ne ho letti parecchi di Sheldon... lo trovo un ottimo narratore... Se domani verrà, Il volto nudo, Ricordi di mezzanotte, I mulini a vento degli dei... più che altro credevo che questo genere di romanzi piacessero molto alle donne, sono quasi tutti storie di amori, passioni, uomini ricchi e misteriosi, potenti quanto affascinanti... del resto Sheldon ha scritto tantissimi testi per cinema e teatro e le trame le sa costruire in modo impareggiabile
Finito "La Sedia Vuota" di J. Deaver. Non ai livelli di altri suoi romanzi ma molto bello, tensione sempre presente, trama ben articolata e difficile da scoprire il finale, ritmo quasi sempre serrato a parte i voluti stacchi narrativi per presentare o entrare nel dettaglio di alcuni personaggi e i loro pensieri. All'aeroporto ho già preso quello che inizierò domani: "La scimmia di pietra" sempre di Deaver. Purtroppo non ho trovato niente che mi attirava in lingua inglese.. sempre e solo copertine che vogliono colpire troppo e nascondere una trama a volte deludente o trita e ritrita.
i baracchini coi libri non conoscevo Sheldon, ha veramente un buon stile narrativo ..... Mi devo preoccupare se mi piace ??? Ora sto leggendo un giallaccio sempre al baracchino da 1 euro e mezzo di Steve Martini "Prova schiacciante"
t'oh...un 3d di lettori.. ah quanto mi manca il tempo di leggere tanto capita /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> ora sto leggendo "L'Ombra Della profezia" di George R.R. Martin... un fantasy tra il complesso, il crudo e il violento.. in realtà pero', essendo parte di una saga che non ho seguito, uso sto libro solo come "tappa buchi" /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Martin è un gran narratore, sorprendentemente sopra le righe.... Devo cominciare qualcosa di Cornwell...Bernard, ovviamente /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
la mia morosa non ha mai letto neanche la scadenza dei cibi, così quest'estate decisi di farla iniziare, le comprai un libro di fabio volo che lessi anni prima, molto semplice e ritenni che per iniziare era perfetto (così fu) c'era lo sconto e ne presi un po anche per me. ora sto cercando di finire IL TEMPO CHE VORREI, è una palla assurda, all'inizio Volo mi piaceva, poi ha iniziato a stufarmi. mi attendono sullo scaffale ANGELI E DEMONI in inglese e IL CODICE DA VINCI in italiano. avrò letto 1000 volte VACANZE MATTE di richard powell, ora è a rilegare, voglio rileggerlo ancora. grazie a lei ho riscoperto la lettura.
Wilburn Smith e la saga di McCurtney d'Africa. Così malato per i suoi romanzi da rileggerli una seconda volta! :wink:
Avvincenti. Anche la saga dei Ballantine (come i Courtney) in Sudafrica e Rhodesia non è male...oltretutto sono citati perfettamente i vari movimenti rivoluzionari e controrivoluzionari della seconda metà del '900. Ottimi romanzi!
La Spada e Il Calice ....di Bernard Cornwell, zio (credo) di patricia (che nn mi piace /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> ). romanzo storico sui Re Sassoni...l'eterno Inghilterra-Francia e la ricerca del Graal.
Ottima scelta! Dan Brown in lingua originale è una delle più belle letture che ho incontrato. Non troppo difficile ma allo stesso non banale. Io dopo essermi divorato "La Scimmia di Pietra" dell'immancabile J. Deaver (vediamo se fa prima a scriverli lui o a leggerli io ), ho iniziato da pochi giorni "Uomini che odiano le donne". Dopo le prime 70 pagine non mi dice nulla di che, scritto bene, ma per ora la storia è tutt'altro che avvincente. Spero che sia dovuto al suo stile narrativo che preferisce prima introdurre bene tutti i personaggi e i relativi background piuttosto che partire subito con la trama principale. Mia madre se l'è bevuto in meno di 1 settimana, gli dò ancora fiducia per qualche centinaio di pagine ancora.
ho appena terminato "Le perfezioni provvisorie" di Gianrico Carofiglio, con protagonista l'avvocato Guerrieri impegnato nel risolvere il mistero della scomparsa di una giovane ragazza... di facile lettura, scrittura scarna e senza fronzoli, tipica maschile, si legge velocemente...:wink:
dillo a Manzoni, Scott,Martin... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> la scrittura moderna è scarna e senza fronzoli....
volevo dire che poichè chi scrive è un uomo, e un magistrato per di più, si avverte un certo modo di dire le cose senza troppi aggettivi o descrizioni, più tipici a volte della scrittura femminile... per esempio le pagine che narrano di emozioni personali o turbamenti emotivi, si capisce subito che chi li descrive così è un uomo... una donna userebbe altre parole o... giri di parole ... cmq, personalmente apprezzo molto questo genere...:wink:
personalment enon ho mai trovato donne in grado di eccedere nelle descrizioni fisiche, paesaggistiche e soprattutto emotive come gli autori che ho riportato :wink: saran punti di vista...ma se leggi l'Ivanhoe o i Promessi Sposi..c'è poco da dire :wink: