Il caro Tosel non ci ha deluso: come al solito ha stangato con quanta forza aveva in corpo (ma che gli avremmo mai fatto???) i tifosi del Napoli, colpendo in maniera vigliacca anche la stessa, incolpevolissima, società. Ma, per fortuna, c'è anche chi i conti li sa fare: FRANCESCO MAROLDA San Paolo dimezzato. Quattro partite con le curve vuote. Chiuse. «Inibite agli spettatori», scrive Tosel nella sua sentenza. Ha picchiato duro il giudice sportivo, meticoloso nell’elencare tutte le violenze dei tifosi per contestare al Napoli la responsabilità oggettiva. Tosel, però, non è alrettanto attento nel considerare poi le attenuanti a favore della società. Prima fra tutte, quella «fattiva collaborazione con le forze dell’ordine» nella preparazione della trasferta dei tifosi a Roma, che egli stesso mette per iscritto ma che poi non considera quando arriva alle sanzioni. Sentenza dura. Severa. Perché no, anche incongrua. Il tifoso violento va combattuto e condannato, ma è evidente nella decisione di Tosel (il quale ha deliberato esclusivamente sui referti del quarto uomo e dei collaboratori della Procura federale presenti a Roma) la sproporzione tra quanto è accaduto all’Olimpico e l’entità della sanzione. Ma non saranno solo questi i punti attorno ai quali si svilupperà il ricorso d’urgenza che l’avvocato Mattia Grassani presenterà oggi per conto del Napoli e sul quale la Corte di giustizia federale si pronuncerà giovedì o più probabilmente venerdì. «Contesteremo - anticipa Grassani - anche il teorema: ultrà uguale Curva A e Curva B. Non è così. Il giudice sportivo può inibire l’uso di un settore ma deve essere certo che il tifo violento appartenga o provenga da quel settore». Inaccettabile per il Napoli la conclusione di Tosel che invece, senza alcun riscontro, senza alcuna prova ritiene «equa l’inibizione agli spettatori soltanto di quei settori dello stadio partenopeo ove abitulamente si collocano questi protagonisti di intollerabili azioni delinquenziali». In più il Napoli invocherà come attenuante anche l’aver giocato fuori casa. Cosa, questa, che non investendolo dell’organizzazione della gara, lo tiene lontano da eventuali responsabilità circa i modi e i tempi di accesso allo stadio da parte dei tifosi. Insomma, ce n’è, ce ne sarebbe per essere ottimisti in secondo grado. Tant’è che anche negli ambienti della Federcalcio si ritiene che soprattutto quella «fattiva collaborazione con le forze dell’ordine» possa essere per il Napoli una importante carta da giocare davanti alla Corte di giustizia per un ridimensionamento delle decisioni di Tosel. Chi invece è preoccupata è la questura. Negli uffici della polizia napoletana non si nasconde il problema di ordine pubblico che con la chiusura delle curve ha innescato la sentenza di Tosel. Allarme al massimo livello, quindi, e grande attesa per le decisioni che prenderanno stamane l’Osservatorio e subito dopo il Casms, il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive. Quello che pur considerando Roma-Napoli partita ad alto rischio diede il via libera alla trasferta dei tifosi azzurri. L’interrogativo è questo: come contrastare l’esodo in massa dei tifosi delle curve in tribuna e nei distinti? Soprattutto, che senso avrebbe chiudere due settori e poi trasferire in altri punti dello stadio le tensioni e ora anche la contestazione dei tifosi contro la sentenza del giudice sportivo? Ebbene, tra le soluzioni possibili, non molte in verità, il Casms stamane potrebbe prendere quella di consentire l’ingresso in tribuna e nei distinti esclusivamente agli abbonati. Insomma, per Napoli-Fiorentina e in attesa del Corte di giustizia, potrebbe essere vietata la vendita dei biglietti. ciao Emidio
Appunto perchè non c'entra niente, non ha senso che paghi. Non ha senso la resp oggettiva. E, soprattutto, non ha senso essere giudici sportivi se si mostrano 2 pesi e 2 misure. ciao Emidio
così come non è la prima volta che viene applicata in maniera differente tra le varie società :wink:... ciao Emidio
considerando che la "sentenza" è riferita agli "incidenti" avvenuti all'interno dello stadio,di cui NESSUNO ha avuto notizia,e riferita ala lancio di petardi ed oggetti nel settore opposto,mi permetto di fare delle considerazioni:ROMA-INTER stagione 2007-08 per lancio reciproco di oggetti COME DA REFERTO le 2 società furono costrette a pagare un'ammenda. Per lo stesso episodio,lo stesso giudice chiude PER 4 DOMENICHE 2 curve a Napoli,omettendo di citare che i romanisti,come testimoniato anche dai giornalisti sportivi che erano allo stadio,hann osfondato il cordone di sicurezza cercando il contatto in occasione del gol del pareggio,lanciando petardi e fumogeni:ammenda DUECENTO EURO!!!!!! più che giustizia questa è ARBITRARIETA',e sia chiaro,può capitare a tutti prima o poi...
quoto! A tal proposito (un paio di interventi fa) ho postato uno specchietto dove si evincono tutte le ingiustizie perpetrate dallo stesso giudice sportivo. Ora: siccome l'evidenza è sotto gli occhi di tutti, mi chiedo come mai nessuno abbia ancora rimosso dal suo incarico questo FAZIOSO INCOMPETENTE. ciao Emidio
oggi, 10 settembre 2008, posso confermare quanto asserito in precedenza: il giudice Tosel, non solo è FAZIOSO, ma è anche INCOMPETENTE: Napoli, c’è un errore del giudice sportivo «Il ricorso va accolto». Dossier al Viminale sulle violenze ultrà: ecco i capi C’è un errore del giudice sportivo nella stesura della sentenza che ha chiuso le due curve del San Paolo fino al 31 ottobre. Il magistrato fa riferimento, tra l’altro, all’art. 14 del regolamento sportivo che punisce gli atti violenti dei tifosi nel «proprio stadio», mentre la gara incriminata con la Roma si è tenuta all’Olimpico. Domani si discute il ricorso contro la sentenza di primo grado. Intanto, ieri, vertice al Viminale sul «caso Napoli». Presentato al capo della Polizia, Manganelli, un dossier con fatti e nomi. Identificati quasi tutti gli 800 pregiudicati a bordo dell’Intercity diretto a Roma: su 35 gravano i sospetti più pesanti. Intanto, con la Fiorentina. chiuso pure il settore ospiti. Allarme anche per Napoli-Benfica di coppa Uefa del 18 settembre. [...] Sul fronte interno, invece, oltre allo sconcerto per la severità della sanzione, continua a destare anche perplessità la sentenza del giudice sportivo che, tra l’altro, per contestare la responsabilità oggettiva al Napoli fa riferimento anche all’art. 14 del Codice di giustizia sportiva. Articolo che fissa responsabilità a carico dei club «per fatti violenti commessi sia all’interno del proprio impianto sportivo, sia nelle aree esterne immediatamente adiacenti...». Del «proprio impianto» e inapplicabile, quindi, nei confronti del Napoli impegnato fuori casa. Un errore. Di sicuro un segno di incongruenza e di confusione. Comunque sia, per il Napoli un’arma in più da far valere nel ricorso. [...] E mentre non si raffredda la contestazione alla sentenza del giudice sportivo, il Napoli lavora al ricorso alla Corte di Giustizia federale. Ricorso preannunciato ieri ufficialmente e al quale la Corte ha già risposto fissando giorno e ora del dibattimento: domani, giovedì, alle 18. Il che vuol dire che già domani sera arriverà la decisione della Corte di giustizia. «Stiamo lavorando e ci batteremo per ribaltare la sentenza del giudice sportivo. Chiederemo che siano annullate le responsabilità addebitate al Napoli», dice Mattia Grassani, l’avvocato che difende il club in questo secondo grado di giudizio. «Il Napoli - afferma Grassani - ha subito un'ingiustizia. La sentenza di Tosel appare influenzata dall’eco di incidenti che non hanno nulla a che vedere con la gara. Per questo la chiusura di due settori dello stadio per quattro partite appare un provvedimento particolarmente gravoso e penalizzante che proveremo a far rivedere col nostro ricorso». Non si sbilancia, Grassani. Ma nelle sue parole non manca la fiducia... ciao Emidio (indignato)
vabè dai pensiamo al calcio giocato in campo!...finalmente si ricomincia e la roma pare in buona forma!
davvero...a me non è mai piaciuta come squadra,anche l'anno scorso hanno buttato via certe occasioni ghiotte da far paura!
ballardini è un grande! anche se qualcuno dirà che in 2 settimane non si cambia una squadra, l'anno scorso un miracolo col cagliari e quest'anno il palermo farà penare tutti... io non tifo palermo eh!
beh io sono romanista, e la roma in palla è la migliore in italia! su questo non si discute....oggi è stata brutta!:wink:
E dopo la vittoria ritorniamo momentaneamente li dove siamo da un po' di tempo...in testa...grandi i ragazzi che in 10 per tutto il secondo e metà del primo vincono con una squadra che darà molti problemi alle grandi!!! Complimenti al palermo che rientra di diritto nella lista delle squadre che contano!!!Che gol Miccoli...il romario del salento è tornato!!!
Ma di solito il mila quando è sotto pressione come oggi ci accia la prestazione scaccia pensieri...io non lascerei mai la mia squadra sola...guarda il milan e spera in kaka!!!