ah dimenticavo, altro piccolo dettaglio. vorrei capire che c..o centra con la privatizzazione di Alitalia la fusione con Air One, compagnia privata con circa 300 milioni di euro di debiti nei confronti di Banca Intesa che guarda caso (ma e' solo una coincidenza) e' proprio la banca che ha organizzato il cosiddetto piano di salvataggio. va bene beccarsi i debiti di Alitalia ma pure i debiti non esigibili di una banca (privata) mi pare troppo e sopratutto questo mi pare il solito vecchio trucchetto del capitalismo italiano che privatizza i profitti e publicizza (scusate il termine) le perdite. fra l'altro i tanto decantati nuovi aerei che la CAI diceva di volere portare in alitalia non erano null'altro che i nuovi aerei che Toto (proprietario di Air One) aveva preso in leasing e che, sempre in leasing, voleva girare ad Alitalia. insomma il furbone non solo si sbarazzava dei debiti ma ci guadagnava pure. va beh essere presi per il naso, ma almeno avere un po' piu' di fantasia nell'organizzare una truffa si poteva pretendere.
infatti io non ho detto che linate andava chiuso, semplicemente doveva cambiare tipologia di traffico (cosa che nessun governo ha fatto). poi scusa l'ignoranza, non sono mai stato a malpensa ma da quello che mi risulta sbarcare a malpensa e' come sbarcare sulla luna, nessun albergo, pochi collegamenti per Milano, servizi pari a zero. sara' un caso che chi puo' evita malpensa come la peste? riguardo a fiumicino forse e' sopravalutato ma ti vorrei ricordare che se a una compagnia aerea interessano i voli per l'Africa o il Medio Oriente e' sicuramente uno scalo migliore rispetto a Malpensa. E comunque non sono stato io a fare fuoco e fiamme quando si e' propspettato di ridemensionare fiumicino, ma il sindaco di Roma Alemanno. comunque una cosa e' certa, l'Italia non si puo' permettere due hub fotocopia come fiumicino e malpensa, non sta n'e' in ciel n'e' in terra uno dei due va ridimensionato.
Ma se leggi su Panorama i dati su Alitalia allora sono spiegate certe affermazioni. Cavolo, lo sai prendere in mano un trimestrale ? Sono cretini quelli di AirFrance che Malpensa non lo cagavano manco di striscio? Mi sa che certa gente vi ha fatto davvero il lavaggio del cervello
stavo per dirlo anch io, caro Masa, che il tuo intervento e' un po' storpiato. i discorsi di malpensa, fiumicino ecc sono un po' differenti.
un gruppo di tante ma tante persone e' stato momentaneamente riprotetto su altra compagnia, ma dobbiamo vedere come agire, perche' non si sa mai che poi alitalia voli sul serio e abbiano il coraggio di chiedere a qualcuno i soldi di 80 biglietti aerei, cosa che avrebbero tranquillamente coraggio di fare...soldi che tra l altro in gran parte sono gia' versati. I nostri clienti sono sicui e devono esserlo,noi abbiamo abbastanza le spalle coperte visto che l operatore con cui abbiamo prnotato ha la responsabilita' di riprotezione,, ma in questi casi bisogna avere mille e piu' occhi. resta il fatto che lavorare cos'ì e' estremamente desolante e faticoso, sono molto deluso e disilluso. ah, per inciso, oggi ho chiamato il nr agenzie alitalia per una lista d attesa, la gente che mi ha risposto se la rideva e giocava a tirarsi le penne, fate voi.
Due miei colleghi oggi sono arrivati regolarmente a ROma con Alitalia. Penso che oggi non ci sia problema quindi.Toccherà vedere per i prox giorni.Certo non vorrei essere nei tuoi panni, visto che penso che il lavoro è effettivamente improponibile con questi che possono alzare bandiera bianca da un momento all'altro.
sacconi ha dato ufficiosamente 10 giorni d'autonomia... detto questo,i piloti continuano a credere che si prospetti altra soluzione,l'unico motivo che nn ha fatto sciogliere secondo me la nuova socetà,è che berlusconi,stà facendo pressioni,per nn perderci troppo la faccia e consensi.
tutto il movimento turistico e' andato deteriornadosi, dalla professionalita' delle agenzie, che si sono trovate con migliaia di nuovi punti vendita concorrenti messi su da incompetenti, mezzi ignorantelli che giocano agli agentiviaggi e che sperano di viaggiare gratis, dalla crisi generale, da una clientela che causa mancanza soldi in giro e' diventata sempre piu' ingestibile e difficile, a voolte a livelli assurdi, ad un abbassamento della qualita' media degli operatori e compagnie aeree, a guadagni sempre piu' risicati contrapposti a regole sempre piu' severe, poi ci sono queste ciliegine sulla torta. sono un eccellente agente viaggi, uno bravo forte, ma prima di tutto sono un bravo venditore: peccato che abbia un modo di vendere assai atipico e che la mia forma estetica non sia adatta per molte aziende, ma sono sicuro che se mi fosse data la possibilita' potrei vendere -e bene- di tutto, da un auto alle mutande. E' una cosa che ho nel sangue, e mi sa che e' meglio che cominci a darmi da fare per trovare un nuovo sbocco lavorativo, sperando che la recessione un po' cali e che trovi qualcuno a scommettere su di me. Per faso...ste barzellette te le potevo raccontare anche 6 mesi, un anno fa, 10 anni fa, han sempre fatto così: somiglia di essere in classe alle medie l ultimo giorno di scuola. tristezza assoluta, grande delusione verso il paese in generale.
Colpa di berlusconi colpa dei piloti colpa di chiunque sia comunque senza Alitalia per me viene a mancare un pezzo d'Italia e mi dispiace...Ho sempre e solo volato con Alitalia dover volare con altre compagnia mi rattrista molta...
I piloti, se fallisce, prenderanno 5000 € al mese di cassa integrazione senza fare niente. Pensa quanto gli può interessare se arriva qualcun'altro...
[FONT=Verdana, Arial, Helvetica][FONT=Verdana, Arial, Helvetica]17.13 - Ugl: "Chi ha esultato non sapeva cosa rischiava" "Nell'assoluta convinzione che la totalità dei lavoratori di terra, che hanno esultato di fronte al ritiro dell'offerta Cai e quindi all'avverarsi del fallimento, non fossero realmente informati di quello che stavano rischiando e di quanto Ugl, Cisl e Uil erano riuscite ad ottenere in questi giorni di durissime e interminabili trattative, vogliamo riassumere brevemente quanto era previsto nell'accordo quadro condiviso anche dalla Cgil il 14 settembre scorso". E' questo il senso di un volantino che in queste ore l'Ugl Trasporti sta diffondendo tra tutti i lavoratori del personale di terra, anche per renderli consapevoli che a questo punto "non ha alcun senso promettere non ben specificati sacrifici a favore della continuità aziendale, perchè a breve l'Enac sarà costretta a interrompere la continuità aziendale a seguito del ritiro della licenza che, ricordiamo, è stata concessa in modo provvisorio perché all'orizzonte c'era un nuovo acquirente, cioè Cai, con un piano industriale". In particolare per il personale di terra, prosegue la nota, "l'accordo quadro prevedeva: il mantenimento dei minimi tabellari Alitalia; 14 mensilità; 38,5 ore lavorative; l'inserimento in un 'ad personam' delle seguenti voci per tutto il personale: scatti, Edr '92, EDR '96, EDA, elemento ex accordo '88; indennità giornaliera euro 3,27 per i turnisti; per la parte normativa si sarebbe fatto riferimento al vigente contratto Air One peraltro sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil e Ugl, nel quale le maggiorazioni sono identiche sa quelle attualmente applicate in Alitalia". Per Ugl Trasporti "le conseguenze della non sottoscrizione dell'accordo quadro sono devastanti non solo perchè portano al fallimento e quindi alla perdita del posto di lavoro, ma anche perchè non verrà applicata la legge (DL 134) straordinaria sulla cassa integrazione e mobilità fino a 7 anni con sostegno del reddito (fino all'80% della media retributiva degli ultimi 12 mesi). Infine, dal giorno immediatamente successivo al fallimento, qualsiasi azienda potrebbe acquistare ciò che resta di Alitalia e assumere dipendenti scegliendoli in totale autonomia e discrezionalità, a cui applicare un contratto di lavoro senza alcuna trattativa sindacale" conclude. 16.43 - Cgil e Sdl non parteciperanno all'incontro con Fantozzi La Cgil e lo Sdl non andranno all'incontro con il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi previsto per le 17,30 di oggi. E' quanto si apprende da fonti sindacali. La Cgil non intende presentarsi perchè non avrebbe ricevuto alcuna convocazione formale e comunque sostiene che il confronto col commissario dovrebbe riguardare le 9 sigle sindacali e non solo le 6 organizzazioni attese in via della Magliana. Lo Sdl sostiene di non avere ricevuto per ora nessuna convocazione ufficiale e pertanto fino a questo momento non intende accettare un invito che non abbia i crismi dell'ufficialità. [/FONT][/FONT]
e dove stanno...l'ultimo che avevano ordinato è andato alla airfrance perchè alitalia non poteva pagare il leasing,già prima che iniziasse il contratto....
