Chi ha le gambe lunghe sulla Serie 3 deve arrivare ad un compromesso: se vuoi le gambe giuste dovresti poter disporre di altri 2 con mi mozzo delle sterzo, invece anche tirandolo tutto indietro si rimane distanti con le spalle. Per questo io sono costretto a tenere il sedile un po' più vicino dell'ideale.
gamba semidistesa vuol dire che bisogna stare abbastanza indietro con il sedile e quindi si arriva ad avere anche le braccia troppo distese sul volante, che invece dovrebbero stare un po' piu' flesse... Nella guida rally e comunque nei vari cosi di guida veloce che ci sono in giro, vedi quello Alfa Romeo per dirne uno, ti insegnano invece a stare abbastanza vicini alla pedaliera e al volante in modo da avere sempre un controllo massimo e non arrivare con le braccia troppo distese sul volante... e nemmeno essere con le gambe distese sui pedali. Non vorrei che per fare bene il punta tacco si perdessero di vista cose altrettanto importanti... e basilari.
L'ideale sarebbe stare più distesi ma poter contare su uno sterzo vicino. Invece per quanto sia telescopico, io non riesco ad averlo alla distanza ideale. Siccome non riesco a guidare abbarbicato allo sterzo con le spalle staccate dal sedile, mi tocca sacrificare un po' le gambe. E io sono 1.81 mica chissà quale gigante. Ed è dimostrato che con lo sterzo vicino si va forte il doppio. BMW sta a mettere i sedilini elettrici, i sensori di parcheggio, le telecamerine posteriori ma non sistema il canotto dello sterzo. Che tristezza.
Attenzione, semidistesa o flessa non significa che devi distendere completamante la gamba ed arrivare a fine corsa in punta di piedi. Significa avere il ginocchio con un angolo di 150°, che corrisponderebbero a 120° con il pedale a riposo. Trovarsi con la gamba molto flessa (90-100°) quando i pedali sono a riposo può essere pericoloso, il piede potrebbe arrivare sul freno in posizione troppo alta, ossia si rischia di schiacciare il pedale con il centro della pianta, invece che con la parte superiore. E' fondamentale avere lo schienale in posizione corretta, nella maggior parte delle posture che ho visto si sta sempre troppo distesi, , invece se si può regolare il piano, bisogna inclinarlo all'indietro di 10° ed avere lo schienale a 90° rispetto al piano di seduta e 100/105° rispetto al suolo.
La configurazione della posizione di guida deve soddisfare un ampio spettro di persone. Normalmente la macchina quando vai a fare un giro non per correre, non la guidi cosi'. A meno ceh uno non vada sempre in pista. Quindi e' ovvio che non possano fare uno sterzo con un mozzo che ti fa indietreggiare il volante piu' di tanto. Bada che poi se lo indietreggi piu' di tanto gli strumenti si vedono male e piu' che altro la leva del cambio sarebbe in una posizione non piu' consona alla posizione del volante. Diciamo che chi ha esigenze molto corsaiole di solito si "Fabbrica" la sua posizione di guida su misura. Gia' e' tanto che la BMW abbia veramente una bella pedaliera. Quella delle Alfa ad esempio e parlo di tutte le Alfa e' traslata a destra. Tutti i pedali sono verso la destra, e tu anche se non te ne accorgi perche' ti ci abitui, sei costretto a stare con il bacino storto perche' i pedali non sono perfettamente in linea con la seduta.
Necessario e fondamentale sinceramente mi sembrano parole eccessive,le sostituirei piuttosto con utile e redditizio. E' vero che una buona performance può migliorare ulteriormente applicando tali accorgimenti, ma non sono d'accordo nell'affermare che sia fondamentale per condurre "bene" un M3. Proprio la duttilità del motore dell'M3 la rende guidabile in qualunque condizione,allinearla senza blocco-ponte all'ingresso della curva è facilissimo anche senza punta tacco ,basta solo un minimo di sensibilità e di esperienza. E' altrettanto vero che ci sono auto in cui la manovra pianta-pianta o tacco-punta è realmente necessaria ,mi è capitato di dover mettere la seconda in staccata su un vecchio 930 turbo 4 marce e li...non ci son santi che tengano ,o porti al regime giusto o ti pianti nelle gomme,discorso simile per i mitsu evo preparati,quelli che montano girelle grosse come palloni da calcio per intenderci,ebbene con quelle se non teni giù anche il gas quando freni ,ti fermi proprio e non esci più dalla svolta., Ma con l'M3, tale esercizio è solo una miglioria ,un'affinamento della propria tecnica di guida ,che sicuramente porterà beneficio anche in termini di tempi ma fondamentale o necessario direi proprio di no.
ok avevo frainteso semidistesa con... arrivare con la punta al pedale. La configurazione che citi sembra veramente perfetta e l'ideale. Provero' ad applicarla
Sono pienamente d'accordo... e forse non portera' nemmeno questi grandi benefici come tempi soprattutto se poi guidi in modo sporco. Questa discussione mi ha fatto pensare alla tecnica di guida in F1 di Jean Alesi. Lui guidava in modo copletamente diverso dagli altri piloti tenendo la macchina su di giri proprio nel momento prima di afforntare la curva, mentre scalava le marce (non so come lo facesse col cambio sequenziale automatico, ma lui lo richiedeva che fosse cosi') alla fine questa tecnica non e' che lo avvantaggiasse nei tempi e anzi, faceva aumentare i consumi.
Con la M3 E92 IMHO è consigliabile farlo col tasto power, perchè con meno MM di accelleratore hai un raccordo di giri migliore. E' meglio così? Del resto era un po' ovvio ribadire che il tacco-punta lo si può fare con qualunque macchina, no?
Ottimo, allora è quello che intendevo io. Non gamba a 90° in posizione di riposo e non gamba a 180° a frizione premuta. Io ho imparato a guidare più vicino e raccolto e il controllo del mezzo è raddoppiato.
guarda su una trazione anteriore ti posso anche dare ragione, ma su una m3 no, basta arrivare in curva di 3 a velocità di 140, nel momento in cui freni e scali in seconda, se non fai il punta tacco, anche se sei a velocità non troppo alte, le ruote posteriori si bloccano, e se hai tutto disattivato stai certo che il sederone della M si mette a fare il ballerino.... guidane una e poi mi dirai.....:wink:
Certo, ci vuole più tempo e più corsa. Ma chi viene dai carburatori è abituato a tempi di risposta da prendere col calendario...
prova prova prova senza affannarti, io ho iniziato col punta tacco, e poi ora sono passato al pianta pianta per comodità (Visto che agli inizi per fare bene il punta tacco dovevo togliere i tappeti-copri-tappeti ed avere una scarpa sottile)
Mah,guarda negli ultimi 19 anni penso di aver portato in pista praticamente di tutto ,dal kart al gt2 e sinceramente le M3 le ho provate tutte ,ma proprio tutte,la e30 2.3 e 2.5 la e36 3.0 e 3.2 la e46 ,la e92 solo manuale e ti assicuro che proprio le M rimanedo nei limiti del track-day e non della gara ,è una delle macchine più oneste e lineari da condurre che abbia mai guidato. due anni fà mi sono ritrovato a balocco alle prese con il gt2 di un facoltoso cliente ,un'attrezzo da quasi 550cv e li per staccare forte bisogna obbligatoriamente giocare in contemporanea con i pedali altrimenti ci si fà male ,molto male, ad aprile 2008 ,peggio ancora, ho affronato qualche giro ad adria attaccato al volante di un 930 turbo preparatissimo in cui il solo pensiero di mollare il gas per passare esclusivamente sul freno significa girarsi,ma le M3 sono proprio un'altra cosa. Ripeto è una manovra utile e redditizia ma non obbligatoria e sono pronto a dimostrarlo. Quando giro con la e 46 che mantengo in configurazione originale, se voglio non si intraversa nemmeno quando stacco al limite ,se poi esagero è ovvio che parte ....ecco la e 92 anche se indubbiamente più veloce è ancora più lineare ,certo se poi la provochi si ribella. Sarà che sono abituato a guidare delle vecchie carogne con i pesi tutti sbagliati ma quando porto le M mi sembra tutto facilissimo. Magari sei tu che manchi un pelino di sensibilità,non è che per caso hai corso con i kart?perchè a quasi tutti i kartisti rimane il vizio di voler "spezzare la macchina". Poi ,non fraintendermi è una manovra utilissima ,ma non fondamentale:wink:
mi spiegeta l'esatta motivazioni fisica per cui l'auto in scalata al limite tende a girarsi??? non ho capito..... e il raccordo di giri perche' evita questa cosa?
