Per esperienza noto che queste "crisi", soprattutto a livello di insicurezza prendeno molto di piu le donne che gli uomini... Io penso che questo è dovuto in parte anche al fatto (rimanendo un attimo in argomento Forum Bmw per esempio) che noi maschietti siamo un po' piu' attaccati ai "beni materiali" che ci distraggono dalla "vita vera"...mi spiego meglio... Quasi come se non avessimo "il tempo" si soffermarci a quello che veramente è la vita,ci fermiamo a dei valori diversi (non sempre e in parte chiaro,per farvi capire) quindi facciamo meno caso a quello che magari nella testa di una femminuccia "frulla piu' spesso". Con questo non voglio assolutamente ne dare un punto a nostro favore ne consigliare ad una ragazza di comportarsi cosi',non è assolutamente qui che volevo arrivare,ma per eseperienza le ragazze che conosco che hanno problemi di insicurezza,che in alcuni casi si trosforma in depressione (so che non è il tuo caso susy intentediamoci) sono spesso persone che non hanno tanto parametri per "svagarsi" o comunque staccare la testa da quella che è la loro incertezza o poca autostima (importantissima e basilare secondo me)... Dall'altra parte sicuramente le donne sono comunque (in media) piu' sensibili ed emotive di noi maschietti... Ti auguro Susy,di ritrovare te stessa...una persona prima di star bene con gli altri deve stare bene con se',avere un almeno un filo di autostima e sempre un briciolo di ironia...altrimenti è dura tirarsi su anche con l'aiuto di altre persone che ti vogliono bene... Ciao...:wink:
non conosco la cause di questa insoddisfazione generale, ma se appunto di "non esser mai soddisfatti di quello che si ha" io ti consiglio di provare per qualche mese un'esperienza di volontariato presso qualche centro che cura malattie gravi dell'infanzia oppure (esperienza ancora + forte per alcuni certi punti di vista) passare qualche settimana in una missione di un qualsivoglia paese "del terzo mondo" ti servirebbe certamente a capire quali sono le vere cose importanti della vita e quanto siamo fortunati noi che viviamo "col sedere nel burro"
E' verissimo quanto dici. In genere noi uomini quando non ci stiamo più capendo un ***** ma soprattutto quando le cose vanno allegramente a puttane non solo ne ignoriamo il perchè, ma in genere ignoriamo pure allegramente che stiano andando a puttane. Proprio perchè siamo dei bambini cresciuti a dismisura, i cui giocattoli che ci circondano hanno sostituito l'orsacchiotto che avevamo 30 anni fa. Almeno una donna ci arriva a rendersi conto che "non ci sta più capendo un *****" :wink:
su questo hai ragione, ma ognuno è insodisfatto nella situazione in cui vive, ovvio che noi se confrontati al mondo viviamo da dio!!!
Quoto !! www.scuolesenzafrontiere.com Il sito l'ho costruito io con degli esperti, ma soprattutto faccio parte dell'associazione e nel 2006 abbiamo inaugurato 2 scuole in Nepal !!
magari senza per forza andare a cercare esperienze troppo dure... che talvolta ti fanno mollare subito la spugna, ma il solo fatto di poter aiutare qualcuno in difficoltà e la consapevolezza di averlo fatto, da forza e ti aiuta a ragionare in modo diverso. Cioè non necessariamente - IMHO - la percezione di "quanto meglio stiamo noi rispetto a loro" è quella che ti aiuta, piuttosto è la consapevolezza di aver aiutato qualcuno che ti permette di vederci un po' più chiaro dentro di te... Eppoi un ultima cosa, Susy, con questo tipo di interrogativi ci abbiamo avuto a che fare più o meno tutti, prima o dopo.... il fatto che tu ti trovi ora, che sei giovane, a porteli e a risolverteli :wink:, ti sarà utile più in la nel tempo quando avrai da affrontare altre e forse più importanti questioni ma potrai contare su quello che quest'esperienza ti insegnerà...
io sono andato in crisi due giorni fa e sto rientrando solo ora nella norma. Qualche volta capita. Attenta a non fare cazzate come le stavo facendo io che volevo disfare tutto dalla morosa al lavoro. Per fortuna l'emergenza è rientrata.
Posso aver avuto dubbi su una scelta piuttosto che un'altra e probabilmente li avrò anche in futuro, ma sono questioni che si affrontano e in un modo o nell'altro si risolvono. Ma crisi mistiche o di mettere in dubbio tutto.. MAI. Per fortuna o per sfortuna ho un'impostazione mentale iperazionale per cui non ho mai avuto questi problemi.
...beh ma proprio l'iperazionalità può portarti a estremizzare concetti che minano alla base il tutto il famoso "cogito ergo sum" di Cartesio viene proprio da lì
considera che alla sua età c'era una cascata dentro il corpo che urla ..... Basta saper incanalare l'energia. O la lasci semplicemente uscire in tutto quello che fai... Il problema maggiore è che qualche volta trovi delle persone idiote o delle situazioni infelici
No. Proprio perchè sono schematico e razionale, i dubbi esistenziali non mi vengono. Sarò arido?? Boh, può essere. Ho notato che le donne si consigliano in tutto mentre noi uomini tendiamo più a prendere decisioni in prima persona senza consultarci. Ecco, io estremizzo questo concetto. Fa eccezione se ho un dubbio "tecnico" e non ho le competenze per risolvere la mia crisi, in questo caso ben venga il medico, l'avvocato, il meccanico, ecc. Ma io non ho mai parlato con un amico (tantomeno genitori o fratello) circa eventuali problemi con una ragazza, strategia da adottare, piagnistei vari, la chiamo o non la richiamo, ecc. Io ho sempre deciso autonomamente, tanto quello che voglio lo so solo io e nessuno mi conosce come mi conosco io. Le donne invece se sono in crisi o si mollano passano inutilmente le giornate al telefono. Per questo il mondo è stato fatto dagli uomini, le donne sprecano il loro tempo inutilmente e stringono poco alla resa dei conti. Il difetto del mio modo di pensare è che mi stanco molto mentalmente perchè tendo a non delegare a nessuno, devo sempre supervisionare tutto.
IMHO aprirsi può far solo bene... tenersi dentro un'infelicità o anche una cazzata che ci ha fatto male ci farà solo del peggio.
Ma mica è detto che uno che non si apre non sia felice, anzi. Poi è questione di forma mentis: a me ad esempio l'idea dello psicologo da fastidio solo a pensarci. Se avessi un problema, l'idea di dover ricorrere allo psicologo diventerebbe un problema più grande di quello per cui avrei pensato di contattarne uno. Sono contorto, vero? Detta spicciola e senza offesa per nessuno: ma potrò aver la presunzione di risolvere i miei cazzi parlandone con uno sconosciuto sdraiato in un lettino? Voglio dire.. a me sembra solo una grande messa in scena e la cosa mi procura uno stato d'animo a metà tra il divertito e il sentore di essere preso per i fondelli. Oppure i gruppi? Quelli in cui ciascuno racconta la propria esperienza?? No no no, io non potrei mai accettare una cosa del genere.