Convincetemi ad usare gasoli speciali... conviene? Quali i vantaggi?

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=2&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwj7uszWhobKAhWj9HIKHaLtBkMQFggyMAE&url=http%3A%2F%2Ftravel.eni.com%2Fcatalog%2Fproducts%2Fdocuments%2F000391_1_it_IT_0_2.pdf&usg=AFQjCNERQQHRZqZCmnlNXRyMi8owN38dvQ&sig2=--v9-LpTRvsXp33yJNQDzQ

Allora, ho un pò di notizie in più: confermo che andrà a sostituire il Bludiesel+ (i nuovi adesivi col marchio del nuovo prodotto son stati già posizionati su quelli del Blu+) e confermo altresì che il Blu+ attuale non ha la percentuale di biodiesel prevista per legge.

La cosa che ho cercato di verificare ieri durante la mia ricerca, è che non fosse presente il biodiesel in questo nuovo prodotto e se confrontate i link da me postati, relativi alla Honeywell, sembra proprio che siano due prodotti diversi anche se questo nuovo gasolio, di fatto, sembra "scaturire" da prodotti vegetali e animali (grassi, per la precisione) rispetto al petrolio.

Se confrontate, poi, le caratteristiche del biodiesel e del nuovo gasolio di sintesi, vedrete che sulla carta, quest'ultimo, dovrebbe essere davvero eccezionale!

Si tratta di sapere che fine farà il "vecchio" Bludiesel+: secondo il mio gestore potrebbe prendere il posto del gasolio normale 8a parità di prezzo), ovvio...ma è solo una sua supposizione.

 

No, no..non c'è mai stato il biodiesel. Nè nella percentuale iniziale del 5% nè in quella successiva del 7% previsto dalla legge. Conservo ancora le vecchie schede tecniche del prodotto quando si chiamava BluediselTech e anche quelle del semplice Bludiesel. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

E' chiaro che non possono essere la panacea per tutti i mali, tuttavia essendo prodotti migliori, anche se di poco, rispetto ai prodotti standard, un certo vantaggio, anche minimo, lo portano. Certo, si tratta sempre di combustione e dunque concordo con te che il particolato si produce sempre e alla lunga si sporcherà sempre l'EGR piuttosto che altri condotti, magari con questi ultimi prodotti premium si sporcherà un pò più tardi.

Personalmente e indipendentemente da tutte queste elucibrazioni, il fatto che non ci fosse il biodiesel era ed è già un grosso risultato

 

[video=youtube_share;WbugPJX-Gko]


Anche per chi non mastica l'inglese, si capisce bene, al minuto 2:08 che viene citata l'ENI per quanto concerne i partnerS con i quali diffondere/produrre il Green Diesel.

Quindi, (mi auguro /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">) che la stessa modalità di produzione italiana sia identica quella statunitense. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

https://www.eni.com/it_IT/attachments/innovazione-tecnologia/focus-tecnologico/green-refinery/GreenRef-GreenDiesel-ITA.PDF

 

Penso di no,sai.

O per lo meno mi voglio autoconvincere...forse /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

In realtà dovrebbe essere un prodotto completamente diverso, da quanto ho capito.

Se leggi la scheda tecnica, vedrai come si fa riferimento al biodiesel (FAME) ed ai suoi svantaggi uno su tutti l'intasamento dei filtri veicolari.

Le caratteristiche del Green Diesel, invece, sono opposte e l'ultima pagina della scheda chiarisce che è proprio il processo di raffinazione a renderlo decisamente migliore anche se la base è un prodotto vegetale/animale /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Rieccomi a voi e Buon Anno, innanzitutto! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

Questa mattina mi sono dedicato allo "studio" /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> di una guida in inglese che spiega cosa sono questi nuovi tipi di carburante e la differenza con il biodiesel.

Ebbene, fermo restando quello che ho detto prima ossia che sono essenzialmente due cose diverse, in sintesi "il c.d. Diesel rinnovabile, spesso chiamato "diesel verde "o" diesel di seconda generazione ", si riferisce ai combustibili equiparabili a quelli petroliferi ma derivati da fonti biologiche; chimicamente non sono esteri e quindi sono distinti dal biodiesel.




Il Diesel rinnovabile è chimicamente la stessa cosa del petrodiesel (derivante appunto dal petrolio), ma è creato dalle biomasse rinnovabili.

La definizione di diesel rinnovabile non deve confondersi con quella di biodiesel.

Il termine "diesel rinnovabile" è stato definito separatamente dal Dipartimento dell'Energia

(DOE) con l'Internal Revenue Service(IRS) e la Protezione Ambientale Agency (EPA).

Inoltre, i termini di diesel rinnovabile e diesel verde sono stati ulteriormente distinti

sulla base del metodo di raffinazione per creare, con il prodotto chimico, un combustibile simile a quello derivante dal petrolio per quanto concerne la sua composizione."

Il Diesel Verde può essere usato puro ed è contraddistinto dalla sigla R100 e può essere miscelato con il petrodiesel; in questi casi, ad esempio, una miscela composta da 20% da gasolio rinnovabile (Diesel Verde) e 80% di Petrodiesel è contraddistinto dalla sigla R20.

Poiché il diesel rinnovabile è chimicamente la stessa cosa di quello derivante dal petrolio, può essere miscelato con il

petrodiesel, appunto, in qualsiasi proporzione, ma gli utenti potrebbero aver bisogno di aggiungere un additivo per compensare la diminuzione di lubricità, problema associato con composti senza ossigeno (Diesel Verde).

 

Del tipo delle....patatine fritte!!

 

Comunque, credo tu possa stare tranquillo: secondo quanto leggo, ed in questi giorni sto leggendo molto, questo nuovo carburante non ha nulla da invidiare ai più performanti da te citati e perfino al famoso Shell V Power prodotto con la tecnica del GTL (Gas To Liquid) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

Infatti:

Il prodotto finale, chiamato HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) o Green Diesel, è un diesel di elevatissima qualità, con eccellenti proprietà cetaniche (numero di cetano5>70, come il gasolio top-quality ottenuto da processi Gas to Liquids), elevato potere calorifico e non contenente composti aromatici ed eteroatomi (zolfo, azoto, ossigeno). Il prodotto inoltre è immiscibile con l’acqua ed è assolutamente compatibile con il diesel derivato da petrolio (può essere aggiunto senza problemi fino al 30%), garantendo che il carburante ottenuto rispetti le più severe normative e abbia le migliori prestazioni dal punto di vista motoristico e ambientale.

 


Fonte ENI

 


http://www.eni.com/it_IT/innovazione-tecnologia/focus-tecnologico/green-refinery/green-refinery.shtml