Una volta non c'erano gli editori, i correttori di bozza, gli agenti... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
eggià..tanto meno il mercato. Credo che l'Addio ai monti, piuttosto che il capitolo nel lazzaretto dei PS siano inarrivabili..proprio per descrizioni oggettive ed emotive. Forse Scott si avvicina....certo al giorno d'oggi decurterebbero metà manoscritto....
Terminato stamattina "Soffocare" di Palahniuk. Ora o inizio "Gang bang", sempre suo, oppure mi dò al classico (motivi scolastici) con "Uno nessuno e centomila" di Pirandello /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Ho appena finito di (ri)leggere la Trilogia della Fondazione, di Isaac Asimov. Capolavoro assoluto, l'avventura del genere umano attraverso i secoli in un immaginario impero galattico, tra intrighi, colpi di stato, guerre stellari, voli galattici iperspaziali; decine di mondi diversi minutamente descritti con le proprie singolarità, tra stelle binarie e nane rosse; un pianeta-capitale intermamente coperto d'acciaio (a questo proposito consiglio "abissi d'Acciaio" dello stesso autore) destinato a crollare, il futuro descritto da equazioni matematiche che vanno sotto il nome di "primo radiante" e sono state concepite dalla Psicostoria...:wink:
Per bistecche e altre cibarie Un. Comunque non pensate che sia un romanzetto idiota con qualche scopata di mezzo, io sono stato positivamente colpito /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Durante un viaggio a Stoccolma nel mese scorso, per puro caso ho acquistato come libro da leggere durante il viaggio "Uomini che odiano le donne", di Stieg Larsson. Durante il viaggio in aereo, iniziando la lettura, ho scoperto che non solo l'autore era svedese, non solo era ambientato a Stoccolma, ma proprio nel quartiere dove si trovava l'albergo che avevo prenotato. Il libro già di suo è piuttosto coinvolgente e intrigante, ma capite che con queste premesse la lettura è diventata una passione assoluta, essendo calato alla perfezione nel contesto e nell'ambiente dove si svolgono i fatti. Una volta terminato di leggere il libro (piuttosto velocemente nonostante le 700 pagine... ), ho guardato il film, letto il volume 2 della trilogia ("La ragazza che giocava con il fuoco"), guadato il relativo film e adesso sto leggendo il volume 3 ("La regina dei castelli di carta"). Rispetto ad altri gialli/thriller, la scrittura è molto più lineare, meno forzata, non c'è la suspence artefatta di Dan Brown, per capirci. Se non lo avete ancora fatto, vi consiglio di leggere i suoi libri (rigorosamente nell'ordine). :wink:
All'auchan c'era una promozione pochi gg fa...tutti e 3 allo stesso prezzo che aveva l'ultimo quando uscì dasolo... al 90% sarà il regalo di natale per mia madre ù.ù /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
già..pero' è brutto, come successo a me..quando ti regalano un libro che viene da una saga. va a finire che ti devi comprare tutti gli altri Scherzi a parte..si, adoro regalare libri, anche s enn amo riceverli...
Scusami, se si regala un libro che viene da una saga, si compra il primo no? Questi regali fatti senza tenere conto di chi li riceve....che odio!!
Esatto..come chi mi regala libri di Patricia Cornwell ho provato a chiedere in libreria "lo scambia con uno di Bernard?" ma mi han detto di NO /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> invece con mia madre è diverso...la apssione epr la lettura è una delle poche cose che condividiamo...io le ho riempito lo scaffale di Wilbur Smith e Ken Follett...lei mi ha riempito di George Martin e rmanzi storici ^^' /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Il primo libro può essere letto senza necessariamente leggere gli altri, ha un inizio e una fine. In generale, se si vogliono leggere tutti e 3 è bene leggerli in sequenza, ma ognuno ha una trama autonoma.