faccio un pò di pubblicità così se la prossima estate qualcuno non sà dove andare può farci un salto! http://www.colsereno.it/index.php?option=com_content&view=article&id=47&Itemid=59
Chiaro che se fossi figlio di papà e avessi potuto continuare la sua attività, non mi sarebbe dispiaciuto vivere nelle mie Cinqueterre. Ma l'autostima che ti da il conquistarti le cose non ha prezzo, e la mia terra è sempre a meno di 2 ore di macchina, nel tempo libero sono li quando voglio. Ogni posto e ogni cosa ha i suoi pro e i suoi contro, gli assolutismi spesso nascondono grandi insicurezze. :wink:
La Val d'Orcia non credo abbia bisogno più di tanto di pubblicità, è LA campagna.:wink: Da me ci sono scorci notevoli ma non come in Val d'Orcia, sembra disegnata. Il primo che dice che Trezzano è uguale lo mando fancool senza passare dal via! Seriamente: capisco anche che in base all'età le esigenze siano diverse. A 20 anni vuoi i locali, vuoi una città che faccia tendenza, le vetrine, gli aperitivi, ecc. A 40 la prospettiva cambia parecchio, ti sei fatto migliaia di aperitivi, hai fatto centinaia di inaugurazioni o chiusure di locali, hai scolato un'innumerevole quantità di bottiglie di vodka. Lavori e quindi non sempre hai voglia di far vita di società. Però non vuoi rinunciare al bello e apprezzi tante cose che a 20 anni neanche sapevi che esistessero perchè per la fretta di vivere non avevi tempo di fermarti a guardare. Dico una cavolata: ma esiste il tramonto a Milano? E' diverso guidare la sera verso casa in mezzo alle colline e alle vigne cambiando a limitatore piuttosto che essere imbottigliato in tangenziale o litigare col lavavetri. Per carità, si campa uguale, ma si campa in modo moooooolto diverso. A 40 anni capisci perchè i milanesi sono fissati col weekend fuori città, perchè la città è brutta. Ho usato la campagna toscane nell'esempio ma potrei aver citato un bel posto di mare o altre campagne altrettanto belle tipo la Provenza.
Più che altro ci sono due approcci diversi: quello che punta ad avere una qualità nel quotidiano e quello che sacrifica il quotidiano per puntare tutto sul weekend o sulle vacanze. A me piacciono più le piccole gratificazioni quotidiane (lo scorcio, il negozio tipico, la gente amichevole, il gusto del bello, la praticità) che non tirare la cinghia (in senso metaforico) e trovare piacere solo la domenica o solo in vacanza. Non concepisco di guadagnare pacchi di soldi, andare al giro per Montenapoleone ghignando e urlando al mondo "ce l'ho fatta" ma poi dovermi privare del quotidiano, perchè i milanesi ricchi ricchi ma poi mi sembrano un filino carenti su altri aspetti. Perferisco la BMW alla Lamborghini ma quando voglio la uso, non ho la coda perenne davanti al cancello di casa. Sono filosofie di vita, influenzate dal tipo di professione, dalla famiglia, dai luoghi in cui sei cresciuto, ecc.
che paradiso...fino ad un anno e mezzo fa avevo una casa a Pienza, all'interno delle mura in via delle serve smarrite 8!!!un sogno di casa che mio nonno ristrutturò e da stalla fece una casa su due piani! quanto mi manca mio nonno e quella casa che stupidamente lasciai!!! pensare che della mia ex casa ci facevano le cartoline!!!
Come mai eri a Pienza e poi ti sei trasferito? Motivi professionali? Per me Pienza è uno dei must assoluti al mondo .
i miei genitori sono fiorentini e mio nonno nel lontano 1974 comprò questa stalla e la fece diventare una casa bellissima...era una casa di villeggiatura...fino a 2 anni fà 2 settimane l'anno a pienza me le facevo sempre!!! e tutte le sere a mangiare alla Buca delle Fate da dei nostri carissimi amici!!! quanti pici e fiorentrine che mi sono divorato...
Io minimo una volta all'anno con la Mille Miglia che è anche in uno dei momenti dell'anno più belli in cui la natura esplode (fine maggio). Il giro bello è Cortona-Montepulciano-Pienza-Buonconvento-Asciano. Per guidare è incredibile!:wink:
la strada da buonconvento ad asciano me la ricordo ci andavo sempre a vedere il rally..è semplicemente da seghe!
Probabilmente molti di voi fanno un lavoro che non li appassiona. Ma quando fai un lavoro che ti gratifica e ti appaga, che ti prende 8 ore della giornata, il posto dove lo fai ti offre tutto per le poche ore libere che hai, cosa ti manca? Poi il tempo libero lo passi dove vuoi tu
Alex, nulla è impossibile. C'è gente che vive a Kandahar. Non è questione di lavoro più o meno piacevole, il lavoro tranne casi particolari (attore porno? pilota di F1? capopattuglia Frecce Tricolori?) è per tutti lavoro quindi evitabile per definizione. Tutti lavoriamo, ma un conto è lavorare in un bell'ambiente e poterci passare anche un'ora del tuo tempo, sia essa la pausa pranzo, una passeggiata, sedersi ad un tavolino dopo cena, ecc. Non è che vivendo a Bagdad mi sia di gran conforto sapere che al Nikky Beach a St.Tropez stanno stappando una matusalem di Cristal.. E' un'esagerazione, ma fa capire.
A Milano da un po' di anni la nebbia è sparita, e capita spesso di fare pausa pranzo al sole (come oggi). Poi devi considerare che laureandoti a 28 anni in farmacia, senza un padre farmacista alle spalle, oggi probabilmente vivresti nella città dove avresti trovato lavoro (e non quella ideale), guadagnando 1200 euro al mese, e andando in giro con una Panda Natural Power. E' bene tenerlo presente
Sei andato a pescare proprio farmacia, mancano i farmacisti quindi non è improbabile trovare lavoro un po' ovunque. Te associ secondo me erroneamente i posti che prediligo io al lusso o al costo della vita esorbitante. Abitare a Poppi (cercate su Google, merita, uno dei borghi più belli d'Italia) ha costi davvero contenuti, ma ti offre una qualità della vita che Milano non può darti. 1200€ a Poppi sono una cifra, 2400€ a Milano sono molti di meno. Va considerato anche questo, non solo lo stipendio, se per stare a Milano spendo tutto è come stare a Poppi con metà stipendio.:wink: E poi fondamentalmente il titolo del topic è dove vorresti vivere, non dove sei costretto a vivere.