E' la stampa bellezza, la stampa, il 3d delle news.

scambio CULturale

 

se sapesse davvero trattare Gas e Petrolio ne trarremmo qualche minimo vantaggio....

sulle donnine, non discuto faccia il pieno, e denoto un certo fine logico....lasciar dire certe cose a un gran cavaliere del lignaggio di Gheddafi facendo la bella faccia, denota uno spirito cavalleresco degno del nostro prode condottiero...

 

Se mi chiama Bardo arrivo...

D'altra parte qualcuno bisogna pur che si occupi di questa discussione, ove il germe del Komunismo imperversa! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

Ora, venendo al merito della vicenda, quanto riporta Bardo è molto sensato, perchè di fronte a Gheddafi -che fa pur sempre il dittatore da 40 anni- ed alla accoglienza che gli viene tributata in Italia, un paio di domande si pongono.

Senza entrare troppo nel merito delle vicende morali e storiche, evitando di scomodare "l'impero coloniale italiano" ed altre amenità annesse e connesse, non penso che vi sia persona sana di mente che non si interroghi su una questione basilare: "cacciando" tutti questi quattrini, cosa compriamo in realtà?

Perchè al di là del folclore tutto libico dell'inossidabile Colonnello, del contraltare tipicamente berlusconiano del nostro Presidente del Consiglio, appare ben chiaro che si tratta di un teatrino messo su ad uso e consumo delle rispettive opinioni pubbliche: alla Libia fa comodo sbandierare in patria una sorta di rivincita contro il passato invasore (dimenticando che il colonialismo, con tutte le sue pecche, rivoluzionò un paese tremendamente arretrato e procurò un valore notevolissimo in beni confiscati ai coloni espulsi), all'Italia fa comodo porsi come interlocutore necessario per le vicende inerenti una certa area geografica (dimenticando certe tendenze terroristiche dell'attuale "alleato").

Io non credo, in sostanza, che nè il Colonnello, nè Ilvio credano poi molto nello spettacolino allestito per i giornalisti, ma che siano, al contrario, ben attenti agli accordi sottostanti, che fanno molto comodo a noi (come sistema-paese) e a loro.

Mi piace l'aspetto formale? Decisamente no: d'istinto Gheddafi lo avrei rispedito a casa a calci in tempi non sospetti, lui e la foto del suo, preteso "eroe" di guerra ma, dato che non è quello che conta, soprattutto in politica estera, mando giù il boccone e riconosco che il Cavaliere, con tutto quel che se ne può dire, ha fatto una gran cosa a ricucire lo strappo con l'ex colonia. E l'Italia, Eni in testa, ne guadagna.

 

aparte che sono Il Bardo...

no dai..tu puoi saltare le riverenze.... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

nn parlavo pero di "ricacciare"...solo di dire, almeno a (se volete sterili) parole, che certi comportamenti non si tollerano.

Data per scontata la mia incapacità politica (il boccone non lo mando mai giu), sottolineavo la grotetsca situazione in cui tutte le aree politiche, a parte FI, abbiano un po' storto i lnaso mentre i segugi del Cav. si prodigavano in lodi...

un te pare?

 

e infatti come sempre si prostra uno stato e il suo onore per far portare a casa dei bei soldoni ai soliti della cricca...davvero un bel merito "internazionale" e "diplomatico" soprattutto. basta con questa idea di gruppo, come se sui soldoni che Eni porta a casa ci fosse una sorta di sharing o di vantaggio collettivo...non c'e'! C'e' solo la solita cricca di potenti che si arricchiscono disponendo della cosa pubblica a vantaggio privato.....e la gente e' anche divertita......questo ci meritiamo! Alla fine Silvio ci spieghera' che se ci convertiamo all'Islam ci da due mesi gratis di Mediaset Premium..e ce lo dira' sorridendo!!!

 

Quello di prima era il mio pensiero romantico-filosofico (passatemi il termine ), questo è il dato di fatto, il pensiero meno astratto e piu concreto.

 

sono tristemente daccordo

sarei inoltre curioso di vedere a chi fanno capo tutte le aziende italiane che incasseranno i NOSTRI soldi per le opere che si realizzeranno in Libia...

Mi fa oltremodo incaxxare il fatto che in un momento di CRISI, il nostro stato spenda e spanda i NOSTRI soldi altrove

 

Vorrei considerarla solo una battuta

 

pero' ha senso...io sono agnostico e manco ho la tv /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Anche io sono agnostico; la tv ce l'ho...è ottima per fare arredamento /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Forse dimentichi che Eni da lavoro a tanta gente, paga le tasse, "crea" ricchezza.

Rammaricarsi del fatto che ci sia chi intasca eventuali, grassi dividendi, oltre a non considerare il fatto che la società è sul mercato -e quindi te ne puoi comprare un pezzo anche tu-, mi sa tanto di discorso in puro stile "lotta di classe".

Altrimenti facciamo così: smantelliamo tutte, ma proprio tutte, le imprese italiane che funzionano e diventiamo ancor più terra di conquista per società straniere...:wink:

 

peccato che a fronte di un contratto dell'ENI, ci siano soldi di tutti gli italiani finiti in libia...

mi pare come i 300 milioni di € spesi per la struttura principale della maddalena, dove il ragionamento era analogo, ovvero "fa lavorare gente, crea ricchezza per tutti, bla bla" , salvo poi scoprire che ci è costata un botto ed è stata venduta al gruppo marcegaglia a 100 milioni, senza mai essere stata nemmeno utilizzata...

 

Scusate ma questa logica vetero nazionalistica non ha più senso nel mondo attuale.

Qualche anno fa il governo Prodi organizzò una mega spedizione politico-diplomatico-commerciale in Cina per favorire gli scambi economici con quel paese che quanto a democrazia e rispetto dei diritti umani è agli ultimi posti.

Nell'azionariato delle grandi compagnie c'è capitale italiano e straniero in egual misura.

Resta un dato di fatto, che cioè un accordo, o come nella fattispecie un trattato, pone il nostro paese in una condizione di indispensabile vantaggio sia economico che diplomatico in un'area del mediterraneo strategicamente importantissima.

Le mie perplessità sono sul folclore beduino che si è lasciato sfogare; folclore che mortifica la nostra dignità.

Comunque su Gheddafi c'è un 3d dedicato

 

Quoto

 

si infatti il discorso che si vuol far passare e' questo..:Eni e' degli Italiani quanto le FalKlands. Ormai e' uno dei colossi petroliferi mondiali, da lavoro a circa 36.000 italiani e a circa 37.000 stranieri nel mondo. Si vuole creare una atmosfera da spa dove tutti dobbiamo sentirci parte della distribuzione utili che deriva dai bilanci di queste enormi aziende ma davvero e' cosi'? NO! Che l'azienda prosperi e viva bene e' sacrosanto, che tutti gli italiani anzi solo quelli che pagano le tasse percui per lo piu' (statstica alla mano) lavoratori dipendenti debbano con il loro lavoro finanziare lo sviluppo reddituale che crea una ricchezza che affluisce solo al vertice della piramide beh cari miei questa e' una vera cavolata che di democratico e di sviluppo economico ha ben, poco. A dimostrazione di quanto detto osserviamo come a fronte di un considerevole aumento del giro di affari e di utile prodotto i dipendenti siano negli anni quasi dimezzati......ora mid evi spiegare dove e' il vantaggio se non al vertice della piramide.



Anno
Dipendenti


1954
16.000


1962
56.000


1972
79.000


1982
144.000


1992
128.000


2002
80.700


2007
75.900

 

wè, Topic deceduto? mmhh...

eppure ci sarà qualcuno pronto a spiegare perchè, in periodo di forte crisi, un paese malmesso come il nostro non ha il ministro dello sviluppo economico da 126 giorni (e 21 ore )....

 

Ma quale "atmosfera da spa", dai gg...

Lamentarsi perchè una società italiana, che paga tasse, che da lavoro a persone ha vantaggi da accordi con la Libia perchè "il grosso" dei guadagni se lo becca il vertice della piramide ha molto di demagogico.

In primo luogo perchè, come tutte le società, i dividendi vanno agli azionisti in generale; che poi ci siano partecipazioni forti in Eni che ottengono più del Sig. Rossi siam d'accordo, ma a monte c'è un investimento maggiore, non lo scordare.

Poi non ci scordiamo che il prosperare di un'azienda italiana fa bene al paese e alle sue casse.

Infine, quanto al discorso che, dato che paga lo stato, i cittadini dovrebbero trarne beneficio diretto, beh, mi sembra un paradosso: da un lato ti lamenti perchè una spa funziona come deve, rendendo conto agli azionisti, mentre dovrebbe essere diverso in nome di chissà quale logica di ripartizione degli utili, dall'altro sembra di capire che lo stato, che come tale si comporta, cioè con logiche ben diverse da quelle di una società, dovrebbe atteggiarsi come una spa... Ho capito male?

 

Intanto alcuni sondaggi dicono che gli italiani che ritengono l'attuale TG1 fazioso sono più dell'80%.

Continuo a essere convinto che stia cambiando qualcosa...

 

imho aumenteranno solo l'oppio al popolo bue. sono pessimista, purtroppo...

 

Ma tu spiegami perchè io debba pagare per accordi che favoriscono un'azienda che non mi appartiene? Mi sfugge proprio il concetto, che oltretutto mi pare tremendamente simile ad una sovvenzione pubblica... (vietata dall'UE!!)

Per conto mio il libero mercato vorrebbe che l'italia non finanzi NULLA alla Libia e che l'ENI si arrangi nelle trattare i SUOI accordi!

Me lo auguro, sarebbe anche ora!!!

Comunque è assurdo che in un momento così pesante per l'economia italiana, sta gentaglia pensi costantemente ai caxxi suoi, disinteressandosi completamente degli italiani!!