Esatto, anche perchè è difficile riassumere le differenze umane e sportive in due secondi. Tra l'altro, mia sensazione, per un non italiano o addirittura non emiliano è più difficile capire il fenomeno Villeneuve. Va anche contestualizzato all'Italia di quegli anni, bisogna conoscere il personaggio Enzo Ferrari, ecc. Ad esempio ho un'amico nato nell'82 che si chiama Gilles: per Schumacher non sarebbe mai successo.:wink:
ne sei sicuro??? io ho un amico che ha dato il nome a suo figlio di MICHAEL proprio in onore a SCHUMI....ricordiamoci che molti FERRARISTI son pazzi
ben ora che se ne è andato....ma fino a settembre dello scorso anno....erano tutti che speravan di rivederlo sulla ROSSA in gara :wink:
Ho avuto la fortuna di vederli correre tutti e tre: Gilles, Ayrton e Schumacher. Come ho già detto non condivido la semplificazione di Jeremy perchè al di là di tutto sono stati piloti e persone diversissime. Quello che però non posso fare a meno di notare è che Villeneuve e Senna siano stati grandissimi idoli delle folle e grandi trascinatori. Stiamo parlando di un ragazzo canadese che ha creato un fenomeno sociale, le "febbre Villeneuve", disputando molti GP in meno di Schumacher e vincendone solo 6! La febbre Schumacher non c'è MAI stata, al massimo si diceva che fosse stronxo ma col piede pesante. Il Drake di Gilles disse: "io gli ho voluto bene", chi ha avuto modo di approfondire un po' la figura di Ferrari sa che non era tipo da lasciarsi andare a certe smancerie. Evidentemente Gilles è stata una personalità così travolgente da conqiustare anche Ferrari. Ci sono i campioni con grandissimi palmares, vedi Schumacher, e ci sono quelli che trascendono la disciplina. Ad esempio, per quanto figura discussa, Maradona ha incantato e continua ad essere un personaggio di culto mentre Platini non evoca la stessa magia, eppure è stato un suo grande avversario. Dici Doohan e non sortisce alcun effetto, dici invece Rossi o Schwantz e si sconfina nel fenomeno sociologico. E dire che Kevin ha vinto un mondiale come Crivillè. No Davide, io non me la sento proprio di dire che in Emilia e in Italia in generale la figura di Schumacher sia venerata quanto quella di Gilles.:wink:
quindi tu non ti sei mai emozionato vedendo correre schumy? non ti sortiva nessun effetto? che poi molti di noi siano rimasti delusi dal ritorno questo lo rende solo piu' "umano" ma non puo' cancellare quanto di strabiliante fatto!! gp del brasile ultimo con la rossa , quella gara e' la sintesi perfetta dell'intera carriera di schumy. per me unico
Ne ho riconosciuto il talento, ma emozioni pari a zero. Ma anche Prost non mi ha mai emozionato, eppure è uno che lo sterzo in mano lo sa tenere benino. Non mi ha emozionato Piquet, non mi ha emozionato Lauda. Mi hanno incantato Bellof e Alesi, Montoya e Mansell. In quattro piloti fanno un solo mondiale, eppure...
Preferisci i piloti con un gran cuore a quelli con una grande testa La straordinarietà di Senna, IMHO, è che aveva entrambi...
okok ...se ho capito bene il tuo punto di vista scordi gilles villenneuve dalla tua lista. scommetto che non ti piace neanche alonso ma stimi massa vero?
"Si è presentato questo piccolo canadese, questo minuscolo fasssio di nervi, che io ho paragonato nella sua struttura fisica al grande Nuvolari... ho detto: tentiamo." Sì, quoto anche il tuo messaggio successivo. Ovvero, io ero fan sfegatato di Alesi, forse l'unico che abbia fatto salire la febbre nei tifosi della rossa dopo Villeneuve. Paradossale, un pilota che nel suo arco ha pochi successi ma è stato capace di entusiasmare. Ecco, il paragone tra Schumacher e Doohan calza a pennello. Entrambi spaventosamente bravi. Eppure entrambi troppo freddi per emozionare. Eppure, anche Senna lo vidi sempre così. Immenso campione, ma... niente febbre. Un gran antipatico, quello sì.