Come sempre, Lorenzo un vero purista esatto, manuale tutta la vita, soprattutto quando è ora di imparare Io penso di avere imparato a farlo in maniera tutto sommato efficace, chi mi vedrà al ring mi giudicherà. Io ho il 44 e per natura ho la tibia storta, quindi quando io giro la caviglia do al ginocchio 45° gradi più di quello che potreste fare voi (grazie madre natura) Io mi sto allenando nei semafori a frenare col sinistro, quando è rosso metto in folle e freno col sinistro, pressione costante che regredisco nel finale per evitare il minimo beccheggio, funziona bene per la sensibilità Infatti quando tiro mi viene d'istinto il puntatacco, non c'è tempo per pensare al pianta pianta, inoltre quando voglio fare il pianta pianta (nella guida di tutti i giorni) uso scarpe più larghe a me è successo che con la scarpa larga ho premuto un pelo di freno mentre volevo dare gas, il tutto in piena curva in appoggio, brivido.
Ti parlo da ignorante, non avendo mai guidato nulla di più potente della mia 136cv ( a parte un giretto con la 135i del boss), secondo me se entri in una staccata leggermente in curva, o ti trovi costretto a scalare, senza puntatacco sei spalmato su un platano;puoi scalare di meno, abbassando i giri motore, ma a quel punto inizi ad affaticare troppo i freni
Ovviamente la questione è troppo soggettiva e dipende in larga parte dalla sensibilità di ognuno di noi. Il tuo concetto di FONDAMENTALE, a quanto ho capito, è del tipo "se non lo fai vai dritto" ed in questa ottica sono d'accordo con te, con la M3 E92 non vai dritto se non fai il tacco punta, ma al tempo stesso è CALDAMENTE RACCOMANDABILE, mettiamola così. Se guidi una M3 E92 molto forte, soprattutto nel passaggio 3°-2° è necessario dare gas, altrimenti finisci regolarmente con un blocco di ponte. Peggio ancora se ti capita in una staccata in cui sei già al limite con i freni, perchè il posteriore si scompone, rientra, ma a quel punto sei già andato lungo di muso e ti trovi in sottosterzo. In pista poco male, ma quando ti diverti in una strada di collina o di montagna, non è raccomandabile trovarti nella corsia di marcia opposta, per cui, IMHO, è fondamentale.
In effetti parlo di un ottica pista ,per strada non mi azzardo quasi mai a spremere certi mostri,ho troppa paura dell'imprevisto ...come ad esempio traffico,pedoni,sporco, animali.ecc,ecc,diciamo che mi mantengo in un decoroso "trotterellare"...qualche scodatina ,qualche fumatina di gomme e poco altro. Un paio di volte in tutto ho provato a spremere tutto su strade di montagna,precisamente una cronoscalata in cui arrivai merdesimo e una comparsata come apripista al rally locale. In pista cerco di portare le auto vicine al loro limite,anche se non sempre ci riesco,anzi alle volte non mi ci avvicino neppure come nel caso dei vari rs e gt,però lì è possibile tentare la staccata o l'appoggio in extremis e allora è vero che tutte le auto se accompagnate con il tacco-punta o come si chiama, sono più veloci, ma anche senza, se si ha un buon controllo rendono decentemente(non tutte ovviamente) Come dire ...se lo sai fare....molto meglio,sarai più veloce e più sicuro ,ma se non sei capace non ti dannare.. si guida ugualmente ,forse più lenti ma ugualmente. Tornando alla strada, non saprei ,forse hai ragione e non volendo entrare in un argomento che conosco poco, preferisco rimettermi alla maggior esperienza altrui. Forse hai ragione, il mio "fondamentale è inteso come dentro o fuori...e in pista (qui qualche cosa ci capisco) non è così,almeno con le M,specialmente con le ultime si possono ignorare certi fondamentali di guida e farla franca ugualmente,ovviamente i risultati in termini di tempi saranno scarsi,ma questo forse in una certa ottica poco importa,per correre ci sono le gare. Per cui ...lodevole e giusto imparare la manovra che può far guadagnare secondi e sicurezza ,ma per me non fondamentale. Se poi parliamo di gare o semplicemente di auto da pista ...allora tutto cambia.:wink: