con tutta la stima per Nicola e lo Zio Andrew non scherziamo ragazzi, Alain Prost sull'M3 se li mangia, è uno che a 50 e passa anni corre e vince il trofeo Andros sul ghiaccio contro gente ancora in attività su ragazzi. Alain Prost è uno che ha battuto ebbene si ha battuto a parità di mezzo gente come Ayrton Senna e Nigel Mansell. Un eletto del voltante come Prost, che io considero uno dei primi cinque piloti ogni epoca, trova il limite con qualsiasi cosa, F1 o altro non c'entra, poi è una cosa che fa da quando è nato, pure bravissimi dei piloti amatoriali non possono competere ripeto non scherziamo.
imho non penso che un pilota professionista riesca a dare piu' di un secondo a giro a Nico e ad Andrew con la M3 imho
Difficile fare un confronto, quello che però mi vien da dire è che i piloti professionisti spesso danno più di un secondo ad altri piloti professionisti. Non è raro che tra piloti di alto livello ci sia più di un secondo (anche con la stessa macchina). Mi vien da pensare che tra un pilota professionista e un dilettante ci sia ben più di un secondo...
ecco,in occasioni del genere puoi pensare di aver raggiunto davvero il limite dell'auto,ma è comunue difficile,sopratutto se si guarda i decimi etc,perchè magari arriva l'altro che stacca 55 metri dopo e apre un pelo prima uscita e ti da un decimo...insomma il limite per me non è una linea netta,varia sempre e bisogna essere bravi a non varcarlo. Io porto l'esempio del drifting (quello vero,non il sovrasterzo di potenza),che è una guida diversa,ma spesso mi è capitato di oltrepassare il limite dell'auto e delle gomme (ebbene si,ci sono anche nel drift,anche se in modo differente,come c'è anche il grip e tutto il resto ),ma se non lo fai,difficilmente riesci a migliorarti. Diciamo che poi è necessario il sangue freddo,nel caso si passi il limite,per limitare i possibili danni,un gran feeling con l'auto e conoscenza di guida in casi estremi (cosa che spesso manca a chi fa velocità) e una buona dose di fortuna. Mi ricordo ad esempio le prime volte che provavo ad unire in unico traverso due curve distaccate da un rettilineo,le prime volte decolli e ti giri o ti si radrizza l'auto,poi piano piano cominci ad arrivarci e ti senti le farfalle allo stomaco fino a quando non sei così sicuro da farlo in automatico,ma non è ugualmente il limite,perchè poi impari a farlo con più angolo,più fumo,migliore traiettoria.Appunto perchè il limite non è fisso ed è formato da mille fattori :wink:
Si sono d'accordo, un pilota fa uno sport diverso dal mio, loro anche se non conoscono la macchina riescono immediatamente a capire cosa gli fa guadagnare tempo. Nella supercopa tra i piloti dello stesso team ( e vi garantisco che le macchine sono identiche) ci ballano 3" al giro.
QUOTO......il limite non esiste. Il limite, come tutti i record sono fatti per essere superati. Il limite in termini di tempi sul giro non è uno solo......dipende dal pacchetto auto, pilota, regolazioni ed ha migliardi di sfaccettature. Ti posso assicurare che se con la stessa auto e le stesse regolazioni fai il tuo miglior tempo sul giro, sulla linea del traguardo di quel giro il tuo limiti non è più quello ma si sposta avanti. Magari di un solo centesimo, ma avanti.
fides che ce ne da di piu' :wink: io perlomeno ho capito che ho ancora tantissimo da imparare sopratutto in staccata, come il buon nicola mi ha fatto notare
magari te ne da di più ... ok faccio fatica a crederci ma gli esperti siete voi ma la domanda che vorrei porre è quanto di più??? ci sarà un tempo sul giro che possiamo definire limite a parità di veicolo, gomme, condizioni atmosferiche e pista (anzi c'è di sicuro perchè contro le leggi della fisica non ci va nessuno) Mi spiego meglio (spero di riuscirci) con un esempio (i tempi non so se sono giusti, ma non sono importanti è solo per spiegare) A Laquais Tu con la tua M giravi in 1.30 Con la 135 di pito in 1.31,5 (mi sembra di avere capito) Io con la 335 giravo in 1.35 (più o meno gli stessi tempi di pito), forse potevo fare un 1,34 ma di meno con la mia attuale capacità di guida no di sicuro. quindi se tanto mi da tanto se ti do la mia macchina fai più o meno i tempi che hai fatto con la 135 di pito. Quindi mi dai circa 3 secondi ogni minuto Adesso mi dici che un pro ti da più di un secondo... ok quindi diciamo (sempre per fare un esempio) che un pro con la mia macchina può scendere sotto 1.30 facciamo che fa 1.29 Poi magari diciamo che se do la macchina a un pro pro lui va ancora più forte e toglie un altro secondo. e siamo a 1.28 ok adesso possiamo dire che 1.28 è il limite??? ovviamente a parità di veicolo, gomme, condizioni atmosferiche e pista. Lo chiedo perchè con la mia piccolissimissima esperienza di queste cose mi sto accorgendo che la cosa difficile da capire è quanto si va forte, quanto è il margine di miglioramento possibile. Sapere che con la mia macchina (stesse condizioni) Mazinga Z alla guida gira in 1.28 a Laquais oppure 2.05 a Imola sarebbe un bel dato con cui misurarsi. ho fatto un bel casino... spero di essermi spiegato.
