e immagino che lo hai dichiarato l'ammotare della vendita sulla dichiarazione dei redditi per poter giustamente pagare la tassa giusto? (una precisazione per quanto mi riguarda: io non mi vanto di dovermi adattare al lavoro nero.. e non lo faccio perchè lo fanno altri,ma perchè attualmente vi sono costretto)
che tassa? non ho neanche fatto in tempo a dichiararla come bene strumentale (mi è durata 3 mesi), che dovevo dichiarare? ho pagato quanto previsto per la rottamazione per esportazione, venduto l'oggetto da rottamato come privato cittadino. bolli pagati, p.d.p. di euro 715 pagato 3 mesi prima
non parlavo di cespiti se vendi un auto hai un introito. e come tale dovresti dichiararlo sulla dichiarazione dei redditi,visto che ti sono entrati 3300 euro . se non lo hai fatto mi sa che sei evasore. ma io non ti denuncerei per questo..
ti sbagli, dovrei dichiarare nei redditi il guadagno conseguito nel caso in cui l'avessi venduta ad un prezzo maggiore di quanto acquistato. siccome l'ho acquistata a 5500 e venduta a 3300, e 3300 -5500= -2200, non ho percepito reddito dall'operazione, anzi ho perso 2200 euro. evitiamo di parlare di aria fritta.
infatti.. evitiamo.. quando l'hai acquistata l'hai dichiarata come spesa? no,perchè se non è intestata a una ditta non è detraibile. ma quando la vendi dovresti dichiarare il percepito.(e su quello pagarci il dovuto) del resto vale per qualsiasi acquisto o vendita effettuato da persone fisiche. se compri, salvo eccezioni (edilizia o risparmio energetico) paghi e non puoi mettere la spesa nella dichiarazione dei redditi perchè non ti viene rimborsato nulla. se invece vendi (che sia un'auto oppure il tuo lavoro) devi dichiarare il ricavato,e su quello pagarci le tasse. aria fritta...
non l'ho dichiarata come bene strumentale quindi non era detraibile in nessun modo. se compri un bene a 5500 e lo vendi a 3300, che reddito tassabile ti vien fuori? dai spiegami non funziona propriamente come dici tu, a meno che tu non voglia prendere le veci del mio commercialista, magari mi costeresti anche meno
strano che chiedi a me di spiegarti qualcosa.. TU ,e soltanto TU sai che l'avevi pagata 5500.. (a questa cosa si potrebbe risalire solo tramite contolli incrociati,sempre ammesso che all'acquisto hai dichiarato il prezzo reale) in teoria,sarebbe da dichiarare l'acquisto del bene,anche se non detraibile, proprio per stabilire al momento dell eventuale vendita se ci sia stato un utile.. nel caso ,il venditore dovrebbe pagarci le tasse. altrimenti io acquisto su autoscout una macchina da 4ooo euro ogni settimana,e la vendo a 5000. considerando le spese di trapasso, guadagnerei circa 1000 euro al mese. e secondo te,visto che non è obbligatorio dichiarare l'introito di tali vendite, io sarei a posto,giusto? chi di voi ha mai dichiarato di aver incassato dei soldi dalla vendita della propria auto? (il fatto che la avevate pagata di più o di meno del prezzo di acquisto non fa testo,perchè non avete dichiarato nemmeno quello..)
sbagliato, lo si dichiara e scrive al momento dell'atto di vendita come hai anche detto, ed è obbligatorio (una cifra va scritta, che sia 1 euro o 1 milione di euro), tanto che mi è servito proprioi per dimostrare all'assicurazione quanto l'avevo pagata, quando è stato il momento di chiedere il risarcimento
le ho lette anche io quelle puccio.. allora. quello che tu hai dichiarato all acquisto era all aci,o al pra, non è proprio la dichiarazione dei redditi.. potevi anche dire che l'avevi pagata 100 euro come 100 mila,che da quella dichiarazione non veniva fuori nessun controllo. molto diverso invece se vendi la tua auto a 80 mila euro. io non credo proprio che puoi esimerti dal dichiarare nel 730 un simile introito per quanto riguarda la distinzione tra prestazione-compenso occasionale e abituale-professionale, dovresti pubblicare tutta la legge,non solo un estratto.(peraltro non credo sia l'estratto della gazzetta ufficiale, ma di qualche forum) si parla di una tantum. ma quanto è l'una tantum? quante auto posso vendere prima di essere considerato un venditore professionale? tutte quelle che voglio? NO.. e a quanto possono ammontare al massimo i ricavi di tali vendite? sono infiniti? NO.. se fosse così facile, compreremmo auto dichiarando all agenzia di pratiche auto un valore di acquisto di 10000 euro quando la paghiamo 1000 ,per poi rivenderla a 3000.. e così per tutto l'anno.. se chiedi all aci, ti diranno che il prezzo che dichiari all acquisto è pura formalità, all agenzia delle entrate quella cifra non arriva. (chiesto di persona) come ti ho spiegato in PM, vi sono dei limiti per stabilire se si tratti di introito una tantum,dunque non tassabile. ma il fatto che il ricavo non superi quella soglia,significa solo che non sei tenuto a versare tasse, mica che non sei tenuto a dichiarare l'introito stesso.. sulla base di tale dichiarazione verrà stabilito se è dovuto o meno il tributo
più che altro una transazione del genere dece essere tracciabile già di suo poiché supera il limite stabilito per le transazioni in contante, quindi non puoi di certo nasconderla. comunque con quanto descritto sopra ti ho dimostrato quanto mi avevi contestato, ovvero che il non aver dichiarato fra i miei redditi la vendita di un rottame per espatrio non costituisce evasione fiscale; altri fronti su cui attaccarmi?
noi paghiamo il superbollo...e presto lo stato non ci garantirà più neanche le forze dell'ordine: http://affaritaliani.libero.it/cronache/tagli-polizia101011.html?refresh_ce dobbiamo donargli un euro, NOI cittadini. tra berlusca, tremonti & co. due tre milionicini di euro dai loro conti non se ne accorgono neanche e aiutavano la polizia.
è esatto quanto dici riguardo il limite per le transazioni in contante. quindi è esatto che tale transazione risulta tracciabile. Eseguire una transazione tracciabile è però cosa ben diversa dal dichiararla nella dichiarazione dei redditi (730) perciò con quanto hai scritto sopra hai dimostrato Solo di aver fatto una transazione che potrebbe risultare ad un controllo incrociato. la vendita di quel rottame per espatrio non risulterebbe come evasione fiscale se ,come ti ho spiegato in PM, è sotto una certa soglia, quella sotto la quale un reddito non viene tassato, altrimenti Sì. ma non avendola dichiarata nel 730, in ogni caso nessuno verrà a chiederti conto.. (anche nel caso di controllo incrociato infatti, la cifra di 3300 euro risulta sotto la soglia tassabile, quindi, anche se non hai correttamente dichiarato tale reddito,l'accertatore fiscale non interviene) se l'auto la vendevi per esempio a 7800 euro, eri a rischio, perchè quella cifra,è sopra la soglia tassabile, e andrebbe dichiarata esattamente come quella di 3300 nel 730, solo che questa volta,si potrebbe supporre che tu l'abbia acquistata per esempio a 700 euro, ricavando un introito netto di 7100 euro (sopra la soglia).(soglia tassabile:euro 7000,oo) allora avresti bisogno di aver dichiarato l'acquisto nella dichiarazione dei redditi; nel caso lo avessi fatto, risulterebbe che avendola acquistata per 5000 e venduta a 7100, il ricavato sarebbe sotto la soglia tassabile. e tu saresti in regola anche col fatto di aver presentato la dichiarazione dei redditi corretta. se si potesse fare come dici,senza dichiarare sul 730 gli acquisti e le vendite di autoveicoli, ritenendo che come dichiarazione del prezzo d'acquisto valga quella resa all ACI, e il ricavo della vendita non sia da dichiarare perchè già tracciabile saremmo a posto... poi invocando la parziale spiegazione che hai postato circa la possibilità di effettuare vendite senza che vengano considerati venditori professionali, e quindi non soggetti a dichiarare alcunchè, anche io se faccio un lavoro in nero sarei in regola. infatti non sono iscritto a nessun albo professionale,nè alla cciaa. il lavoro che svolgo è una tantum.e il ricavato non è tassabile... purtroppo non è così. esiste una differenza tra una vendita sporadica e una sistematica, ma la vendita di un bene,è soggetta comunque a dichiarazioni,sebbene il regime fiscale sia diverso,essendo eseguita da un privato anzi che da un professionista. riporto un pezzetto dell articolo da te postato, dove giustamente si dice che la prassi è diversa per introiti saltuari e professione continuata. ------------------------------------------------------------------ Gli adempimenti formali Come è ovvio, quindi, i venditori occasionali sono soggetti ad adempimenti formali estremamente ridotti, mentre soltanto i venditori professionali sono soggetti a determinati obblighi ed adempimenti. ------------------------------------------- (si badi che trattasi di un copia-incolla da un forum,mica della gazzetta uficiale. ma la prassi citata è corretta) si parla di adempimenti ridotti, non di NON necessità di alcun adempimento... la distinzione tra i 2 regimi fiscali avviene valutando soprattutto l'ammontare dell introito e il numero delle operazioni. e questo ,l'erario lo calcola sulla base di quello che (avresti-avrei) dovuto dichiarare sulla dichiarazione dei redditi..(ha bisogno di dichiarazioni da cui ricavare tali dati,il 730 appunto..) comunque,siccome penso che siamo andati troppo OT, non vorrei continuare qui il discorso (anzi,non lo continuerei proprio, visto che ho cercato di continuarlo con te in PM,per non inquinare ulteriormente il 3ad, ma poi puntualmente mi rispondi in altro tono nel 3ad stesso..) preciso solo che non cerco nessun fronte su cui attaccarti.. io non ti voglio proprio attaccare. non spero nemmeno che la finanza si accanisca su di te,come invece tu auspichi nei miei confronti. avevo iniziato dicendo solo che condividevo in parte un affermazione quotata in un post.. guarda che casino che è successo.. comunque oggi sono riuscito a lavoricchiare qualche ora in nero,per portare a casa qualcosa per l'affitto.. spero di farti cosa gradita inviandoti il mio codice fiscale,affinchè tu possa adempiere il tuo dovere di buon cittadino,avvertendo chi di dovere. al massimo quando verranno gli farò leggere il tuo post,nel quale si dice che la vendita-compenso occasionale non è soggetta a nessun adempimento fiscale.. MRZMRC66E16L682J mi scuso con gli altri utenti del 3ad,per aver contribuito a questo flame. (marzo)
Come mai hai messo questo codice fiscale? E chi e' Marzo Marco nato a Varese il 16/05/66... Allora io ribatto con questo STT LSN 72P03 F205D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
no,non hai evaso nulla,ma lo sappiamo solo noi, perchè non vi è stata dichiarazione. comunque scusami, puccio, non intendevo darti dell evasore .vorrei chiudere questo equivoco
ma da dove lo deduci sto Marzo marco... tu ribatti quel che vuoi,ma quello è il mio CF mi chiamo marzorati marco,nato a varese il 16-5-66.. ti risulta ora? (ora oltre che andare ancora OT scateniamo un altro bel flame? speravo che la discussione potesse continuare parlando del bollo, e volevo astenermi dall intervenire.. ho chiesto anche scusa a tutti.. ma se vengo tirato in ballo come buffone mi difendo..)