E91 335xi, F32 435i, F82 M4 e infine G80 M3 Competition!

Difficile determinare il piacere di guida di un mezzo, ad esempio a me tra il mio pesante BMW e la mia leggera Lotus, il BMW a livello di allungo motore, sound, uscita di curva piace più della Lotus, anche in ingresso curva se la cava bene... mentre la Lotus a livello di frenata, cambi di direzione e precisione di guida piace più della BMW... sono macchine diverse che danno piaceri diversi ma tutte e due danno piacere di guida e se devo fare un tour sono in difficoltà nella scelta di quale usare, la soluzione ideale l'avrei trovata, si chiama porsche gt4 rs, non avrò mai l'occasione di provarla ne di comprarla ma dentro di me so che sarebbe la soluzione definitiva hihihi

 

Porta pazienza ma questo è un ragionamento privo di senso.
Seguendolo si può pensare che nessuna auto nuova è migliore della precedente.
Se segui questo ragionamento la m3 di Giovanni è peggiore della vecchia m3 e90? magari lo è pure per alcuni aspetti anche ovvi, ma globalmente no.

Se poi vogliamo dettagliare, la qualità delle sospensioni nella vita di tutti i giorni è 1000 volte meglio, così come i materiali interni non sembrano quelli di auto russa di 15anni fa e via di un infinità di cose.
I freni sono finalmente spettacolari anche di serie.

E.. tornando al discorso divertente, questa ci fai dei grandi drift e traversi con il sorriso a 32 denti, con la vecchia c'era un impegno maggiore e una serie di variabili di fortuna tra il finirlo per bene o finirlo a muro.

 

Mi sa che questo discorso l'avevamo già affrontato
Tu hai una visione dell'auto che era la stessa che io avevo per la moto. Per me la moto (quando ancora ci andavo) era quell'oggetto che tenevo direttamente in autodromo, con carene sfatte, zero orpelli se non quelli strettamente necessari a fare il tempo e via, dove l'unico divertimento esistente è togliere almeno un centesimo al tempo della sessione precedente.

Ma l'auto come mezzo di trasporto giornaliero è una cosa TOTALMENTE diversa, il concetto di divertimento è qualcosa di 2 o 3 o 4 scale differenti.

Onestamente, come ripeto spesso con amici e colleghi, anche potessi non comprerei mai una 488pista o una huracan STO, non hanno senso su strada per me, io l'auto la uso in tanti piccoli spostamenti quotidiani e ogni piccolo spostamento deve essere piacere di guida e non massacro mentale per evitare un dosso per non perdere i denti.
Quando mi serve quel momento (e serve) ci sono fantastiche sessioni (vere) con auto serie come la 488challenge in autodromi dove sfogare il desiderio di staccare con lo stomaco che esce dal naso e il cuore a 1000.

 

In tutto questo oggi non ho reso l'm2 ma l'ho sequestrata per un'altra settimana. quindi questa infatuazione sta diventando un problema serio.

 

@tretrecinque nel 2020 ho fatto il corso a Misano...La M2 cs in pista è quella che mi è piaciuta di più..La M5 cp , motore pauroso,ma cambio mediocre e sentivo veramente il peso....Poi vedevo gli istruttori con le X5 e X6 m competition che facevano da Lepre a noi allievi...E sono rimasto di sasso come vanno in pista...Nel 2021 ho provato abbastanza bene la M4 cp il nuovo modello...Anke li motore strepitoso cambio poco incisivo in scalata ed è troppo aumentata di dimensioni peso e pure di listino.... Purtroppo anke la nuova M2 è lievitata in tutto

 

Non posso che condividere le tue impressioni, io le ho guidate a Monza sempre con Stohr.

Concordo con te riguardo a M2 Cs e M5comp.
Sono rimasto colpito dalla dinamica dei SUV/SAV, non me li aspettavo così guidabili.

La nuova M3 l'ho guidata, sempre a Monza, in un evento M Bmw per qualche giro. Mi è piaciuta, ma il fattore peso e le dimensioni sempre più grandi appannano l'esperienza di guida.

 

Beato te che hai avuto modo di guidarne diverse, io del nuovo corso ho avuto modo di provare solamente una M2 liscia che a dire il vero non mi ha fatto una grande impressione, una X6M F86 rimappata di proprietà di un mio amico che ha veramente tanto motore, ma come è già stato scritto nasce per andare sul dritto ed avere il massimo di confort alla guida, sono salito da passeggero su di una M4 F82 e come per l'M2 non mi ha fatto una grande impressione (motoristicamente parlando), mi sembrava andasse meno della mia, ma forse è solo una sensazione.
In passato ho avuto come M vera solo una M3 E46 SMGII, auto veramente divertente e poliedrica, oltre che estremamente veloce per il suo tempo ed a mio avviso anche molto bella esteticamente. Ovviamente se parlassimo di prestazioni, oggi le prenderebbe di santa ragione anche da una M340ix Touring, che ha un rapporto peso/potenza sfavorevole.

 

Non ne uscirete mai tu e @rich20 da questa discussione. Visioni troppo differenti.

La mia è in verità molto più vicina alla sua. Non tanto legata al piacere che può dare il mezzo estremo (sto anzi iniziando a guardare mezzi meno estremi, soprattutto sulle due ruote), bensì all’eccesso di filtri presenti sulle auto nuove, ancor più evidenti sulle auto pesanti.
In concreto: la servoassistenza elettrica dello sterzo mediamente fa sentire poco ciò che avviene sotto le ruote, spesso di dimensioni eccessive in larghezza e altezza, con spalle ridicole = reazioni più secche e poco naturali.
La percezione di velocità è spessissimo falsata, restituendo poche emozioni malgrado percorrenze eccessive per le nostre strade.
È raro trovare un cambio a convertitore che dia emozioni in cambiata. Può essere piacevole, ma non riesce a trasferire la percezione della meccanica che sta lavorando per te. In fondo un elettroattuato ci può riuscire ed anche alcuni doppia frizione. In merito alla velocità di cambiata, basta che sia decente. Sarà comunque più veloce di me.
Gli abitacoli, per via delle giustissime normative di sicurezza, riducono la visibilità esterna, riducendo di fatto il piacere di ammirare i posti attraversati. Questo è molto conseguenza delle linee di cintura alte, ma imho è una perdita nel piacere di utilizzo. Guidare la golf I cabrio sulle strade costiere rimane una delle mie esperienze di guida preferite.
Il peso si può dissimulare finché si vuole, ma renderà sempre le reazioni meno naturali e più difficili da contrastare. Restituirà sempre la sensazione dell’ inerzia da vincere per affrontare una curva, una frenata o un cambio di direzione.
Le stesse dimensioni eccessive sono limitanti nella guida su strade di montagna. Provate a farvi una sparata su un passo con la Lotus Elise e rifatelo con una qualsiasi auto larga due metri. Con la prima ci sono più spazi per correzioni e traiettorie.
Condivido il fatto che su certe auto freni e assetto abbiano fatto passi avanti (direi spesso indispensabili, visti gli aumenti di peso e dimensioni).

Credo che ci si faccia spesso fuorviare dalla prestazione assoluta. Se fino a 20 anni fa poteva essere un parametro molto più significativo, credo che oggi la tecnologia abbia generato un divario sempre più marcato tra piacere vero di fare qualcosa (guidare) e prestazione assoluta meritata solo dalla macchina (e non dal guidatore).

Detto tutto ciò, i paradigmi del piacere di guida cui fa riferimento @rich20 sono a mio avviso validi se parliamo del piacere di guida più viscerale e fisico, strettamente legato agli elementi di cui sopra.
Rimane una componente prevalente legata al piacere del possesso e della prestazione, assolutamente soggettive e insindacabili.
Tutto imho.

 

@tretrecinque la M3 E46 è sempre stata il mio sogno....

 

Piacere di guida era evidentemente inteso dal punto di vista dinamico.
Non mi interessa come ottieni la "prestazione", ma lì ci devi arrivare e l'arrivo è molto vicino, qualsiasi sia la strada percorsa.
Sterzo servoassistito o no? Non importa, basta che sia diretto, preciso, comunicativo.
Aspirato, compresso, turbo, elettrico? Non importa, basta che vada forte e permetta di dosare il gas e controllare l'erogazione.
Freni di legno o carboceramici? Non importa, basta che abbiano mordente, resistenza alla fatica, modulabilità.
Anteriore, integrale o posteriore? Non importa, basta che garantisca una giusta dose di trazione ed equilibrio.
Ecc, ecc.

Pensa alla GR.
Sembra che Toyota abbia fatto un miracolo.
Invece ha riproposto, come Ratatouille, una ricetta vecchia almeno di 30 anni, seppure in salsa moderna.
La servoassistenza è elettrica e non elettroidraulica, ma lo sterzo è buonissimo.
I cilindri sono 3 e non 4, ma il motore ha carattere. Un po' vuoto sotto, ma spinge e allunga, senza picchi di coppia ai regimi sbagliati.
E' un'utilitaria e non una berlinetta, ma questo garantisce ADAS e cazzabubbole moderne rimanendo in una "categoria di peso" accettabile.

Trova gli elementi comuni a ciascuna categoria e rispondi a quello a cui sopra ho provato a rispondere io.

Perchè?

Questo è un altro problema.
Il motivo per cui lo snowboard e il padel spopolano...

Parlavamo di divertimento e piacere di guidare.

Piacere alla guida e piacere di guida non sono la stessa cosa.
La Seat Panda era molto piacevole alla guida, ma non garantiva lo stesso piacere di guida di un MG...

 

Questi hanno le idee un po' confuse, la Panda della Seat si chiamava Marbella ...
Quanto al piacere di guida, ritengo sia come il piacere in cucina, c'è chi lo prova spendendo migliaia di euro per assaggiare le schiume molecolari di Ferran Adrià e chi mangiando una braciola e due salsiccie sul prato con amici.

 

Probabile anche che il piacere di guida sia determinato dall'epoca, a me ad esempio il cambio automatico non da piacere, ho provato anche un F1 in pista una volta ma non fa per me, forse sono vecchio, potrei accettare il cambio automatico solo su un gt4 rs ma perchè tutto il contorno compensa la mancanza del manuale, ma farei comunque un pò di fatica a farmelo piacere...

 

Solo in un secondo momento.
Prima era commercializzata come Panda.

Quindi non si può più catalogare nulla, se rimettiamo tutto al gusto personale.
Anche uno stronzo post McDonald, per un coprofago, può essere più gradevole della cucina molecolare o di quella rustica, ma non credo si possa annoverare la merda fra i cibi gustosi.

Non ho presunzione di avere più o meno ragioni di chiunque altro, io ho una visione -diciamo- tradizionalista, forse integralista.
Il piacere alla guida getta le sue radici nel rapporto che il guidatore instaura con il proprio mezzo.
Le auto, fino ad allora mostri meccanici buoni giusto per spostarsi da un punto all'altro, si sono evolute, lasciando spazio anche all'aspetto ludico del loro utilizzo. Il potenziamento e l'affinamento delle caratteristiche che rendevano l'auto coinvolgente e divertente hanno decretato la nascita dell'auto sportiva (che non è quella usata per le competizioni, quella è da gara). L'auto sportiva è il veicolo che fa(ceva) del piacere di guidare la sua dote prevalente. Quel veicolo, più e meglio degli altri, risponde ai comandi in modo preciso, fedele, diretto. E per questo può vantare prestazioni superiori.
Quello che contesto alle auto moderne è che stanno rompendo l'equilibrio di questo legame, a discapito della componente umana. E' proprio il concetto di guida che sta evolvendo ed è destinato a scomparire.
Se da una ricetta togli o modifichi diversi ingredienti, non puoi più chiamare il piatto nello stesso modo, sebbene l'ingrediente principale rimanga immutato.
Tipo: "la carbonara con la cipolla e la panna" o ancora "carbonara vegana".
Buoni piatti, no/forse/sicuro, ma di certo non carbonara. Eccheccazzo!
Eppure a qualcuno piacciono più di quella tradizionale...

Per la guida io la vedo allo stesso modo.
Il piacere di guidare è il piacere di fare "quella cosa lì". E "quella cosa lì" non è stare seduti dietro uno schermo e muovere un volante (azioni che definirei condurre, sempre più farsi condurre) ma è instaurare un rapporto con il veicolo, integrarsi con i comandi, interagire in modo schietto, diretto, immediato con essi.

 

Ma guarda che io sono molto d'accordo con quello che sostieni tu (sono solo meno integralista), ma siamo in minoranza, altrimenti molti dei cessi su ruote circolanti, non avrebbero ragione di essere prodotti. E' chiaro anche che c'è chi non ha alcun piacere alla guida e che considera l'auto solo uno strumento come altri per spostarsi da A a B, ma di quelli che "ostentano" il piacere, sono più quelli che non capiscono una mazza.

 

Nel mentre devo registrare un banale ma non trascurabile difetto della m2, sono al terzo pieno in 7 giorni, 320km totali, cioè 160km a pieno. Non è questione di consumi che tutto sommato sono "normali", ma di serbatoio minuscolo. mi domando a cosa pensassero quando lo hanno deliberato.

 

Di sicuro non hai il piede di fata...

 

Se non sbaglio sulla nuova M2 G87 dovrebbero essere 52 L di serbatoio, corretto?
Dovrebbero essere gli stessi L della M240i Coupè G42 (RWD), che mi è capitato di guidare/provare di recente su a Stoccarda, dinamicamente una gran vettura.
7 L in meno di serbatoio della mia M340i G21 e delle varie M3/M4 G8x che di L ne hanno tutte 59
Buona serata

 

Credo abbiano pensato a due cose:
1. Non tutti avranno un blocco di cemento al posto del piede come @lkk_audista
2. Non è un'auto per lunghi viaggi.
Da quanto lo avresti voluto questo serbatoio? 100 litri sarebbero bastati?

 

@lkk_audista se ti può consolare, il serbatoio della Range SVR è da 104 litri. La sua autonomia media è attorno ai 400 - 450 km in uso normale. In mano tua non oso pensare cosa farebbe....

Secondo me la Giulia Quadrifoglio, per come intendi l'auto tu, sarebbe perfetta. M2 nuova, comunque, gran bell'oggetto.

 

L'app dice che sto consumando il 29% più della community, ma ci sto davvero passeggiando in modo coerente con la destinazione d'uso, vorrei capire cosa ci fanno con un m2 questi della community..
Ma detto questo, 52 litri, che vuol dire che fermandosi all'ingresso della riserva fanno 42 litri. Onestamente 42 litri sono davvero pochi.
Almeno il classico standard da 65litri?

Edit: ho visto che anche m4 ha "solo" 59litri, pochi ma già un poco meglio.