appunto, ma tutti credono che siano soldi che intasca il notaio e pensano pure che siano netti... due errori in uno
Naturalmente il sottoscritto parlava dell'onorario, l'IVA ad es. su un immobile credo tutti sappiano che il notaio la versa all'Ag. delle Entrate. Ciao a tutti e buona giornata:wink:
Bresson, scusami ma tu che professione fai? Lavori gratis? Oppure ti pagano per fare qualcosa? Perchè i notai non dovrebbero essere pagati come lo sei tu? Oppure i farmacisti che ogni tanto li sento i commenti della gente: sono considerati una casta ma lo sanno che una semplice srl come fanno tutti a noi ci è vietata? Se avessi potuto fare una società non avrei aperto questo topic ad esempio. Tutti i cittadini possono costituirsi in srl e noi no, ma la gente questo non lo sa.
Ascolta, non metto in dubbio il fatto che se ti viene offerto un servizio, quest'ultimo vada remunerato, tutt'altro, metto in dubbio proprio una delle categorie più inutili d'Italia, e per la quale siamo la barzelletta e lo zimbello di mezza Europa: i notai, che non dovrebbero esistere in un paese civile. Ti saluto, sempre con cordialità:wink: , me ne vado al mare.
continuo a dire....è inutile prendersela con questa o quella categoria. finchè ci saranno leggi che permettono di aggirare certi meccanismi...saremo sempre qui a discutere... perchè chi ha la P.Iva può, entro certi limiti, detrarre di tutto e chi ha un lavoro da dipendente deve stare al passo?
Se metti in dubbio l'esistenza dei notai vuol dire che non sai minimamente che lavoro fanno Sul fatto che siano troppo pochi e che alcune competenze esclusive possano essere affidate ad altri professionisti, sono d'accordo.
premesso che sarebbe utile poter aumentare per i privati le spese da detrarre o dedurre, in linea di massima ed in estrema sintesi, un'impresa o un professionista deducono dal reddito determinate spese inerenti l'attività perché sono spese che servono per produrre il reddito un privato dipendente utilizza invece un'organizzazione non sua e quindi il suo reddito è prodotto esclusivamente utilizzando un'organizzazione lavorativa messa in piedi da un altro soggetto che, proprio per aver sostenuto quelle spese, può, nei limiti, ridurre il suo reddito imponibile
Mamo..guardiamoci negli occhi......io ritengo che il 45/50% dei professionisti deduca anche altro... non voglio fare di tutt'un'erba un fascio però.... io ho conosciuto persone che, dopo una cena tra amici, si facevano fare la ricevuta e se la prendevano per portarla in detrazione.... o anche colleghi che chiedono ad altri di fare acquisti relativi all'attività a nome loro per avere la fattura.
ok guardiamoci negli occhi e parliamo dei lavori in nero dei dipendenti questi, a differenza dei professionisti che sono soggetti ad accertamenti, la fanno sempre franca... sulle cene... sai che ci sono limiti ben precisi? alla fine un reddito di 100.000 euro può portare in deduzione cene per massimo 1.000 euro con un risparmio d'imposta di circa 300 euro...
è abbastanza una cazzata, visto l'importo che si detrae. INFIMO ti dice niente la parola "cespite". Sarebbe la cazzata n° 2 :wink:
Andrei cauto però nel prendere posizione pro notai. In Italia sono una casta, unico paese al mondo che ha un albo a numero chiuso in cui non esiste concorrenza fra le tariffe. Mi sembra un po' esagerato farli diventare dei martiri...
beh, dubito che persone che lavorano in un ufficio con un diploma di ragioniere (mia madre ed il suo secondo marito) possano avere un secondo lavoro. che poi ci siano persone che ce l'hanno, hai perfettamente ragione. il mio ragionamento è più ampio. ripeto, finchè ci saranno leggi FATTE APPOSITAMENTE DAI NOSTRI POLITICI PER PARARSI IL SEDERINO che prevedono certi vantaggi o certi "svicoli"...non potremo parlare di paese civile.
se però sommi 10 detrazioni infime...ottieni una detrazione decente. penso. non so cosa sia la parola "cespite". posso dirti che, almeno a Roma, si vedono fare delle cose strabilianti.
Le cene semmai servono per il rimborso spese, non per detrarre l'importo ma per testimoniare che quel giorno lì eri intrasferta. I commercialisti mi correggano se sbaglio.
A 36 anni saprò pure cosa fa un notaio, e nelle compravendite mi ci sono imbattuto più volte, come in talune dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà che non possono essere stilate di fronte ad un rappresentante dello Stato, no, vanno PAGATE dal notaio fior di bigliettoni, beh ti posso assicurare che non c'è ente pubblico o privato che sia che non possa certificare o registrare gli atti che invece in questo paese sono appannaggio della casta (e ribadisco: casta) in questione. Ciao, sempre con rispetto:wink:
si, scusa, comunque mi ero svegliato davvero male .... dovevo andare in ufficio (come faccio di solito)....invece di stare a casa a inveire sul forum , e poi la sera precedente, a cena, sé discusso animatamente di 'sta cosa..... si vede che ho avuto gli incubi....
Ci stiamo incaxxando con chi dichiara poco................e pensare che nella lista non c'è traccia di qualcuno miei clienti (anche con 2a casa)........mah...........che "fantasticheria" il ns bel paese.........