No, solo per il fatto che le scorie non si riescono ancora a smaltire.... già non vogliamo la mondezza della campania, figuriamoci scorie radioattive. Per ora sono d'accordo per: + eolico + fotovoltaico + termovolrizzatori + gas naturale recuperato dalle discariche.
Si! (vicino a casa di un altro) Dai, si rischia la guerra civile per un inceneritore non oso immaginare cosa succederebbe col nucleare.
da wikipedia: La quantità di scorie prodotte annualmente dall'industria nucleare mondiale è per la verità molto ridotta: 200 000 m3 di Medium and Intermediate Level Waste (MILW) e 10 000 m3 di High Level Waste (HLW). Questi ultimi, che sono i più radiotossici, prodotti annualmente occupano il volume di uno stadio da pallacanestro (30 m x 30 m x 11 m). quindi molto ridotte..
2.1 Energia sprigionata da 1 chilogrammo dei seguenti materiali: 1 chilogrammo di legno produce 2 kWh 1 chilogrammo di carbone produce 4 kWh 1 chilogrammo di olio produce 6 kWh 1 metro cubico di gas produce 6 kWh 1 chilogrammo di uranio produce 50.000 kWh ( centrale elettrica PWR *) 2.500.000 kWh (centrale elettrica FBR**) * PWR: Reattore ad acqua pressurizzata ** FBR: Reattore autofertilizzante a neutroni veloci 2.2 Una centrale nucleare è compatta : Centrale nucleare3.000MW1,5 chilometri quadratiCentrale a gas3.000MW1,5 chilometri quadratiCentrale a carbone o ad olio combustibile con relativo magazzino stoccaggio del combustibile3.000MW3 chilometri quadratiCentrale idroelettrica come la Grande Dixence Dam in Svizzera1.000MWparecchi chilometri quadratiCentrale a pannelli solari in un luogo molto soleggiato1.000MW20 - 50 chilometri quadratiCentrale eolica in un luogo ventoso1.000MW50 -100 chilometri quadratiCentrale a biomassa con relativa piantagione1.000MW4.000 chilometri quadrati 2.3 L'energia nucleare necessita di piccoli quantitativi di combustibile Quantità di combustibile utilizzato da una centrale elettrica di 1.000MW Tipo Centrale Combustibile Nucleare PWR 20 tonnellate (1 camion) Nucleare FBR 2 tonnellate (meno di un metro cubico) Petrolio 2.000.000 tonnellate (1 petroliera alla settimana) Carbone 2.500.000 tonnellate (2 o 3 treni al giorno) Gas 1 tubo dal diametro di 50 cm che trasporta gas ad alta pressione (80 atmosfere) Le centrali nucleari grandi sono adatte per le grandi aree urbane, mentre le piccole centrali sarebbero utili nelle regioni aride, per esempio. Oltre all'energia elettrica le centrali nucleari possono produrre calore per desalinizzare l'acqua di mare: tali piccole centrali possono funzionare per anni con una singola carica di combustibile nucleare.
no..io non ho detto che voglio il nucleare ma non le scorie... dico solo che se le scorie non si possono smaltire, niente nucleare.
quanti anni ci vogliono a smaltire quei rifiuti tossici che anche tu menzioni?NOn è inquinamento anche quello? io ti ho detto invece + fotovoltaico + eolico + termovalorizzatori + gas naturale preso dalle discariche se poi ti devo dirla tutta + idorgeno mediante energia prodotta da pannelli solari scindi l'acqua e ricavi H per alimentare le turbine per produrre energia elettrica. Quattroruote aveva recensito un'automobilina giocattolo giapponese alimentata ad idrogeno. Sai come si ricavava l'idrogeno? un piccolo pannellino solare dava l'energia per scindere l'aqua contenuta in un piccolo serbatoio. Riproporre una cosa del genere in grande scala farebbe schifo?
ma sai quanto era piccolo il pannellino solare di quel giocattolo? metà di una fetta biscottata. Fatti le proporzioni!
certo anche tu hai ragione se pensi che sia un modo per rendere autossufficiente l'italia. Logicamente le energie alternative (nucleare escluso) possono coprire parzialmente il fabbisogno nazionale. L'energia Inciderebbe poco sui nostri portafogli se lo stato si decidesse ad abbassare le imposte. Ora come ora è possibile rendere le abitazioni autosufficienti, vi sembra poco?
tecnicamente non sono preparato e non mi ricordo una mazza di fisica (giusto le cosine più elementari), l'unica cosa che mi ricordo è che se lasci un frigo aperto non raffreddi la stanza, ma la riscaldi... magari non c'entra un ***** ma faceva fico dirlo secondo me :wink:
senza gli sgravi fiscali che da lo stato italiano non conviene a nessuno, gli sgravi cmq li paghiamo sotto forma di tasse, questo è il principio base. il secondo principio è che per rendere totalmente autosufficiente un'abitazione di piccole/medie dimensioni ci vuole cmq del terreno e le condizioni minime (sole, vento, cascata vicino casa, diga, vulcano, ecc.ecc.) un condominio specialmente se densamente popolato lo vedo un pochino più difficile da autonomizzare totalmente... hai la soluzione, potresti diventare ricco, ce l'hai ma non copre i casi più diffusi? non diventi ricco :wink:
si!! perchè dobbiamo andare a comprare dagli altri quando altri costruiscono le centrali nella confine?
I pannelli,raccolgono e trattengono il calore del sole per trasformarlo in energia. Quindi si creerebbero delle "bolle" di calore che sarebbero in grado di aumentare l'energia di certi agenti atmosferici,come i temporali. Certo,4 pannelli su u tetto non comportano niente,ma pannellare (per assurdo) una città come milano,penso che comporti anche un pò di problemi. Comunque,tutte le energie hanno dei pro e dei contro,basta non soffermarsi solo sui pro di alcune e sui contro di altre
i pannelli solari (fotovoltaico) oramai ce ne sono anche a pellicola, da applicare anche attraverso i vetri delle finestre.Ce ne sono anche simili a mattonelle da applicare nelle pareti esterne. Oramai se si vuole si può fare tutto. E' vero costa ancora molto, però se si pensa che le case sono progettate per una vita utile di 100 anni forse alla costruzione ne vale la pena adottarle di panneli fotovoltaici. cmq per precisare... l'unico nodo che non mi porta ora come ora ad approvare il nucleare è solo quello delle scorie. Si risolvesse il problema sarei favorevolissimo. Non credo nel 2008 a possibili catastrofi