si si... e' solo che non ti so rispondere di preciso xche' non ho mai avuto questo raffronto diretto ti posso dire che nelle moto c'era un divario enorme tra me e i professionisti... fino a 4-5 secondi al minuto
Purtroppo non conosciamo nessun pilota che guida la M3, l'unico raffronto che ho è al Ring, una M3 stock manuale con le PS2 ha girato in 8:12, Horst Von Saurma ha girato con le sportcup+ in 8:05. Io ho un best lap teorico di 8:15 con le pzero stradali ma la mia macchina non è stock e non so quanto incidano le modifiche fatte. Come non so se le prove fatte dai piloti professionisti erano delle prove limite, nel giro fatto da Saurma, sembra andare a spasso; o semplicemente se erano delle prove fatte in condizioni ottimali. Qualche tempo fa uscì una prova su Auto dove comparavano una 10 di supersportive private, guidate prima dai proprietari e poi da Moccia, il più bravo si è beccato una 10ina di secondi su 3 minuti di pista, il più scarso ha preso circa 25". Quindi quale sarà il limite? Non ti so rispondere quanto ci sia vicino, a volte mi illudo che sia prossimo ma a Imola tra best lap teorico e giro effettivo c'erano 2,3" di differenza, e quello che conta è il tempo che fai non quello che sarebbe stato.
bellissima discussione... la percorrenza in curva magari puo essere simile, ma il tempo te lo mangi nelle staccate... ogni millesimo o centesimo di ritardo nelle straccate ad ogni curva, sommandosi, va ad influire nel giro completo... è li che i piloti riescono ad esprimere giri filanti ed elastici, nella staccata e nella percorrenza in ingresso curva, lima lima e becchi secondi li... cosa nella quale io non sono in grado... se sono costante nei giri è perchè magari giro 10 secondi piu lento di un giro effettivamente veloce...
La fase sicuramente più importante ai fini del tempo è la staccata/inserimento, qui un pilota professionista fa la differenza, quando tutto sembra perduto, loro riescono a trovare quel giusto mix di frenata e sterzo che riesce a fornire alla macchina l'aderenza necessaria per fare la curva. Se hai staccato ed inserito al limite, il limite in percorrenza diventa un dettaglio, perchè se quando hai mollato completamente il freno la macchina non è al limite, allora vuol dire che non lo era nemmeno la staccata e l'inserimento. L'uscita di curva è ben più semplice, perchè anche se devi gestire potenze superiori ai 400cv, sono sempre niente rispetto a gestire i 1500cv di un impianto frenante in staccata ed inserimento.
tutto quello che dite e vero, però secondo me ogni auto ha un suo limite, se prendiamo la M3 come esempio, ci mettiamo 4 slik, e la diamo in mano ad un pilota vedrete che riuscirà a portarla al massimo delle sue possibilità, che più di quello non si pùò, se uno di questi guidava ad imola, secondo me era capace di mettere un muro nel tempo sul giro, e questo muro si chiamava limite:wink:
sono daccordo, ogni mezzo meccanico che sia ha il suo limite.. se si potesse far guidare l'auto ad un robot e settarlo al limite, sicuro andrebbe all'esatto limite della vettura.. solo così si potrebbe realmente vedere dove la macchina arriva e non il pilota...
Imho no,perchè magari arriva un altro professionista,che tira 1 metro in più ad ogni staccata e gli frega un decimo o due sul tempo totale e così via :wink:
non sono daccordo, perchè se un professionista impara quel determinato circuito, capisce che una staccata fatta un millesimo di secondo in ritardo ti fa sbagliare, quindi quello e il limite, poi con unaltra vettura lo stesso pilota può cambiare i suoi parametri, ma se giri sempre con la stessa no, oltre quella soglia non si può:wink:
che poi è un discorso completamente teorico,perchè la pista cambia,il clima cambia,la macchina e le gomme idem e tutto questo fa si che ogni gara/TD/test possa avere condizioni migliori per fare un pò meglio. Senza considerare il pilota,che ha pure lui i suoi ha i suoi sbalzi,come il resto,per questo dico che è impossibile trovare un unico limite assoluto :wink: