Credevo che qualcun'altro prima di me si fosse accorto della cosa..... LA NOTIZIA DEL TGCOM E' morta improvvisamente, in Florida, Anne Nicole Smith, una della più famose playmate della storia. Lo ha confermato il legale della soubrette. La Smith, che aveva 39 anni, è stata trovata priva di sensi nella sua stanza d'albergo all'Hard Rock Cafè and Casino, a Hollywood, a nord di Miami. E' stata ricoverata ma i tentativi di rianimarla sono stati inutili: si è spenta prima dell'arrivo nel vicino ospedale. Secondo un portavoce dell'Hard Rock Casino, l'ex playmate è stata trasportata al Memorial Regional Hospital, nei pressi di Miami Beach, dopo un disperato tentativo di rianimarla. Le cause del decesso sono ancora misteriose e si attende qualche chiarimento dall'autopsia in programma per venerdì. La Smith è stata dichiarata morta in un ospedale locale alle 14:45 locali di giovedì (le 20:45 in Italia), dove era stata ricoverata mezz'ora prima priva di sensi. Secondo quanto riferiscono i media sul posto, alle 13:38 un'assistente che si trovava con l'ex modella in una camera d'albergo ha chiesto aiuto. Un addetto alla sicurezza di Anne Nicole Smith ha tentato di praticarle un massaggio cardiaco, ma con esito negativo, e il ricovero in ospedale è stato inutile. L'ex modella era ospite da lunedì scorso dell'albergo, dopo essere arrivata con il suo avvocato e compagno Howard Stern e con persone del proprio staff. L'ultimo anno è stato molto difficile per la Smith. Aveva perso il figlio ventenne, Daniel, all'inizio di settembre. Il ragazzo è morte di overdose (un cocktail letale di metadone e antidepressivi) nella stanza dell'ospedale delle Bahamas dove la madre aveva, pochi giorni prima, dato alla luce la figlia Dannielynn. E' stata fissata una conferenza stampa dei medici dell'ospedale della Florida. Nata Vickie Lynn Hogan, era divenuta celebre per il matrimonio con il petroliere miliardario J. Howard Marshall, di 63 anni più vecchio e per la battaglia legale che, alla morte del marito, aveva ingaggiato con i figliastri. La sfida in tribunale si era conclusa con un suo trionfo: 800 milioni di dollari di eredità, pari alla metà del patrimonio dei Marshall. Il figlio del petroliere, Pierce, ha avuto ancora meno tempo della playmate per godersi quella fortuna: nel giugno scorso è morto per un'infezione fulminate. Aveva 67 anni. Il cordoglio di Hugh Hefner Il fondatore di "Playboy" ha espresso il proprio cordoglio per la morte dell'ex coniglietta, una delle assidue sulle pagine del giornale negli anni novanta. Hefner l'ha definita "una cara amica che significava molto per la famiglia della rivista e per me personalmente". "I miei pensieri e le mie preghiere vanno ai suoi amici e alle sue persone care, in questo difficile momento", ha aggiunto Hefner. Fu "Playboy" a far conoscere ad Anna Nicole la fama, dopo la sua prima copertina nel marzo 1992. La sua ultima apparizione sulla rivista risale al 2001. Udienza urgente per la paternità della figlia Con la morte dell'ex playmate la questione della paternità di Dannielynn Hope, la bimba che aveva dato alla luce cinque mesi fa, è diventata urgente e scottante. La bambina è l'unica erede del patrimonio che la Smith aveva ottenuto dopo una interminabile battaglia legale con il figliastro del petroliere texano Marshall. A contendere l'onore di essere il padre della piccola sono il fotografo Larry Birkhead e l'attuale compagno, Howard K. Stern. L'udienza per stabilire chi sia il genitore natutrale si terrà subito. Birkhead, ha detto il suo avvocato, era "devastato" dalla notizia della morte di Anna Nicole, avvenuta in un albergo di Miami due giorni dopo che un tribunale aveva ordinato che sia lei che la bambina fossero sottoposte al test del Dna. Ronald Rale, legale della Smith nella causa per la paternità, ha puntato il dito contro "tutto quello che Anna Nicole ha dovuto sopportare" e si e' augurata "che non sia stato questo a precipitarla in un vortice di stress" che l'ha portata alla morte. Rale e' dalla parte di Stern. "Howard amava Anne Nicole dal profondo del cuore" ha detto, "quello che è successo è una tragedia per lui e per la bambina". La madre e la sorella: "E' stata la droga" A uccidere Anne Nicole Smith è stata la droga. Ad esserne convinte sono la sorella minore e la madre dell'ex playmate. "Ho il cuore che mi batte all'impazzata e sono molto giù - ha detto Donna Hogan - ma del resto non posso dire di essere veramente stupita, per via del suo stile di vita". A chi le ha chiesto se crede che a uccidere la sorella siano stati gli stupefacenti, ha risposto: "E' stato il primo pensiero". La madre, Virgie Arthur, intervenendo al programma "Good Morning America", ha detto che Anne "usava troppe droghe. Ho cercato di avvertirla circa gli stupefacenti e sulle persone che frequentava, ma lei non ha voluto ascoltare".
Probabilmente avrà avuto un arresto cardiaco, dovuto all'assunzione di un cocktail a base di droghe ed alcool.. Sinceramente mi dispiace molto per lei....anche perchè lascia una figlia di soli 6 mesi....che crescerà sicuramente nel lusso piu sfrenato, ma senza una madre...