Come va l'Alfa Romeo Giulia 2016 | opinioni, pareri, pregi e difetti | Pagina 90 | BMWpassion forum e blog

Come va l'Alfa Romeo Giulia 2016 | opinioni, pareri, pregi e difetti

Discussione in 'Auto Europee' iniziata da n2o, 29 Febbraio 2016.

  1. Manu78

    Manu78 Primo Pilota

    1.350
    384
    28 Novembre 2015
    Reputazione:
    1.205.037
    Bmw F11 520d MSPORT
    L'unica risposta plausibile è che le statistiche sopra riportate si riferiscono alla produzione mondiale e non alle vendite europee dov'è invece le station vendono molto di più rispetto alle berline, basta fare un giro su Autoscout e verificare il rapporto di offerta su mercato tra le due versioni. Al contrario ci sono mercati molto importanti come è già stato detto tipo Stati Uniti, Cina ecc. dove Audi e Bmw non commercializzano nemmeno le station perché il mercato non le richiede controbilanciando la tendenza.

    Io personalmente preferisco di gran lunga le station, le berline mi sembrano delle macchine da "cummenda ", paradossalmente le station le vedo più filanti e sportive insomma più giovanili.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 19 Maggio 2016
  2. Zampolo

    Zampolo Direttore Corse

    1.885
    147
    19 Febbraio 2007
    Reputazione:
    55.816
    N54 + PK
    Ufficiale: Alfa Romeo Giulia 2016

    Se non sbaglio la sw è arrivata solo con restyling...
     
  3. beckervdo

    beckervdo

    56.022
    4.450
    26 Febbraio 2006
    Reputazione:
    609.512.646
    Kia Sportage HEV 2023
    Esatto. Venne adattata di fretta e furia.

    E su quel filone anche venne creata la lancia k Wagon, idem la Thema, la Saab 9-5 e la Subaru Impreza Compact Wagon.
     
  4. DerrickNAE3

    DerrickNAE3 Presidente Onorario BMW

    10.574
    1.258
    30 Luglio 2013
    Reputazione:
    103.119.715
    BMW Z4 E89 2.3i e BMW 316 E21 m.y.78
    Sicuramente i SUV vanno di più in tutto il mondo ma nella cara vecchia Europa, non è vero che siano morte, le station vanno ancora. Volvo ed Audi per esempio, ne vendono pochissime di berline, inoltre anche di vetture come la BMW serie 3 e la VW Passat, io ne vedo molte più station, per non parlare delle francesi, ultimamente le grosse non le hanno nemmeno più importate in versione berlina! Vediamo quanto resiste la Renault Talisman... ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> E se il mercato italiano viene considerato marginale, la stessa cosa non si può dire per quello dell' intera Europa... ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
    - - - - - aggiornamento post - - - - -

    Quoto!
    - - - - - aggiornamento post - - - - -

    Infatti, proprio perché costa poco, perché non produrla??
    - - - - - aggiornamento post - - - - -

    Infatti, in Europa ne vedo veramente poche di berline, resistono Jaguar, Mercedes che forse vende ancora più berline e le BMW più grosse.

    - - - - - aggiornamento post - - - - -

    Quoto tutto!
     
  5. Niko71

    Niko71 Presidente Onorario BMW

    9.941
    1.072
    24 Febbraio 2009
    Reputazione:
    35.971.857
    Alfa Romeo Stelvio
    Ufficiale: Alfa Romeo Giulia 2016

    No, c'era anche in versione pre-restyling ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    Ricordavo bene, grazie Beck ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  6. DerrickNAE3

    DerrickNAE3 Presidente Onorario BMW

    10.574
    1.258
    30 Luglio 2013
    Reputazione:
    103.119.715
    BMW Z4 E89 2.3i e BMW 316 E21 m.y.78
    No, la prima 156 Sportwagon arrivò nel 2.000, 3 anni dopo la berlina ma si trattava ancora della prima serie ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />.
     
  7. alfa nel cuore

    alfa nel cuore Direttore Corse

    2.026
    147
    25 Giugno 2008
    Reputazione:
    2.789.067
    Ex Alfa Giulietta 2.0 JTDm
    Si dice che la Giulia stia tentando di abbassare il già ottimo 7.39. A quando pare stanno girando con una versione con zf
     
  8. lorenzo 61

    lorenzo 61 Presidente Onorario BMW

    8.218
    798
    3 Ottobre 2006
    Reputazione:
    30.260.245
    M4 C
    Si dice che non riesca a dormire se non in compagnia di quattro donne.
     
  9. actarus8v

    actarus8v Presidente Onorario BMW

    50.710
    5.224
    31 Ottobre 2007
    Parthenopes
    Reputazione:
    97.650.378
    Christine
    avete la cattiva abitudine di guardare solo al mercato italiano, che, per inciso, è un mercato "morto" :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    in Europa, America (Stati Uniti e Canada), Arabia, Cina, Paesi dell'est asiatico, delle wagon non c'è neanche l'ombra per strada ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    mica saranno rinco.glioniti in Alfa......avranno fatto decine di studi sulla convenienza o meno della Wagon ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    poi magari la faranno ed io sarò contento, perchè comunque è una tipologia di vettura che mi piace ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  10. Phoeny

    Phoeny Primo Pilota

    1.133
    88
    26 Gennaio 2013
    Reputazione:
    274.144
    500 Abarth SS
    Sarebbe una splendida notizia per me :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> ma da quel che mi è stato riferito,per ora,è tutto bloccato in soffitta...
     
  11. feb120d

    feb120d Amministratore Delegato BMW

    4.468
    217
    26 Febbraio 2007
    Reputazione:
    281.443
    asdasd
    bisogna sempre ricordare che l´equazione Italia = Mondo (tanto cara agli italiani) non é valida ..l´italia rappresenta circa lo 0,8% della popolazione mondiale...

    in parole povere: il fatto che tu a paderne dugnano veda solo delle a4 avant (rigorosamente bianche:rolleyes:) non vuole dire che a Shenzhen girino solo delle A4 avant

    cosí, per mettere i puntini sulle i

    detto questo, ad Alfa costerebbe un picoscorreggesimo di quanto hanno giá investito fare una versione con 20cm di lamiera in piú. Il rischio poeró sarebbe quello di fare la fine della Jaguar XF station.....chi la ha mai vista?!
     
  12. DerrickNAE3

    DerrickNAE3 Presidente Onorario BMW

    10.574
    1.258
    30 Luglio 2013
    Reputazione:
    103.119.715
    BMW Z4 E89 2.3i e BMW 316 E21 m.y.78
    Ripeto: Si parla d' Europa e NON d' Italia e in Europa le s.w. si vendono! Se poi non conta nemmeno l' Europa...
     
  13. Pin

    Pin Presidente Onorario BMW

    7.863
    3.062
    5 Febbraio 2010
    Reputazione:
    972.224.188
    ex R53-R56-R60-F56-F60 --> F60SD
    A Shenzhen ci vuole la versione L altroché station. :mrgreen:
     
  14. Phoeny

    Phoeny Primo Pilota

    1.133
    88
    26 Gennaio 2013
    Reputazione:
    274.144
    500 Abarth SS
    Anonima,scialba e caratterizzata da dinamicità ridicola...direi che la giulia sportwagon garantirebbe ben altro piacere di guida,oltre che un design accattivante. ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    In Eu le wagon hanno ancora un loro mercato e avrebbe senso investire qualche milioncino in più secondo me,tutto dipenderà anche dalle vendite dello Stelvio.
     
