anche alla Ferrari la " cura" Marchionne | Pagina 2 | BMWpassion forum e blog
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anche alla Ferrari la " cura" Marchionne

Discussione in 'Auto Europee' iniziata da giacomo, 8 Dicembre 2011.

  1. giacomo

    giacomo Presidente Onorario BMW

    13.866
    957
    4 Marzo 2004
    Reputazione:
    101.339.789
    Renault Clio
    salute, immagino che queste affermazioni siano basate sulle statistiche ufficiali sull'assenteismo;

    oppure è una questione di razza?

    i "cattivi" lavoratori di Pomigliano non volevano lavorare...mentre i bravi "padroni della fiat" facevano di tutto per agevolarli;

    oltre alla campana del padronato bisognerebbe sentire anche quella dei lavoratori....

    curioso poi come molti italiani, anche meridionali immigrati in Germania, lavorino nelle fabbriche tedesche con ottimi risultati...

    allora?

    saluti
     
  2. Niko71

    Niko71 Presidente Onorario BMW

    9.944
    1.072
    24 Febbraio 2009
    Reputazione:
    35.971.857
    Alfa Romeo Stelvio
    Curioso anche come statisticamente gli italioti piu' indisciplinati nel loro paese diventino poi ultra civili in contesti diversi. Oltre a leggere le statistiche ho acquistato negli ultimi 20 anni una decina di prodotti FGA nuovi di pacca, tra cui 4 AR assemblate a Pomigliano. Non sto a raccontarti cosa ho trovato nel rivestimento delle portiere o cosa non ho trovato in varie parti delle auto..., ma di che stiamo parlando? Allora?

    Saluti a te.
     
  3. giacomo

    giacomo Presidente Onorario BMW

    13.866
    957
    4 Marzo 2004
    Reputazione:
    101.339.789
    Renault Clio
    ciao Niko, ritorniamo al punto iniziale;

    come la gente si comporta in funzione di come viene trattata; i rapporti di lavoro in italia sono basati sulla imposizione , sullo sfruttamento più sfrenato, su salari da fame e spesso sull'autoritarismo del ducetto del caso; non mi sembra strano immaginare che alcuni reagiscano in maniera ...esagerata;

    può capitare che ci siano anche alcuni "marioli" ; penso che qualche episodio eclatante cui ti riferisci ne possa essere la conferma;

    ma in questo credo che tutto il mondo sia paese; è di poco tempo fa la notizia che alcuni impiegati in Germania trafugavano pezzi di ricambio e non credo fossero italiani e nemmeno meridionali; se ne deduce che i delinquenti possono essere dappertutto indipendentemente dal clima sociale; da questo però a generalizzare......

    saluti
     
  4. Niko71

    Niko71 Presidente Onorario BMW

    9.944
    1.072
    24 Febbraio 2009
    Reputazione:
    35.971.857
    Alfa Romeo Stelvio
    Non volevo assolutamente generalizzare, e se ne ho dato l'impressione chiedo scusa, e' palese pero' che qui in Italia ci sia uno strano atteggiamento da parte di "certe" maestranze, son d'accordo con te che tutto il mondo e' paese, ma certe volte ho l'impressione che l'Italia sia piu' paese di certe altre nazioni.
     
  5. davide_qv

    davide_qv Presidente Onorario BMW

    10.277
    676
    16 Aprile 2007
    Reputazione:
    381.422
    BMW E91 325I MSPORT
    e io invece ti parlare del sud...parlo del nord a 12 km da casa mia...e di una realtà che mi da lavoro....di cui io non sono un capo....ma un normale progettista!!!

    bene....c'è il più totale schifo...e se i lavori vengon consegnati nei tempi...è solo merito di ditte esterne a fincantieri....ditte che spesso son sottopagate...ditte che spesso lavoran più ore dell'orologio...ditte che vedono il dipendente fincantieri giocare a carte....organizzare grgliate....fare pause caffè da 3/4 d'ora....passare il tempo a fare tutto meno che il proprio lavoro!!!

    si...tutto ciò perchè ci son branchi di idioti che pure li tutelano....e io a questo schifo auguro che venga imposto un sistema pomigliano!!!

    serve che ricordo lo sciopero a MUGGIANO per la commessa dello YACHT al posto delle NAVI MILITARI????

    vi rinfresco la memoria....

    di commesse militare non c'era traccia....o si prendeva lo yacht da 135 metri...o tutti a casa....bene, gli operai di fincantieri ben pensarono di scioperare con la motivazione...."così noi perdiamo la tradizione militare!!!!"

    e allora STAI A CASA VISTO CHE NON C'è LAVORO SE NON LO YACHT!!!!

    mi difendete anche questi????

    in ITALIA abbiamo troppo innato il senso di dover lavorare il meno possibile...fregando il più possibile...prendendo il meglio possibile!!!! questa è la stupidità media di chi lavora in questo paese!!! ...dal primo dei capi...all'ultimo dei lava cessi!!!
     
  6. cencio

    cencio Primo Pilota

    1.186
    41
    2 Dicembre 2009
    Reputazione:
    25.202
    PetoGolf/S2000
    Scusa, ma cosa c'entra tutto questo con Ferrari???
     
  7. nik82

    nik82 Amministratore Delegato BMW

    2.934
    97
    23 Febbraio 2009
    Reputazione:
    1.317.901
    Alfa Romeo Giulia
    Ormai questo forum è diventato un link per il fatto quotidiano, vero giacomo? :biggrin:

    Ma quelli non sono articoli, quelle sono patetiche interpretazioni ideoliche.

    Gli stabilimenti sono altra cosa..
     
  8. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.967
    224
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    Per carità: quel che dici è senz'altro condivisibile.

    Però, permettimi, non è un problema che si risolve imponendo contratti dall'alto oppure spostando stabilimenti all'estero...
     
  9. giacomo

    giacomo Presidente Onorario BMW

    13.866
    957
    4 Marzo 2004
    Reputazione:
    101.339.789
    Renault Clio
    caro Nik, le informazioni non hanno "odore"; sono spunti di discussione;

    se qualcuno ha delle argomentazioni valide , possono rappresentare un contributo;

    ci sono alcuni individui che ( liberamente per carità) pensano di tutelare privilegi e situazione di una certa classe, ritenendo i subalterni( spesso generalizzano) nullafacenti o addirittura sabotatori;

    ognuno ha le proprie idee e convinzioni, ad ogni modo queste non dovrebbero prescindere dalla propria collocazione sociale;

    in altre parole, se io sono un "morto di fame" impiegato" in base a quel logica sostengo e difendo le "ragioni degli imprenditori"?

    io ricordo l'esempio dei tacchini che in questo periodo sfilano compatti per manifestare sostegno al partito dei macellai contro gli odiati e perfidi vegetariani, saluti
     
  10. AleArturo

    AleArturo Amministratore Delegato BMW

    4.222
    347
    15 Novembre 2010
    Reputazione:
    534.827
    Mini Cooper D
    È sempre un piacere discutere con te, Luca; uno dei pochi che contraddice portando argomentazioni valide a sostegno delle proprie tesi e non parla secondo convinzioni apodittiche ed astruse.

    Spesso si parla di Fiat (in questo caso di Ferrari e Marchionne) come dell'azienda che dall'Italia ha solo preso (e questo è in parte vero), ma non è del tutto così.

    Spesso si sente “se vuoi salvare la tua azienda come ha fatto Fiat, basta che chiedi al governo i 300.000 euro che ti servono, e loro te li danno a fondo perduto" ironizzando sui (veri) continui regali che i Governi hanno elargito a Torino.

    Se li chiedi, di finanziamenti te ne danno anche il triplo.

    A condizione che apri uno stabilimento a Lagonegro, che impieghi almeno 30 dipendenti per 5 anni (totale 4.5 milioni di euro di investimento da parte tua, in soli stipendi e contributi).

    Lo Stato non dà mai nulla per nulla, nè qui nè negli USA: è disposto a favorire un’azienda nella misura in cui l’azienda garantisce investimenti e ricaduta occupazionale in aree depresse.

    Perchè il costo (economico e sociale) della disoccupazione è superiore a quello che lo stato “regala” a fondo perduto a chi è disponibile a fare l’investimento.

    Gli italioti (notoriamente ignoranti “anime semplici”) pensano sovente che lo Stato (ovvero noi) abbiamo “regalato” miliardi alla Fiat tenendola a galla.

    Io non credo.

    Credo invece che abbiamo ricattato il sistema industriale italiano obbligandolo ad investimenti senza senso e senza logica imprenditoriale, dandogli in cambio il contentino di qualche miliardo.

    E se non accettavano, in Italia avevi finito di lavorare.

    Il risultato è stato che le aziende straniere in Italia non hanno investito (dato che il “boccone avvelenato” non lo accettano), e quelle italiane che hanno dovuto subire il ricatto sono finite sull’orlo della bancarotta, impossibilitate ad uscire da un sistema perverso dove lo stato interferiva con il privato, da un posizione di forza.

    Sono sicuro che queste aziende (Fiat compresa) restituirebbero i soldi "regalati" facendo i salti di gioia, se allo stesso tempo alla Fiat venissero rimborsati gli investimenti assurdi ed improduttivi che è stata forzata a fare nello stesso periodo, e dai quali sta cercando oggi, faticosamente, di liberarsi.

    Perchè pensi che abbiano eliminato gli eco-incentivi?

    Solo perchè Marchionne ha avuto il coraggio di rompere con questo sistema perverso, dicendo che avrebbe “tagliato i rami secchi”, a partire da Termini Imerese.

    Lo stato si aspettava che la minaccia di mancato rinnovo degli ecoincentivi avrebbe fatto recedere Marchionne dalle sue decisioni (ineccepibili dal punto di vista imprenditoriale), ma Marchionne se ne è fregato, è andato dritto per la sua strada, ben sapendo che senza tali contributi la quota di Fiat sul mercato interno sarebbe crollata.

    E nonostante questo, ha presentato bilanci record, dimostrando che la strada giusta è la sua, e che Fiat non ha bisogno di elemosinare nulla dal Governo.

    Marchionne ha dettato le regole, non le ha subite.

    E credete che la Fiat abbia perso molto, dalla mancanza degli ecoincentivi e dal conseguente tracollo delle vendite nazionali?

    No, a giudicare dai bilanci.

    Chi ha perso è stato lo Stato, che era quello che incassava di più (tra iva e tasse) da ogni vendita “ecoincentivata”, posto che il bilancio gettito/incentivo era ampiamente favorevole.

    Oggi i ruoli, grazie a Marchionne, sono cambiati, e sono cambiati per i verso giusto.

    Non è più l’azienda che va alla politica con “il cappellino in mano”, subendo ricatti ed estorsioni vestite da “elargizioni”, come ai tempi di Romiti & co.

    E’ la politica che va all’azienda, chiedendo appuntamento e bussando delicatamente alla porta, sperando di essere ricevuti. Come avviene in tutti i paesi civili.

    E allora, di certo non è compito di Marchionne fare il buon samaritano assumendosi il fardello enorme di problemi che sono suoi in maniera molto marginale.

    Un'azienda non fa beneficenza, crea valore.

    L'imprenditore può permettersi di stringere rapporti interpersonali e guardare al soddisfacimento dei propri dipendenti nei due casi in cui l'azienda è piccola e con un numero di dipendenti inferiore a 20 e quando i suoi conti sono floridi e le casse piene.

    Ma Fiat è in piena necessità e processo di rinascita, nella difficile posizione di 5 player mondiale in uno dei mercati più aggressivi del pianeta, allora deve prima pensare a risanarsi e poi a fare regali ai dipendenti, che come ha ben spiegato davide_qv e come ben sappiamo non ammantandoci gli occhi di buonismo, sono per la maggior parte dei mangiapane a tradimento e costituiscono solo un'ancora di tonnellate alla salute dell'impresa.
     
  11. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.967
    224
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    Sai, ci sono molti modi di concepire il mondo dell'imprenditoria.

    Probabilmente perché non è il mio mestiere -e nemmeno saprei da dove iniziare- ho una visione forse fuori dal mondo: per me l'impresa non è solo margine per chi rischia il capitale, ma anche funzione sociale.

    Quando una fabbrica lavora bene e si espande, si espande anche tutto il territorio circostante, il che significa indotto, famiglie ed altre amenità che potremmo definire il futuro di una determinata area geografica di "influenza aziendale".

    Ciò posto, lo Stato deve tutelare sì il capitale, ma anche il futuro di chi, direttamente o meno, da quel capitale dipende.

    E, in questa logica, non ci vedo nulla di male negli incentivi per insiediare stabilimenti in zone depresse.

    Certo, si falsa la concorrenza e si inganna il mercato, è vero.

    Ma io resto dell'idea che una nazione non possa e non debba ragionare con logiche di mercato, per il fatto che mentre il secondo è sostanzialmente un'entità astratta irresponsabile, la prima ha vice versa un vincolo di tutela e responsabilità verso i propri cittadini.

    Questo a livello di teoria generale.

    Nel merito, ho forti, fortissimi dubbi che fiat non abbia ricevuto molto più di quel che ha dato a questo Paese; del resto non si può nemmeno calcolare il vantaggio ottenuto dai torinesi grazie alla politica protezionista che è andata avanti fino agli anni '70, decorsi i quali gli automobilisti italici si accorsero che là, oltre confine, esisteva qualcosa di meglio oltre la 126...

    Purtroppo non siamo in un Paese serio, perché alle sparate di Marchionne, un Governo con gli attributi avrebbe risposto con la nazionalizzazione del Gruppo e basta.

    Posizione un po' estrema, ma funzionale a mantenere le cose insieme.

    Ad ogni buon conto, pur nella diversità delle vedute, rispetto il tuo pensiero, che fila, per quanto su binari un po' distanti dai miei.
     
  12. Ubriacone

    Ubriacone

    10.855
    1.916
    16 Dicembre 2009
    Reputazione:
    114.774.402
    Un trattore, una moto.
    Scusami, ti quoto per questa parte del messaggio poiché conosco abbastanza questa realtà: Avio (anche senza Fiat) è una realtà che funziona benissimo, con un volume di affari/commesse in espansione e ottimi utili...
     
  13. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.967
    224
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    Per quello che fa adesso sì.

    Ma è vero o no che Fiat Avio è uscita dalla produzione dei grandi diesel navali, dove sfornava ottimi prodotti?

    E' vero o no che Fiat Avio ha ceduto la TTG (turbine a gas) alla Siemens, dopo che, anche in questo caso, sfornava ottimi prodotti?

    E' vero o no che Fiat Avio ha cessato la produzione di aeroplani?

    Poi, che c'entra, Avio S.p.a. va bene, progetta motori per razzi spaziali, turbine per aereo -che produce anche-, fa assistenza e tutto quanto, ma non credo sia contestabile che fiat abbia ceduto in passato settori interi, e poi tutta la società, quando costruiva buone cose.

    Per questo scrivo che i torinesi sono stati solo buoni a vendere, vendere, vendere.
     
  14. Ubriacone

    Ubriacone

    10.855
    1.916
    16 Dicembre 2009
    Reputazione:
    114.774.402
    Un trattore, una moto.
    In blu i miei commenti. Non ho contestato la cessioni dei settori infatti, semplicemente ho commentato esprimento dissenso quando si parlava di "far morire" una realtà come Avio che marcia veramente bene ed è un leader nel suo settore.
     
  15. giacomo

    giacomo Presidente Onorario BMW

    13.866
    957
    4 Marzo 2004
    Reputazione:
    101.339.789
    Renault Clio
    I dati di novembre, in Europa, sono invece favorevoli a Lancia-Chrysler. Jeep sale addirittura dell’84%

    Continua l’emorragia delle vendite Fiat in Europa, riferita ai mercati dell’area dei 27 paesi . I dati del mese di novembre indicato un calo dell’11,7% rispetto al mese precedente, il cui effetto è una riduzione della quota di mercato che scende dal 6,6 al 6,3%.

    Sono invece in positivo le cifre dei marchi Lancia- Chrysler, con un incremento che sfiora il 22 per cento; mentre la Jeep arriva addirittura a un più 84,5. Da gennaio a novembre, la Fiat ha complessivamente immatricolato 856milavetture, l'11,3 per cento in meno rispetto allo stesso periodo del 2010.

    dalla rivista Auto

    continuano , come si vede, gli ottimi risultati della cura Marchionne; a questo punto non è lontano il giorno in cui un marchio come BMW supererà nei numeri di vendite FIAT..che come sappiamo produce essenzialmente utilitarie;

    veramente in gamba, non c'è che dire!
     
  16. AleArturo

    AleArturo Amministratore Delegato BMW

    4.222
    347
    15 Novembre 2010
    Reputazione:
    534.827
    Mini Cooper D
    Mi sembra un dato stratosferico, dal momento che Lancia, Jeep e Chrysler erano date per morte e che se non fosse stato per Marchionne ch'è riuscito ad acquisire Chrysler Group senza togliere una lira, a quest'ora Fiat s.p.a sarebbe - ripeto - un'azienducola in mano ai cinesi.

    La flessione di Fiat automobili è del tutto ininfluente rispetto ai dati da te citati Giacomo, che evidenziano uno stato eccezionale del gruppo vista la ripresa ottima dei marchi statunitensi (fondamentali sul mercato USA, notoriamente il più difficile e contemporaneamente importante al mondo e sugli emergenti) e la leggerissima retro del marchio italiano che, benché sia quello che da il nome alla holding, non è affatto il più importante.

    Marchionne è AD di tutto Fiat Group, e Fiat s.p.a conta tanto Fiat quanto Jeep, quanto Maserati, quando Dodge. Se una scende dello 0.3% e un'altra sale dell'84.5% (!!!), mi sembra un dato smaccatamente positivo!
     
  17. giacomo

    giacomo Presidente Onorario BMW

    13.866
    957
    4 Marzo 2004
    Reputazione:
    101.339.789
    Renault Clio
    il dato è complessivo delle vendite in europa che si aggiunge ai risultati negativi dello scorso anno;

    nel mese di Novembre il gruppo fiat( quindi tutti i marchi compresi quelli positivi) ha "immatricolato ufficialmente " 68.000 macchine; BMW 67.000; anche ferrari e maserati che citi( riuniti nelle statistiche) - 50% ;

    se per te questo è "ininfluente";

    senza contare che almeno 1/3 delle immatricolazioni sono fasulle( le famose Km 0), la realtà è durissim, in 11 mesi il gruppo ha perduto in Europa oltre 120.000 macchine, come se l'intero marchio alfa romeo non esistesse più!

    anche questo è ininfluente?

    le chiacchiere della stampa connivente non cambiano le cose e nemmeno i desideri dei tifosi, saluti
     
  18. AleArturo

    AleArturo Amministratore Delegato BMW

    4.222
    347
    15 Novembre 2010
    Reputazione:
    534.827
    Mini Cooper D
    Non avendo mai avuto auto del gruppo esclusa la 500 L del '70 di mio padre, tutto mi si può dire fuorché di essere tifoso.

    Fiat l'anno scorso non aveva le stesse quote Chrysler di quest'anno (essendo nata Fiat s.p.a il 1.1.2011 e non essendo salita al 53.5% di Chrysler fino a metà 2010) e, considerato il momento, considerate le condizioni di tutto Chrysler Group, considerate le acque in cui versava Lancia, considerato l'andamento del mercato continentale, un +84% di Jeep e un +22% di Lancia e Chrysler mi sembra del tutto positivo.

    Peraltro, ci si ricordi che - di nuovo - si parla di Chrysler, Mopar, Dodge e Jeep nei bilanci Fiat (senza aver cacciato un soldo) grazie a Marchionne, non grazie a Babbo Natale.

    Direi che la cura Marchionne ha salvato il Gruppo dall'oblio, e non credo di ricevere smentite.

    Poi, dati che illustrano come senza l'acquisizione a costo zero del colosso americano e le manovre del filosofo canadese a tagliare i rami secchi, Fiat S.p.A avrebbe navigato in acque migliori, sono sempre ben accette per convertire i miei discorsi; ma ancora fatti i quel senso non ne ho visti.

    Gli unici fatti che ho visto sono quelli del maglioncino che, sebbene non faccia beneficenza e per questo sia inviso al popolino vagabondo e sempliciotto, ha portato il Gruppo a circa 3.8 milioni di veicoli nel mondo l'anno scorso puntando ai 4.2 milioni (ma forse non saranno nemmeno 4) quest'anno.

    BMW (il Gruppo BMW, quindi BMW, Mini e RR) supera di poco 1.1 milioni.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 16 Dicembre 2011
  19. giacomo

    giacomo Presidente Onorario BMW

    13.866
    957
    4 Marzo 2004
    Reputazione:
    101.339.789
    Renault Clio
    quando si sostengono verità in contrasto con la realtà c'è poco da dire; osservo solo che il gruppo BMW produce ( e vende) circa 1.5 milioni di vetture l'anno;

    non sei informato su questo aspetto;

    il fatturato BMW è circa doppio di quello di Fiat auto;

    La realtà europea è quella delle statistiche ufficiali citata sopra; i mercati lo sanno e il titolo vale ormai meno della metà del momento quando è stata creata Fiat Spa; perdere in 11 mesi 120.000 macchine è un tracollo; del quale è responsabile il management per le sue scelte scellerate;

    ad esempio cercare di far passare per alfa romeo delle fiat travestite; forse la cosa può durare qualche tempo , ma prima o poi finisce....idem per il marchio Lancia; la thema attuale è un meschino tentativo introdursi in un settore molto difficile per la presenza di marchi come Audi o mercedes( BMW anche ovviamente); destinato al fallimento inevitabile( per le caratteristiche e l'estetica del mezzo) anche questa è una scelta suicida .

    così come crolla la quota di mercato, sostenuto solo dalle immatricolazion italiane( fasulle e non); nel resto dell'europa( italia esclusa e poi dicono che gli italiani sono esterofili) la quota del gruppo è ormai di qualche percento...

    non so come definire il negare questo fatti .....

    per la situazione finanziaria...beh, una occhiatina al bilancio...chiarirebbe molti dubbi;

    l'indebitamento è superiore di 4-5 volte il valore di tutte le azioni disponibili; a un quasiasi individuo che avesse debiti superiori al suo patrimonio di uqesta entità e con prospettive negative come quelle attuali, verrebbe chiesto immediatamente di rientrare e in caso negativo istanza di fallimento;

    questa è la realtà della Fiat; naturalmente ognuno è libero di credere a quello che vuole, saluti
     
  20. davide_qv

    davide_qv Presidente Onorario BMW

    10.277
    676
    16 Aprile 2007
    Reputazione:
    381.422
    BMW E91 325I MSPORT

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