Penso che un pilota come Gilles sia talmente sopra tutto e tutti da non essere nemmeno menzionato. Un dato di fatto, insomma. :wink:
No no, Gilles l'ho amato e lo amerò. Ma è "facile" che ciò accada. Ho citato Mansell, Alesi, Bellof e Montoya perchè meno celebrati, la gente comune non sa nemmeno se Montoya sia sia un pilota o un golfista. Alonso è forte ma non piace come personaggio, è antisportivo come Schumacher. E' bastato un Hamilton debuttante a fargli perdere le staffe. Ecco, Hamilton è uno che adoro. Massa? E' un comprimario come lo erano Cheever o Giacomelli.
Di Senna ci sono alcuni aneddoti che lo fanno diventare più simpatico. E poi per me era la perfetta sintesi tra il gentleman driver tipo Lord Birkin e il professionista maniacale.
GILLES lo vidi morire che avevo solo 6 anni....e ricordo che pretendevo il silenzio in casa quando parlavano di lui dall'ospedale inquadrandolo in quella stanza stretta dove c'era solo lui in fondo sotto alla finestra che ci stava per dire addio .....GILLES seppe emozionare come non mai...andando anche contro le leggi della fisica...con gare in cui era tutto scontato....fuorchè riuscisse a vincere lui (SUDAFRICA e MONTECARLO) .....distruggeva la macchina e sperava di riportala al box per ripartire una volta sistemata....fu questo che fece impazzire anche il DRAKE......solo che un pilota come GILLES non potrà esistere mai più....perchè qualsiasi TEAM lo lascerebbe a piedi dopo la 2-3 auto sfasciata SENNA...personaggio che ho odiato con tutto il mio cuore quel di SUZUKA 1990.....non ricordo quanti e quali insulti gli dedicai....ma potete pensare tutti quelli che volete...che tranquillamente posso dirvi che all'epoca lo dissi..... tuittavia AYRTON era il CAMPIONE...era quello che faceva sembrare tutto facile nelle sue mani...e che batterlo fosse qualcosa di tremendamente difficile per tutti...anche se alle volte (monza 88 nel doppiaggio di SCHLESSER) SENNA combinasse delle cacchiate atomiche per la sua voglia di dimostrare che era capace anche dell'IMPOSSIBILE....ma resta pur sempre un pilota che ha saputo riempire la storia della F1 con sorpassi pazzeschi..e gare indimenticabili....da ricordare però anche le manovre criminali come ESTORIL 89 con PROST SCHUMI....ebbene si...io ammetto di aver pianto nel 2000 quando tagliò il traguardo di SUZUKA con il mondiale nuovamente a un pilota della ROSSA dopo 21 anni....e mi scese una lacrima anche quando annunciò il suo ritiro. con SCHUMI non posso non ricordare le sue POLE....che arrivavano li a sbattere in faccia a tutti il fatto che fosse lui il CAMPIONE....o le vittorie rocambolesche si parla sempre della gara di DONINGTON di SENNA...ma qualcuno si dimentica sempre che nel 96 MICHELINO vinse la sua prima gara con la FERRARI che era tutto fuorchè una signora monoposto...e sul bagnato di BARCELLONA dava 2-3 secondi al giro a tutti!!!! poi BRASILE 2006....fu l'apoteosi delle corse....peccato solo che non riusci ad arrivare a podio....e li per me si fermò la cariera di SCHUMI...come dice MONTEZEMOLO...quello di oggi è un GEMELLO diciamocelo chiaro....GILLES e AYRTON nei ricordi son anche aiutati da un epoca dove non si parlava di motori in TV...se non quando c'erano i GP...fatta eccezzione per il periodo dal 1990 in poi con l'arrivo dei GP su ITALIA 1 e DE ADAMICH che faceva GRAND PRIX....o RENATO RONCO che su TMC faceva CRONO TEMPO DI MOTORI oggi a momenti sappiamo anche quante volte un pilota va al cesso...e su internet puoi sgarfare ogni momento dati o storie sui piloti...mentre fino a prima dell'era di INTERNET e SKY...molte storie venivano tramandate a voce....o da giornali come AUTOSPRINT che normalmente compravano solo i VERI APPASSIONATI :wink:
i commissari???....ma dici mica per quel normale prelievo dell'auito dalla via di fuga e rimetterlo in pista??? eddai...era in zona rimozione forzata gli portavano via il veicolo se no