Allora... molti anni fa su di un volo transoceanico TWA il pilota annunciò turbolenze e pregò i passeggeri di allacciare le cinture. Mentre la hostess si recava al suo posto, dopo aver controllato le cinture dei passeggeri, l'aereo incontrò un bel vuoto d'aria e la povera hostess si ritrovò a galleggiare a mezzasta per aria sospesa nel vuoto sbattendo quà e là mentre i passeggeri che non si potevano alzare cercavano di acchiapparla. E' ovvio che non ve ne ricordiate. Risale a quando io ero ragazzino e voi forse non eravate ancora nati...
Per fortuna il vuoto d'aria durò poco ma la strizza ed i lividi furono consistenti. Io avevo 10 anni e quando andai in USA nel '67 su TWA un po' di strizza ce l'avevo...
Aggiornamento...sto seguendo l'evolversi dell'indagine di cui é stato pubblicato in settimana il primo resoconto (che dice poco e niente oltre a ipotizzare uno schianto in acqua con aereo praticamente integro). Cerco di scriverla "potabile" (son cose complesse anche per me): leggendo quello che stanno ipotizzando persone del mestiere (in particolare un tecnico che ha lavorato sull'avionica del Tifone), si solleva qualche dubbio in merito alla gestione dei dati di volo da parte dei software che governano l'aereo (si é arrivati a ciò per assonanza con un altro incidente concluso senza vittime occorso alla stessa macchina di cui si hanno rapporti dettagliati). In pratica ci sono dubbi sul grado di affidabilità nelle procedure di filtraggio dei dati (in situazioni particolari) che vengono scambiati tra i vari computer di bordo e che poi incidono direttamente sul governo delle superfici di volo. Come in tutti i sistemi complessi e ridondanti occorre analizzare i dati raccolti, confrontarli, escludere eventualmente quelli anomali secondo leggi ben precise (e quì si insinua il dubbio che questa procedura funzioni sempre bene) e quindi inviarli come istruzioni ai comandi. Detta ancora più semplice, forse il sistema in alcuni casi particolari non é esattamente infallibile (la perfezione ovviamente non esiste...ma può essere che il grado di sicurezza non sia quello atteso, benché rispetti le normative). Insomma, sono discorsi complessi e ovviamente questo non pregiudica la sicurezza degli Airbus A330/340 che infatti continuano a volare come hanno sempre fatto (tranne forse in questo sfortunato AF447). Ci tengo sempre a sottolineare che sono tutte ipotesi fatte comunque da professionisti e quindi meritevoli di attenzione.
Ho letto l'articolo su wikipedia. http://it.wikipedia.org/wiki/Volo_Air_France_447 Quest'immagine mi fa troppa impressione...