche solo 1 su 10 ne restano 190 su 200 onesti....:wink:
Quindi per il bene di tutti e sopratutto di questi immigrati onesti sarebbe bene non tanto chiudere le frontiere ma eliminare questa gentaglia, espellere o incarcerare chi sgarra senza nessun buonismo.
Ogni tentativo di chiusura delle frontiere e restrizioni all'immigrazione va solo a colpire e a rendere piu' difficile la vita di quell'immigrazione regolare e che rispetta la legge.
I clandestini e sopratutto i delinquenti di eventuali limitazioni all'immigrazione se ne sbattono allegramente perche' per loro e' solo un altra legge da non considerare.
Ma sinceramente qualcuno pensa seriamente che un rapinatore o a un assassino si faccia qualche problema ad entrare in italia illegalemente e che sia possibile effettivamente impedirglielo?
Ormai volenti o nolenti viviamo in un mondo globalizzato e quindi ci conviene prenderne atto e cercare il modo migliore per ricavarne un vantagio piuttosto che cercare di barricarci nel nostro piccolo paese.
Molte leggi gia ci sono, altre vanno fatte poi bisogna solo riuscire a metterle in atto e finirla di lasciare in giro certa feccia.
Chi sbaglia e commette reati contro le persone e il patrimonio, straniero o italiano che sia deve andare in carcere e rimanerci tutto il resto secondo me sono solo stronzate che non porteranno mai a nulla di buono.

 

E per questo buonismo e permessivismo che si è arrivati a sti livelli,da cui poi nasce l'intolleranza,sta gente già prima di partire dovrebbe sapere che nel belPaese le porte son chiuse,gli ingressi vanno fortemente ridotti,con tutti i mezzi,e vedrai che così cercano altre destinazioni.IMHO

 

Esatto, l'atteggiamento di chi vuole i confini gruviera porta sempre più disagi, più problemi, più degrado, che a loro volta faranno crescere l'intolleranza. Per cui chi dichiara di voler contrastare l'intolleranza in questo modo, ottiene esattamente il risultato contrario.

Poichè ne va della vita di tutti, è una responsabilità molto pesante a mio avviso.

 

ma come ho gia detto e ridetto i confini gruviera (bella metafora ) purtroppo sopratutto in una penisola come l'italia sono e resteranno sempre tali, cosi come nonostante le frontiere super controllate in usa continuano ad entrare i messicani......
Le chiusure e le limitazioni delle frontiere non servono a niente se non a fermare quelli regolari che le leggi le rispettano.
Anzi probabilmente certi tipi di limitazioni avrebbero l'effetto opposto di aumentare la quantita di clandestini che entrano illegalmente non potendolo fare legalemente.
Il polso fermo e la mano forte, molto forte va usata con chi sgarra non sprecando forze ed energia nel vano tentativo di controllare delle frontiere incontrollabili eche tra l'altro non sono neanche qui da noi.
In piu' per quanto riguarda ad esempio i rumeni le frontiere nenche ci sono e non possono esserci a meno di non uscire da shengen.....

 

Siccome le carceri sono talmente colme che occorre fare indulti per evitare che esplodano, e siccome non ci sono soldi per costruirne e mantenerne altre (costano tantissimo alla comunità), cosa proponi di realizzabile per evitare il degrado sociale?

O forse sei uno di quelli che ritiene che i 4 miliardi di persone al mondo che fanno la fame devono essere libere di venire in Italia perchè nonè giusto che muoiano di fame?

 

Ma che centra!!! se uno sa che non è gradito e avrà difficoltà ad entrare,e se anche entra è probabile venga subito rimpatriato,intanto è disincentivato a venire,che poi qualcuno ci provi lostesso è già un altro discorso,ben poca cosa però.

Con la "teoria" della mano ferma non ci fai nulla,tra garantismo,buonismo e altro,è una cosa pressochè inapplicabile,cerchiamo di parlare seriamente,alla gente che ha paura di uscire di casa,i buoni propositi su ste cose non servono più,e poi non ci si lamenti se nasce ovunque l'intolleranza,va da sè.