Io ho letto il codice da vinci perché "ma come non hai letto il librooo?" e l'ho trovato scritto malissimo. Non mi sono mai interessato alla veridicità della trama. La disputa con la chiesa cattolica non mi interessa. Poi ho visto il film e mi è sembrato una copia del libro ad uso di chi non ama leggere. In questo ci sono troppe scene ridicole o come dici tu banali: i giornalisti che fanno previsioni sul nuovo papa, la rissa in piazza san pietro, la solita auto che esplode, la scienziata bellona e tuttologa (ma possibile che esistano solo nei film?!?) il buono/cattivo e il cattivo/buono, il volo paracadutato sulla folla.... edit_ roma è sempre bellissima, i tesori vaticani, le piazze, le chiese...rimango ogni volta senza fiato...ma, ed è un mio limite, non riesco a vedere un film senza notare le incongruenze a meno che non siano funzionali all'opera che si sta girando
Ho detto che non ho letto il libro e nemmeno ho letto il Codice da Vinci, perchè ho visto troppe persone che lo hanno preso come fosse il Vangelo non capendo che il sig. Brown scrive romanzi che per antonomasia sono, anche se con una base storica, frutto della sua fantasia forse è anche un po' per questo che non sono riuscita ad apprezzare il film eh, mah!
Bravissima; un romanzo furbo e niente più, avvincente forse. Invece allora si scatenarono dibattiti di ogni genere e la santa sede prese posizione in modo molto duro facendo al libro e al film una straordinaria campagna pubblicitaria,tanto che io al posto di brown li avrei pagati
"Santa Sede" che se leggono ti marchiano a fuoco Infatti io lo ammiro non come scrittore ma per il lavoro di Marketing che ha fatto è stato bravissimo a vendersi, a vendere il libro, e ad ottenere quello che voleva (dopo tutto il film sono adata a vederlo, quindi almeno la curiosità c'era) per questo gli do un 10+
i libri di Dan Brown hanno avuto successo per gli argomenti "spinosi" ma soprattutto per le trame tiratissime, anche se imprecise, lacunose e alquanto stereotipate. per quanto mi riguarda, non ho trovato altri libri così facili da leggere (tranne forse "Babbi l'orsetto arriva in città" ) come quelli di Brown, il codice lo bruciai in 2 notti, per uno come me che trascina la lettura manco fosse un'agonia è un bel record. Quindi prendo atto della sua notevole capacità di attrarre e mantenere viva l'attenzione nel lettore (lettore medio), e poco male se le storie si basano su presupposti farlocchi, e nella stesura emergono falle più o meno consistenti. Alla fine si tratta di "action books", l'equivalente stampato del genere action movie tanto caro al cinema americano, che se preso per quel che è, ovvero non un qualcosa da cui ci si aspetta di trarre spunti di riflessione, è più che accettabile
:wink: Tranquillo! Mal che mi vada mi condannano al rogo per stregoneria Altra nota positiva del film che mi ero dimenticata: Ewan McGregor
Siii certo Stavo leggendo che nel film sono state cambiate molte cose del romanzo. Dettagli ma sono tanti
mi ha deluso,troppo romanzato,trovato a tratti tra l'irrealistico ed il banale. il primo almeno sosteneva una tesi,che viene condivisa da alcuni,mentre questo è stato davvero troppo poco realistico e quindi coinvolgente. roma è sempre uno spettacolo!
facciamo ripartire l'economia, muoviamo moneta, anche a costo di buttarla al cesso ps: ma il trailer non lo avevi visto? che ti aspettavi? (lo so mi piage girare il coltello nella ferita )
Ma Dan Brown, attraverso il "romanzo", vuole anche far riflettere su alcune verità prese come oro colato da tutti e che invece oro colato non sono. Il codice da Vinci è ha fatto riflettere molte persone, perchè alcune osservazioni sono oggettivamente centrate, aldilà di tutto (ad esempio la storia la scrivono i vincenti, l'informazione è distorta oggi figuriamoci 2000 anni fa, ecc.). :wink:
Masochismo Vado spesso al cinema anche se so che quello che vedrò non mi piacerà per il gusto della critica. Preferisco comunque vedere un film che so brutto piuttosto che uno deludente.
visto e piaciuto molto,tranne una scenetta finale americaniiiissima... ma io non ho letto il libro quindi non faccio testo...il codice da vinci invece senza leggere il libro era quasi incomprensibile.
Certamente:wink: il mio è un giudizio sull'opera letteraria e su quella cinematografica; come già detto delle polemiche non mi importa. Nondimeno sono interessato ad approfondire la storiografia di certi avvenimenti (crociate, inquisizione, sette segrete etc.) ma lo faccio attraverso testi scientifici e non romanzi:wink:
Sapendo che non è detto che siano più vicini alla verità delle farneticazioni di uno scrittore che si diverte a giocare ma che conosce la storia molto meglio di noi. :wink:
se leggi le scene finali del libro, lo prendi lo getti in un posticino e tiri lo sciacquone Mi hanno detto che nel film la chiusura è già meno assurda ed hollywoodiana del libro Comunque il resto del libro è divertente ed andrò a vedere il film anche senza grandi aspettative
imho dan brown è uno scrittore mediocre, che ha avuto la fortuna (ma sospetto il dolo di qualche pubblicitario/giornalista) di veder nascere polemiche più o meno ridicole attorno alle sue "opere" (ed uso volutamente le virgolette). il codice da vinci nella mia scala di valutazione letteraria vale 4, angeli e demoni 3. sul finale di quest'ultimo quoto goldie, ma suggerirei, alla pepe carvalho, di usare il libro per accendere il fuoco del camino... :wink: