Considerazioni sulle politiche impositive...tasse, manovre ed affini

Quindi?

 

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in sostanza, l'ennesima dimostrazione del sistema statale italiano: esiste una norma, probabilmente nata prima della televisione, che oggi risulta ancora valida...ma essendo totalmente anacronistica da buoni italiani "aumma aumma" invece di sbattersi come farebbero quei tonti crucchi e cancellarla, noi soprassediamo e un po tutti si fa finta di niente.

Quindi, hanno ragione sia Branco sia Redi-one: la legge ancora ti impone di votare, ma nessuno si sognerà mai di contestare una norma di 100 anni fa.

 

Non mi sembra comunque un motivo valido per recarsi alle urne così da protrarre questa cancrena, mi scuso, magari son io che non ci arrivo.

 

Per quanto ne so io è una norma che fu applicata solo nel 1946 per la scelta dei rappresentanti dell'assemblea costituente.

 

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... non ci arrivo neanche io

 

Stavo per scrivere una roba simile

 

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il problema è che, con l'attuale sistema di elezione, basta 1 voto per essere eletti. Fosse necessario una sorta di minimo, tipo referendum, allora l'astensione al voto avrebbe un senso.

Oggi come oggi, il mancato voto non spaventa nessuno. Mentre spaventa molto di più il voto dato ad altri.

Infatti, forse non è un caso che il 90% delle campagne elettorali siano orientate CONTRO gli avversari piuttosto che a favore proprio. Perchè è molto più importante convincere gli elettori degli avversari a NON votarli, piuttosto che portare l'elettorato dalla propria.

E più l'astensione aumenta, più aumenta il peso del voto dei fedeli. E questo lo sanno bene.

Se tu non vai a votare, l'unico risultato che ottieni è quello di raddoppiare il peso del voto di chi ci va. Pensaci.

 

Vero quello che dici agor del voto

e come è vero che oramai non se ne può piu di vedere ste facce tutte le sere...

 

Scheda bianca e scheda nulla che effetto hanno ?

 

Sempre voto per la maggioranza

 

... spiegami meglio please ...

 

Esempio di corpo elettorale di 100 votanti:

80 votano, 20 stanno a casa

DI questi 80, 70 esprimono un voto valido, 10 sono tra nulle e bianche (non cambia nulla tra le due opzioni)

Per comodità prevediamo solo 3 candidati (attenzione: sto facendo un esempio puramente matematico, scevro dalla regolamentazione della legge elettorale in vigore (nello specifico premio di maggioranza e sbarramento al 4%, in quanto sono applicati successivamente al mero conteggio dei voti))

Risultato delle urne (ricordiamo 70 voti validi): 40 al candidato A, 20 al candidato B 10 al candidato C

Risultati uffiiciali: il candidato A ha il 57% dei voti, il candidato B il 29% il candidato C il 14%

Vince il candidato A (ovvio)

SE i 20 astenuti ed i 10 coi voti non validi avessero votato in modo compatto per uno o l'altro candidato, influenzando in modo totale il risultato (votando tutti per B, avrebbe vinto B, votando tutti per C, avrebbe pareggiato con A).

Non votando compiutamente invece han di fatto permesso che i sostenitori di A fossero la maggioranza, quindi è come se avessero votato per lui.

 

sono due modi diversi per dare un voto a sostegno della maggioranza, qualsiasi essa sia....è, in effetti, un voto vero e proprio, ed esprime la volontà di dare maggiore compattezza alla forza politica che vince le elezioni.

Personalmente, preferirei la scheda nulla (es scarabocchiata) perchè la scheda bianca è come un assegno in bianco: ci vuole veramente poco a farlo diventare un voto valido per lo schieramento preferito.

 

E mi ripeto: il Voto non è solo un diritto, ma un DOVERE!

Dovere nei confronti di chi ha combattuto anche a costo della vita per fartelo avere

Dovere nei confronti degli altri che la pensano come te e si espongono per sostenere le proprie idee

Dovere nei confronti di te stesso, che non permetti agli altri di decidere per te (salvo poi lamentartene...)

 

purtroppo nn posso darti nemmeno una rep, ma te ne darei 10 per questo...

 

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Loro ed i loro familiari (moooooooooooooolto numerosi) a votare ci vanno, magari (per loro) il popolino non andasse nemmenoa votare, risparmierebbero i soldi della campagna elettorale