  15. Roger84

    Roger84 Presidente Onorario BMW

    17.151
    906
    22 Novembre 2004
    Reputazione:
    99.581.683
    BMW 330i MSport G20 Portimao Blue
    Perchè tu mi vuoi far credere che a Lisbona si vendono + A6 sedan che Sw?

    E a Berlino idem? A Oslo?

    Ho capito che nn sono stato a Kyoto o a Guangzhou, ma che nel mondo si vendano + Audi berlina che station bho....mi sembra strano....:rolleyes:
     
  16. Niko71

    Niko71 Presidente Onorario BMW

    9.941
    1.072
    24 Febbraio 2009
    Reputazione:
    35.971.857
    Alfa Romeo Stelvio
    Ufficiale: Alfa Romeo Giulia 2016

    I dati postati dicono quello ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  17. actarus8v

    actarus8v Presidente Onorario BMW

    50.710
    5.224
    31 Ottobre 2007
    Parthenopes
    Reputazione:
    97.650.378
    Christine
    io sinceramente in Germania ho visto più berline che station ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    vediamo se qualcuno tira fuori i dati di vendita per la Germania o per l'europa, fermo restando che in Alfa, se hanno deciso di non fare la Wagon, significa che un minimo si sono studiati i volumi e le percentuali di vendita nei loro mercati di riferimento ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  18. giacomo

    giacomo Presidente Onorario BMW

    13.866
    958
    4 Marzo 2004
    Reputazione:
    101.339.789
    Renault Clio
    prova ..francese

    [h=2]ESSAI. Dire que l'Alfa Romeo Giulia était attendue est un euphémisme. L'italienne récompense la patience des tifosi, en surclassant la concurrence des BMW Série 3 et Audi A4.

    [/h][​IMG]

    Balocco. C'est à côté de ce petit village situé à mi-chemin entre Turin et Milan que sont mises au point la plupart des autos du groupe FCA (Fiat Chrysler Automobiles). Disposant de ce terrain de jeu à domicile, il est rare que le constructeur italien n'y invite pas les journalistes à essayer ses nouveautés. Leur enthousiasme n'est modéré que par la promesse de passer plus longtemps dans le car entre l'aéroport et le lieu de l'essai que dans les voitures.

    Sans surprise, c'est à Balocco qu'Alfa Romeo a décidé de faire essayer sa nouvelle Giulia. Et cette fois, personne n'a rechigné en chemin. Pourtant, les responsables de la communication de la marque au Biscione n'avaient glissé ni somnifère dans le ristretto ni poppers dans la mozzarella. Si la bonne humeur régnait c'est sans doute parce que cette nouvelle Alfa Romeo était très attendue : depuis la Giulietta lancée il y a six ans, aucun modèle de grande série n'est venu rejoindre la gamme. Aussi est surtout, cette première prise en mains nous a donné l'occasion de constater ce qui n'était pas une évidence avant de nous envoler pour Milan : cette nouvelle Giulia est une réussite.

    [​IMG]De profil, l'Alfa Romeo Giulia n'est pas sans rappeler la BMW Série 3. Moins remarquable que la 156, elle se place dans la lignée des Alfa 6 et Alfetta, proches des BMW contemporaines. Image © N. Meunier

    C'est donc autour de Balocco, où les virages serrés et les bitumes dégradés sont légion, qu'il nous a été permis d'effectuer des galops d'essai avec les différentes variantes de la Giulia. Premier modèle testé : la Giulia Diesel dotée du tout nouveau bloc quatre-cylindres de 2,2 litres et d'une puissance de 180 chevaux. Celui-ci signe le glas — du moins à ce niveau de gamme — du 2.0 MultiJet, incompatible avec une implantation longitudinale et dont les origines remontaient à 1994, lors du lancement de la famille de moteur modulaire Pratola Serra.

    [h=4]Dynamisme et confort remarquables[/h]Au démarrage, on note la voix un peu trop présente de ce bloc, toutefois doté d'un timbre pas désagréable. La critique reste toutefois à relativiser : si une insonorisation plus poussée aurait été appréciée, la Giulia Diesel reste plus discrète que ses concurrentes, Audi A4 2.0 TDI mise à part. Les performances sont en ligne avec la puissance annoncée, même si on aurait pu espérer un peu plus de répondant à bas régime au regard des promesses de la soupape de décharge à commande électrique, censée réduire le temps de réponse du turbo. La même technologie donne un résultat plus probant sur l'Opel Insignia 2.0 CDTI, une des rares autos à en disposer.

    <span id="mce_marker" data-mce-type="bookmark">?</span>

    Dans la bonne moyenne du segment, ce moteur forme un tandem agréable avec la boîte manuelle à six rapports signée Getrag, aux verrouillages fermes et précis. Si celle-ci bride le couple à 380 Nm (contre 450 Nm avec la boîte automatique), elle participe au plaisir délivré par ce moteur, qui se situe dans la bonne moyenne du segment. Il en va de même de la boîte automatique ZF à huit rapports (la même que sur les BMW Série 3 et Jaguar XE), réactive et parfaitement gérée, quel que soit le mode choisi. Lorsque le commutateur est placé en position A (favorisant la baisse de consommation), un mode roue-libre permet d'économiser quelques gouttes de carburant. Au final, la valeur relevée, de 6,8 l/100 km après un parcours mêlant ville et autoroute, nous a semblé moyenne. Notons toutefois que les écarts en fonction du style de conduite nous ont parus faibles.

    C'est moins par son moteur néanmoins que par l'équilibre de son châssis que la Giulia se démarque. Alfa Romeo se vante d'offrir la direction la plus directe de la catégorie, avec un rapport de 11,8 pour 1. Cela ne suffit toutefois pas à rendre une auto plaisante. Le constructeur a donc soigné l'assistance électrique pour rendre le retour d'informations dans le volant suffisamment détaillé. En mode Normal, la légèreté permet de manœuvrer sans verser une goutte de sueur dans les endroits serrés. En mode Dynamique, elle se raffermit pour offrir un meilleur ressenti. Dans tous les cas, elle participe grandement au plaisir ; cette direction est une petite merveille qui surclasse tout ce qui se fait chez la concurrence.

    [​IMG]Malgré quelques détails de finition perfectibles, l'intérieur de l'Alfa Giulia présente bien. Image © N. Meunier

    Alors que les virages se profilent à mesure que l'on se rapproche des Alpes, vient le moment de jeter la Giulia de courbe en courbe. Parfaitement équilibrée, elle se révèle très prévenante et s'inscrit sans délai même dans les épingles les plus serrées. Le bénéfice de la légèreté : avec seulement 1.374 kg, cette Giulia accuse 120 kg de moins qu'une BMW 320d sur la bascule ! Le rythme endiablé que permet ce châssis parfaitement mis au point vient à faire regretter l'absence d'antipatinage déconnectable, pour aider à faire tourner l'auto à l'accélérateur… Alfa Romeo a sans conteste réussi son retour à la propulsion, avec une nouvelle plateforme dénommée Giorgio, qui servira aux prochains modèles de la gamme, à commencer par un SUV promis à la fin de l'année. En termes d'agrément, seule la Jaguar XE peut espérer rivaliser.

    Malgré leur dynamisme, nos Giulia d'essai (dont le comportement était homogène d'un exemplaire à l'autre — serait-ce la fin des dispersions de fabrication chez Alfa Romeo ?) se sont distinguées par leur confort. Malgré l'absence d'amortissement piloté, tous les cahots et revêtements dégradés ont été avalés sans heurts. La performance est d'autant plus impressionnante que les exemplaires essayés étaient chaussés de pneus permettant le roulage à plat, qui répercutent habituellement les petites saignées. A première vue, Alfa Romeo a donc réussi le meilleur compromis qui soit entre confort et comportement routier. Impressionnant !

    [​IMG]Sur la route, l'Alfa Romeo Giulia n'a rien à envier aux concurrentes les plus renommées. Loin de là ! Image © N. Meunier

    Chez Alfa Romeo, le plaisir passe également par les moteurs essence. Nous avons ainsi pu brièvement prendre en mains un exemplaire doté du tout nouveau quatre-cylindres 2,0 litres de 200 ch (comme c'est le cas pour le Diesel, il remplace le 1750 TBi, seulement implantable transversalement). Certes performant, celui-ci ne parvient toutefois pas à faire oublier les Twin Spark d'antan, plus volubiles, et encore moins le fameux V6 Arese. Il s'agit là d'un moteur turbo vigoureux, à l'appétit correct (environ 8,0 l/100 km sur route) et en ligne avec ce que propose la concurrence, mais dont le caractère n'est pas à la hauteur de celui du châssis.

    [h=4]Une bonne QV[/h]Si frisson il doit y avoir, c'est au volant de la sportive QV qu'il faut le chercher. Visant les BMW M3 et Mercedes-AMG C63, cette version pimentée dispose d'un V6 biturbo de 510 ch. Ce bloc inédit ne partage rien avec le V6 de la Maserati Ghibli, dérivé du Chrysler Pentastar. Ce moteur est en effet directement dérivé du V8 Ferrari F154, amputé de deux cylindres. Voilà qui explique son angle d'ouverture de 90°, contre 60° pour celui de la Ghibli.

    [​IMG]La Giulia QV présente un équilibre remarquable. Image © Alfa Romeo

    C'est sur circuit qui nous avons pu effectuer quelques tours à bord de la Giulia QV. Assurément performante, elle traduit sur le bitume les chiffres promis par la fiche technique (0 à 100 km/h en 3,9 secondes, vitesse de pointe de 307 km/h). Elle sait aussi délivrer un plaisir certain à son conducteur, malgré un manque de hargne et de musicalité à haut régime. En mode Race, qui déconnecte toutes les aides à la conduite, la Giulia QV combine efficacité et facilité, en se laissant aller à des dérives du train arrière parfaitement contrôlables, grâce au renfort du différentiel arrière à vectorisation de couple. L'inscription en virages serrés est toutefois moins immédiate que sur les versions plus roturières, du fait d'un surcroît de masse sur le train avant. La boîte automatique enchaîne les rapports avec célérité, et à volonté grâce aux belles palettes en aluminium massif. Mais aussi, et c'est au choix, par le biais d'une boîte manuelle, rare sur des autos de ce type.

    Les premiers tours de roue au volant de la Giulia sont donc une révélation. Les ingénieurs d'Alfa Romeo ont su peaufiner la mise au point et atteindre un niveau d'agrément oublié par les concurrentes allemandes, obnubilées par l'efficacité. A cela s'ajoutent des qualités pratiques, comme une habitabilité correcte, une ergonomie simple et soignée, une présentation assez chaleureuse et une modularité bien pensée. Enfin, les tarifs s'annoncent compétitifs : notre version d'essai en finition haut-de-gamme Lusso était affichée à 43.400 €, soit de 2.000 € à 6.000 € de moins que les concurrentes qui se nomment Audi A4, BMW Série 3, Mercedes-Benz Classe C, Jaguar XE ou encore Infiniti Q50.
     
  19. actarus8v

    actarus8v Presidente Onorario BMW

    50.710
    5.224
    31 Ottobre 2007
    Parthenopes
    Reputazione:
    97.650.378
    Christine
    sembrano valutazioni entusiastiche ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  20. Giu82

    Giu82 Primo Pilota

    1.037
    108
    29 Novembre 2013
    Reputazione:
    2.283.468
    Honda Civic IX 1.6 idtec
    Ufficiale: Alfa Romeo Giulia 2016

    Può sembrare strano, ma carta canta... L'occhiometro non canta.. :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     

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