Neanche io voglio inquinare il 3D su Ayrton ovviamente. Paradossalmente dissento al 100% su quella che tu chiami leggerezza da parte sua. Con le sospensioni attive ormai bandite, macchina a pieno carico, gomme fredde e gibbosità dell'asfalto del Santerno di allora sarebbe stato miracoloso si fosse accorto della cosa. Peraltro con Schumacher fisso negli specchietti retrovisori.
mi trovo in pieno accordo con te...e lo vado confermando da parecchi post cmq la smetto qui...lasciamo che sia un 3D dedicato alle gesta di AYRTON...e non a una polemica per cosa sia successo quel di di maggio...anche perchè possiam parlare quanto vogliamo...ma purtroppo AYRTON non tornerà /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20"> e se non altro dopo quel triste giorno...la sicurezza in F1 è aumentata parecchio
ot io sono d' accordo con alex se richiedo una modifica è sottointeso che la pretendo sicura per me stesso. Diavolo non sono mica scemo. Bisognava dire al campione che non era sicuro e non mandalo in pista piuttosto che rischiare. Qualsiasi ingegnere del campo non penso sarebbe stato tranquillo sapendo che il pilota correva con QUELLA modifica. Fu un azzardo. Fine ot Ora mi spiegate cosa aveva di speciale senna oltre alle doti di guida? Doti che anche michele ha avuto, ma molti sostengono che aveva qualcosa in più il brasiliano. Non vorrei che sono le solite cose che scattano dopo l' ingiusta scomparsa di un famoso. Possibile che siano stati tutti eroi quelli che ci hanno abbandonato? Non fraintendetemi, subisco il fascino di gilles e ayrton pur non avendoli vissuti:)
tre quarti della magia di SENNA la potevi capire solo vivendo la sua epoca....è difficile non scendere nel banale raccontando cose scritte e strascritte su di lui...ma SENNA aveva un modo tutto suo di correre...osare in qualifica e nei doppiaggi dai tutti eran li a scannarsi per il tempo della pole...lui entrava...e in un giro...agnentava tutti :wink: ....e poi le lotte contro tutti...con delle macchine che eran molto più difficili di quelle di oggi :wink: e poi anche il SENNA mistico...che disse che DIO gli aveva parlato durante la gara del gp del BRASILE
Mi tirerò contro una valanga di insulti e parolacce, ma dico ugualmente la mia opinione, schietta e controcorrente. Senna come pilota, fu immensamente grande, un vero campione. Senna come personaggio: decisamente carismatico, ma un grande antipatico, decisamente odioso, sicuramente non una persona così "wow", almeno per quanto ci è stato mostrato. Alboreto, Zanardi come piloti italiani, a livello umano li considero molto, molto più grandi. Piquet, come brasiliano davvero sopra le righe: fantastico, simpatico, spontaneo. Tanto nell'incontro di pugilato con Salazar, quanto nelle bottiglie rovesciate a Zermiani ai box. E sicuramente meglio delle bambinata di non cercare nemmeno di fare la curva in fondo al rettilineo come qualcun altro, per dirla tutta. Nel mio cuore, comunque, il PIU' grande: Gilles. :wink:
anche quel gesto a cui ti riferisci per capirlo devi conoscere la storia di Ayrton e il suo odio per tutto quello che era ingiustuizia, raccomandazione etc....in quella occasione non volva correre, voleva protestare e rendere pan per focaccia a quel francesaccio politicone al tempo favorito dalla presidenza francese della Fia....e non poco. Ayrton non ammetteva un ordine di scuderia, una soluzione "politica", lui riteneva che un pilota deve solo correre piu' veloce che puo' punto e basta, le chiacchiere lo infastidivano ein questo risultava antipatico a qualcuno....lui arrivava sui circuiti prima di tutti, menter Prost stava a fare il figo in piscina lui esplorava il circuito e faceva le sue elucubrazioni mentali....era IL pilota.
Assolutamente, la ricostruzione che hai fatto rientra perfettamente nella dinamica del personaggio. Però è stato uno dei tanti atteggiamenti che non ho mai capito fino in fondo e mi hanno lasciato l'amaro in bocca. Un po' come le due manovre di MS, con Hill e con Villeneuve. Sono quelle macchie nere su un foglio scritto in bella calligrafia. Non cambiano il succo del discorso, ma...
Ah ah ah! Le botte con (Eliseo?) Salazar!! Era a Hockenheim, mi pare e Autosprint titolo' una vignetta: "Circuito=Ring ovviamente!" Mi pare che, a causa di quel doppiaggio sciagurato, cedette la vittoria a Tambay su Ferrari 126C2 (ragazzi vado a memoria...), no? E mi ricordo bene le litigate con Zermiani: una volta lo mando' a c.agare in diretta e Zermiani corse ai ripari dichiarando che era uno scherzo (ma non lo era!), un'altra ricordo che sulla griglia di partenza gli prese il microfono! Grande Nelson, ma erano altri tempi! Peraltro, il mitico Ezio (se penso ai suoi successori ), ebbi occasione di conoscerlo in funivia a La Villa una ventina d'anni fa: persona davvero squisita! Mi parlo' di una gara con le motoslitte da 180cv (all'epoca) alla quale parteciparono anche il compianto Alboreto e il sempreverde Patrese. Tornando al topic, Senna era semplicemente inarrivabile, o "simply the best" come lo definì Ron Dennis, ancorché umanamente non fosse simpatico neanche a me, pero' con il volante tra le mani... Quando se ne andò per me e mio padre fu scioccante! Ricordo ancora mio padre che, appena fu data la notizia del trapasso, continuava a ripetere con un filo di voce "No, Senna, no, Senna, nooo...." Poche parole dense di significato, perché con il cuore di Ayrton Senna da Silva pareva fermarsi un'epoca della F.1 fatta di follia, spettacolo, duelli memorabili, istinto, lotte intestine e personaggi con la P maiuscola. Quello a cui abbiamo assistito dopo, tra alti e bassi, è stato un lento e inesorabile declino, nonostante il "cruccone", lo scandinavo, lo spagnolo e l'inglesino di colore....
A parte che Schumacher si è ridimensionato parecchio, sarebbe come dire che Senna ai tempi fosse risultato meno veloce di un Pirro o un Johanson. Con tutto il rispetto ma non è mai successo. Se Rosberg (Nico) in futuro diventerà pentacampione del mondo allora ritirerò questa affermazione, fino ad oggi è validissima. In secondo luogo... basta mezzo giro di Donington per capire Ayrton. Io di robe del genere le ho viste fare solo a Valentino Rossi. Umiliazione dell'avversario estrema, roba da darsi all'ippica. Gilles invece è una cosa unn po' diversa. Ayrton se ne è andato con un palmares mostruoso, Gilles con 6 GP vinti ma aveva contagiato tutti con la Febbre Gilles.
Gilles e Ayrton Penso che la più bella sintesi l'abbia fatta proprio Clarkson in chiusura del servizio che è stato postato: "come pilota ho preferito Gilles. Ma il fatto è che Villeneuve era spettacolare in molte occasioni; Senna era spettacolare ogni singola volta che entrava in auto"
..erano i momenti in cui emergeva l'uomo sul pilota.....vuoi due schiaffi brutto prepotente nasone? Eccoteli restituiti......umano no?
Piquet era un pilota mediocre, molto immanicato politicamente (un po' tutti sapevano che aveva sempre motori più potenti di quelli dei compagni di squadra)
Penso anch'io; ha usato una chiosa romantica in un servizio-tributo. Ci sta /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Infatti non stavo sindacando sul lato tecnico ovvero con il volante tra le mani. Mediocre però parlando di Piquet mi sembra eccessivo, lo classificherei comunque tra i buoni piloti. Ma non stavo confrontandolo sotto questi aspetti a Senna; vista l'input del "pugno sul naso", seguendo quel tipo di discorso, ho detto che preferivo Piquet perchè è passato direttamente ai fatti. Con Salazar. :wink:
Già. Il 27 sono quasi 30anni che va venire le lacrime agli occhi anche a chi, come me, era ancora troppo piccolo! :wink: