infatti rispetto la scelta di chi vuol fare la casalinga e basta. però la frase "è bene che la donna stia a casa a fare la mamma" non si può sentire nel 2009.
basta aggiungere un "se vuole"... una donna che lavora 12ore al giorno non può essere la madre dei miei figli. Sarà una persona splendida, geniale, di successo ma non fa per me
sono d'accordo con te sul mettere avanti la famiglia, indubbiamente. ma che si rinunci a lavorare per questo, quando magari si hanno delle aspirazioni e delle capacità lo vedo davvero esagerato. con tanto sacrificio si possono crescere i figli e continuare a lavorare. ne sono la dimostrazione milioni di donne (e l'esempio è rappresentato dalle nostre madri). con questa frase mi sembra di capire che un figlio, per una donna, è una condanna. come a dire "l'hai voluto e ora lo cresci e rinunci a qualsiasi cosa". ripeto, è solo per capire, non per fare polemica.
per crescere si crescono, labrie. dipende poi vedere COME crescono http://www.bmwpassion.com/forum/showthread.php?t=154203 http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsId=106641 toh, due esempi in 10 secondi.
labrie, intendo dire che un figlio ben cresciuto è la più bella soddisfazione che la vita ti pò riservare. Non è certo vedendo realizzato al lavoro, che mi sentirò UOMO vero. E lo stesso vale per una DONNA. Dico, soltanto, e lo ripeto come già detto, che: visto i figlio, oggigiorno, sono il frutto voluto di un amore, perchè non "dentro a fondo", quando li si hanno, visto che indiscutibilmente vengono alla nascita da un "volere" di marito e moglie?
mia madre ha sempre lavorato a parte le astensioni obbligatorie della maternità. e all'epoca non c'erano tutte le agevolazioni di oggi. eppure io e mio fratello ritengo, forse anche in maniera presuntuosa, che siamo cresciuti bene lo stesso. non penso che un figlio cresciuto bene sia direttamente collegabile al fatto che la madre sia casalinga. i miei conoscenti avvalorano la mia tesi :wink:
certo il lavoro non può essere l'unica realizzazione ma ritengo sia una parte importante della vita di una persona. anche dal punto di vista psicologico. è brutto, credo, per una donna, sentirsi totalmente dipendente da suo marito. già solo il fatto di non poter contribuire alle spese comuni è molto frustrante. che poi una volta le famiglie si sfasciavano meno è un dato di fatto, ovviamente. ma è anche vero che una volta le donne non lavoravano e non erano protette come adesso. quindi era materialmente difficile lasciare il coniuge. forse intendi questo quando affermi che l'emancipazione ha portato a sfasciare molte famiglie. ma la stortura e la diseguaglianza veniva appunto dalle condizioni economiche delle donne dell'epoca, quindi paradossalmente il disvalore c'era prima, non ora. sicuramente c'erano molti meno divorzi ma perchè tante donne non potevano affrontare una vita senza il marito che "porta i soldi a casa".
ok Killer....ma ci sono figli di genitori incarcerati che crescono "sani" e figli di genitori "sani" che sono i peggiori del pianeta... ...diciamo che "il coglionismo" è intrinseco al dna...
Parlo a nome mio e me ne assumo la responsabilità....ognio volta che si parla dio donne ami erigerti a paladina dell'emancipazione....e dopo un pò ci abbuffi....la differenza è che io "te lo sbatto in faccia" altri....no....ma lo scrivono a me in pm o via mail... rimetti i piedi in terra...che di donne emancipate "low profile" ve ne sono a iosa... ...e se la volete sta emancipazione pigliatevela dalla A alla Z...ovvero...iniziate a pagare Voi il conto al ristorante....
...e quindi cosa facciamo giobbe, carceriamo preventivamente i figli del "coglionismo" genetico? Non pensi che piuttosto che parlare di dna sia meglio interrogarsi sugli ambienti in cui un ragazzo cresce (famiglia, scuola)?
troppo spesso si dà la colpa alla famiglia e alla scuola a mio parere! io penso che sia anche questione di carattere!! la famiglia può influire, è vero. la scuola, forse, è solo una vittima di queste situazioni.
quel che intendevo io lha meglio esposto on a friday. e una volta c'erano comunque i coglioni. ma si sentiva di storie del genere una volta l anno, non 5 al giorno.
Il primo luogo in cui sviluppare la coscienza è la famiglia http://www.bmwpassion.com/forum/showthread.php?p=2689217&highlight=#post2689217 (scusate se mi sono autocitato) poi fate un giro da queste parti http://blog.scuolazoo.it/category/video-scuolazoo/prof-pazzi/
Senza occupare ulteriormente spazio del server e di questo bel 3d quotando, direi che questo splendido forum prevede la funzione ignora molto utile a fare risparmiare il tempo di lettura dei miei post e di scrittura dei pm ed email di disapprovazione :wink:
...fai ciò che vuoi con i tuoi figli....se vuoi ti presento i miei e poi ti racconto che caxxo ho combinato.....poi mi dici se la colpa è unicamente loro....:wink:
Goldie credo di aver risposto "abbondantemente" ....ma "sto" bene nella sez. "ignore" IO non ho bisogno della platea....... :wink: mica te la sarai presa.........azz......t'ho sciacciato un brufolo.....? dai dai...
Scusate ma in regime di separazione dei beni (che da quel che vedo in giro va per la maggiore) cosa succede? si hanno generalemtne conti separati giusto? ma la casa? se è stata comprata da entrambi? e se compro una macchina a mia moglie (o viceversa)? che succede? e se la casa è di mia proprietà (o di sua) da prima del matrimonio cosa succede?
Scusami, ma io intendevo dire che più importante del dna sono l'ambiente in cui crescono i nostri ragazzi e l'educazione che ricevono. Perché sei polemico, mi sembra una discussione interessante da sviluppare in serenità:wink: