Destra e Sinistra .... esistono ancora ?

La condizione 1 secondo me è tanto se è soddisfatta per il 50% degli italiani.

Voi pensate che la gente sappia cosa si fa in parlamento, cosa fa il consiglio dei ministri, che ruolo abbia il Presidente della Repubblica? Per me assolutamente no.

Per questo motivo pochi che sanno devono aver la possibilità di decidere per tutti.

Oppure vota solo chi supera un esame di educazione civica e cultura generale.

 

anche se siamo agli antipodi politicamente, questa cosa che dici potrebbe essere giusta!

 

...secondo un mio personalissimo punto di vista questo èanche uno dei motivi per cui "qualcuno" ci vuole sempre più ignoranti

 

già siamo al minimo storico per votanti, fai una cosa del genere al giorno d'oggi e vota il 2% della popolazione! Cmq sarebbe bello che la popolazione dovesse meritare il voto.

 

sempre detto...storia e lingua italiana.

ma certi partiti nn supererebbero l'1 percento.....

 

Quindi dittatura illuminata?

A parte scherzi, è umiliante sapere che il mio voto può essere neutralizzato da uno con la quinta elementare e non sa neanche che il parlamento si divide in Camera e Senato.

Detto ciò, credo che in nessun Paese esista un patentino per votare.

 

Del resto oggi il diritto di voto è garantito secondo un principio del tutto convenzionale, ovvero la maggior età...la quale dovrebbe signifiare:

1) la capacità di assumere responsabilità giuridiche

2) la facoltà di converso di aver voce in capitolo

tutto questo senza fornirgli gli adeguati strumenti interpretativi e culturali, anzi come diceva Biggs, rincitrullendolo sempre di più...

 

io meditavo di rendere obbligatorie due cose:

1) corso semestrale di educazione civica e storia delle dottrine politiche

2) un anno di servizio alla collettività

poi esame teorico-pratico, con conseguente rilascio dei diritti di elettorato attivo e passivo

in caso di fallimento dell'esame, si può ritentare dopo due anni, e così via

 

Hai dimenticato una cosa fondamentale da inserire prima dei due punti.

CERTIFICATO PENALE NULLO

 

sono d'accordo fino ad un certo punto, credo che un reo, una volta pagato il suo debito con la società, debba avere la possibilità di riprendere i diritti di elettorato attivo

sull'elettorato passivo (ovvero il diritto di essere eletti), a mio avviso si dovrebbero configurare una serie di reati (per esempio i reati contro la pubblica amministrazione, o certi reati particolarmente gravi) che abbiano come sanzione accessoria l'inibizione (a tempo o a vita) dei diritti di elettorato passivo

 

è ancora più umiliante sapere che il mio voto può essere neutralizzato da un laureato idiota :wink:

 

rep+!

 

Quoto!

 

E' che i lupi perdono il pelo ma non il vizio, inoltre dondogli la possibilità di legiferare magari abrogano propio quella legge che lo condanna e gli esempi ci sono ma lasciamoli stare, allora credo che questi soggetti non deveno avere la minima possibilità di legiferare appunto per i propi porci comodi.

Sei d'accordo ?

 

si, forse mi sono spiegato male

per i pregiudicati per reati gravi o contro la pubblica amministrazione: impossibilità di essere eletti ad una carica pubblica, ma restituzione del diritto di voto una volta scontata la pena

per i pregiudicati per reati lievi, purchè non contro la pubblica amministrazione: una volta scontata la pena ritornano eleggibili e viene loro restituito il diritto di voto

 

No perchè anche se posso non condividere la sua idea, un voto competente mi disturba di meno.

Dico competente, il che è disgiunto da una laurea. E' competente e basta.

 

allora, a mio modestissimo avviso esistono in natura due forze basilari: la sopravvivenza del singolo e la sopravvivenza della specie...entrambe necessarie, entrambe fondamentali...

mentre la forza che spinge il singolo a sopravvivere spiega l'egoismo, la gestione rigorosa della proprietà privata, il liberismo sfrenato etcetera, la forza che spinge verso la sopravvivenza della specie spiega la solidarietà, la condivisione, l'altruismo

ed ecco come le culture politiche si modellano in maniera dinamica attorno a queste due spinte primordiali, ovviamente in un gioco di chiaroscuri che non può essere un semplice bianco-nero, ma che comunque evidenzia tratti più marcati di una componente: il singolo per l'antropologia di destra e la specie per quella di sinistra

 

L'idiota non esprime mai un voto competente, è solo più convinto della sua scelta in virtù di quella che crede essere cultura.

Spesso esaspera le sue posizioni, ma un indizio che lo inchioda sempre è che è assolutamente incapace di metterle in dubbio. :wink:

 

Lo riassumerei con il "so di non sapere" di Socrate come massima espressione di apertura mentale.

 

esiste già e si chiama interdizione dai pubblici uffici, e puo essere temporanea o perpetua...:wink: