Per dipendenti cosa intendi? No perchè per me il dipendente va dall'operaio con contratto a tempo determinato al dirigente.
sul fatto dell'entrata nel mondo del lavoro, ci sono mille sfaccettature... 35 anni fa si entrava più velocemente nel mondo del lavoro perchè c'erano maggiori bisogni...se parliamo con chi ha 55/65 anni, ce ne sono pochissimi (o almeno io ne conosco pochissimi) che non hanno finito l'università in tempo. Adesso chi si laurea nel tempo stabilito è una mosca bianca.... 35 anni fa si accettavano molti più sacrifici (vacanze ridotte o in località normali....case e non palazzi dei faraoni....utilitarie e non megasuperspider) adesso è tutto cambiato. La ventata di "benessere" del boom e degli anni della "locomotiva Italia" hanno "traviato" le persone che non rinunciano più a nulla. Nel mio piccolo, il mio ultimo viaggio all'estero è stato a Parigi nel 2001 con una offerta alitalia. Da allora, ho sempre fatto vacanze estive avendo la fortuna di avere parenti con case al mare. Quest'anno, non potendomi permettere 900 euro di traghetto per andare dai miei in costa smeralda, sono stato un mese a Ladispoli.
per dipendente intendo l'impiegato dei primi livelli,quello con stipendio minimo o quasi,ma anche alcuni inquadrati come metalmeccanici. ripeto andate a farvi un giro nelle agenzie interinali,si viene trattati come bestiame,parlate con qualcuno che ci è passato,assunto di settimana in settimana senza alcuna garanzia,e molte altre situazioni spiacevoli,dallo SFRUTTATORE DI TURNO! sui dirigenti c'è da farsi un discorso apparte,e da azienda ad azienda.
Io mi rendo conto che la vita è più cara, le abitudini sono diverse, le case più care e si corre il doppio per guadagnare uguale o meno di prima. Ma è così, cosa ci volete fare? Se avete la ricetta miracolosa tiratela fuori. Ma non è coi discorsi semplicistici che ci si rimette in carreggiata, negli ultimi dieci anni una serie di fattori ci hanno portato a questa situazione. Io vedo nel duro lavoro l'unica via d'uscita, mentre con l'invidia , i se e i ma finiremo per diventare un Paese da terzo mondo. Ciscuno nel suo piccolo si adoperi al bene comune.
Che i Dipendenti siano trattati come Bestiame in generale non sono d'accordo... Ci sono Datori di Lavoro con 40 dipendenti Operai che ogni anno ricevono il ''cesto''..(Natale e Pasqua)Tredicesima,quattordicesima ed altro...E vanno a cena dal Datore di Lavoro...Oppure lo ricevono...Ed assumono anche i diversamente abili...Non si lamenta nessuno,te lo assicuro.. Sulle assunzioni a tempo determinato molti che si presentano(gia' da subito)non gradiscono quel tipo di lavoro,accettano i tre mesi per tirare avanti....Qua' nel mio paese piccolo di esempi in questo senso ce ne sono a valanga..e poi li trovi a lamentarsi se non hanno lavoro...ma se dopo un mese di assunzione a tempo determinato ti metti una settimana alla mutua,io datore di lavoro ti devo assumere a tempo indeterminato?
Ah, ok, quindi quasi tutti i neolaureati nelle principali società di consulenza. Non ti pagano gli straordinari, non ci sono orari ma ti insegnano un mestiere.
nn parlo di stage...quelli sono stage,dove al massimo ti danno il rimborso spese,io parlo d'impiegati con già anche esperienza lavorativa.
Da me non tira un'aria cattiva, ho ottimi rapporti coi dipendenti. Penso che sia merito di entrambi: siamo un team e dobbiamo lavorare al meglio senza tirarcelo nel cu.lo vicendevolmente. Se altrove c'è aria viziata potrebbe essere colpa del datore di lavoro, ma non di meno dei dipendenti. Non faccio per dire ma questi sindacati (specie la CGIL) IMHO nell'intento di difendervi (o comunque di favelo credere) vi rendono insopportabili zecche succhiasangue all'occhio dell'imprenditore. Questa storia della lotta di classe deve finire, perchè io imprenditore, anche con le più buone intenzioni, se dovessi avere a che fare con Epifani o con politici come Rizzo piuttosto vendo tutto, delocalizzo dove produrre costa la metà e vi vado in cu.lo a tutti. Io (in senso generico) continuo a girare in Porsche che vi fa tanto arrabbiare, mentre voi vi ritrovate senza lavoro per causa dei sindacati che non sono mai contenti. Preferite così? Oppure è meglio rimanere uniti e affrontare il mercato?:wink: Voi dipendenti non siete per nulla furbi: per portare avanti un rinnovo contrattuale con un aumento di 20€ mensili in busta paga rischiate che il "capo" trasferisca tutto in India. Non capite quanto gli costi rimanere in Italia: più delle vostre 20€ mensili.
quoto questa parte per portare un esempio. La sanità laziale è in una situazione assurda...e a luglio dell'anno scorso il centro dove lavoro ha subìto un taglio delle convenzioni pari a 3 milioni di euro. A Natale di solito ricevevamo pandoro/panettone...di ottima qualità (Battistero con confezione regalo di latta molto bella). A natale 2007, abbiamo ricevuto, invece, un pandoro/panettone Paluani in scatola di cartone. Ci sono stati alcuni colleghi che si sono lamentati in tono SERIO del fatto che non era un buon panettone come gli anni scorsi.... Idem per la cena di natale...di solito veniva fatta presso il ristorante "La Fattoria"...l'anno scorso è stata fatta nei locali della mensa del centro di Via Casal Del Marmo.....e anche lì, critiche feroci.... parlando con una collega le ho detto se preferiva il panettone o il posto di lavoro....mi è stato risposto che io esagero... ok, potrò anche esagerare...ma se un datore/imprenditore trova il modo di risparmiare 20000 euro comprando dei panettoni di qualità leggermente inferiore (quindi ti regala comunque il panettone...)...è da elogiare o da castigare?
Ci sono passato. Ti garantisco che non è uno stage. 1.200.000 lire al mese e correre. Per circa 60/70 ore al mese. E sabati e domeniche quando serve. Ovvio. Nei primi 3 anni si screma. Per fortuna.
questi sono casi rari,sai l'imprenditore cosa fà,ti assume per il tempo determinato,e poco prima di dovere cambiare il tipo di contratto,ciao ciao ed avanti un'altro,e cosi' via,oppure,ti assume e ti licenzia più volte nel corso di un'anno,per nn doverti passare ad tipo di contratto,con maggiori garanzie,ma che comporta più spese. ma vi siete dimenticati i contratti a progetto?sapete che esistono ancora e nn sono pochi?
Visto che hai tirato fuori questo aspetto ora rincaro la dose. Ma lo sanno i cari dipendenti che a fine luglio quando loro si ritirano la loro bella quattordicesima, la mensilità normale e si apprestano a fare un mese di ferie, il datore di lavoro ha un mezzo infarti quando scopre l'importo della propria dichiarazione dei redditi?? Lo sa che deve pagare le tasse, mensilità, quattordicesima e stare chiuso un mese quindi senza fatturare? A volte bisognerebbe pensarci a queste cose. Come alla maternità: se le donne fossero tutte imprenditrici o in proprio come tornerebbero al lavoro dopo un mese dal parto! Altro che maternità lunga e allattamento!
In Italia? Dove se provi a licenziare qualcuno senza che ti abbia rubato progetti, macchinari e ti abbia violentato nonna, madre, moglie e figlia, vieni sodomizzato nella pubblica piazza dai sindacati?
le donne tornerebbero al lavoro dopo un mese se l'asilo nido e la materna non fossero un lusso per pochi. se ci fossero più nidi aziendali, ci guadagnerebbero tutti
Costano una follia Anche Eni (che da questo punto di vista è sempre stata veramente avanti) ha dovuto rinunciare. E' un peccato, ma non ci sono piu' le condizioni, temo.
Si ma molti gia' da subito non gradiscono quel lavoro e dopo poco si mettono alla mutua.Cosa deve fare il Datore di Lavoro? Mi chiedo spesso:chi si trova in certe situazioni ha fatto qualcosa nella sua vita perchè fosse diversamente?
bisognerebbe vedere se costano più i nidi o 10-20 dipendenti che prendono aspettative e/o malattie per stare dietro ai figli....