Apro una parentesi. Le macchina francesi ed italiane (non tirate in causa Lambo, Ferrari o Maserati please) secondo voi sopportano 100.000Km di guida impiccata? Non parlo del motore, parlo di tutto il resto. Ve lo chiedo perchè ho avuto due Peugeot in cui si disintegrava tutti il disintegrabile (giunti, dischi ferno, sincornizzatori, testine sospensioni, frizione, ecc ecc). In casa abbiamo una Micra Made in Renault e succede un po' la stessa cosa. In compenso con la prima Micra che ho avuto (Jap al 100%) e con BMW e Mini non è successo tutto ciò. E' solo un caso che siano tedesche e giapponesi? Non sto parlando di difetti in cui si rompe qualcosa per difetto di fabbricazione, parlo di una macchina che si usura perchè fatta al risparmio. Ecco, io con una Mito avrei paura di questo. Con una Megane idem. Lo dico perchè su una Peugeot mi si è aperto uno spacco radiale sul disco!!! Tanto per dirne una. E non ci sono mai entrato in pista. Il mio 330i in compenso ha girato in pista (anche piste veloci) e ha i dischi nuovi. Meditate.
Se il fornitore è il medesimo questi difetti non dovrebbero esserci. Ogni auto ha (o in teoria dovrebbe) avere dei componenti dimensionati per la massa, la potenza (giusto per citarne due). Una peugeot 205/206 ha dei materiali diversi da quello di un 330i, non perchè la marca sia più scadente, tutt'altro, ma perchè c'è un impiego diverso del mezzo meccanico. Non puoi pretendere di tirare il collo ad una Ypsilon 1.2 e dopo rammaricarti perchè hai vetrificato i dischi. Semplicemente la meccanica non è tarata per quello stress meccanico. Perchè deve far tutt'altro (città per l'appunto) Almeno per come la vedo io.
Io invece vedo la cosa in un'altra ottica: qualunque siano potenza e prestazioni di un mezzo, esso deve essere costruito per essere guidato sempre al limite. La Micra 1.3 che ho avuto era un'utilitaria, non sportiva, ma ci ho fatto 230.000Km sempre al 101% e non ha ceduto di una virgola. Cambiata più per noia che altro e perchè dovevo tagliandare, gomme, ecc.:wink: Se così non è vuol dire che vanno al risparmio, non è che manchi la tecnologia per farlo. Io dico che uno abituato al made in Germany o made in Japan difficilmente si troverà bene con una italiana o francese se è uno che pesta forte sul gas.
Non proprio Farmaco, perchè se devo costruire un'auto che deve essere portata al limite mi metto a progettare, ad esempio, dei giunti omocinetici di diametro maggiore (con sferette magari più grandi) più costi di produzione, più peso = costo totale maggiore e consumi maggiori. Che su di una utilitaria (come una Micra) non sono tanto digeriti, in quanto il suo habitat naturale è la città. Che poi la Micra K11 sia una vera giapponese vecchio stampo è un altro paio di maniche. Come si dice: auto così non ne fan più.
Io di Renault ne ho avute davvero tante.... il mio ex Cherokee con motore 2.1 TD Renault gira ancora, ed ha quasi 400000km (conosco l'attuale proprietario), poi ho fatto 190000km con una Scénic 1.6 8v del 1996 e 110000 con la Scénic 1.6 16v del 2001 (cambiata causa incidente) La Clio 1.4 16v ha fatto 55000km con me e poi l'ho ceduta a mia madre.... su tutte queste macchine mai avuto un problema, e sono solo le mie.... Mio padre ha avuto 2 Laguna (la seconda ora ha quasi 180000km).... ho sempre avuto un'altissima affidabilità, sia di meccanica che degli interni.... l'unico vero problema è stato la chiave elettronica della Laguna... vicino alle questure o aeroporti non funzionava.... ma è stato fatto un richiamo e sostituita in garanzia... non solo, il servizio di assistenza Renault spesso era molto più efficiente di quello Bmw (i ricambi arrivavano da Parigi in 24/48 ore!) Una mia amica poi ha la Peugeot 206 1.4.... ha oltre 170000km! E comunque secondo me c'è del Made in Germany in giro molto più scadente di alcune "Fabrique en France"
Distinguiamo i difetti di fabbricazione o progettazione da quelle componenti che vanno in crisi con una guida sportiva. Ad esempio l'attuatore del 320d 177cv si rompe a prescidere dalla guida, non conta se vai forte o piano.:wink: Diverso è se mi salta il sincronizzatore della seconda o mi si spacca un disco del freno a guidare impiccato, in questo caso non hanno dimensionato bene oppure non hanno usato materiali di qualità perchè secondo loro magari vanno bene così nel 95% dei casi e per accontentare il restante 5% aumenterebbero di troppo i costi di produzione e fancoolo questi si attaccheranno al tram. La filosofia del made in Germani o in Japan, quella per cui sono diventati famosi, è che una macchina se offre un tot di prestazioni deve farlo per tutta la vita del mezzo e non disintegrarsi giorno dopo giorno. Magari tu guidi in un modo che non da problemi e rientri nel 95%, io se non compro una macchina sovradimensionata me ne accorgo dopo un anno. In questo senso sono straconvinto che una Yaris non la finisci mai, una Mito può essere che a 100.000Km sia tutta allentata, non tiene gli angoli, la scatola dello sterzo ha gioco, dischi freno sostituiti più volte, ecc. Naturalmente se è auto aziendale questo discorso conta relativamente perchè le cambiano spesso, io stavo ponendomi la domanda: "avrei il coraggio di comprare una Mito o un'altra auto italiana o francese?".:wink:
Io ti dico, ho sempre avuto una guida molto sportiva e le mie macchine non si sono mai disassemblate, alcune di queste girano ancora, compresa la mia Scénic incidentata che è stata comprata da un polacco che l'ha riparata.... non ho mai avuto problemi a nessuna parte meccanica prima di salire su una Bmw.... guardacaso la mia prima 320d aveva la frizione che strappava a soli 94000km, di cui 27000 circa fatti da me.... la mia attuale 320d l'ho comprata che aveva già la frizione sfondata (sto aspettando l'OATC per rifarla), nonché un fastidioso impuntamento della leva del cambio..... tutte le macchine trattate male durano poco, pure le Bmw (ed infatti probabilmente gli ex proprietari delle mie 2 Bmw erano dei cani), e tirarci non vuol dire necessariamente trattare male la macchina (io a freddo non ci ho mai tirato, già mio padre a freddo fa delle cambiate a 4500 giri con la sua Laguna 1.6, che a me fanno raggelare).... io ho comprato Bmw non di sicuro per l'affidabilità o la qualità del servizio post vendita (che anzi, secondo me è di pessima qualità), l'ho comprata per le doti dinamiche/sportive, per la trazione posteriore, per le rifiniture di qualità superiore, perché non hanno la cinghia di distribuzione..... Tutte le mie macchine non Bmw hanno conservato le loro doti prestazionali intatte per tutta la vita.... mi spiace, ma non condivido la tua opinione.... è comunque il bello del forum stare qui a scambiarsi pareri spesso opposti....
In linea di massima sono daccordo, ed è anche la ragione per cui ho sempre comprato auto tedesche. Me lo diceva anche uno che lavora in Brembo: gli impianti che forniscono alle case costruttrici rispettano standard diversi, la scritta Brembo non lì mette tutte sullo stesso piano. Però le cose stanno cambiando, il made in Germany è sempre più vicino alla filosofia "usa e getta", le differenze si sono assottigliate. E comunque l'auto aziendale ogni 3 anni viene sostituita. :wink:
In realtà semplicemente il caso ha voluto che le sigle delle provincie di Milano e Torino componessero una parola nota.... Però, visto che l'Alfa produce a Napoli, potevano chiamarla NATO.... magari lo sponsor forte ne spingeva le vendite....
Più che altro che è stata progettata a Torino (Fiat Auto) ed è stata donata ad Alfa Romeo (Arese - Milano) da qui il nome: Mi.To. Che poi ha visto scomparire i puntini chiamandosi semplicemente Mito
In verità il nome è stato fatto scegliere tramite un concorso (al quale ho partecipato) nel quale bisognava dare il nome alla nuova piccola dell'Alfa. Tra tutti quelli che sono piaciuti di più hanno scelto MiTo nome scelto come segno del profondo legame tra passato e futuro del brand: cioe’ tra Milano, citta’ del design che ha dato i natali allo stile della vettura (Arese - MI), e Torino, che ne vedra’ la realizzazione industriale
Mah.. mi diceva quello che mi fa gli angoli che una BMW, una Porsche ma anche una Golf ad esempio anche dopo tantissimi Km non ha gioco nella scatola dello sterzo, le italiane e le francesi si. Lui non le vende mica, che interesse avrebbe a dirlo? :wink: Questo non vuol dire che una Punto o una Clio non possano fare 200.000Km. Dipende come ci arrivano a questi chilometraggi. Questo è un aspetto a caso, io con le Peugeot mi ero rotto le scatole di cambiare freni (pastiglie e dischi) come a fare il pieno. C'è da dire che almeno la Mito è bella, ma io per non saper ne leggere ne scrivere in vita mia comprerò solo tedesche e giapponesi. Naturalmente per una Ferrari o un'Aston farei un'eccezione, capiamoci.
Guarda che la Golf ha sia quello che altri problemi.... un mio conoscente ha cambiato la scatola dello sterzo della sua Golf IV TDI 130cv a circa 120000km perché aveva troppo gioco (lo stesso ha cambiato in media un debimetro ogni 50000km), un mio parente è rimasto il primo weekend in Golf IV senza poterla usare, perché ha aperto il cofano motore per vederlo ed il cofano non si è più riagganciato per chiudersi. Per la paura che gli si aprisse in marcia facendo notevoli danni ha fatto portare la macchina in assistenza in carro attrezzi... la stessa Golf dopo neanche 6 mesi ha rotto il motorino elettrico che fa aprire il portellone posteriore, che girava sempre, ed ha dovuto staccare il filo per non far scaricare la batteria prima di portarla in assistenza. Un altro mio parente ha dovuto chiedere la sostituzione della parte color titanio del cruscotto della Golf V perché scricchiolava troppo. Le testate di Golf e Passat 2.0 140cv poi saltano notoriamente molto di più delle lamelle delle 320d.... Secondo me tutte le macchine potenzialmente possono avere dei problemi, al massimo nella casistica possiamo dire che Bmw, Mercedes e Toyota statisticamente ne hanno di meno, ma da qui ad estendere a tutte le tedesche e giapponesi mi pare troppo... ho comunque avuto anche una giapponese (Suzuki Vitara), e la mia esperienza è stata pessima... Io purtroppo Peugeot non ne ho mai avute, ma di 7 Renault avute in famiglia (+1, il Cherokee che ha motore Renault) son stato sempre pienamente soddisfatto, anche con alte percorrenze.... Giusto per mia curiosità, perché è evidente che tu hai avuto dei problemi con Peugeot, ogni quando dovevi cambiare i freni?
I freni li cambiavo ogni 10.000Km... pastiglie intendo. Dischi una volta si e due no, scandalosi. Parlo di macchine leggere (405 1.6 e 205 1.9), non parlo di una X5! Te l'hai mai visto un disco SPACCATO? Io fino a quel momento e da li in poi mai capitato. Ma non voglio insistere, ciascuno ha le proprie verità. Le mie sono che il top dell'affidabilità è datto dalle auto giapponesi a seguire le tedesche. Se doveva essere colpa della mia guida il problema ai freni perchè sulla Micra quella vera i dischi sono durati 220.000Km?
I francesi non li stimo molto neppure io, però tieni presente che il mondo dell'auto è in continua evoluzione, non è detto che una verità di 5 o 10 anni fa sia ancora valida, nel bene e nel male...
Io in media ho sempre fatto 30/35000km con le pastiglie e 90/120000km coi dischi, parliamo di freni davanti..... questo con qualsiasi macchina.... Non ho mai visto un disco spaccato, né ne avevo mai sentito parlare.... mai pensato ad un difetto di fabbricazione?..... Secondo me l'affidabilità la fa la marca e non la nazionalità, ed il fatto che 2 fra le più affidabili (mercedes e Bmw) siano tedesche lo reputo un caso.... Comunque tieni presente che stai parlando di macchine di 20 e rotti anni fa vs auto di adesso....