Ferrari soddisfatta del KERS Conclusi i test F1 in Baharain è tempo di bilanci in casa Ferrari, a parlare Aldo Costa, direttore tecnico, parso alquanto fiducioso sul KERS giunto oramai ad un buon livello di sviluppo. MEGLIO DEL PREVISTO – La squadra di Maranello lo scorso anno aveva ammesso che lo sviluppo del suo KERS avrebbe necessitato di tempi molto lunghi, tuttavia ultimamente la messa a punto del sistema del recupero dell'energia cinetica è proceduto più rapidamente del previsto. ANCORA MOLTO DA FARE – Essendo un sistema innovativo, Costa sottolinea che il lavoro da fare è ancora molto: "Con la riduzione dei test il lavoro è intenso durante le prove, abbiamo avuto qualche problema che ci ha rallentato come ad esempio quello al cambio e rimane ancora molto da fare". SODDISFATTI – "Per quanto riguarda il KERS nello specifico, siamo rimasti sostanzialmente soddisfatti da come ha lavorato qui in Baharain", sottolinea Aldo Costa, che conclude: "nei test di Jerez e Barcellona utilizzeremo una configurazione aerodinamica evoluta, a differenza di quella standard utilizzata finora e con essa saremo pronti per affrontare la nuova stagione".
Test Sakhir, Day 8: Fine dei test in Bahrain, Massa il più veloce Si sono conclusi oggi gli otto giorni di test in programma sul circuito di Sakhir, in Bahrain. Per tutta la giornata i tre piloti presenti in pista hanno dovuto fare i conti con un forte vento, riuscendo però a proseguire e terminare il programma di lavoro previsto. MASSA IL PIU' VELOCE - Il miglior tempo è stato quello di Felipe Massa, che ha percorso ben 113 giri il più veloce dei quali in 1'32"162. Il brasiliano si è concentrato sull'approfondimento di diverse opzioni di assetto della Ferrari F60, sperimentando alcune soluzioni aerodinamiche e proseguendo i test sull'affidabilità di motore e cambio. L'unica nota negativa della giornata è stato un cablaggio difettoso che nella mattinata ha lasciato a piedi Massa lungo la pista. UNA BUONA GIORNATA... - "Oggi è stata una buona giornata, a parte dei piccoli problemi che ci hanno un po' rallentato e sui quali dovremo lavorare con attenzione per evitare che si ripetano e il forte vento che ha sempre dato un po' di fastidio. Abbiamo fatto tanti chilometri per far crescere questa macchina e credo che stiamo andando nella giusta direzione. Per quello che abbiamo visto in questi giorni c'è un grande equilibrio non soltanto fra le tre squadre che hanno girato su questo circuito ma anche con altri team. Siamo ancora all'inizio della stagione e ora dovremo vedere chi riuscirà a fare il passo in avanti più lungo da qui alla prima gara: a Melbourne avremo un quadro più chiaro della situazione. E' stato un peccato aver perso quasi due giorni di prove la scorsa settimana a causa della tempesta di sabbia ma credo che, tutto considerato, abbiamo recuperato molto del tempo perduto. Sono convinto che la scelta di venire qui in Bahrain per questa lunga sessione sia stata molto positiva", ha dichiarato Felipe al termine delle prove. DUE STOP PER LA BMW - Problemi meccanici, invece, per il tedesco Nick Heidfeld che comunque con la sua BMW F1.09 è riuscito a percorrere 122 giri chiudendo ad appena 63 millesimi dal ferrarista: "Abbiamo lavorato molto sul setup, cercando nuove soluzioni meccaniche ed aerodinamiche, raccogliendo allo stesso tempo molti dati sulle tre differenti mescole di pneumatici. Abbiamo anche fatto grossi passi in avanti per quanto rugarda il KERS". PROBLEMI IDRAULICI PER LA TOYOTA - I problemi non hanno risparmiato neanche la Toyota di Timo Glock che ha subito un guasto idraulico che gli ha permesso di stare in pista per soli 65 giri: "E' un vero peccato perchè oggi abbiamo perso gran parte della giornata per un problema idraulico. I meccanici hanno comunque fatto un nbuon lavoro rimettendo tutto a posto nel minor tempo possibile". INVASIONE DI PISTA - Un episodio divertente (ma anche pericoloso) ha riguardato oggi l'invasione di pista da parte di un gruppo di cani randagi che ha deciso di fare una passeggiata incuranti delle monoposto impegnate nei test. I commissari di percorso si sono limitati a segnalare ai piloti il pericolo con le bandiere gialle invece di interrompere le prove, ma fortunatamente il fuori programma è durato solo pochi istanti. Classifica: 01. Felipe Massa - Ferrari - 1'32"162 (113 giri) 02. Nick Heidfeld - BMW Sauber - 1'32"225 (122 giri) 03. Timo Glock - Toyota - 1'32"445 (65 giri)
Kimi Raikkonen: "Per ora pensiamo soltanto a noi stessi" Intervistato dal Corriere della Sera, Kimi Raikkonen si è detto molto soddisfatto sull'esito dei test in Bahrain tenuti al volante della nuova F60: "È andata molto bene. È stato un buon primo passo, tutto ha funzionato. Per quanto riguarda le slick alla fine non ho trovato molte differenze rispetto a quando, prima di Natale, le avevamo provate sulla macchina vecchia". Il finlandese poi ha aggiunto: "È presto per dire se questa vettura si adatta meglio alle mie caratteristiche, ma di sicuro il feeling è stato buono". NUOVE REGOLE - Parlando delle nuove regole, l'iridato 2007 resta cauto: "Non è detto che il pilota conterà di più. Sarà sempre difficile superare, ma speriamo ci sia un miglioramento, in fondo è il motivo per cui hanno cambiato. Può darsi che, essendo tutto un po' più difficile, aumenti l'interesse sia per i piloti che per il pubblico". In merito al KERS, Raikkonen sostiene che "aiuta decisamente nel tempo sul giro, poi, certo, la sua influenza dipende dai circuiti. Se funziona è una buona cosa da avere in macchina. E per noi fino ad ora ha funzionato abbastanza bene". IL 2009 - Difficile invece fare previsioni sul 2009. "Tutti sanno cosa siamo in grado di fare e il nostro obiettivo è vincere il campionato. Poi ci sono tante cose che devono andare bene per riuscirci, e non parlo necessariamente di fortuna. Ora però penso a fare buoni test e a partire forte nelle prime gare". In merito agli avversari, Kimi non si sbilancia. "Non ho nessuna idea di come gli altri team stiano lavorando. Fino ad adesso i tempi sul giro sono stati tutti molto vicini, ma durante i test si usano gomme diverse, si provano cose che, poi, possono rivelarsi azzeccate o meno. Ma non sono né interessato né preoccupato degli altri. Pensiamo a noi".
La F60 ha fatto il suo debutto questa mattina, a Jerez de la Frontera, con Massa, che ha dato così il via alla quarta sessione precampionato. I primi dati raccolti non possono che essere positivi: la vettura è scesa in pista con alcune modifiche alla carrozzeria, particolarmente visibili nella zona degli scarichi, ma ha risposto molto bene realizzando tempi interessanti e dimostrando un’ottima tenuta sulla lunga distanza. Il programma odierno prevedeva un accurato lavoro sull’assetto e la ricerca dell’affidabilità e sostanzialmente l’obiettivo può dirsi raggiunto: il tempo migliore è stato realizzato in 1.20.330 ed escludendo un’innocua uscita di pista e una serie di bandiere rosse nel pomeriggio, la F60 non ha avuto alcun problema, terminando la sessione giornaliera con ben 63 giri. Ottimista Felipe Massa: "Anche se oggi ci siamo confrontati con quasi tutti gli altri concorrenti è ancora presto per avere un'idea dei rapporti di forza in campo" - ha detto il brasiliano prima di entrare nel motorhome per il briefing con gli ingegneri - "Sono comunque soddisfatto della giornata: la macchina sembra essere competitiva anche su un circuito come questo, dalle caratteristiche diverse rispetto a quello di Sakhir. Peccato per le tante interruzioni nel pomeriggio: speriamo di poter girare di più nei prossimi giorni." Ben otto le squadre in pista oggi a Jerez. . Oltre alla Ferrari sono scese in pista la McLaren (De La Rosa), Renault (Piquet), Red Bull (Vettel), Toyota (Kobayashi), Williams (Rosberg), BMW (Kubica) e la Force India di Giancarlo Fisichella con l’esordio del motore Mercedes. . Il più veloce della giornata è stato il tedesco Sebastian Vettel che, in quella che ha realizzato lun l’interessante tempo di 1.19.055. Alle spalle del tedesco si è piazzato Felipe Massa Felipe (1.20.330); a seguire Kobayashi (1.20.699), Rosberg (1.21.171), Kubica (1.21.292), Fisichella (1.21.584), De La Rosa (1.21.831) e Piquet (1.22.011). Lo spagnolo della McLaren è stato quello che ha fatto più giri (94), seguito da Vettel (87), Kobayashi (79), Rosberg (71), Massa (63), Piquet (52), Kubica (47) e Fisichella (31). Kimi Raikkonen scenderà invece in pista nelle ultime due giornate della sessione.
