Il film com'è che non l'ho visto? Suggerimenti per qualche libro easy da portarsi ad Ibiza (che prenda parecchio per concentrarsi sulla lettura e non su altro )
Il film imho non è male, a tratti un po' crudo però la trama è bella. :wink: Sui suggerimenti passo, imho prendi una benda per gli occhi e sei a posto /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Finito Shantaram, a breve qualche riga sulle impressioni come qualcuno mi ha chiesto in pm. Una di queste sere mi prendo qualcosa di Miller /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Preso ieri "La sedia vuota" di J. Deaver. Se non mi invogliano a leggere le indagini di Lincoln Rhyme non saprei proprio più cosa fare
no dai, me lo son passato in poco tempo, ho pure letto il seguito (mondo senza fine). adesso ho appena iniziato "i segreti di londra" di Augias
mi sono appena finito la città sepolta di james rolling, che dire piacevole lettura con personaggi ben caratterizzati e una trama avvincente ed intrigante anche se il finale mi ha deluso un pochino troppo alla stiven spielger.
Mi ero ripromesso di non scrivere per un po' sul bmwpassion per una serie di motivi tanto personali quanto noiosi che non staro' nemmeno ad elencare, ma questo l'avevo promesso a Nivola. I miei pensieri su Trafficologia: Decisamente apprezzabile il lavoro di ricerca. Non è un libro ne leggero ne facile se si cerca di ragionare sugli spunti che lo stresso offre. Peccato per la traduzione dei primi capitoli, troppe volte approssimativa. Indispensabile saltare avanti ed indietro tra le pagine e i rimandi alle note (cosa un po' noiosa... Chissà se con un e-reader sarebbe stato più facile) Un limite del libro è il taglio, a mio avviso, troppo nordamericano/nordeuropeo che comunque presuppone delle regole morali e un rispetto per il prossimo che difficilmente vedo nelle strade del belpaese. Quindi per poter imparare qualcosa da questo libro credo che prima di tutto si debba iniziare a sentirsi un po' più americano "mediocre" e un po' meno Schumacher della A1, della Cisa o della circonvallazione. Mi è piaciuto? Decisamente si. Non vuole essere rivelatore o detentore della verità assoluta ma sicuramente fa pensare. Grazie ancora Nivola per il suggerimento. Adesso tocca a me consigliarlo a On a Friday dopo aver letto il suo post sui limiti di velocita' Nel frattempo sono in corso le letture di: La città perduta degli Inca, di Hiram Bingham, doveroso dopo la vacanza di quest'estate. Il cerchio del male, di Yrsa Sigurdardottir, di cui non so una mazza.
Vanderbilt forse mi ha tolto un'idea...oppure mi ha dato uno spunto per cominciare a lavorare ad una versione "latina" :wink: Ho intenzione infatti di approfondire la storia dei limiti di velocità e, tempo permettendo, farò delle ricerche statistiche su traffico e incidenti. Magari tu potrai fornirmi qualche informazione su come si sviluppa la circolazione sulle highway americane /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Grazie a te per le tue considerazioni in merito con le quali mi trovi assolutamente d'accordo, sia quelle relative al "taglio" del libro che, soprattutto, quelle globali e cioè che, fondamentalmente, è un libro che fa porre, nel lettore, delle riflessioni. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Ne ho finito uno comprato al baracchino usato per 1 euro e mezzo di Sidney Sheldon Bello proprio, il genere è "scalata a Hollywood di un semplice"