Vero che i soldi sono al secondo posto, ma permettimi di dire che la voce "lavoro/carriera" che è al primo contiene una componente di.....soldi. Non dico che si dovrebbero sommare (soldi + lavoro/carriera = soldi), ma poco ci manca:wink:
tu si che sei una persona con la testa, e non come la maggior parte dei ragazzi che va all'università perchè non ha voglia di lavorare e perchè fino a che vengono mantenuti dai genitori fanno la bella vita. complimenti
lo studio implicitamente contiene il futuro lavoro, quindi i soldi Alla fine si studia fino a 25 anni perchè si spera che si troverà più facilmente un buon lavoro, e non venitemi a dire che studiate soltanto per "cultura personale"
la componente c'è, ma personalmente non la considero rilevante in questo contesto, e non l'ho mai fatto, neppure quando il lavoro rappresentava la cosa più importante della mia vita
è solo una provocazione.... so già qual è la risposta (ti appaga, ti senti realizzata, ti piace davvero, ecc ecc):wink:
ti dirò che ho sempre e solo lavorato perchè lavorare mi piace da morire, ma siccome i contratti, e quindi i soldi, sono il risultato del mio lavoro, li considero una soddisfazione per me e la mia azienda. Il fatturato ed il margine operativo devono essere buoni perchè questo è l'oggetto del mio lavoro, non perchè, così facendo, io ho più soldi da spendere personalmente. Guadagno già tutto quello che mi serve per essere felice
beh, non ne sarei così sicuro. posso portarti l'esempio della mia compagna: laureata in biologia, specializzata in patologia clinica, con un dottorato in genetica medica. Esperienze lavorative all'Università di Roma, dell'Aquila, in almeno tre ospedali romani (IFO, San Camillo, Policlinico Umberto I). Ad oggi è direttore tecnico del laboratorio biomedico di una clinica con 30 posti letto. Il suo stipendio netto è di 1600 euro.
la fede religiosa non l'ho messa , ahimè sono una terribile materialista però, secondo me, tu Alex, puoi distribuire un sacco di belle preferenze comunque :wink:
Avevo solo una scelta a disposizione, e l'ho ponderata bene.:wink: Se mi davio la possibilità del multi-scelte, le prendevo tutte!
ma c'è il multi-scelta in realtà , all'inizio anch'io pensavo ad un'unica scelta, ma poi ho visto che i primi che rispondevano mi proponevano più risposte.
esempio che conferma ciò da me detto. Se non avesse fatto gli studi che ha fatto magari farebbe un lavoro meno gradificamente e meno pagato :wink:
mica tanto. Mia cognata, infermiera al bambin gesù, con i turni normali (senza straordinari) supera i 2000 euro netti.
Mica facile rispondere... Troppo veloci i cambiamenti! Io forse, sarei per la stabilità della vita... ovviamente nei termini che mi aggradano!
ma comunque si è studiato almeno con la speranza di trovare un buon lavoro, se poi non lo si trova è un altro discorso
...Grazie per lo spunto di riflessione Goldie :wink: ma francamente non ne ho la più pallida idea. voglio dire: la mattina mi alzo, studio, scrivo quelle quattro c*zzate qui, vedo amici ragazze eccetera però... boh, è tutto cosi lontano...