15/20 son già tanti! però tira cmq, me lo ricordo il giretto a padova ma non sei riuscito a convertirmi
behè chiaro che va forte cmq.... io ad esempio ( non fa onore dirlo) mi faccio fregare in moto da un mio amico col TDM da 70cv ... e io ne ho 40 in + ... però ha 5 anni di esperienza in + di me ...
è proprio questo il modo di fare una partenza veloce. In DS, tieni premuto il freno con il piede sx e col destro fai salire un po' di giri. In questo modo precarichi il convertitore. Poi schiacci tutto a tavoletta e contemporaneamente lasci il freno. La macchina schizza avanti !!!! E' una pratica che specialmente nei diesel sollecita molto il cambio e che pertanto è meglio evitare. Pero' è redditizia :wink:
ho provato l'm3 e92 con il nuovo DKG ma non mi è sembrato assolutamente cattivo: al cambio marcia (anche se effettuato a 8000 rpm) non si sentiva quella "botta" di cui si parlava Sarà perchè non ho mai provato cambi automatici/robotizzati? (Oltre allo step montato sulla 320d con tempi di cambiata altissimi)
Le differenza nella tecnica sono abissali. Un cambio automatico tradizionale (tipo lo Step BMW) ha una meccanica completamente diversa dal cambio manuale, con ingranaggi epicicloidali e un convertitore di coppia al posto della frizione. Un cambio sequenziale, invece, è nella sostanza un cambio identico al manuale, su cui sono montati degli elettroattuatori che si occupano di cambiare marcia e azionare la frizione, anch'essa tradizionale. Questo comporta caratteri completamente diversi: un cambio automatico tradizionale ha nel confort il suo forte, per la dolcezza del convertitore in partenza e per i cambi marcia molto confortevoli; un cambio sequenziale per contro ha dalla sua la semplicità e l'alta efficienza energetica, non avendo il convertitore a dissipare energia. Gli svataggi sono la scarsa sportività, lo scarso rendimento energetico, il peso e la complessità per il cambio automatico; il minor confort, e nel caso delle realizzazioni più economiche, la lentezza nei cambi marcia per il sequenziale. Oggi si stanno difondendo i cambi a doppia frizione, una sorta di qudratura del cerchio, in grado di unire i vantaggi dei 2 cambi senza portarne in dote i rispettivi svantaggi, quindi si prevede una progressiva sostituzione dei cambi a doppia frizione rispetto a quelli a convertitore. I cambi sequenziali invece continueranno ad esistere per la loro semplicità ed economicità. :wink:
Per la serie “le domande del neofita” Buonasera, In giro per il web é pieno zeppo di guide sul cambio automatico, ma niente sul sequenziale. Ho avuto per un pó il 120d, ma lo ho usato sempre e solo in automatico; Ora sono passato al nuovo m135i e vorrei imparare ad usare il sequenziale. Le domande sono: Ha dei vantaggi in prestazioni rispetto l’automatico o é solo divertimento? Cosa si intende quando leggo, nel mio caso, che la coppia è tra 1.750 e 5.000 giri? L’automatico in sport ho visto che cambia a 4k. Cambiare a 4 o 5 cosa cambia? Alla fine la vera domanda è...a quanto devo cambiare per sfruttare questo motore?? Scusate l’enorme ignoranza. Grazie
Immagino che per "sequenziale" tu intenda l'utilizzo manuale del cambio automatico. I vantaggi nell'usarlo in tal modo sono legati al fatto che sei tu a decidere se e quando cambiare. Esempio classico: sei in quinta marcia a basso regime e devi fare un sorpasso. In automatico, se schiacci a fondo, ti ritrovi a dover attendere almeno un paio di scalate prima di partire come una fionda. In manuale potresti decidere di sfruttare la coppia del turbo per riprendere progressivamente senza scalare e far ululare troppo il motore. Diciamo che nel 90% dei casi l'automatico (soprattutto questi di ultima generazione) fa meglio del 90% degli automobilisti. Se invece appartieni al 10% di bravi guidatori e ti ritrovi in quel 10% di situazioni in cui la logica di funzionamento del cambio non è perfetta, allora puoi metter mano alle palette e divertirti. L'altro paradosso è che, se volevi usare il cambio manualmente, potevi risparmiarti i soldi per l'automatico.
Grazie per la risposta chiara! Sono proprio quei secondi di vuoto prima del sorpasso che soffocano un pò, ma ho visto che anche in automatico posso fare una scalata manuale con la paletta e poi ritorna da sola in auto. Al paradosso ti rispondo che guido la maggior parte del tempo dentro roma e quindi l’automatico è una salvata, ma quando esco dalla cittá è bello tirare fuori l’anima da “pilota”
Non ti preoccupare, non era un rimprovero nei tuoi confronti (che oltretutto hai anche almeno 306 motivi per cercare la sportività ed il divertimento), ma più che altro una constatazione generale, poichè troppe volte qualcuno si sente quasi obbligato a gestire manualmente il cambio automatico per la sola presenza delle palette.