Eccessiva volatilità del prezzo del Petrolio: soluzioni? | Pagina 174 | BMWpassion forum e blog

Eccessiva volatilità del prezzo del Petrolio: soluzioni?

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da fasolini6, 11 Marzo 2008.

  1. marsjocoopers

    marsjocoopers Primo Pilota

    1.166
    32
    23 Ottobre 2007
    Reputazione:
    1.007
    evoluzione dell'auto di MrBean
    Almeno....Si respira un pò....
     
  2. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    bah! Non è sto gran chè fatta benzina a 1.208€.
     
  3. canadian

    canadian Presidente Onorario BMW

    6.561
    1.275
    17 Febbraio 2008
    Reputazione:
    1.376.178
    bmw 320dA touring
    fatto gasolio stamattina a 1,035....:wink:
     
  4. mik320d

    mik320d Direttore Corse

    2.488
    37
    21 Marzo 2007
    Reputazione:
    1.909
    bmw 320d e90
    fatto benzina..(sulla smartina)...a 1,230....
    e ora l'agip fa 10,0 di sconto quando e' chiusa!...
     
  5. pietro-bmw

    pietro-bmw Presidente Onorario BMW

    20.343
    1.290
    17 Febbraio 2007
    Reputazione:
    22.748.875
    BMW serie 4 G22 420d Msport
    agip oggi diesel 1.118....ladri...........
     
  6. marsjocoopers

    marsjocoopers Primo Pilota

    1.166
    32
    23 Ottobre 2007
    Reputazione:
    1.007
    evoluzione dell'auto di MrBean
    Già...In un paio di giorni è risalita sia la benza che il diesel....](*,)](*,)
     
  7. Galak200

    Galak200 Presidente Onorario BMW

    6.136
    101
    27 Ottobre 2003
    Reputazione:
    1.590
    525D Futura E60 & Cayenne S
    Un classico...

    Ieri sera ho fatto il pieno sulla classe A all'auchan:
    benzina: 1229
    diesel: 1039
     
  8. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Stanotte all'Agip:
    1,034

    Mica male :wink:
     
  9. mik320d

    mik320d Direttore Corse

    2.488
    37
    21 Marzo 2007
    Reputazione:
    1.909
    bmw 320d e90
    io stanotte all'agip 1.032...!:wink:
     
  10. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Ancora un aumento per i carburanti
    All'Agip verde a +3 centesimi


    "Compagnie pronte ad adeguare i prezzi al rialzo ma lentissime a diminuire"

    [​IMG] Un distributore Agip



    ROMA - Nuovo balzo in avanti dei carburanti Agip. La verde aumenta di 3 centesimi al litro e arriva a 1,34 euro al litro. Lo riferisce la 'Staffetta quotidiana'. Con questo aumento la verde si riporta così ai livelli di ottobre dello scorso anno. Rincari, ma più contenuti, si registrano anche presso i marchi Api/Ip, Erg, Q8 (solo per la verde), Shell, Tamoil e Total.

    "Dopo un periodo di 'calma' che durava dal 24 luglio, da oggi Agip ha alzato i 'prezzi consigliati' di benzina e gasolio", si legge sul quotidiano delle fonti di energia che aggiunge: "Il gasolio aumenta di 2,5 centesimi a 1,162 euro/litro". All'insù, secondo la rilevazione quotidiana della Staffetta su A1 e A14, i prezzi dei carburanti praticati self service lungo le autostrade che hanno registrato molti movimenti, alcuni di notevole entità (fino a 58 millesimi), prevalentemente al rialzo. Per benzina, sono salite le minime di Agip (+8), Asso (+25), Shell (+12) e Total (+32).
     
  11. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Ecco come fa Agip a fare 10 cent di sconto in chiusura: 6 li faceva già prima, 3 li recupera aumentando il prezzo per quelli che non hanno voglia di andare al self #-o
     
  12. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Il petrolio scarseggia e il mondo si dirige verso una catastrofica crisi energetica”, avverte un esperto mondiale

    Il mondo sta dirigendosi verso una catastrofica crisi energetica che potrebbe stroncare l’attesa ripresa economica globale perchè la maggioranza dei principali giacimenti petroliferi hanno superato l’apice della loro capacità produttiva, a quanto prevede Fatih Birol, chief economist dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (AIE), che ha rilasciato un’intervista al quotidiano britannico The Independent.
    Secondo Birol - che ha l’incarico di valutare i futuri rifornimenti energetici dei Paesi appartenenti all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) - la ripresa finirebbe sul nascere se l’aumento della domanda energetica spingesse in alto i prezzi del petrolio unitamente ad un taglio della produzione.
    Birol avverte che tanto il pubblico quanto i governi sembrano essere dimentichi del fatto che il petrolio da cui dipende la civiltà moderna si sta esaurendo molto più rapidamente di quanto precedentemente previsto e che la produzione globale raggiungerà probabilmente il suo apice tra circa 10 anni, ovvero 10 anni prima di quanto era stato in un primo tempo stimato.
    La prima valutazione dettagliata dell’AIE su oltre 800 giacimenti petroliferi nel mondo, ovvero tre quarti delle riserve globali, ha accertato che gran parte dei giacimenti più grandi ha già raggiunto il massimo della produzione, e che il suo declino procede ora ad un ritmo che è il doppio di quello calcolato due anni fa.
    C’è inoltre il problema, secondo Birol, di una cronica diminuzione degli investimenti da parte dei Paesi produttori. Alla luce di queste considerazioni, Birol conclude che tra cinque anni si verificherà una crisi energetica tale da mettere a repentaglio qualsiasi speranza di ripresa dall’attuale recessione globale.
    ”Un giorno il petrolio sarà esaurito - avverte Birol - non oggi nè domani, ma un giorno accadrà e dobbiamo prepararci a lasciare il petrolio prima che il petrolio lasci noi. Prima cominciamo meglio è, perchè il nostro intero sistema economico e sociale è fondato sul petrolio, e il cambiamento verso fonti energetiche alternative richiederà molto tempo e molto denaro. Dovremmo quindi affrontare il problema che si sta delineando molto seriamente”.
    L’AIE, scrive The Independent, stima che il declino della produzione di greggio nei giacimenti esistenti procede ora al ritmo del 6,7 l’anno, di contro alle stime del 3,7 per cento effettuate nel 2007 e che ora riconosce essere state erronee. La conclusione, secondo l’AIE, è che il sistema energetico globale è a un bivio e che l’attuale consumo di petrolio è ”chiaramente insostenibile” per via della domanda superiore all’offerta.
     
  13. marsjocoopers

    marsjocoopers Primo Pilota

    1.166
    32
    23 Ottobre 2007
    Reputazione:
    1.007
    evoluzione dell'auto di MrBean
    CAvoli....In effetti è vero...è un problema da non sottovalutare...anzi...Bisogna guardare avanti e cercare un'energia alternativa al petrolio in modo da evitare qualche catastrofe
     
  14. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    http://www.bmwpassion.com/forum/showpost.php?p=3130794&postcount=3421
     
  15. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Non creiamo allarmismi inutili e prematuri:wink:
     
  16. marsjocoopers

    marsjocoopers Primo Pilota

    1.166
    32
    23 Ottobre 2007
    Reputazione:
    1.007
    evoluzione dell'auto di MrBean
    Beh certo....Ancora dovranno passare anni e sicuramente si trova una soluzione:wink:
     
  17. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    USA: SCORTE DI PETROLIO CRESCONO PIU' DEL PREVISTO
    di WSI
    Nella settimana conclusasi il 31 luglio le scorte di greggio sono cresciute di 1.607 milioni di barili. Le attese erano per un rialzo di 600 mila unita’. Il greggio scivola sotto quota $71.

    Il DOE (Department of Energy) riporta che nella settimana conclusasi il 31 luglio le scorte di greggio sono aumentate di 1.607 milioni di barili (le attese erano per un rialzo di 600 mila unita’).
     
  18. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    ILSOLE24ORE.COM > Notizie Economia e Lavoro ARCHIVIO Ancora rincari per la benzina:
    15 euro in più per chi viaggia





    [​IMG]


    E' durato poco il primato di Agip su benzina e diesel. Il sorpasso su entrambi i prodotti è arrivato da Shell: 1,35 euro/litro sulla verde e 1,17 euro/litro sul diesel. Il dato emerge dal consueto monitoraggio di quotidianoenergia.it che ha riscontrato comunque rialzi per tutte le compagnie che si sono allineate, millesimo più millesimo meno, ad Agip.

    Shell ha aumentato di 3,5 centesimi la benzina (salendo così a 1,349 euro/litro) e di 3 centesimi il diesel andando a 1,169 euro/litro. Api-IP hanno rialzato la benzina di 2 centesimi, a 1,339 euro/litro, e il diesel di 2,2 centesimi, portandolo a 1,161 euro/litro. Erg ha rincarato di 3 centesimi la verde a 1,339 euro/litro e di 1,9 centesimi il diesel a 1,158 euro/litro. Esso è intervenuta con +2 centesimi sia sulla benzina che sul diesel salendo, rispettivamente, a 1,339 e 1,163 euro/litro. Ancora, Q8 ha aumentato di 2,2 centesimi la benzina, a 1,335 euro/litro, e di 2,3 centesimi il diesel, a 1,161 euro/litro. Tamoil ha rivisto all'insù la verde di 2,4 centesimi, a 1,339 euro/litro e di 2,2 centesimi il diesel a 1,161 euro/litro. Infine Total ha corretto al rialzo di 2 centesimi la benzina, a 1,339 euro/litro, e di 1,5 centesimi il diesel, a 1,158 euro/litro.
     
  19. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    ILSOLE24ORE.COM > Notizie Economia e Lavoro ARCHIVIO Il rilancio minaccioso del petrolio

    di Sissi Bellomo

    5 agosto 2009
    [​IMG]


    Per la Casa Bianca il vero pericolo è una nuova bolla (di Paolo Madron)
    Se il petrolio Wti ha tirato il fiato, concedendosi una breve pausa nel rally, così non è stato per il Brent. Il greggio europeo – principale riferimento per i contratti di fornitura energetica nel Vecchio continente – non ha smesso di correre neanche ieri. Le quotazioni hanno guadagnato un altro punto percentuale, salendo per la quarta seduta consecutiva, e portandosi ai massimi dallo scorso ottobre: 74,28 dollari al barile.

    Il prezzo, ormai raddoppiato rispetto ai minimi pluriennali di fine 2008, si muove di pari passo con il ritrovato ottimismo degli investitori: come in Borsa, così anche sui mercati delle materie prime, è l'euforia per una ripresa che a molti sembra ormai a portata di mano a guidare gli acquisti. L'appetito per il rischio cresce, a danno del dollaro – che si indebolisce – e a vantaggio degli asset ritenuti capaci di restuire le migliori performance. Il fiume di liquidità che continua a riversarsi sui mercati è tornato già da tempo a prediligere le commodities anche in chiave anti-inflazione: così, per proteggere il portafoglio dai futuri rincari, i fondi potrebbero in realtà accelerarne l'arrivo. Mettendo a rischio, nel contempo, la stessa ripresa. «Se i prezzi del greggio salgono ancora – ha avvertito Fatih Birol, capo economista dell'Agenzia internazionale per l'energia – potrebbero strangolare la ripresa dell'economia».
     
  20. mamo

    mamo Presidente Onorario BMW

    15.658
    342
    23 Agosto 2004
    Reputazione:
    1.638.232
    M340i Touring

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