Destra e Sinistra .... esistono ancora ?

Un piccolo sforzo di assunzione di responsabilità di ognuno è la via; io posso rispondere per me, e lo faccio, tu lo fai per te. Ma molti non lo fanno, per pigrizia non pensano neppure lasciano che lo faccia la televisione al posto loro; ma se tutti ci assumessimo le nostre responsabilità...

 

Come mi disse una volta Andras: se mia nonna fosse nata con l'uccello sarebbe stato nonno!!!

Purtroppo con i se si combina poco!

 

http://www.forzanuova.org/page/punti-fermi

 

Grazie.

L'azzeramento del debito pubblico è una mossa simile a quella di Ceausescu col referendum popolare ?

 

Onestamente Marco, e lo dico con tutta la sincerità, non riesco a credere che una persona come te che reputo intelligente possa credere in un programma come questo:

- Abolire la possibilità di abortire, togliendo la possibilità alle donne di prendere una decisione che spetta solo a loro e al compagno: prende il peggio della cultura cattolica, come il tentativo di controllare le coscienze

- Rimpatrio di tutti gli immigrati in maniera indiscriminata: così si fermano la quasi totalità delle attivittà produttive

- Indipendenza politica e militare: si da il caso che il mondo sia formato da macroblocchi, e che uscire da unioni più grandi significa l'isolamento e la progressiva riduzione alla fame dell'intera popolazione

- Cancellare il debito pubblico: interessante, ci sto, chi convince il fondo monetario? Andate avanti voi che a me vien da ridere

- La fede è tale solo se arriva dalla libera scelta dell'individuo, non certo con imposizioni o concordati

Insomma un programma che nel medioevo sarebbe stato considerato superato.

 

Non conosco i fatti della Romania.

Mediando quanto scritto da FN con un certo modo di pensare di destra (destra storica italiana, non la destra repubblicana USA) vuol dire che lo stato deve assistere il cittadino e si deve far carico in prima persona di finanziare imprese e privati.

Esiste un ente superiore (la Patria) a cui deve aspirare il cittadino e che a sua volta deve dare delle risposte alle esgienze del cittadino.

Qui mi fermo altrimenti qualcuno si schifa, se vuoi posso provare in PM.:wink:

 

Intanto ho trovato questo:

http://www.transparency.it/ind_ti.asp

 

Infatti mica è Vangelo questo. Ha degli spunti interessanti che rientrano nel mio modo di pensare ma che vanno inseriti in un nuovo contesto di società che ha usi e costumi mutati.

Non è il mio partito infatti, è il partito di altri.

Se dovessi scrivere io il programma i e punti cardine del mio movimento sarebbero diversi, alcune cose però sono giuste. Una su tutte è il fatto che la nostra sia una cultura cristiana a prescindere che io possa credere o meno. E che questo valore vada difeso.

 

Mi sembra di aver capito lo spirito che muove le corde di questo Partito.

Anche se io mi muovo sempre nella direzione della presa di responsabilità 8ed alla fine si ricollega al discorso di prima): bisogna essere capaci di prendersi le proprie responsabilità, self - responsability, e quindi, quando si prendono le proprie responsabilità, si è anche in grado di rinunciare ad una Patria papà (che appunto debba aiutare e proteggere in ogni modo il cittadino, che a sua volta è chiamato a diventare il figlio dell'Italia) e si apre un mondo di opportunità di scambio e culturale ed economico.

 

Come si disse un tempo: Fatta l'Italia, tocca a fare gli italiani.

Nella nostra collettività - io credo - non siamo mai stati uniti.

 

Siamo uniti la sera della finale dei mondiali. Anzi, sono uniti, io aborro il calcio.

A parte scherzi, finchè ciascuno di noi non capirà che rinunciando a qualcosa di immediatamente tangibile in funzione di un bene collettivo che poi ci renderà con gli interessi il sacrificio fatto non si andrà da nessuna parte.

In termini molto semplici preferiamo un uovo oggi che un pollaio domani.

Ci salviamo perchè siamo italiani e siamo geniali per certi aspetti.

 

Non sarà mai fatto. E' nella nostra mentaltà.

L'italiano è il tipo che dice: "che cosa posso inventarmi per metterlo a quel servizio all'altro?"

Poi vero che siamo uniti solo in determinate occasioni, purtroppo aggiungo io (o il Calcio o le disgrazie)

 

Le disgrazie mi sta bene, ci mancherebbe altro.

E' il resto che latita.

 

Basterebbe anche un pò di amor proprio. Anche nell'aspetto politico e sociale. Ed invece si pensa sempre che possa esserci qualche altro a far il "nostro lavoro" senza aver così problemi o prenderci responsabilità.

 

E questo per quanto mi riguarda è un discorso sensatissimo.

Sono d'accordo con te sul primo punto, meno sulle conseguenze da te espresse sul secondo.

Noi non riusciamo proprio a renderci conto, qui in Italia, che il lavoro manca anche per noi Italiani e che in tasso di disoccupazione è alle stelle. D'altra parte su un forum Bmw mi rendo conto che sia un concetto un po' non alla mano, però esiste.

Quasi ogni giorno ricevo gente che mi viene a portare il proprio curriculum vitae. Sei sicuro che la produzione industriale si fermerebbe? Io affatto, anzi spererei in una ripresa.

Il punto che riguarda la cancellazione del debito pubblico è molto difficile da realizzare, impossibile lo diventa non facendo assolutamente nulla come stanno/stiamo facendo.

 

Per fortuna la disoccupazione non e' affatto alle stelle

 

Dati alla mano è dell' 8,7% il dichiarato, senza contare appunto la percentuale non rilevata. Contando che quel 8,7% si riferisce ad una popolazione di 60 000 000 di abitanti ( ok le pensioni), mi sembra un dato tutt'altro che irrilevante.

Gente in Italia che cerca lavoro senza trovarlo ce n'è parecchia, oltretutto anche in vista del futuro visto che i grandi apparati industriali si stanno spostando all'estero, i posti di lavoro in Italia sono destinati a diminuire.

 

quell'8,7 comprende anche tutti quelli che lavorano in nero, certo non hanno la certezza del futuro, non hanno la pensione garantita, ma non sono disoccupati che stanno avanti ad un bar h24.

il tasso reale è (sentivo a radio 24 qualche anno fa) un decimo di quello dichiarato ufficiale, cioè adesso scarso l'1%)

 

E' vero, comunque sia il problema rimane, un tasso di lavoro in nero così elevato è indice di uno stato malato.

Perchè la gente lavora in nero? Ho conosciuto persone che hanno mollato il lavoro in proprio, per dedicarsi al medesimo in condizioni appunto di nero perchè non riuscivano a rientrare nelle spese. E' colpa loro o del sistema?

 

la nostra è una cultura cattolica: è molto diverso

sbagli : la nostra è una cultura calcistica a prescindere che si possa seguire o meno. E questo valore va difeso (aborro anch'io il calcio :wink:)