A me è spiaciuto infintamente di più quando la Tyrrell sparì per diventare la BAR che diventò la Honda che sta per sparire Voglio dire: Tyrrell->Jackie Stewart campione del mondo Piloti
ora tilke è diventato, invece, un genio. a me pare che tutti i circuiti disegnati da lui siano di una monotonia infinita. pensateci bene: quasi tutti i tracciati più belli della F1 sono quelli vecchi, ricavati da piste di servizio di aeroporti in disuso, strade interpoderali, ecc..:wink:
Pare che la paventata perdita di carico aereodinamico, sia in realtà limitata, e con le slick gli spazi di frenata dovrebbero essere ancora inferiori. Tutti esaltano lo spettacolo della MotoGP; andate a guardare gli spazi di frenata di una moto e quelli di una una F1. Se la frenata dura 40 metri, non c'è spazio per ritardarla in maniera tale da superare l'avversario. Perchè non vogliono vietare i freni al carbonio, come fanno in America?
Giornata intensissima quella di ieri a Jerez per il Team Ferrari: alle prese con un grande lavoro di test, nonostante qualche intoppo gli uomini del cavallino hanno svolto tantissimo lavoro di sviluppo. A cominciare da Felipe Massa che ha completato ben 135 giri nella terza giornata di test sul tracciato spagnolo di Jerez de la Frontera. Una lunga serie di run nella quale - rende noto il Cavallino - il pilota brasiliano della Ferrari ha lavorato sull’assetto e sull’affidabilità della F60 sulla lunga distanza, sia sul bagnato che sull’asciutto. Un lavoro che ha portato Massa a fermare il cronometro su 1′20″238 alle spalle di Timo Glock con la Toyota. Come anticipato il lavoro della Ferrari si è interrotto brevemente solo al mattino quando un’innocua uscita di pista e un po’ più complicato problema elettronico hanno costretto i tecnici a lavorare a lungo sulla vettura. Risolto il guaio, Massa è tornato a girare con regolarità effettuando una simulazione di gara condita di pit-stop. In compenso poco dopo le 13 ha fatto capolino ai box delle Rosse anche Michael Schumacher che per l’occasione era nelle vesti di consulente di lusso del Cavallino, come ha fatto sapere la stessa squadra: “Il sette volte campione del mondo è qui per seguire da vicino la preparazione della squadra per il campionato e resterà a Jerez fino a domani“. Giornata - quella di oggi - dove al volante della F60 arriverà Kimi Raikkonen. via | Gazzetta
Terza giornata di prove per otto squadre di Formula 1 sul circuito di Jerez de la Frontera, nel sud della Spagna. Dopo la sosta forzata di lunedì, causata dalla pioggia che ha impedito l’utilizzo delle gomme Bridgestone per il 2010, la Scuderia Ferrari Marlboro è tornata in pista ieri, sempre con Felipe Massa al volante della F60. Il pilota brasiliano ha lavorato sull’assetto e sull’affidabilità della vettura sulla lunga distanza, sia sul bagnato che sull’asciutto. Felipe ha percorso in totale 135 giri, il più veloce dei quali nel tempo di 1.20.238. Le prove sul circuito proseguiranno anche oggi, quando in pista ci sarà Kimi Raikkonen. Tornando alle prove di ieri, il miglior tempo è stato segnato da Timo Glock, davanti a Massa e a Fernando Alonso, a lungo in testa durante la sessione. Da quando lo spagnolo si è messo al volante della Renault, la monoposto francese sembra più incisiva. La classifica: 01. T. Glock - Toyota TF109 - 1′19″814 - 142 giri 02. F. Massa - Ferrari F60 - 1′20″238 (+0″424) - 135 giri 03. F. Alonso - Renault R29 - 1′20″296 (+0″482) - 152 giri 04. H. Kovalainen - McLaren MP4-24 - 1′20″535 (+0″721) - 85 giri 05. A. Sutil - Force India VJM02 - 1′20″621 (+0″807) - 63 giri 06. M. Webber - Red Bull RB5 - 1′21″021 (+1″207) - 98 giri 07. R. Kubica - BMW Sauber F1.09 - 1′21″069 (+1″255) - 98 giri 08. N. Rosberg - Williams FW31 - 1′21″412 (+1″598) - 125 giri Alcuni dati Circuito: Autodromo di Jerez - 4,428 km Meteo: temperatura aria 12/21 °C, temperatura asfalto 12/23 °C. Coperto con pista umida la mattina poi nuvoloso e asfalto asciutto
Tornando alle prove di ieri, il miglior tempo è stato segnato da Timo Glock, davanti a Massa e a Fernando Alonso, a lungo in testa durante la sessione. Da quando lo spagnolo si è messo al volante della Renault, la monoposto francese sembra più incisiva. STRAAAAAAAANOOOOOOOO