Parla l'atleta varesino: "Pagherò ma nella vita ci sono anche le debolezze Regolari le mie vittorie, sono tra i ciclisti più controllati" Basso frena: "Doping? Solo un tentativo Non so di altri e voglio tornare a correre" Ivan Basso MILANO - "Non ho mai preso sostanze dopanti, non sono pentito e non so e non ho detto di nessun altro corridore". Il giorno dopo, Ivan Basso frena come in fondo a una ripida discesa. Frena e fa anche marcia indietro. Si difende, minimizza i suoi atti e anche il suo ruolo nell'inchiesta sul doping nel ciclismo. Lo fa con una conferenza stampa convocata questa mattina a Milano. Ma, contrariamente alle attese, il ciclista circoscrive moltissimo la sua ricostruzione: "Non ho mai assunto sostanze dopanti e non ho mai fatto emotrasfusione. Ho ammesso il tentativo di doping in vista del Tour e sono pronto a scontare la mia pena". In sostanza, secondo il corridore varesino, il suo è stato solo un "tentato doping". Che non avrebbe inciso sulla validità delle sue vittorie. Ed eccola la spiegazione del suo "mezzo doping": "E' stata solo una debolezza, ma non ho mai commesso nulla di vietato, tutte le mie vittorie sono state ottenute in modo onesto". Poi il racconto di come sono andate le cose nell'interrogatorio di ieri: "Non mi sono sentito con le spalle la muro - ha detto Basso -, ma è stata una mia decisione. La chiacchierata è stata molto cordiale, ho ammesso il tentativo solo di ciò che realmente mi veniva contestato ed ho risposto alle domande del procuratore legate ai particolari della vicenda". Una cosa il ciclista vuole precisarla. E cioè di aver parlato solo della sua storia, senza tirare in ballo altre persone: "Ho ammesso solo le mie responsabilità, non mi è stato chiesto e comunque non ero a conoscenza di altri nomi di persone coinvolte. Dico questo anche per mettere fine alle voci che ci sono, io ho solo ammesso le mie responsabilità". Affiancato dal suo avvocato, Massimo Martelli, Basso ha spiegato che "nella vita ci sono delle debolezze", ma ha ribadito di essere stato "sempre uno dei corridori più controllati e uno dei corridori modello per il profilo sanguigno". Il suo tentativo di doping è "una debolezza che rimarrà per tutta la vita, ma che intendo pagare per tornare a correre sereno". Basso ha chiesto "rispetto" per questa sua decisione e si è detto convinto sia che i suoi tifosi capiranno, sia che non ci saranno ripercussioni sulle sue vittorie passate: "Non devo provare nessuna vergogna - ha detto - ho chiesto scusa e basta. Ho ottenuto tutte le mie vittorie in modo onesto e quindi nessuno mi ha mai contestato nè quanto fatto al Giro del 2006 nè tutti gli altri risultati della mia carriera". Infine la promessa: "Ho intenzione di tornare a fare il lavoro che amo, cioè correre in bicicletta, dopo aver scontato la mia squalifica". Le parole di Basso sono accolte con soddisfazione dal presidente del Coni Gianni Petrucci che vede la decisione del cicilista come un aiuto al mondo del ciclismo: "E' la prima volta che un atleta decide di parlare". (8 maggio 2007)
Per me questo gli fa onore. Se con un anno di b la juve adesso dicono sia pulita, perchè non può Basso scontare la pena e tornare ad esserlo?
Perchè Moggi se n'è andato... se ci fosse ancora Moggi non continueresti ad avere qualche dubbio? Mio cugino di 7 anni lo aveva come idolo... adesso come glielo spieghiamo che era tutto finto?
Vuoi sapere come la penso? Moggi qualcuno lì ce lo aveva messo e aggiungo di proposito. Meglio vincere spendendo poco che vincere spendendo tanto, avranno pensato! quindi, dato che i capi sono rimasti gli stessi, la juve non è mai stata e non sarà mai pulita! Basso stava per cadere in tentazione, ma fino a prova contraria non lo ha fatto.A tuo cugino digli che non era tutto finto, ma in un mondo come il ciclismo, si è portati a sbagliare!
Riguardo Moggi mi sa che è meglio che chiudiamo qui... sappi solo che sono Interista... Il sangue di Basso c'era dal dottor Fuentes, e quella non è una bella cosa... Io il ciclismo lo seguo da sempre, ho sofferto per Pantani e mi dispiace per questo ennesimo schifo che sta venendo fuori... ma il mio cuginetto forse è meglio disilluderlo subito, forse almeno non avrà le mie stesse delusioni...
gurda, io aggiungo allora: "sono caz.zi sui se non ce la fa a macinar 1000km in una settimana mangianda bistecche e pastaciutta..." O meglio Mica sta scritto da nessuna parte che DEVE farli. Vedrai che adesso lo fan pure santo, perchè martire innocente...."'l'agnello immolato! " Io, da sto cosa, non ne vedo uscita... O meglio Potevi fermarti a 500km, potevi farti 100km al dì al posto di 200, potevi...potevi...potevi... Invece, per dimostrare che ce la facevi ed eri il numero 1, sei caduto... PAGARE ADESSO! PAGARE! E che pensi pure tutti quelli che ha preso per il cu.lo, alle gente sui cigli delle strade e che lo incitavano, ai gadget che hanno venduto alle persone in suo nome.... Io sono Juventino, ma non per questo difendo Moggi e le marcionate che ha fatto...
Ma per te è giusto che prendono il capro espiatorio ogni volta? Per tutto il ciclismo pagano Pantani e basso, e per tutta la juve paga Moggi. Io non lo credo giusto!
forse non hai capito quello che ho scritto :wink: io non giustifico e non dico che sia giusto, ma è così.. è non è Basso che fa uso di doping, sono TUTTI che prendono sostanze per raggiungere certe prestazioni... solo che poi quando salta fuori qualcuno allora scoppia lo scandalo... visto che qualcuno ha tirato in ballo il calcio, li è stata la stessa cosa... truffe su truffe e nessuno diceva nulla, poi quando la cosa è uscita allo scoperto tutti scandalizzati...
SOLODARIETA' AD IVAN, se tutti facessero come lui..... le vittorie sono vere perchè era ed è il piu' forte!!!
ma te credi veramente che la società juventus non sapesse niente di moggi? non scherziamo. Basso ha sbagliato e pagherà ma non è un criminale, è un campione che è caduto e si rialzerà. ciao Nicco
che basso sia forte lo pensavo, ma sinceramente i dubbi mi assalgono! ma allora siamo sicuri che armstrong...................................?!?!!?!?!?
armstrong per via dei cicli di chemio, aveva tutti i valori in corpo sballati praticamente non si poteva vedere se era dopato oppure no. dichiarava le medicine che prendeva per le sue cure del post cancro. però nel 2005 analizzarono il suo sangue che avevano prelevato in precedenza nel 2000 (mi sembra non vorrei sbagliarmi) e videro la positività all'Epo, sostanza dopante non ancora scoperta qui da noi. ciao Nicco
è proprio vero.. non sai più di chi poterti fidare.. ed il dubbio ti viene in quasi tutti gli sport.. Lo so, non bisogna generalizzare... tanti atleti si fanno un culetto così ma evidentemente, per i tempi moderni, questo non basta più..
ho letto in queste pagine dei commenti piuttosto forti nei confronti di basso che non mi sono piaciuti molto....e sia chiaro NON DICO CHE IVAN E' INNOCENTE, dico solo che so cosa si prova ad essere li, so cosa vuol dire avere la pressione della squadra, dei familiari, della gente, dei media tutta su di se...ho fatto 8 anni di ciclismo e mi sono fatto anche i mondiali di zolder categoria Under23 dopodichè ho smesso, in 8 anni 1 sola volta ho preso sostanze vietate...che vietate poi non sono lo diventano oltre una certa dose che non sono neppure sicuro di aver oltrepassato...fatto sta che nel professionismo e nel dilettantismo il limite fra cure mediche e doping è molto ma molto labile....e se pensate che nel calcio (che tutti seguiamo come dei discepoli) sia tutto rose e fiori vi sbagliate di grosso...il problema che ha il calcio sono i soldi, capaci molto spesso di nascondere ogni cosa... cmq tornando a basso ritengo sia stata la cosa giusta collabolare con la giustizia sportiva, anche perchè altrimenti avrebbe avuto una vita molto dura... si parlava prima di andare avanti a bistecche ecc... ma se si cercano le prestazioni nel ciclismo oltre ad una dieta molto particolare occorre reintegrare il fisico con sostanze NON dopanti come aminoacidi ramificati, zuccheri, vitamine, ferro, cose che spesso si fanno endovena perchè meglio assimilabili che via orale...e non sono assolutamente doping!!! il discorso del sangue trovato ecc...è una tecnica che teoricamente è naturalissima ma vietata a causa degli evidenti ed elevati benefici che essa può dare nel caso di corse a tappe o periodi dove il fisico viene molto debilitato... se non si conoscono le pratiche effettuate e tutto il mondo sportivo professionistico è difficile dare giudizi obiettivi, è facile condannare qualcuno x sentito dire....la cosa difficile è sapere cosa c'è dietro a tutto quello che i media vogliono farci vedere... PS. scusate per la lunghezza....mi sono persino contenuto....
ma io credevo che uno sport si facesse per divertimento e soddisfazione personale. non capisco dove sia il divertimento nè dove si ala soddisfazione personale se ti autoconvinci di aver bisogno di un aiutino. io in vita mia non ho mai avuto eccellenze in alcuno sport di quelli da me praticati, però il bello era divertirmi e a suo tempo ho anche preso una medaglia II posto in un torneo di karate interno alla palestra che frequentavo. roba da poco, avevo 11-12 anni, ma volete mettere la soddisfazione? è come se io mi mettessi le mani bioniche per partecipare ad un concorso di pianoforte..l'unico a cui ho partecipato sono arrivato penultimo.. ma ho avuto la soddisfazione di non arrivare ultimo!
è che quando si arriva a quei livelli, dove lo si fa per professionismo, è tutto un altro discorso... non ti puoi accontentare della soddisfazione e volente o nolente devi essere il migliore.. non si tratta solo di autoconvincersi di aver bisogno dell'aiutino ma si viene proprio spinti in quella direzione de allenatori e medici spesso... insomma non è poi così facile "rimanere puliti" come si può pensare a vedere la cosa in maniera esterna..
esatto! il ciclismo fino a 15-16 anni si può considerare ancora uno svago, un divertimento, dopodichè già dalla categoria juniores inizia ad essere impegnativo ed a richiedere almeno 4-5 allenamenti a settimana...rimane sempre divertimento perchè spesso si fa in compagnia ecc...ma piano piano si passa dal divertimento al lavoro con la spinta della passione che si ha dentro...e solo grazie a quella che le immense fatiche diventano "sopportabili"... e per chi le vede da fuori non ha idea di cosa voglia dire raggiungere un obbiettivo sportivo come un giro d'italia, un tour...sono dei sogni che si avverano...è l'emozione di riprovare la stessa gioia che si prova da bambini quando si vince in un gioco...è la soddisfazione, immensa, di essere stati per una volta, migliore degli altri...
