Autocertificazione Auto Storiche | Pagina 2 | BMWpassion forum e blog

Autocertificazione Auto Storiche

Discussione in 'ASI: le pratiche per le BMW classiche' iniziata da Peter, 8 Febbraio 2008.

  1. Peter

    Peter Presidente Onorario BMW

    8.758
    218
    15 Marzo 2004
    Reputazione:
    45.996
    E36 M3 e E34 520
    ma scusa magari mi spiego male..io non contesto gli sbattimenti che fa l'asi..ma vorrei esser libero di scegliere se tesserarmi o meno

    perchè devo pagare per dire la mai auto ha 20anni?è già dimostrato dal libretto.il concetto non mi pare sbagliato

    poi io se dovessi aspettare il 30 per il golf..senza offesa ma lo sbatterei via già ora..mantenere tot auto è una spesa non da ridere..specie se non guadagni valanghe e ci metti nel portafoglio anche la passione, facendo finta che frusci come le 50 euro

    io non è che non voglio pagare l'asi..trovo solo scorretto obbligare la gente a farlo.è una tassa nascosta in questo modo

    per fare un esempio un po' alla *****, è come il canone..se lo chiami canone rai, e io la rai non la vedo..perchè devo pagarlo?
    in realtà è una tassa di possesso giusto?messa così sempre scorretta in questo caso ma va beh..ci si adatta e come per il bollo auto, si paga ciò che si ha

    senza contare i casi come quelli di Mr Asp..che ritengo siano l'esempio migliore di tutti
     
  2. dot.miglio

    dot.miglio Presidente Onorario BMW

    7.261
    603
    24 Novembre 2004
    Reputazione:
    37.169
    530d Futura e61
    Però l'ASI ha fatto delle convenzioni con la toro che ha fronte di 70 euro annui (tesseramento ASI) puoi assicurare tutte le tue storiche con soli 130 euro annuali, con polizza bonuso malus che quindi con il passare degli anni voli in prima categoria e spendi 60 euro di assicurazione, e puoi assicurare con la stessa polizza ben 10 auto storiche aggiungendo solo 10 euro per ogni auto. Cosa che è imposibile fare se non sei tesserato asi. Ora se fai 2 conti vedrai che hai netto interesse a pagare i 120 il primo anno, e 70 per i successivi del rinnovo ASi gia solamente per l'assicurazione, senza contare tutte le altre agevolazioni che l'asi propone a livello di bollo e circolazione con i bloccchi.
    Personalmente credo che quello della Y10 sia un gran coglionaz.zo, e del collezionismo storico non gliene può fregar de meno..
    Il caso di Mr. Asp non lo conosco piu di tanto, bisogna anche vedere a che club ha cercato di iscriversi, ovvio che se io proprietario di una Club dove sono iscritte circa 100 macchine anteguerra non è un club di poco conto, quindi è ovvio che si cerchi di mantenere la media..
     
  3. DUKE FLEED

    DUKE FLEED Direttore Corse

    1.637
    36
    22 Febbraio 2006
    Reputazione:
    8.803
    Z3M, CJ7 LAREDO, 325TI E46
    Si ma bisogna vedere bene cosa dice la legge...
    In Lombardia per esempio sono esenti dal bollo i VEICOLI DI INTERESSE STORICO che abbiano compiuto i 20 anni di età e che siano iscritti nei registri storici ASI, FIAT, LANCIA, ALFA ROMEo ecc..

    Ora l'ASI ti certifica che il tuo veicolo è di interesse storico, non che abbia compiuto 20 anni, e GRAZIE a questo puoi avere agevolazioni di bollo ed assicurazione.
    Io non vedo perchè il pirla con la UNO di 22 anni fa, che la tiene come un rottame, debba avere le mie stesse facilitazioni che ho io che mi sbatto per conservare al meglio la mia auto, ben più rara ed interessante, senza che venga riconosciuto l'interesse storico del mezzo (perchè la UNO non sarà mai di interesse storico)
    L'ASI quindi (tra le altre cose) ti certifica che il tuo veicolo è storicamente interessante...altrimenti se ci mettiamo a farlo da soli diventa storicamente interessante anche la UNO!

    E' appena appaarso su La Manovella (il mensile che si riceve gratis con la quota associativa, che se andate a comprarlo in edicola tutti i mesi andreste a spendere quasi quanto la quota) un articolo che spiega come l'ASI abbia intermediato per la storia dei 30 anni minimi per avere irequisiti di storicità e si è arrivati a definire 25 anni, adesso il disegno di legge dovrà seguire i suoi iter e poi diverrà legge.
    Ora la mia ha 25 anni, e ringrazio l'ASI che ha permesso di mantenere la storicità e le facilitazioni economiche che ne derivano.
    Da quando sarà in vigore la legge, i vostri e30 ne devono aspettare ancora almeno 5 di anni, ma almeno non 10 come prospettava il governo.
    Non solo...nello stesso disegno la revisione è stata finalmente definita in 4 anni e non annualmente, più altre migliorie.

    Non ricordo se ne avevamo già parlato, ma lo sapete che grazie al fatto che la vostra auto è di interesse storico (e quindi certificata dall'ASI), potete fare a meno di tenere i fari accesi in autostrada ed extraurbane di giorno e bruciare gli impianti elettrici, rovinare parabole e fari magari di auto con ricambi introvabili?
    Si certo un 320 e30 li trovi ancora ed a costo esiguo e quidi potete dire chi se ne frega, un 507 o un 328MM magari no!
     
  4. Peter

    Peter Presidente Onorario BMW

    8.758
    218
    15 Marzo 2004
    Reputazione:
    45.996
    E36 M3 e E34 520
    ma secondo te io mi faccio 10 storiche?vediamo il discorso più in generale..non tutti si prendono 200 auto..
    inoltre non tutti possono essere interessati a auto di un certo calibro..

    io ne mantengo già due oltre il golf (unico di minimo interesse) adatto alle mie tasche..
    magari il 507 non posso non voglio mantenermelo e vorrei una macchinina qualsiasi.
    o tra 100 anni crederanno che giravano solo in ferrari e lotus :mrgreen:

    poi non mi interesso di quelli con la uno..autocertificazione per me vuol dire che io penso da me alla burocrazia presento due foto e sono a posto..
    non che consegno due foto di un cesso di uno marcia e prendo le agevolazioni fiscali.

    mi ripeto non dico sia sbagliato per chi vuole andare all'asi..

    ma io che ho e avrò solo il mio vecchio cessone di golf non vedo perchè devo fare iscrizioni a club o beghe varie

    mai negato poi che l'asi abbia fatto del buono

    poi miglio eviterei di dare del co glione a chi non conosci..ci son termini e termini..un conto tra me e te.. :wink:
     
  5. dot.miglio

    dot.miglio Presidente Onorario BMW

    7.261
    603
    24 Novembre 2004
    Reputazione:
    37.169
    530d Futura e61
    Non pagari l'asi e paga l'assicurazione piena piu bollo, chettedevodì!!!:mrgreen:
     
  6. Peter

    Peter Presidente Onorario BMW

    8.758
    218
    15 Marzo 2004
    Reputazione:
    45.996
    E36 M3 e E34 520
    quindi la mia ha valore storico solo se pago?

    io non dico l'asi va cancellata..sia mai![-X
    però l'autocertificazione (con un minimo di controllo per evitare le uno marce come diceva qualcuno) non la vedo assolutamente una cattiva cosa..

    perchè se ho una auto di scarso valore storico (eh le tasche son quelle..:sad:) ma tenuta da dio devo per forza associarmi all'asi o a un club per avere le agevolazioni delle storiche?

    per quanto poco valore abbia sempre storica resta no?
     
    A 1 persona piace questo elemento.
  7. dot.miglio

    dot.miglio Presidente Onorario BMW

    7.261
    603
    24 Novembre 2004
    Reputazione:
    37.169
    530d Futura e61
    guarda se tutti facessero il tuo ragionamento o di quello della Y10 allora le nostre storiche avrebbero valore zero, non esisterebbe piu l'asi, non avredti piu diritto all'assicurazione agevolata, non circoleresti piu in quasi nessun posto..
    Io dico, lasciamo a cesare quel che è di cesare.
    Una o dieci macchine che tu ipoteticamente possa avere, non credo che siano quei 70 euro all'anno che ti manderanno in rovina, senza offesa ma il "vostro" è un discorso un pò egoistico, la quota asi serve per salvaguardare il parco storico italiano, non pagando la quota asi vuol dire eliminare quell'associazione che ci salvaguarda dai caproni politici italiani che per certi aspetti vede i nostri ferri vecchi come cancro per i polmoni e le vede solo buone per la rottamazione da 700 euro.
    Peter ma tu hai provato a fare due conti su quanto ti costerebbe mantenere il tuo ferro senza ASI?
     
  8. dariodb

    dariodb Aspirante Pilota

    7
    0
    20 Febbraio 2008
    Reputazione:
    10
    Lancia
    Buongiorno a tutti,
    devo riconoscere che questo forum è molto ben fatto, ho letto cose molto interessanti, esposte in maniera molto amichevole.
    Come mi sono già presentato nell'apposito thread, io scrivo da Perugia e sono colui che si è rifiutato di sottostare nel gennaio 2006, all'imposizione della PROVINCIA per quanto riguarda l'IPT a 51,65 euro, condizionata all'iscrizione all'ASI (così mi disse la responsabile dell'ACI/PRA di Perugia !).
    Premetto che non sono un avvocato, sono solo un cittadino/contribuente come tanti, ho un bel po' di tempo libero, e questo mi consente di poter combattere la BUROCRAZIA quasi ad armi pari.
    Un'altra fortuna è abitare in un capoluogo di regione, con a portata di mano tutti gli uffici, ed in questo tempo, ho dovuto solo spedire una raccomandata al MINISTERO in questi 2 anni e mezzo.
    All'ACI/PRA ed alla AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE sono noto, poiché sono l'unico umbro che ha effettuato il passaggio di proprietà con una AUTOCERTIFICAZIONE per un auto ultraventennale, sono l'unico che ha RE-ISCRITTO una macchina d'epoca radiata d'ufficio nel 1982, pagando i tre anni di bolli arretrati maggiorati del 50% calcolati in maniera forfetaria, ovvero 120 euro invece di 800 !!!
    Queste mie conquiste, sono state tenute SEGRETE per quasi due anni, in quanto stavo preparando il terreno per schiodare la questione della TASSA DI CIRCOLAZIONE che è di competenza della REGIONE.
    Voglio ancora precisarvi, che ho il massimo rispetto per l'associazionismo LIBERO e VOLONTARIO, così come è sancito nell'articolo 18 della Costituzione !
    Voglio ancora precisare, che a mio modesto parere, la questione di ciò che accade da nord a sud (salvo le Regioni a statuto speciale + la Lombardia) per quanto riguarda la celeberrima L.342/2000 art.63, È TRASVERSALE, non può avere colori politici (non esiste !), in quanto riguarda TUTTI noi cittadini che non siamo sudditi.
    Dico questo, in quanto nella mia Regione, avevo degli amici che conoscevo da anni e anni, e che militavano in determinati schieramenti, a loro mi sarei comunque rivolto, se invece di essere a sinistra fossero stati a destra.
    Ho coinvolto la FEDERCONSUMATORI e sono diventato un valido e prezioso collaboratore volontario.
    Come vi dicevo, schiodata la questione in REGIONE grazie alle persone cui sopra citate, ho tenuto una conferenza stampa il 31/01/08 allargata a tutti i CLUB di cui all'art.60 del Codice della Strada + A.A.V.S. oltre a tutti i Club di auto e moto dell'UMBRIA ASI e non.
    In quella sede, ho reso pubbliche le conquiste ottenute ovvero quella del ACI/PRA + quella della RE-ISCRIZIONE della auto/moto radiate d'ufficio oltre alla ABROGAZIONE della Legge Regionale del 2002, che esplicitamente diceva:
    [...] è subordinata, in carenza degli elenchi ASI ed FMI, al possesso di idonea certificata rilasciata dall'ASI e dall'FMI.
    La Costituzione all'art.3 cita che TUTTI I CITTADINI SONO UGUALI DAVANTI ALLA LEGGE, e questo strideva con il fatto che una macchina iscritta a Roma, poteva godere del beneficio fiscale, mentre la stessa auto a Perugia o peggio sempre a Roma e non iscritta, non avrebbe potuto godere del medesimo beneficio fiscale.
    La Costituzione all'art.18 recita: "Nessuna prestazione personale o patrimoniale, può essere imposta se non in base alla legge".
    Allo stato attuale, non esiste alcuna norma di Legge che imponga ai cittadini, di dover dare dei soldi a qualcuno, per godere del beneficio fiscale L.342/2000 ex art.63 comma 4.
    Poi, chiunque agisca in ITALIA in regime di MONOPOLIO (è così per la L.342/2000), deve possedere una CONCESSIONE GOVERNATIVA che non esiste !
    Chi esercita un MONOPOLIO e si fa pagare per qualcosa che esula dal libero Associazionismo (ognuno di noi deve essere LIBERO se iscriversi o meno ad un club privato, ciò non di meno se uno non si iscrive, non può essere penalizzato), deve possedere una OMOLOGAZIONE DI TARIFFA, che non esiste !
    Smetto qui sennò vi annoierei, ripeto ho il MASSIMO RISPETTO per chi si iscrive a qualunque club, io però, DEVO ESSERE LIBERO di non farlo e non per questo devo essere penalizzato.
    Un breve excursus sulle TASSE AUTOMOBILISTICHE:
    in tema di tasse automobilistiche, la norma nazionale di riferimento può sicuramente essere la L.53/83, norma che di fatto ha convertito la TASSA DI CIRCOLAZIONE in TASSA DI PROPRIETA’ agganciata alla cilindrata ovvero ai cavalli fiscali.
    Nel 1997, il legislatore variò tale metodo di tassazione, tassando non più i cavalli fiscali, ma la reale potenza del mezzo espressa in kW (£.5.000 per kW di potenza), penalizzando ovviamente le auto più potenti e facendo duplicare/triplicare la TASSA AUTO sino ad allora versata.
    Molti contribuenti che non erano in grado di pagare una TASSA AUTO così alta, incominciarono a rottamare queste auto potenti, in quanto costose da mantenere.
    Nel 2000, il legislatore si rese conto che il patrimonio automobilistico e motoristico nazionale stava “morendo” a causa delle rottamazioni, promulgò quindi la L.342/2000 che all’art.63, prevedeva per tutte le auto ultratrentennali (AUTO DI INTERESSE STORICO E COLLEZIONISTICO) una TASSA non più di proprietà ma di CIRCOLAZIONE forfetaria pari a £.50.000.
    Tale beneficio fiscale, fu esteso anche a particolari mezzi (sottolineo PARTICOLARI), auto e moto la cui età fosse compresa tra 20 e 29 anni (AUTO DI PARTICOLARE INTERESSE STORICO E COLLEZIONISTICO), che dovevano anche essere individuati annualmente con propria DETERMINAZIONE (comma 3 art.63 L.342/2000) dallA.S.I. e dalla F.M.I..
    L’F.M.I. annualmente emette la propria DETERMINAZIONE, pubblicando un elenco di moto, l’A.S.I. effettua una medesima DETERMINAZIONE, senza pubblicare alcun elenco di autoveicoli.
    Con l’avvento di varie riforme Costituzionali, molte Regioni, promulgarono erroneamente leggi in tema di IRAP e TASSA AUTO, che fecero scattare molte censure da parte della Corte Costituzionale.
    Dinnanzi all’inadempienza dell’A.S.I. che non pubblicava alcun elenco di auto, l’Umbria nel 2002 con la L.R.23 all’art.2, scaricò sul contribuente l'inadempienza dell'A.S.I. ed obbligò il contribuente umbro, possessore di un veicolo ultraventennale, a possedere una “idonea documentazione” rilasciata dall’A.S.I., senza specificare all’ignaro cittadino, che avrebbe dovuto spendere dei soldi per ottenere quello che per legge, non prevedeva costo alcuno.
    In tale senso, vi furono molte pronunce ministeriali anche della Agenzia Delle Entrate (81335/2001) ed anche nel 2002 e 2004.
    Anche il mensile Ruoteclassiche ci aiuta a capire la questione:
    http://www.quattroruote.it/autoclassiche/automoto/notizie/visualizza_articolo.cfm?sez=notizie&codice=3153
    http://www.quattroruote.it/autoclassiche/automoto/notizie/visualizza_articolo.cfm?sez=notizie&codice=2422
    http://www.quattroruote.it/autoclassiche/automoto/notizie/visualizza_articolo.cfm?sez=notizie&codice=7089
    Attualmente, con l’entrata in vigore della L.R.36 del 24 dicembre 2007, l’art.24 ha di fatto abrogato l’obbligo per il contribuente umbro a possedere l’idonea certificazione, il cui costo giova ricordare è 150 euro; ora lo stesso cittadino, potrà avvalersi degli Istituti giuridici di semplificazione amministrativa, su tutti l’Autocertificazione ex D.P.R. 445/2000, risparmiando un po’ di soldi.
    Se avete tempo, leggetevi se vi va, l'art.47 del DPR 445/2000 ed anche il 48 ed il 49 che spiegano cosa si può autocertificare e cosa no.
    Pensate un po’ ad un cittadino possessore di alcune auto ultraventennali non marcianti e da restaurare, sarebbe iniquo se a questo cittadino, gli fosse imposto di iscriversi all’A.S.I. che è un Club privato, per ottenere l’idonea certificazione, quando anche la Costituzione prevede la libertà di associazione.
    Allo stato attuale, NON ESITE ALCUNA NORMA DI LEGGE CHE PREVEDA UNA TARIFFA DA CORRISPONDERE A CHICCHESSIA !!!
    Da ultimo, vi preciso che sono figlio di un meccanico LANCIA, ho diverse LANCIA d'epoca (APPIA I, II e III serie), FLAVIA Coupé, ben tre FLAVIA berlina, due FULVIA HF delle quali una ex Jolly Club, due Y10 TURBO, una TREVI Volumex e mi fermo qua, spero che al dot.miglio, sia chiaro chi io sia, sono figlio di un meccanico LANCIA che ha respirato sin da piccolo, IL PROFUMO dei motori di una volta !
    Scusatemi se sono stato troppo lungo.
    Buona giornata a tutti.
    dariodb
     
  9. resunoiz

    resunoiz Presidente Onorario BMW

    14.887
    356
    26 Dicembre 2004
    Reputazione:
    14.442.553

    IL fatto è che molte delle agevolazioni x le auto storiche (diciamo tutte...) vengono da iniziative dell' ASI,e da loro "sostenute" e mediate.

    con le quote finanzia nn solo un giornale di divulgazione , ma anche un ufficio stampa e nn solo proprio che "lotta" x ste cose. E mi sembra una cosa lodevole :wink: ci guadagneranno? certo, ma nn si fa nulla x nulla. Da contro se tu cerchi di farla storica x le esenzioni, esenzioni che L'ASI ha cercato, voluto e otteuto in ottima aprte. coi suoi club, il "peso" della sua associazione per i molti iscritti :wink:

    troppo facile vole r le agevolazione che ASI "Ottiene"...fregandosene di "riconsocergleilo" e supportarla. Mi sembar un pò il paradosso che ci paice la musica...ma nn ci piace acquistarla ma scaricarla, e ci lamentiamo se poi escono meno dischi o escono protetti. Ovviamente tralascio l'aspetto delle "colpe" parallele delle case discografiche, x dire che nn c'è ovviamente una ragione assoluta.

    mi spaice tu abbia trovato referenti scortesi, a mio padre e a me nn è successo, qui nelle marche. se voi, posso darti il contatto.
     
  10. dot.miglio

    dot.miglio Presidente Onorario BMW

    7.261
    603
    24 Novembre 2004
    Reputazione:
    37.169
    530d Futura e61
    Ciao, piacere dot.miglio, meccanico/commerciante pure io.
    Innanzitutto ti chiedo scusa per la mia espressione colorita, dato che ti sei presentato qui dopo il mio post le scuse sono doverose.
    Però ho una domanda da porti, perchè non vuoi pagare la quota asi nonostante tutti i vantaggi che da? Personalmente dell'asi l'unica cosa che non diìgerisco è il fatto che se sto facendo iscrizione asi e non ho in mano il talloncino non posso ne fare il passaggio ridotto ne fare l'assicurazione agevolata. Tu che dici?
     
  11. dariodb

    dariodb Aspirante Pilota

    7
    0
    20 Febbraio 2008
    Reputazione:
    10
    Lancia
    Buongiorno,
    scuse accettate !
    Credo che le opinioni di 50 milioni di italiani come la tua e la mia e quella di chiunque altro, meritino il massimo rispetto.
    Una cosa diversa è però la LEGGE.
    La LEGGE è una cosa e le opinioni sono un'altra cosa.
    L'attuale LEGGE in ITALIA con circolari 81335/2001, non prevedono che bisogna pagare nè l'FMI nè l'ASI, ma perché l'FMI tira fuori ogni anno l'elenco ?
    Mah...
    Le assicurazioni alcune chiedono l'iscrizione ad uno dei 5 club art.60 del codice della strada (sono 5, non c'è MONOPOLIO), altre ancora, gli basta la tessera anche del VESPA CLUB o LAMBRETTA CLUB o la tessera di un qualunque club di auto storiche, da qui, non comprendo perché in un regime di concorrenza e libero mercato per quanto riguarda le assicurazioni, io debba iscrivermi per forza all'ASI, ma di più, le LIBERALIZZAZIONI volute da Bersani, consentono a chi acquista una macchina, a poterla assicurare alla stessa classe che uno ha sulla prima macchina, io sono in classe "sotto" zero, e non voglio iscrivermi, se altri non sono in queste condizioni, sono LIBERISSIMI di iscriversi dove vogliono, in quanto per le assicurazioni, non c'è alcun SOGGETTO PREDOMINANTE ma una pluralità !
    Mi chiedi perché non voglio pagare la quota ASI nonostante tutti i vantaggi che dà, beh, quali sono ?
    La Manovella non m'interessa, per l'assicurazione te l'ho già spiegato, il resto per quanto riguarda i BENEFICI LEGATI AI TRIBUTI, è lo STATO che li concede ai cittadini, non l'ASI !
    Poi, scusami, non capisco cosa dici alla fine, circa il talloncino ASI, l'assicurazione la puoi fare (www.centroassicurativopavese.it) quasi dovunque come t'ho detto, per il passaggio di proprietà, se ti chiedono il talloncino è un ABUSO, sai come hanno fatto retromarcia a PERUGIA ?
    Con un semplice esposto in carta semplice all'UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO c/o la PREFETTURA.
    Buona giornata.
    dario
     
  12. resunoiz

    resunoiz Presidente Onorario BMW

    14.887
    356
    26 Dicembre 2004
    Reputazione:
    14.442.553
    se non ASI o altre associazioni, chi propone sti benefici allo stato? chi vigila sul fatto che nn vi siano abusi o condizioni sfavorevoli? :-k

    Questo mi è poco chiaro.
     
  13. dariodb

    dariodb Aspirante Pilota

    7
    0
    20 Febbraio 2008
    Reputazione:
    10
    Lancia
    Ciao anche a te ?
    Beh, che dire, secondo te, è corretto che per l'articolo 60 del codice della strada vi siano 5 soggetti deputati a "colorire" l'associazionismo delle auto/moto storiche, e dal punto di vista TRIBUTARIO ve ne sia uno solo ?
    Il problema non esisterebbe se esistesse l'elenco, poi, ritieni che nel 2008 sia corretto che ci sia un MONOPOLIO dal punto di vista TRIBUTARIO L.342/2000 art.63 ?
    Hai mai detestato il MONOPOLIO SIP o Telecom ?
    Se la AUTOSTRADE una mattina si svegliassere e decidessero che da PESARO ad ANCONA la TARIFFA non è più 3 euro ma 30 euro, potrebbero farlo ?
    No, non possono farlo in quanto un soggetto MONOPOLISTA, che eroga qualcosa ai cittadini/contribuenti/utenti a fronte di una TARIFFA, la stessa deve essere O-MO-LO-GA-TA.
    Ciao.
    dario
     
  14. dot.miglio

    dot.miglio Presidente Onorario BMW

    7.261
    603
    24 Novembre 2004
    Reputazione:
    37.169
    530d Futura e61
    Si ma qui non si sta parlando di associazioni che ti chiedono un rene, ti chiedono 70 euro all'anno, sarei d'accordo con te se al posto di chiederne 70 me ne chiedessero 700.. Allora ti darei ragione!
     
  15. resunoiz

    resunoiz Presidente Onorario BMW

    14.887
    356
    26 Dicembre 2004
    Reputazione:
    14.442.553
    la mia era una semplice domanda, nn c'è polemica :wink:

    ma credo che quella più "grossa" abbia anche più spese. e, allos tesso tempo, essendo più grossa anche più "voce in capitolo" quando si tratta di fare proposte ad un governo che pensa a far demolire da euro3 incluso in giu....
     
