Brivido Rumeno!

invece gli italiani in giro per il mondo fanno bellissime figure e si comportano tutti bene.....

http://qn.quotidiano.net/esteri/2010/08/19/372184-colombia_italiano_condannato.shtml

http://www.criticamente.it/societa-e-politica/18659-ottantamila-maiali-italiani-a-caccia-di-bambini-nel-mondo

ps. forse riguardo alla feccia dell'est ti e' sfuggito il bellisimo post con le statistiche sulle denuncie...... alla fine dei conti gli immigrati delinquono meno degli italiani in particolari proprio quelli dell'est..... visto che quelli che delinquono di piu' sono quelli nord africani, nelle galere invece sono probabilmente di piu' gli stranieri perche' non avendo qui famiglia e appoggi una volta beccati non si possono permettere gli avvocati.....

La verita' e' che tutto il mondo e' paese e di delinquenti e' purtroppo pieno ovunque, solo che quando a sbagliare e a delinquere e' uno straniero da piu' fastidio forse perche' comprensibilmente sembra di subire un sopruso maggiore.

 

Cely mi ero speso per risponderti ma hai sorvolato

 

ho letto e apprezzato il tuo post e alla fine su quello concordo abbastanza con te, inoltre in effetti come fatto notare anche da onafriday comunque con il nostro discorso la costituzione centra poco:wink:

 

si infatti sotto ho specificato.......:wink:

 

Mi dispiace che nessuno abbia dato la GIUSTA attenzione a questo messaggio.

Lo quoterò un altro centinaio di volte in questo thread ; )

 

Originalmente inviato da (marzo)

1)se io provenissi da un paese che non mi da da vivere e non avessi nulla arrivato qui con la disoccupazione che abbiamo sarei un pazzo a tentare la retta via.tenterei per esempio le rapine nelle ville2.il proprietario non ti può fare del male,se no guai a lui,lo processano come minimo;io non ho nulla da perdere.al massimo mi mettono in carcere con vitto,alloggio,mi lavano addirittura le lenzuola,se mi sento male la polizia mi porta all ospedale dove ho precedenza su tutti gli idioti che son li in coda,2)mi fanno fare corsi di computer cosi navigo anche su internet,3)poi un assistente sociale (sempre a spese degli idioti italiani)si occuperà di inserirmi in un programma riabilitativo(sempre a spese dei sopracitati)e 4)quando esco mi danno pure la casa popolare passando davanti sempre ai sopracitati.Se invece non mi beccano mi tengo il malloppo e posso ritentare l impresa.(tempo1anno 5)mi ritirerò magari in romania dove con poco sarò ricco e ritornerò in italia magari a bordo di una bella audi nuova)

riporto il messaggio integrale pubblicato da marzo...

purtroppo mi dispiace smentirti ma non è cosi.......questa volta hai visto male altro che cento quotate...

primo punto: che ho evidenziato, non tutti i cittadini stranieri ragionano alla stessa maniera quindi è un discorso privo di fondatezza.....sposando questa tesi ,tutti i discorsi fatti in precedenza,non avrebbero alcun valore...

sencondo punto: in carcere,alla popolazione detenuta, non è concesso l'uso di internet...

terzo punto: l'ordinamento penitenziario legge 354 1975 (che si rifà articolo 27 delle costituizone che dice:

Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato)

a seconda della misura alternativa chiesta dal condannato, prevede che un equipe del trattamento composta da varie figure , dopo un periodo di osservazione del recluso ,stili una sintesi avvalorata dalla relazione esterna fatta dall'assistente sociale dell u.e.p.e,che poi verrà presentata al giudice per la decisione finale......ma nulla è scontato..

quarto punto: nessun comune sul suolo italiano, agevola ex detenuti sulle graduatorie che vengono stilate annualmente per la concessione di alloggi popolari,i requisiti sono ben noti a tutti, e visionabili su qualunque sito internet del comune di appartenenza...

quinto punto;anche per i cittadini comunitari che si macchiano di determinati reati,il prefetto ,o il ministro dell 'interno può emettere l'espulsione, se questi non curanti della diffida sul suolo italiano..rimetto piede sul nostro territorio...

spero sia stato chiaro..

...

 

Questo è il punto cruciale.

Certo che il tuo paese è cambiato , ma guarda che i cambiamenti fanno parte della storia , è normale che le società cambino e non sempre in meglio , non bisogna avere paura dei cambiamenti , bisogna pilotarli guidarli verso una direzione costruttiva con una politica seria fatta da ente seria non i buffoni attuali buoni forti con i deboli e deboli con i forti.

Non è una questione di razzismo o democraticità , è un fatto di serietà e o ipocrisia.

Tu sei lombardo , di varese , varese lo conosco poco , ma della lombardia conosco bene il tessuto industriale milanese bresciano e bergamasco... bhe togli gli extracomunitari da quelle fabbriche , e credimi potrebbero chiudere..

Poi finito le ore di lavoro voremmo che sparissero che si rintanassero spostandosi da casa al lavoro con il teletrasporto , perche in strada tutti quei neri danno fastidio .............

Tutta questa massa di lavoratori essenziali per il nord ricordati essenziali !! e lo dico essenziali senza timore di smentita hanno come te , visto che lavorano , rispettano le leggi , pagano le tasse (in quanto lavoratori dipendenti, stessa cosa non sempre si può dire dei datori di lavoro )hanno il diritto , sancito per costituzione , leggi applicative ma soprattutto per umanità di andare al ristorante , mandare i bambini all'asilo e se li iscrivono prima degli italiani e questi rimangono senza posto non è colpa loro e colpa di una politica fatta da incapaci che non sa creare le infrastrutture necessarie per la popolazione aumentata.

Hanno il diritto di pregare chi vogliono e quindi costruirsi i loro centri di culto ... e se lo stato italiano in qualche modo da soldi alla chiesa cattolica nella proporzione giusta tra i credenti deve darli anche alle altre religioni.

Non li dovete vedere come diversi da voi le persone oneste che lavorano e sono la stragrande maggioranza sono come voi e devono avere gli stessi diritti e gli stessi doveri .

Non credo che l'operaio regolare la sera vada a rapinare la gente ...

Il problema e torniamo sempre li è la politica che non sa o non vuole gestire bene il problema , in modo particolare per gli irregolari e questa politica incapace fomenta la popolazione con atteggiamenti frasi e altro inneggianti al razzismo . incapaci come sono di fare altro..

Tu sicuramente conoscerai qualche parente amico o conoscente che hanno una badante straniera ( in'italiana/o non lo farebbe mai ) io ne conosco 4-5 sai di questi 4-5 quanti li hanno messi in regola secondo la legge pagandoci i contributi e tutto il resto come deve essere 1 solo (mio suocero)

gli altri sono italiani che infrangono la legge , estendendo il termine sono delinquenti....

Perche a noi italiani piaccione le leggi forti rigide e punitive ....

si ma da applicare agli altri..... mai a noi stessi....

 

Non è solo così Scetti.

Il fatto è che le cose sono cambiate da 20 anni a questa parte.

Negli anni 90 la situazione era: scarso controllo delle autorità preposte, italiani che non accettavano di fare lavori umili o senza contratto, extracomunitari che si adattavano a tutto e non richiedevano alcuna tutela.

Questa, attenzione, non era ignoranza o disinformazione, ma frutto di una logica ben precisa, a noi sfuggente ma che l'immigrato (che spesso riteniamo ignorante, ma che non lo è) adottava.

Fondamentalmente all'immigrato di avere una pensione italiana non interessa perchè il suo sogno è di mettere da parte qualche soldo qui e di tornare a casa dove, quel "qualche soldo" vale molto molto di più.

