Brivido Rumeno!

a proposito di politici leggi leggi...saluti

http://www.bmwpassion.com/forum/showthread.php?t=166512&page=17

 

altri romeni non doc....come vedi sanno delinquere bene,non tutti i romeni ribadisco i peggiori scappati alla legge romena...

http://www.iltempo.it/lazio_nord/2010/08/07/1187769-elisa_sartarelli_operazione_lucciole_selvagge_conclusa_comando_provinciale_carabinieri_rieti_reparto_operativo_cittaducale_portato_arresto_quattro_rumeni.shtml

 

Il problema è che è impossibile gestire i reati prima che venganoi compiuti (come fai ad arrestare un ragazzino prima che abbia rubato un'auto ?), e pericò l'unica è quella di dare pene severe quando vengono presi (e vengono presi, ma il problema è che la giustizia ci mette anni per vedere ... facciamo... fate... voi... no.. difesa... intendere e volere.... razzismo... ss ecc)

 

quoto

 

Questa è sicuramente la più imortante e diretta "soluzione",sono daccordissimo.

Ma dovremmo considerare anche un'altro intervento meno diretto ed apparente,che funga da "prevenzione"

Mi riferisco all'integrazione...non siamo capaci ad integrare queste persone,e lo dico con cognizione di causa.

Cercate di capirmi,sono il primo ad adottare la tolleranza zero,a voler garantire pene sicure ed esemplari...

Io vedo come già scritto,un modello simile a quello anglosassone...qui l'interazione è ancora prima che integrazione,questo ha fatto si che si riuscisse a ricreare una sinergia davvero costruttiva tra autoctoni ed extracomunitari.

In primis è in effetti c'è la garanzia della pena per la devianza,in secondo luogo,ci sono le chiare regolamentazioni alle quali sono sottoposti tutti gli extra UK.

Sei nel Regno Unito,qui funziona cosi cosi e cosi....noi dalla nostra agiamo di norma affinchè ti venga garantito un minimo di Welfare (e forse anche più che un minimo),a patto che tu rispetti quanto da noi esplicitato,a patto pertanto,che tu ti introduca "adattandoti"alla legge,ma non sottomettendoti alle usanze (libertà di usi costumi e religioni ma sempre con limitazioni "adattative",cosa di sicura importanza)

Altro fatto importante,è il lavoro,ch sappiamo nobilita l'animo e demotiva gli atti criminosi e delinquenziali....il Welfare di cui sopra si occupa anche di incitare all'attività professionale e lavorativa.

Insomma,sono molte risorse investite dallo Stato,al fine di ottenere una pax comune in una società,che può sempre trarre benefici da un'integrazione ortodossa...

Qui da noi,il primo limite a questo,è il pregiudizio "aprioristico"...la convinzione,che nulla potrebbe cambiare,e che più noi dimostriamo bontà e accondiscendenza,e più dall'altra parte avremo palate di m.erd.a...almeno potremmo provare...

 

Alcune misure di Welfare sociale costano però moltissimo (mi viene da pensare proprio all'UK che ha 150 miliardi di deficit, pari al 10% sul PIL, e ancora ancora può permetterselo).

E' verissimo, però, il discorso che fai riguardo la "mentalità".

Probabilmente è che noi da poco ci sentiamo Italiani, e quindi siamo ancora molto chiusi... ^^ Manco a farlo apposta, l'UK ha una tradizione enorme come popolazione che si sente tutta sotto il Regno, e forse proprio per questo accetta con maggiore facilità gli stranieri.

Gli U.S.A., invece, seppure molto giovani, sono un popolo che nasce di varie etnie, e quindi è l'essenza del pluralismo etnico e religioso...

 

Una raccomandazione a tutti: evitate di trasformare il topic in uno sfogo contro un popolo e moderate sempre i termini.

@PEPPEX3_perché urli? Si scrive in minuscolo.

Grazie

 

avevo il maiuscolo inserito scusa,quale integrazione gia da italiano ad italiano ci odiamo quale integrazione magari...

 

Ho notato che erano 3 messaggi consecutivi.

L'integrazione non è semplice per almeno 2 motivi a mio avviso:

- come sistema paese non siamo in grado di offrire opportunità di lavoro paritarie;

-la maggior parte degli extracomunitari vivono in comunità chiuse; forse l'integrazione ci sarà per le seconde e terze generazioni.

 

se si applicasse sempre cosi'la legge ad hoc sarebbe un'italia vivibile,lode alle forze dell'ordine che a volte la legge vanifica i loro sforzi....

http://www.ontuscia.it/news.php?extend.48170.1

 

lo spero

 

Verissimo.La nostra limitazione credo provenga proprio dalla nostra caratterizzazione culturale e tradizionale,aimè,estremamente frammentata....ancora troppo poco avezza ad una forma di patriottismo unitario che possa far agire simultaneamente l'opinone pubblica ed il suo Stato,per agire attivamente

La stessa discriminazione inter partes vigente in Italia,non può sicuramente sfociare in un'attività atta all'assorbimento degli extracomunitari....

Sul discorso investimenti invece,beh,non esiste un intervento su larga scala che non preveda investimenti ingenti,ma in questo senso,lo vedrei come un investimento per un'importantissima infrastruttura che porterebbe guadagni crescenti e proporzionali,nel medio lungo periodo

Una sorta di recupero di capitali spalmato nel tempo..i metodi operativi e le argomentazioni a riguardo chiederebbero un nuovo topic:wink:

Questo lo vedo come un'altro forte limite,ma allo stesso tempo,in certi casi,come una mancata opportunità da parte loro....

Le cose fatte da entrambe le parti porterebbero a risultati migliori e più velocemente:wink:...una chiusura insindacabile,in certe situazioni comprensibile,limita l'attività di integrazione in maniera notevole..

 

D'accordo su tutto /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

guarda che ti sbaglii di brutto !!! non sono proprio tutti dei delinquenti !

 

leggo solo ora questo post...e proprio non lo condivido......trasuda di odio razziale.....riferito alle risposte che sono venute in seguito....per quello che ho riportato in neretto, proprio non conosco le tipiche faccie rumene da ubriachi....ogni episidio va valutato per quello che è senza additare tutta una nazione........

 

Quoto tutto :wink:

 

Il problema subentra quando tua moglie stessa, rumena DOC, riconosce e condanna fermamente le "facce" e i "vizietti" della nazione. Ovvio che non sono tutti cosí, ma diciamo che certi "vizietti" sono, per ora, molto piú diffusi e riconoscibili che da noi. Poi hanno altri pregi di cui noi difettiamo (ospitalità, generosità, senso della famiglia, acqua e birra buone, per esempio), ma sapere individuare le caratteristiche piú o meno positive di un popolo, non significa automaticamente essere razzisti. Il razzismo va un passo piú in là: marchia un popolo in base a caratteristiche come quelle esemplificate sopra, dopodiché discrimina tutti gli appartenenti a quel popolo sempre e comunque.

 

ciao caro saró sintetico perché scrivo da postazione di fortuna..per buttarla sulla battuta credo siano piú le mogli italiane a riconoscere mariti italiani doc ....brilli.. concludo che si fa molto prima a colpevolizzare il diverso che a guardare in casa propria...nulla sulla tua sintesi, riprendevo il mio punto di vista riportato in precedenza ..

i fatti successi in questi giorni in giro per l'italia ne sono la prova lampante,mi riferisco a i morti causati da nostri connazionali ubriachi o drogati...