Spero che Fca sia realmente in regola altrimenti dopo le dichiarazioni del nostro ministro c'è il rischio di fare una figura di m.... Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
l'Europa finirà quando chi ci guadagna dalla situazione attuale smetterà di farlo, in alternativa può finire da pressioni geopolitiche esterne (ed in questo un asse USA-Russia può essere importante)... E nello scenario peggiore finirà nella 2' guerra civile europea, che sia solo economica o meno; poco cambierà. Per il resto, tutti speculano su tutto; l'Italia ha perso il 25% di produzione industriale e viene regolarmente saccheggiata dei pochi pezzi migliori rimasti, ed in prima fila ci son tedeschi e francesi... Per chi ricorda i primi stadi della crisi greca, andò così; prima la vendita "a prezzo" di asset, poi la concessione di prestiti dietro ritorno in acquisti di beni (inutili ) dai paesi che prestavano il denaro, ed infine la contestazione che i debiti erano insostenibili e l'arrivo della troika e la distruzione dello stato sociale. Tutto questo in ragione del ripagare debiti spesso ad usura o quasi. Su tutto, non amo il management FCA e le sue politiche, chiaro é che il gruppo comincia a girare e lo fa nel segmento premium, che é feudo tedesco dagli anni 80...
Al momento non ci sono prove che fiat sia colpevole, a maggior ragione sui motori che sostengono i tedeschi, visto che non centrano una mazza con quelli dell'indagine usa. Se risulteranno non in regola si vedrà, ma al momento ha fatto benissimo a rispondere per le rime ai tedeschi.
E questa? Il simpaticone con il maglione senza un dente come la spiega? http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/finanza-e-mercati/2017-01-17/da-fiat-gia-febbraio-richiamo-soft-064028.shtml?uuid=AExLZYB Inviato dal mio HTC One M9 con Tapatalk 2
Interessante articolo: La "macchina del fango" tedesca puntata sull'Italia Dal ministero dei Trasporti tedesco sono arrivate accuse pesanti all’Italia riguardanti l’omologazione di alcuni modelli di Fca. Forse non gli è ancora andata giù la sconfitta 4 a 3 ai mondiali di calcio di Città del Messico del 1970. O forse lo schiaffo che ha ricevuto l’onore dell’intera Germania per lo scandalo del dieselgate ha fatto prevalere il desiderio di spartire il fango che gli è arrivato addosso con qualcun altro. O magari sono tornati a essere i più bravi del mondo e hanno visto quello che tutti gli altri tecnici del settore sparsi ai quattro angoli del pianeta non hanno visto. Solo così si spiega l’accanimento che il ministero dei Trasporti tedesco ha sviluppato nei confronti di Fca. Per capire le accuse tedesche e le reazioni italiane bisogna partire da quello che è accaduto un anno fa dopo lo scoppio negli Usa dello scandalo del software di Volkswagen che riconosceva i test di misurazione delle emissioni di elementi inquinanti e settava l’auto per superarli. Allora, il ministero tedesco dei trasporti, ovvero quello che certificava le emissioni taroccate della casa di Wolfsburg, decise di controllare a tappeto tutti gli altri costruttori di auto europei. Perché? vi chiederete voi. Chi ha sbagliato, e tanto, forse voleva farsi perdonare. Oppure non aveva letto le norme europee sui compiti che spettano ancora ai governi nazionali. Ma se qualcuno ci vedesse il malcelato intento di dividere con altri la vergogna di una debacle industriale, forse non andrebbe molto lontano dalla verita'. Dopo sei mesi di indefesso lavoro i tecnici del ministero tedesco hanno finalmente scoperto che esiste un software che spegne il catalizzatore di NOx (ovvero quell’apparecchio che riduce l’emissione di ossidi di azoto) in determinate circostanze. Al ministero erano molto soddisfatti, ma non avevano alcuna autorità in questo campo, perché l’unico ad averla è il ministero dei Trasporti italiano, ovvero quello del Paese dove vengono realizzate le auto. Nella primavera del 2016 il ministero di Berlino spedisce una lettera a quello italiano spiegando, per filo e per segno, tutto quello che non va nelle auto di Fca. Il nostro ministero dei Trasporti risponde, probabilmente piccato, spiegando in una riga che il dispositivo serve a proteggere il motore. Quella che era una questione tecnica si è però trasformata, in un batter d’occhio, in un problema di indipendenza nazionale. È come se il vostro vicino si mettesse a questionare su come educate i vostri figli dopo che il suo è stato bocciato per tre volte alla maturità. Non solo è spiacevole, ma anche ridicolo. Il rilascio dei documenti di conformità, di tutti i documenti di conformità, secondo la legislazione europea attuale spetta alla nazione dove vengono realizzate le auto e queste conformità valgono per tutti i paesi europei. “Volete mettere in dubbio questa prerogativa e le mie capacità di fare questi controlli?” c’era scritto tra le righe della risposta italiana, “vi rispondo appena”. Questione chiusa.O almeno sembrava chiusa fino alla settimana scorsa quando, per una straordinaria coincidenza, l’Agenzia per la protezione dell’ambiente americana ha mandato un avviso di violazione per una serie di modelli che circolano negli Usa e il ministero dei trasporti tedesco ha spedito una lettera alla Commissione europea sostenendo che altri modelli (Fiat 50 e Doblò e la Jeep Renegade) dispongono di un device (per dirla semplice un dispositivo) illegale. Neanche l’Epa ha mai parlato di un dispositivo illegale, ma i tedeschi, a cui le parole “Volkswagen illegal device” devono essere rimaste in testa, sono i più bravi e hanno scritto senza vergogna: “La Germania non è d’accordo con l’opinione delle autorità italiane competenti, secondo cui il dispositivo per lo spegnimento dei controlli anti-NOx ha una funzione di protezione del motore”. Più che un accusa a Fca è uno sgarbo all’Italia. Come lo è il fatto che la Commissione europea sembra lo abbia avvallato. In Italia circolano ancora oggi 650 mila auto del Gruppo Volkswagen che i tedeschi, ovvero il suo infallibile ministero dei Trasporti, hanno certificato come in regola, ma che invece producevano da 5 a 20 volte gli inquinanti consentiti dall’Unione europea. E adesso lo stesso ministero fa la maestrina? La reazione dei ministri Delrio e Calenda, che in parole povere hanno mandato a quel paese i tedeschi e anche il ministero, appare appropriata. Fonte: FCA Fiat & Chrysler group (pagina non ufficiale FB)
I tedeschi hanno ragione, loro hanno pagato ed è giusto che paghino pure gli altri, se FCA ha barato, è giusto che paghi. Certamente non sono stupidi, se fanno certe affermazioni, è perché ne hanno le prove! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
I tedeschi sono degli ipocriti e degli smidollati. Cosa ti avrà mai fatto questa povera FCA... Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
quindi in pratica viene ritenuto credibile quello che l'oste dice del suo vino; prova inoppugnabile... per quanto riguarda i due ministri ricordo che appartengono ad un governo che non appare propriamente autorevole
Quoto... Del Rio imho ha zero competenza in materia, ha pure affermato che il filtro anti particolato fa bene!
Ciao Giacomo, al momento le regole sono queste. Perché dovremmo fidarci di quanto dice il ministro tedesco e non di quanto asserisce quello italiano?
Seguendo questo ragionamento, perchè dovrei fidarmi dei rilevamenti di qualcuno che ha omologato delle auto con un software illegale, senza accorgersi di nulla? Allora si dovrebbe dubitare dei francesi, degli svedesi, degli inglesi, ecc. In questo caso i tedeschi sono gli ultimi che devono parlare, al momento sono quelli che hanno maggior interesse a screditare gli altri produttori europei.
infatti sul caso VW non mi pare che ormai si possa dubitare, il governo italiano è ..diciamo subordinato a certi gruppi , quindi obbedisce;, gli organismi e gli enti americani se ne fregano e quindi agiscono autonomamente; ricordo che le accuse a fca vengono anche e soprattutto da EPA che è l'ente che ha scoperto il caso VW.... semplice - - - - - aggiornamento post - - - - - ma quali regole? hai citato un comunicato di origine fca ... tu hai mai sentito qualcuno accusato di qualcosa ammettere? saluti
diesel gate VW; scattano le manette in USA Si Giacomo, ma l'EPA fa riferimento al 3.0 VM montati su Gran Cherokee, i tedeschi invece chiedono di ritirare dal commercio i 1.6d di 500x, Renegade e Doblo'. Ora io su questo secondo caso ci andrei molto cauto /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Non capisco cosa centra questo. Qui l'epa non centra nulla con l'accusa dei tedeschi. Quello che contesto, a parte le ingerenze del governo tedesco, è che un'organismo che ha certificato delle auto illegali (e chi lo sa se davvero erano ignari....) venga a fare ora la morale agli altri. Per me non ha grande attendibilità. Come in italia ci sono pressioni, ci possono essere benissimo in germania.
Germania difende la propria industria, Italia fa altrettanto. Nulla di strano, qualsiasi governo farebbe la stessa cosa, come anche qualsiasi cittadino intelligente. Questi ultimi tuttavia sembrano essere più numerosi in Germania.
Intanto in Canada e Usa sono state aperte delle Class Action contro FCA ==> http://www.sicurauto.it/news/dieselgate-fca-trema-la-fabbrica-del-30-diesel-incriminato.html http://www.sicurauto.it/news/emissioni-auto-m5s-svela-i-risultati-dei-test-taciuti-dal-ministero.html
Non posso repparti, ma fai conto che lo abbia fatto! Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk