Il decreto milleproroghe liberalizza il Tuning All'articolo 29 si elimina il nulla osta delle case alle modifiche di auto e moto Stampa Invia ad un amico Commenti (12) Il maxiemendamento al decreto milleproroghe incassa il via libera definitivo da Montecitorio e il mondo del Tuning festeggia. Con il voto di fiducia di stasera, infatti, è stato eliminato il nulla osta della casa costruttrice su modifiche tecniche ed estetiche significative apportate su autovetture e motocicli. La svolta è arrivata dopo una lunga battaglia per ottenere la liberalizzazione del tuning, sull'esempio di altri paesi dove è possibile apportare modifiche a fronte di una certificazione di un ente terzo (in Germania, per esempio, è il Tuv). Un passo importante, che cambia quanto previsto dall'articolo 78 del Codice della Strada (attualmente in fase di revisione) per cui l'elaborazione è legata al rilascio del nulla osta da parte del costruttore "con visita e prova presso i competenti uffici della direzione generale della Motorizzazione Civile". In pratica chi voleva montare, ad esempio, gomme più larghe di quelle di serie doveva chiedere il permesso a chi ha costruito e omologato il mezzo. Capitava però che spesso le case non rilasciassero i nulla osta o che addirittura non rispondessero alle richieste o che rispondessero troppo tardi e presentando un conto troppo salato. All'articolo 29, 3-bis, del milleproroghe si annuncia che "il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti stabilisce con propri decreti norme specifiche per l’approvazione nazionale dei sistemi, componenti ed entità tecniche, nonché le idonee procedure per la loro installazione quali elementi di sostituzione o di integrazione di parti dei veicoli, su tipi di autovetture e motocicli nuovi o in circolazione. I sistemi, componenti ed entità tecniche, per i quali siano stati emanati i suddetti decreti contenenti le norme specifiche per l’approvazione nazionale degli stessi, sono esentati dalla necessità di ottenere l’eventuale nulla osta della casa costruttrice del veicolo di cui all’articolo 236, secondo comma, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, salvo che sia diversamente disposto nei decreti medesimi". Un'apertura che era stata auspicata anche dall'Unione Europea. Un invito a non ostacolare il mercato del tuning, anch'esso duramente colpito dalla crisi, era stato lanciato da Bruxelles approvando un anno fa e con larga maggioranza il "Car21". Il documento conteneva, tra i vari spunti, l'auspicio ad armonizzare le leggi europee in un'ottica di sicurezza gettando le basi per lo sviluppo di un mercato di componenti "personalizzati". Un avvio, che soprattutto in questo difficile momento economico, potrebbe risultare decisivo per il futuro dell'elaborazione. Autore: Eleonora Lilli Data: 24 Febbraio 2009 Tags: Fuorigiri
speriamo, sto aspettando la revisione x montarli subito dopo!:wink: complimenti x il 3d ke hai aperto Rolly!
beh leggendo i commenti all'articolo pare ke cambi poco...ci vorrebbe l'introduzione di 1 ente nuovo, tipo il TUV tedesco (Technisches Ueberwachungs Verein)
calma, ragazzi. praticamente è cambiato poco, almeno fino a quando non verranno dettati i regolamenti tecnici. cioè mai, imho
ho paura anche io che sia la solita fregatura sprecatempo. non trovo più i certificati di omologazione TUV che prima erano a disposizione nel sito OZ. almeno per vedere che misure di gomme hanno accettato con i 19. è capitato con altre auto di vedere misure improponibili. quelle della E90 sarebbero perfette su e46.
Come dicevo in un altro topic (simile) se non riconoscono il Tuv o altri enti sarà pure peggio di prima...
Per ora con il decreto hanno eliminato il nulla osta delle case, da quello che leggevo in giro si aprirà ora untavolo tecnico tra ministero dei trasporti (il quale emanerà la normativa e regolamentazione in merito alla liberalizzazione del tuning) e l'associazione dei produttori di ricambi e componenti, ma comunque penso che il primo passo importante è stato fatto, ora IMHO ci vorrà ancora qualche mese per avere la normativa (speriamo che sia seria e ben fatta includendo gli enti tipo TUV e DEKRA per le omologazioni).
mi autoquoto, è passato un anno e ancora non si sa nulla. ed io che voglio montare solo le gomme più strette