Esempio stupido: Vi chiedete come mai il tipico operaio immigrato vive con 10 connazionali in una stanza?

Sono persone normali e il loro stipendio non differisce da quello di un nostro connazionale, quindi potrebbe permettersi una vita decorosa.

Invece cerca di non spendere nulla.

In 10 anni un immigrato medio ha la capacità di mettere via 50.000 € (soldi che nessuno vedrà mai perchè non vengono mai affidati alle banche ma conservati in contanti).

Con quei soldi, nei paesi del terzo mondo si vive praticamente da re per qualche generazione.

Ergo, dato che dei contributi non se ne farebbero nulla vivono benissimo anche lavorando in nero.

Le cose però sono cambiate come dicevo, il "nero" è molto più difficile da fare, i controlli sono molto più severi e le ditte sono costretti a metterli in regola.

Questo causa due fenomeni:

1) L'italiano medio si incaxxa perchè vede sta gente che "ruba" i posti di lavoro

2) L'extra spesso si adagia perchè con un contratto in mano sa di essere protetto

Aggiungiamo quindi ad una situazione in cui l'extracomunitario contende i posti di lavoro "buoni" agli italiani (che oggi come oggi accetterebbero anche i lavori in nero) anche l'aggiunta della manovalanza delinquente che viene da alcuni paesi con lo scopo preciso di darsi alla malavita ... et voilat ... la bomba è servita

 

..

Parli come un telegiornale.si vede che non conosci il problema direttamente,certo non abiti a padova dove sono costretti ad erigere muri x tutelarsi in casa loro..Se fosse poi vero che le fabbriche stanno aperte solo grazie agli stranieri allora per me potrebbero pure chiudere,perchè in questo caso l unico italiano a trarne vantaggi sarebbe il padrone e non mi sembra il caso di caricare la colletività per tutelare un singolo;che chiudesse e andasse a cercarsi un altro lavoro,magari uno di quei famosi lavori che gli italiani non vogliono piu fare,proprio come ho fatto io.Sono nato a varese,tuttora ho la residenza li,ma purtroppo in gioventù ho dovuto spostarmi(emigrare)x campare.(diverse citta del sud profondamente diverse x cultura)Ebbene io mi adeguavo agli usi locali,non pretendevo certo che i tedeschi non bevessero la birra perchè le mie convinzioni lo vietano(era solo un es.).Riguardo le colf ecc, mia moglie fa le pulizie e non se ne vergogna.(italiana)Se parliamo di tasse o contributi allora mi arrabbio.Io sono artigiano .Addirittura l altr anno la regione lombardia stanziava soldoni a fondo perduto per la creazione di nuove imprese"purche condotte da cittadini extracomunitari",se vai alla asl scopri che tutti pagano il ticket tranne giustamente gli invalidi,alcune categorie di anziani e "tutti i cittadini extacomunitari purchè in possesso di regolare permesso di soggiorno.poi io sarei razzista?A me se uno è nero,giallo o blu non me ne frega un beato ca..o capito? Ma che mi si venga a dire che campiamo grazie a loro No. Nelle grandi città ti accorgi che non è la stragrande maggioranza che lavora,se vieni a milano ti faccio vedere centinaia e centinaia di bar pieni di nullafacenti ben vestiti e non certo indigenti,ma probabilmente sono tutti panettieri che lavorano la notte...Comunque servono. ad esempio nell edilizia ,Negli anni80 tutti avevano un lavoro e un alloggio.Se ora la natalità è diminuita la richiesta di alloggi calerebbe(come il loro valore)Quale soluzione per banche ,finanziarie e grandi costruttori?Portiamo qui muratori dall estero a costruire case,tanto gli italiani rifiutano quel lavoro,li alloggiamo nelle case popolari rendendole cosi numericamente insufficenti per la popolazione.Otterremo cosi l aumento valore immobili,la necessita di costruire ancora per l aumentata popolazione,ma soprattutto costringere la popolazione ad indebitarsi praticamente x tutta la vita per comprare una casa..(oltretutto gli italiani che non vogliono fare quei lavori stanno a casa a grattarsi,poi mi vengono a parlare di pil.)Potrei citare infiniti esempi,tipo la deroga che consente alle ditte cinesi imposte ridotte a zero x 2 anni,inventata cosi almeno x 2 anni versano l iva;prima non pagavano nulla fino al fallimento(tanto sono s.r.l.)per poi riaprire la setimana dopo con un altra ragione sociale,ma i personaggi sempre gli stessi...Ora abito in un quartere di milano un tempo declamato addirittura in famose canzoni.solo che ora è popolato a maggioranza araba.Ti ospiterei 1 mese cosi ti rendi conto(solo che dovresti uscire scortato,hanno proposto agli agenti di ps 2 alloggi gratuiti nel comprensorio,ma nemmeno loro si sentono sicuri..)Io x mia fortuna ho il porto d armi e il fucile da caccia ,anche se la cosa mi fa paura(non ci si puo difendere con un fucile se ti puntano un coltello)4 anni fa li ho dovuti scacciare brandendo un tubo innocenti perchè volevano entrarmi in casa per abitarci.)Quando la notte al ramadan non fanno dormire nessuno alle rimostranze degli inquilini rispondono che siamo in un paese democratico e abbiamo gli stessi diritti! Tra l altro non sono d accordo nemmeno su questo punto:all eta di19anni sono stato chiamato a servire x 1anno il Mio paese,ed ho giurato fedelta al Mio paese,esattamente l identico giuramento che fanno tutte le fdo,carabinieri compresi, e ho dato 1anno x il Mio paese.Non mi pare che gli stranieri abbiano fatto lo stesso,semmai moamed o come si chiama avrà semmai giurato fedeltà al marocco o non so che, non certo all Italia.Per cui non vedo scandaloso che l italiano goda di maggiori diritti,invece sta accadendo il contrario,ma questo non lo ritiene scandaloso nessuno,o almeno non lo dice,se no viene tacciato di razzismo...Una precisazione per l altro utente che mi diceva che in carcere non vedono internet.é vero,era x fare un esempio,,fanno pero corsi di teatro,tornei di calcio esterni ecc, tutte cose molto utili ad un rapinatore...(pala e picco no eh?)Poi confermo che in molti comuni dove personalmente ho fatto richieste di alloggi popolari spesse volte dava diritto ad un punteggio superiore (tra questi settimo milanese e la stessa milano)Comunque è vero che la società è in continuo cambiamento,tutto sommato quest epoca è per ora ancora meglio del medioevo......Ciao

 

Io sono molto d'accordo con (marzo).

 

Concordo.

Il problema viene da lontano (non in senso geografico, ma temporale).

15-20 anni fa gli extra erano necessari, come detto prima servivano alle aziende che per espandersi senza rischiare troppo avevano la necessità di lavoratori in nero..

Ora che l'economia è contratta abbiamo ste masse di "indigenti" che ovviamente pretendono, perchè sempre abituati a farlo e da business lavorativo sono diventati un business politico ...

Qualche genio pensa di dargli il diritto di voto credendo che questi per gratitudine poi lo innalzeranno a dominatore d'Italia ... naaaaaaaaaaaaaaaa

Pensate che bello.

Diamo i diritti politici agli extracomunitari, questi si fanno una lista a se, si votano, salgono al governo, creano leggi ancor più permissive per i loro compaesani ... nel giro di una generazione, seppur in minoranza numerica comanderebbero loro ...

Meditate, la colonizzazione non si fa solo con le armi ...

 

Pensa che Paesi come la Cina, la stanno facendo in remoto e senza armi, voti, leggi, eccetera... Usano solo la finanza (sporca).

 

Appunto ...

Tra Cina e Paesi Arabi hanno il 60% del debito pubblico americano ...

Pensate se un giorno Ping Pong Jo si svegliasse e volesse i suoi soldi indietro ...

 

Il comportamenteo degli extracomnitari è lo stesso che avevano gli italiani quando emigravano in massa, lavorare e racimolare più soldi possibili e tornare a casa loro.... E' umano...

Il discorso del lavoro nero , è più delicato , quando le imprese italiane assumevano in nero facevano un reato ora mi vieni a dire che era meglio prima mi lasci basito...

Gli extacomunitari non rubano nessun posto di lavoro , se il lavoro è regolare e gli stipendi sindacali nessuno assumerebbe un extracomunitario al posto di un italiano , a meno che .... già ci sono degli ameno che da considerare...

L'extra comunirtario lo posso sfruttare tanto dai sindacati non ci va ...(padrone delinquente)

oppure l'extacomunitario lavora di più e produce di piu dell'italiano....

altrimenti la scelta è scontata per l'italiano..

La fine del lavoro nero (magari fosse...) invece è una grande risorsa specie è una giustizia sociale nei confronti di quelle imprese serie ed oneste che lavorano nel rispetto delle leggi...

L'extra comunitario può essere che si adagia come hanno già fatto da anni gli italiani... forse se la cosa fosse vera si creerebbe un punto a favore degli italiani... ma nei periodi di crisi nessuno dice che i primi ad essere licenziati sono sempre ( ed è comprensibile) gli extacomunitari ... che si trovano in difficoltà senza nessun appoggio familiare (enitori nonni)...

é una situazione difficile in effetti dalle mie parti non ci sono in quantità massicce e non hanno mai creato nessun problema , sono pochi perche il tessuto industriale è molto specializzato tanto che è difficile trovare mano d'opera specializzata , la manovalanza da noi è poco usata e gli extra comunitari ne lavorano pochi e solo nelle ditte che fanno verniciature contieristica picchettini , al massimo fanno i corrieri e nemmeno tanti.

Sono presenti in massa dove vi è un tessuto produttivo che richiede mano d'opera di manovalanza e i lavori che fanno i più sono molto molto umili o faticosi..

Di certo il loro arrivo costringe gli italiani ad elevare la propria cultura , il proprio know-how ma è più probabile che il mio posto di lavoro me lo rubi un italiano più capace di me che un extracomunitario .... e torniamo al fatto che abbiamo scuole pessime dove non si insegna niente , dove non si boccia e così andando si porta una fascia meno attenta , al livello culturale e tecnico dei stranieri che arrivano...

ma tanto arrivano e arriveranno sempre non li fermi nemmeno se gli spari tanto vale invece di odiarli e ghettizzarli ,conviene gestirli la cosa non è facile ma è l'unica via...

per Marzo il fatto che tua moglie fa le pulizie è un lavoro più che dignitoso , il fatto che molti lo fanno in nero mette in luce che le regole che vogliamo applicare agli altri per noi non vanno bene..

Chiedi a tua moglie se farebbe la badante ad un vechio notte e giorno con 2 ore di libertà al giorno e una mezza giornata a settimana... il tutto per 600-700€ al mese..... credo che direbbe di no...

Di certo si sono creati dei ghetti a spezia vi è una piazza che prima era occupata dai facinorosi spezzini ora è occupada dai dominicani , ma anche li c'è il buono e il cattivo ...e tutta la città è contenta di averli arginati li...un pò meno gli spezini che sono costretti perche hanno la casa li a viverci...

Mi rendo conto che è un problema grosso , ma ripeto non è arginabile , non è bloccabile , basta pensare alla guerra che gli USA hanno fatto al confino con il messico.... sono passati e passano di continuo senza possibilità di fermarli , vanno gestiti ... vi è poco da fare ...io non ho la soluzione ma rimandarli a casa in massa ha costi enormi e lo stesso risultati ... ti cito un modo di dire locale ... "è come pisciare in mare" ( per dire che tanto il livello del mare non si alza)

 

Quoto anche io.

 

sante sante parole , quello è il vero pericolo , il fatto che noi europei e americani in modo maggiore gli abbiamo insegnato tutto quello che sanno , in 10 anni abbiamo colmato gratis il loro enorme gap tenologico che avevano...

 

Il modo in realtà c'è ...

Come mai scelgono l'italia e non altri paesi?

Perchè l'Italia è più accogliente, tutto qui!

Sono un po' come i gatti ...

Io abitavo in un quartiere popoloso di Vicenza (per i Veneti dove ora c'è il teatro nuovo) e verso i primi anni 90 si era creato il problema del randagismo felino.

Di fatto c'erano un paio di anziane signore che giornalemnte mettevano ciotole con cibo e latte nel parco condominiale e i gatti randagi ovviamente accorrevano in massa (ad un primo tentativo di sradicamento del fenomeno l'ENPA aveva catturato una sessantina animali adulti).

Sì è provato in tutti i modi a modificare lo status quo, campagne di sterilizzazione, "deportazioni di massa", ma ogni volta il problema si ripresentava.

Poi nel giro di qualche anno una delle due signore è venuta a mancare, l'altra si è trasferita da un figlio.

Nel giro di qualche mese non si è visto più un gatto, se non quelli domestici degli abitanti che ogni tanto gironzolano.

Di base in Italia è la stessa cosa, siamo molto accoglienti, forniamo cure mediche di primo livello gratuitamente, istruzione gratuita, sussidi, case popolari per ceti a basso reddito.

Lavorandso in banca ho visto con i miei occhi le code per i sussidi alle tesorerie del comune.

Tutti extracomunitari che essendo assunti in nero ed avendo famiglie numerose venivano prima in graduatoria magari di un vecchino italiano che campa con 500 € di pensione.

Allora non dico di ghettizzarli, ma almeno non rendiamogli così facile la vita.

 

meglio lasciare la parola a voi..........il discorso è finito su altri lidi...

poi vedo poca coerenza......

a me piace scrivere cose con un minimo di fondatezza,e replicare alle notizie false..

ho risposto al messaggio di Marzo......dove si notava una scarsa attenzione al problema per cui è stata aperta questa discussione....

invece si è arriivati a parlare di America, Cina ,debito pubblico,politiche del lavoro,muro della vergogna, ecc ecc.....

nessuno mi ha spiegato come può marzo essere santificato per quel messaggio,

o SenzaUnaBmw,quotarlo cento volte.......

nulla di personale con questi due utenti......e solo che se uno scrive una cosa,almeno abbi il coraggio di restare sulla quella linea,.....

buon proseguimento....rispondere solo alle domande che vi fa comodo, lo trovo poco realista....

 

..

coloro che vedono limmigrazione (in questo periodo storico)come un problema penso siano ben consci del fatto che il fenomeno viene da lontano e non sia arginabile....purtroppo la storia poi ci insegna che in qualsiasi posto dove sian giunte popolazioni dall estero una delle due ha dovuto soccombere e la sua civiltà scomparire....una curiosità:ho visto un servizio alla tele che asseriva la possibilità di convivenza tra culture differenti citando come esempio mazzara del vallo(tp).se uno lo guarda quasi quasi ci crede.Non io che ho ben conosciuto quel posto vivendoci.....(ma nessun giornalista chiederà mai il mio parere,non è trendy,)

 

dovere di cronaca..poi vi lascio alle vostre argomentazioni, ma proprio non riesco a leggere notizie inesatte scusatemi...

Il numero totale di stranieri residenti in Germania è di 7,2 milioni, cioè l'8,8% della popolazione totale. Per un confronto: in Italia vivono 3,5 milioni di stranieri, cioè il 5,8% della popolazione totale.

buon proseguimento...