  16. dariodb

    dariodb Aspirante Pilota

    7
    0
    20 Febbraio 2008
    Reputazione:
    10
    Lancia
    Buongiorno.
    e meno male che non mi chiedono un rene !
    La quota per chi non si vuole associare (È FUORI LEGGE PERCHÈ L'ASI NON PUÒ EROGARE UN PUBBLICO SERVIZIO A PAGAMENTO COME DA SUO STATUTO !!!), sarebbe e dico sarebbe, 150 euro, più del doppio che tu hai detto.
    Il mio stipendio, era 2.000.000 di lire, adesso è 1000 euro, non so se mi sono spiegato, se permetti, io preferisco dare i miei soldi alla AIRC.
    Buona giornata.
    dario
     
  17. dariodb

    dariodb Aspirante Pilota

    7
    0
    20 Febbraio 2008
    Reputazione:
    10
    Lancia

    Buongiorno anche a te.
    Il fatto che loro abbiano delle spese, non gliel'ha mica imposto il medico !
    L'ASI è un club privato come tanti e come tale, dovrebbe essere senza fini di lucro, ripeto, senza fini di lucro.
    È giusto che ognuno di noi, sia LIBERO di votare chi vuole, di dare i soldi a chi vuole, ma non per questo, io devo sentirmi additare come colui che non RISPETTA l'associazionismo, IO RISPETTO TE E TUTTI gli altri, rispetto chi si iscrive LIBERAMENTE alla BOCCIOFILA come colui che si iscrive ad un club di CACCIATORI e così via, mi piacerebbe però, che anche gli altri, rispettassero me, ti sembra un concetto assurdo ?
    Ma la Costituzione mica l'ho scritta io !
    Ciao
     
  18. dot.miglio

    dot.miglio Presidente Onorario BMW

    7.261
    603
    24 Novembre 2004
    Reputazione:
    37.169
    530d Futura e61

    A parte che la quota sono 120 euro il primo anno e 70 per il rinnovo.. poi scusa ma sinceramente non capisco la questione, sarò quadro io non lo metto in dubbio, ma che interesse ho a evitare l'asi per farmi tutto da me?:-k
    cioè, personalmente da buon commerciante rinnego i passaggi fatti con atti comunali perchè, si, si risparmia qualcosa ma perdi una giornata tra comune e pra, e se conti la perdita della giornata lavorativa allora ho piu interessa a spendere 50 euro in piu ma fare tutto in 20 minuti alla mia agenzia.
    Rendo l'idea?
     
  19. kunack

    kunack Collaudatore

    385
    2
    13 Settembre 2007
    Reputazione:
    19
    e92 320d Attiva
    Ciao ragazzi,
    Mi avete fatto sorgere un dubbio:
    Per avere l'agevolazione del bollo ridotto, la macchina deve per forza essere iscritta ASI anche se ha più di 30 anni?...
    Inoltre, per le vetture che hanno più di 20 e meno di 30 che rientrano nella famigerata lista di particolare interesse storico, devo anche qui chiedere l'iscrizione Asi per il bollo agevolato???

    Per quanto concerne le assicurazioni, io ho da poco assicurato una car inglese del '35 con la AXA a 110 euro/anno, mi hanno chiesto copia del certificato delle caratt. tecniche con N° di iscrizione ASI, ma non richiedono il tesseramento ASI;

    mandi,:wink:
     
  20. dot.miglio

    dot.miglio Presidente Onorario BMW

    7.261
    603
    24 Novembre 2004
    Reputazione:
    37.169
    530d Futura e61
    Per il bollo dipende da regione a regione, in lombardia se è tra i 20 e i 30 paghi la tassa di circolazione, 30 o 25 euro, oppure zero con iscrizione asi, se invece ha piu di 30 non paghi nulla anche senza asi.
    Per l'assicurazione agevolata devi avere l'iscrizione asi, l'assicurazione non ti richiede il tesseramento asi ma il certificato asi della vettura, quindi se tu hai appena acquistato il veicolo ed era gia munito del certificato, per il primo anno sei a posto, quando ti scadrà l'assicurazione fra un anno devi avere anche il tesserino socio asi altrimenti la pigli in quel posto!
     

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