riporto delle esperienze,tipica frase dell'imprenditore è,nn abbiamo guadagnato abbastanza! nn può sempre andare bene,bisogna accontentarsi....
e quanti nullafacenti invidiosi caxxo che non vedono l'ora di sparlarti alle spalle e per loro la vita per te .... le macchine ...etc.. è tutto semplice, e magari stanno al bar tutto il giorno
vatti a leggere la frase con cui luigi einaudi definisce gli imprenditori, forse capirai di cosa è fatta la gente che è dall'altra parte... non C'è peggior sordo di chi non vuol sentire a te sembra un gruzzolo a me sembra che mi stiano ripagando la roulette russa con un pò di zucchero filato, scommetto che se ti ripagassero enormi rischi con spiccioli la vedresti così, ma normalmente quelli che parlano come te sono accecati dalla convinzione che siamo tutti berlusconi e benetton
ci stiamo impelagando nell'ennesima disputa senza nè vincitori nè vinti tra imprenditori e non-imprenditori.... tanto per altre 100.000.000 pagine ci saranno motivazioni giustissime da entrambi i lati.
come ti ha gia detto 993 se la vita dell'imprenditore è tutta rosa e fiori (sembra di stare nel mondo fatato dei minipony da come lo descrivi!!!), mettiti a farlo tu l'imprenditore... così anche tu potrai permetterti la porsche e tante altre cosette!!! Se il tuo capo si lamenta perchè i guadagni sono bassi avrà i suoi buoni motivi.. l'operaio non sa di quanto oggi bisogna correre per portare a casa i lavori, non sa la percentuale altissima di insoluti che ci sono, non sa quanto bisogna sbattersi per dar da lavorare ai propri dipendenti... Il dipendente finchè prende regolarmente lo stipendio, deve limitarsi a fare bene il proprio lavoro senza commenti!!
Preferiresti una frase come: nn abbiamo guadagnato abbastanza, quindi questo mese niente salario, cari i miei operai! nn può sempre andare bene,bisogna accontentarsi....
IMHO la disputa imprendiori / impiegati&operai e' abbastanza dejavu e sterile parlando del settore industriale, dove ho un minimo di conoscenza... molto meglio essere uniti nell'affrontare la competizione delle produzioni low cost asia, che e' la vera sfida al nostro sistema di vita li' non c'e verso che tenga, o si accetta la sfida e 'ci si tira il c*lo' assieme o si e' tutti senza lavoro un paio di domande per rifletterci su... siamo tutti disposti a lavorare con flessibilita ? siamo tutti disposti ad andare oltre i nostri confini per cercarsi il sotto fornitore o il nuovo mercato (e magari imparare prima le lingue per poterlo fare) ? siamo disposti a metterci assieme perlomeno in consorzi per avere una minima massa critica per investimenti ed economie di scala siamo disposti a lavorare oggi in un posto e domani in un altro, magari a 50 km da casa ?
perdonatemi ma quanto tempo è che si sente parlare della crisi? tralasciando quella finanziaria internazionale, lo spregiudicato aumento iniziale dei prezzi ha fatto riempire le casse delle aziende...ora i soldi sono finiti e il mercato è fermo. Il consumatore ha capito di non poter spendere. Se non avessero fatto i loro comodi imponendo un prezzario talvolta assurdo, ora avrebbero potuto anche ritoccare i prezzi a rialzo che l'aumento sarebbe stato assorbito dal mercato..in famiglia ho intorno diversi imprenditori e se ne rendono conto..il problema è che in buona parte si riperquote sul lavoratore che prendeva xxx€ di lavoro quando le cose sono andate più che bene e ne pretende xxx€ anche adesso, visto che le mansioni svolte sono le stesse... quando si guadagna di più non penso si alzino i salari...ma quando c'è da ridurre i costi, anche indirettamente, il valore del lavoro cade. Il rischio dell'imprenditore non può ricadere sul lavoratore!
I problemi che sto riscontrando io sono con gli istituti di credito. Io ho un agenzia immobiliare, gli investitori sono spariti, gli acquirenti di prime case si inchiodano tutti sulla delibera di mutui, che non arriva mai. Là dove riesci a deliberare un mutuo si blocca tutto sulle perizie che, sempre più puntualmente, risultano inferiori al reale prezzo scaturito dalle compravendite. insomma è un vero disastro, sto lavorando il triplo per non guadagnare una mazza, ho 12 proposte d' acquisto ferme nel cassetto, tutte in attesa di delibera....ma i termini di irrevocabilità hanno una scadenza e se non riesci a erogare il mutuo va tutto a rotoli. Sono cambiati i rapporti rata/reddito, i mutui ai mono-reddito sono quasi impossibili, gli extracomunitari non li vogliono neanche sentire nominare, per via delle insolvenze accumulate negli anni passati. Io la vedo proprio grigia. Venendo al discorso imprenditore/dipendente, sono piuttosto d'accordo con la maggioranza di voi. Senza nulla togliere a chi fa il dipendente e che si deve fare il mazzo per guadagnare la pagnotta e coprire i costi a fine mese (ma, occupandomi di mutui, a volte rimango sorpreso di quando la gente si lamenta che non arriva a fine mese e poi gli vedo sull'estratto conto ogni mese 100€ di ricarica al cell, sky col pacchetto cinema e sport, fastweb e iil bmw serie 1), credop che l' imprenditore, oltre al lavoro materiale, e al rischio economico, ci rimette pure il fegato, passando notti insonni che il dipendente è difficile che passi, se non per problemi nel "suo piccolo".
scusami da ignorante....ma se le perizie risultano inferiori, nn è forse il caso di ridimensionare il prezzo della case? é aumentato dal 100% in meno di 10anni
se io salto saltano pure i miei dipendenti...perchè io come datore di lavoro non vengo aiutato in caso di problemi mentre i dipendenti sì? Io personalmente sono sia uno che l'altro perchè artigiano e devo dire che ho i problemi di tutte e due la parti
come vengono aiutati? cn la disoccupazione? imho un buon imprenditore deve riuscire a prevedere situazioni di crisi e premeditare la soluzione. In Italia hanno abbattuto il potere d'acquisto dei consumatori..ora cosa si aspettano? se nn ci sono soldi con cosa comprano?
diciamo che non sono proprio un ag. imm. però navigo nel settore immobiliare come te...:wink: detto ciò ,il mio inarrestabile ottimismo, mi porta in prima linea a fare il solito pensiero: ricordate tutti il periodo "mucca pazza"?...quanto se ne parlato nei vari tg e sulle varie testate...?...diciamo che in questa "crisi" l'audience ci sguazza...a volte i media dicono ciò che la gente vuol sentirsi dire........C'E' CRISI... Il settore immobiliare subisce la battuta d'arresto unicamente sulla scia dei sub-prime americani...non tenendo conto delle differenze tra istituzioni bancarie, ovvero in Italia il 120% di mutuo lo fannno ,semplicemente devi avere una capacità di rimborso ed una vita finanziaria intonsa....in america, diversamente, i sub-prime venivano erogati praticamente a chiunque, successivamente si cartolarizza il credito e si spalma sui risparmiatori...da qui in poi il tracolllo.... Crisi si, crisi no....ci troviamo in un periodo che,IMHO, mi ostino a vedere positivamente, ogni tanto il mercato ha bisogno di una "febbre" che elimini virus e zavorre...ahimè ragazzi....sto periodo ci sta quanto meno per eliminare chi si è affacciato a determinati settori solo ed unicamente con fini speculativi... per esempio...quante ag. immobiliari stanno chiudendo...????...molte..!!..ottimo direi ...si chiama "selezione" non crisi...:wink: IMHO ,è uno spaccato del settore immobiliare......è finito,per ora, il periodo delle vacche grasse....chi bada alla "quantità" ha finito di giocare....chi bada alla "qualità" continuerà a fatturare...
se io fallisco perchè non mi viene pagato un lavoro bello tosto mi attacco la caxxo :wink: Premeditare cosa e come? Se c'è crisi devo lavorare sotto costo? Io son fortunato ad aver tutto pagato solo crediti fuori ma ci son colleghi che hanno attrezzature,affitti e materiali da pagare e lavorano il doppio di me ma SOLO per far na patta e non avere la banca o i fornitori che tira per la camicia.