Destra e Sinistra .... esistono ancora ?

é sempre piacevole discutere con te... tranne quando hai delle cadute di attenzione... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Offensiva non può essere, perchè io sono libero di poter giudicare. In alcuni Paesi si può pensare ma non esternare, in Italia fino a prova contraria si può pensare e anche esternare. E non giudico te, giudico un certo modo di pensare o un modello politico e sociale piuttosto.

Degradare invece è un termine appropriatissimo, perchè in ambito militare si parla di gradi e gli ufficiali sono più alti in grado dei soldati semplici o dei sottoufficiali.:wink: Volendo spaccare il capello in quattro si potrebbe parlare di promozione se fossero tutti equiparati al massimo grado.

Leader non è solo questione di comandare un Paese. E' in senso lato il saper essere riconosciuto come capace o persona guida in un certo ambito. Che può essere quello politico, professionale, familiare, ecc.

 

quoto anche se a volte si tende a dire che l'operaio e costretto a farlo dal bisogno mentre impreditore per ingordigia....tipo le ditte che delocalizzano non per scarsi profitti ma per farne altri ancora più cospicui..

 

non ero offeso io personalmente /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

volevo solo far notare che il tuo pensiero si poteva riassumere con: chi è capace comanda e chi non è capace diventa anarchico... magari non lo vedi offensivo, ma per lo meno non é carino :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Il reddito deriva dalle entrate al netto delle spese. La Ferrari al massimo è una spesa.

Se proprio gli si vuol dare un senso sociale da lotta di classe una Ferrari la possiamo associare al concetto di patrimonio.:wink:

Più terra a terra, Ferrari = ricco e ladro. A parte che una Mondial costa meno di una Espace nuova, il possedere una certa auto è insignificante ai fini di una stima del patrimonio. Perchè posso girare con una Panda ma avere una collezione di vasi Ming. Solo che l'operaio che quantifica tutto in Km con un litro non ci arriva a queste considerazioni.

 

Questa è una degenerazione, ma non tutte delocalizzano.

E' come dire aboliamo gli estintori in toto dal momento che Carlo Giuliani li tira contro i Carabinieri.

 

non ci arrivo... io a parte la mondial, che di assicurazione contro il furto mi costerebbe quanto un anno di stipendio, un'auto da 200.000€ non potrò mai permettermela, ed indovina perché? proprio per motivi di reddito /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

no volevo solo fare presente che in alcuni casi la voglia di profitti sempre maggiori certo giustificati perchè la pelle c'è la mette imprenditore possono impoverire il nostro tessuto produttivo..

 

L'assicurazione contro il furto va un tot ogni mille Euro. Il furto di una Mondial da assicurare costerà nella mia provincia 500€ l'anno. Ma non è questo il punto: posso essere intestatario di una Scuderia ma avere reddito di 20.000€ annui. Se ho ad esempio un patrimonio immobiliare nessuno mi vieta di vendere una casa da 500.000€ ogni 5 anni e spendere tutto.

Secondo l'ottica proletaria Ferrari= reddito altissimo, ma ti ho appena dimostrato che non è assolutamente detto che sia così. Solo che fa comodo alla propaganda.

 

Con me sfondi una porta aperta. :wink:

Non dico di essere per un bieco protezionismo, ma chidere il nostro mercato a certi paesi si.

 

Il dichiarato annuo delle grandi imprese è noto allo stato, esempio riportato da me, non dell'avvocato. Basta essere ben informati per sapere che bilanci interni quali la dichiarazione delle uscite giustificate, deve essere reso noto per beneficio stesso della azienda.:wink:

 

Mi avevi preceduto nella risposta. Quoto.

 

Vabbè impostiamola cosi'.

Quello dell’evasione fiscale nel nostro Paese è diventato negli anni un vero e proprio “sport nazionale”, al punto che tale modello viene esportato ed è frutto di imitazioni all’estero. Non a caso, secondo quanto emerge da un’indagine effettuata da Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, il nostro Paese è primo nella speciale classifica europea del maggior reddito in termini percentuali non dichiarato; il tasso di imponibile non dichiarato, secondo quanto emerso dai dati a cura delle Polizie tributarie dell’UE, è in Italia pari al 51%, ben più alto della Romania che, con il 42,7%, è al secondo posto; al terzo, al quarto ed al quinto posto ci sono la Bulgaria, l’Estonia e la Slovacchia. Insomma, in materia di evasione fiscale l’Italia batte in solitario i Paesi dell’Est Europa, ma quali sono le categorie economiche ed i soggetti che più di tutti evadono il fisco?

 

Per quanto riguarda il lavoro in nero, è sempre il datore che ci guadagna :wink:

 

Ecco chi sono gli evasori con la panda, intendiamoci non con la ferrari eee.

Ebbene, dall’indagine che l’Associazione Contribuenti Italiani ha presentato in data odierna a Capri, è emerso come gli evasori fiscali più “accaniti” siano gli industriali, con a ruota i bancari e gli assicurativi; a seguire ci sono i commercianti, gli artigiani ed i professionisti, mentre i fanalini di coda sono i lavoratori dipendenti che, avendo i redditi tassati alla fonte, al più possono evadere le tasse con un secondo lavoro in nero. Considerando invece i dati dell’indagine dal punto di vista territoriale, il tasso di evasione più elevato nel nostro Paese si registra al Sud con un’incidenza pari a quasi il 30%; a seguire c’è il Nord Ovest, poi il Centro ed infine il Nord Est dove l’incidenza è al 20,80%.

 

comunque bisogna premettere che tutti in piccolo fino a salire contribuiamo al sistema marcio.....la tipica frase dal parrucchiere amico^ ti faccio la ricevuta ma.. no lascia stare^.......piano piano a salire chi più ha più tralascia nel percorso verso il fisco....ci vorrebbe un educazione morale rivolta a rispettare le regole con questo il pagamento delle tasse che servono a mantenere il nostro stato dalla sanità alle scuole ecc ecc...però fallo capire alla gente quando vedi un Penati che dovrebbe gestire i nostri soldi beccato nel 2010 ad intascare una mazzetta..masce la sfiducie....e anche quello onesto alla fine è portato ad adattarsi al sistema...

 

E infatti parlano di reddito. La Ferrari non è un reddito.

Quindi pretendere a prescindere che un individuo che gira in Ferrari debba necessariamente pagare un botto di tasse è scorretto.

E' corretto pretendere che paghi molte tassi chi ha un reddito molto alto, al limite.

Paradossalmente una Ferrari può essere intestata ad una società, essere soggetta ad ammortamento, se ne possono portare in detrazione le spese di assicurazione, manutenzione o altro secondo le normative vigenti. Sempre rimanendo nel campo dell'ipotetico, la società che ce l'ha in carico può anche pareggiare il bilancio o andare in perdita.

Non sono un dottore commercialista quindi perdonatemi un linguaggio poco tecnico, ma il concetto penso che sia corretto.

Dedicare tempo prezioso a fare i conti in tasca al prossimo come vedete, non serve a molto. E' più utile impiegare questo tempo a cercare di viver bene che la vita è breve.

 

hai ragione!

che fesso a non averci pensato...mi basta vendere una casa ogni tre anni... mica è necessario essere ricchi...

da domani appena vedo una ferrari penso ad una colf o ad un minatore che si è levato uno sfizio /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

OT

Come siete arrivati a parlare di reddito, ammortamenti e Ferrari?

 

perchè pare che la ferrari sia il nuovo status simbolo dell'operaio

forse perché é rossa