BMW punta sull'ecologia con la gamma "Project i"

BMW, grazie all’implementazione dell’EfficientDynamics su quasi tutta la gamma, si trova ad avere già 23 modelli con le emissioni di CO2 inferiore a 140 g / km e quindi è relativamente tranquilla in previsione delle future normative UE. Ma a Monaco sanno che i risultati attuali non saranno sufficienti per raccogliere le sfide ambientali del futuro e quindi stanno lavorando a tutta una nuova serie di modelli con tecnologie innovative che al momento vengono chiamati “Project i”.

Il primo frutto di questo nuovo approccio di BMW alla modalità sostenibile è la recente Mini E, ma la strategia a lungo termine è decisamente più ambiziosa e coinvolge direttamente la futura piccola BMW di cui si è molto parlato in questi mesi. Fridrich Eichin, membro del board BMW, intervistato da Auto Motor und Sport a margine del Los Angeles Motor Show ha rivelato nuovi particolari molto interessanti.

“Entro il 2015 avremo in gamma Megacity” - così viene nominata la piccola BMW da Eichin - “che offrirà un concetto completamente nuovo di mobilità, sia con una versione a motore elettico, sia con quella con il tradizionale motore a combustione interna. Decideremo entro la prossima primavera con che marchio verrà commercializzata, ma posso già dirvi che sarà qualcosa di più della semplice piccolissima 2 volumi e due posti fin qui ipotizzata. Creeremo una piattaforma flessibile perchè in questa categoria di auto le differenze fra le varie esigenze continentali sono marcate e non è possibile fare un’auto sola che vada bene sia per il mercato USA che per quello nipponico, per esempio”

Le parole dello stratega BMW mettono la parola “fine” su qualsiasi ipotesi passata che la piccola BMW possa essere l’Isetta del XXI secolo in funzione un’anti-Smart. Molto probabilmente sarà una normale segmento A o B con almeno 4 posti che per il contenimento dei costi potrebbe condividere il pianale con la futura generazione della Mini ed essere fornita in varie varianti di carrozzeria: berlina, cabrio, coupè, mini SUV e così via.

A margine di queste dichiarazioni sulla futura piccola “iBMW”, Eichin ha ribadito che la 4 porte sportiva CS non si farà, ma ha ufficialmente ammesso che la Serie 5 PAS avrà una sorella minore basata sulla piattaforma della futura Serie 3 F30. Ovviamente l’intervistatore e/o l’intervistato hanno eclissato l’argomento evitando di chiedersi o di rendere noto al pubblico come mai BMW non faccia più una berlina sportiveggiante come sarebbe nel suo DNA, ma preferisca fare un (ulteriore) Crossover.