Ti invidio un pochino. Sono un appassionato di meccanica e poter seguire i lavori passo passo, è impagabile.
In realtà credo che ne abbia di migliori. Qualche tempo fa aveva delle Fiat Regata che sembravano superiori. Non mi piace fare pubblicità, specie alla gente che non conosco, ne andare OT, ma quando ho visto la Giulietta grigia targata Milano non ho resistito.
Enrico è simpatico, appassionato di auto e del suo lavoro. Unica cosa è che non fa vendita on Line per scelta, quindi o andate la o andate la per acquistare da lui. Non sono mai andato in negozio ma ci siamo visti più volte a dei raduni “fritto misto”.
Non conosco la persona, ma il fatto che esistano ancora dei venditori o rivenditori che possiedono merce di qualità e non materiale di bassa fattura, mi può far solamente piacere. Spessissimo in giro, si vede robaccia, scadente e con standard qualitativi (qualora c'è ne fossero) molto bassi.
mi ero scordato di elencare il motivo della "non riuscita" da parte mia dell'intervento teso a far girare il motore dell'alfettone. dopo i vari tentativi di regolazione dell'anticipo, l'auto si accendeva; ma non restava quasi più im moto, se non tirando legggermente lo starter. da qui la mia ultima supposizione, che vi fosse anche un trafilamento si aria che impedisse il raggiungimento del corretto rapporto stechiometrico. imputavo, ipotizzando, che vi fossero i tamponi in gomma che collegano i carburatori alla testata in qualche modo logori, e che essendo crepati, a furia di accendere il motore, le crepe si fossero allargate. ipotizzavo dunque di aver regolato correttamente l'accensione, ma probabilmente nel frattempo avesse ceduto un componente riguardante la carburazione, giacchè i sontomi dapprima ricinducibili ad un accensione erronea si erano tramutati in erronea alimentazione. in effetti l'altro giorno il meccanico me l'ha confermato. mi ha detto che l'anticipo lo avevo regolato correttamente, ma che le pompette di ripresa dei carburatori avevano nel frattempo progressivamente ceduto, e pertanto era verosimile quanto da me verificato. come verosimile quanto da me supposto. solo che io pensavo alla gomma dei condotti lacerata. invece si erano lacerate le membrane delle pompette di ripresa. tali pompette non sono niente altro che un dispositivo che ad ogni accelerata "pompa" del carburante in eccesso per un attimo. questo perchè l'ammissione è regolata unicamente dall'aspirazione, ovvero dal riempimento volumetrico del motore, indipendentemente dal regime rotazionale. in pratica, se sei a bassi giri, si aprono 4 farfalle da 40 mm, e la depressione aspirerebbe un volume d'aria esagerato senza che vi sia adeguato apporto di carburante in quel momento. avremmo per un momento un vuoto di carburazuione tale da far spegnere il motore. viene dunque insatallato un dispositivo che nell'attimo in cui si spalancano le farfalle da una spruzzata di benzina, evitando il fenomeno. nel mio caso, le membrane delle pompette dopo dieci anni di inattività, esendosi seccate, dapprima hanno iniziato a trafilare, poi si sono proprio rotte completamente, mettendo fuori uso il dispositivo in questione. sintomi che sarebbero identici a quelli dei tamponi succitati se fessurati. in definitiva, ero arrivato vicino alla soluzione, anche se poi ho giustamente desistito preferendo rivolgermi ad un esperto. stasera sono ripassato, e ho visto che trafficava con lo spinterogeno, volendo ripristinare il suo sistema originale (senza contatti, ovvero accensione elettronica) nel frattempo, un giovane meccanico mi ha illustrato cosa aveva fatto lui. aveva sabbiato e riverniciato una parte di impianto di aspirazione (un convogliatore atto ad aspirare aria calda dai collettori di scarico anzichè dalla calandra sotto una certa temperatura. il titolare mi ha detto che domani gli arrivano le gomme (pneumatici). e comunque ho visto che ci stavano lavorando. sarà pronta il mercoledì di non si sa quale settimana ho capito..., ma sinchè ci mettono le mani mi va bene. tanto un paio di volte alla settimana tornando dal lavoro ci passo..
Se non erro le pompette di ripresa vengono azionate direttamente dall'acceleratore tramite leverismi.
Dopo molti anni di inattività, credo sia normale che tutte le parti in gomma, siano ingottite e quindi sgretolate o fessurate, dato il fatto che sono state "asciutte" per parecchio tempo. Quel tipo di gomma resiste all'azione continua corrosiva e ossidante degli idrocarburi, ma una volta in opera, sè non rimane a contatto degli stessi per molto tempo, tende a perdere alcuni agenti chimici che la compongono e ritardano il deterioramento. Esistono degli appositi kit, che anche tu hai precedentemente menzionato, atti a ripristinare totalmente il funzionamento dei carburatori, ripristinando la loro piena efficienza, ma per farlo ci vuole molto tempo e soprattutto molta pazienza.
@(marzo) [QUOTE="(marzo), post: 8739246, member: 167136"... ipotizzavo dunque di aver regolato correttamente l'accensione, ma probabilmente nel frattempo avesse ceduto un componente riguardante la carburazione, giacchè i sontomi dapprima ricinducibili ad un accensione erronea si erano tramutati in erronea alimentazione. in effetti l'altro giorno il meccanico me l'ha confermato. mi ha detto che l'anticipo lo avevo regolato correttamente, sintomi che sarebbero identici a quelli dei tamponi succitati se fessurati. in definitiva, ero arrivato vicino alla soluzione, anche se poi ho giustamente desistito preferendo rivolgermi ad un esperto. stasera sono ripassato, e ho visto che trafficava con lo spinterogeno, volendo ripristinare il suo sistema originale (senza contatti, ovvero accensione elettronica)[/QUOTE] _________________________________________________________ Regolare bene l'anticipo sulle Alfa è stato sempre difficoltoso, specialmente con i spinterogeni elettromeccanici. Ho imparato a mettere le mani sù uno spinterogeno, facendo pratica con la 127 di mio zio, ti accorgevi del malfunzionamento quando il motore perdeva colpi o addirittura andava con meno cilindri, meno male che il costo era quasi sempre abbastanza sostenibile. Bei tempi... Smanettare con le auto mi è sempre piaciuto, e da quello che ho capito, piace molto anche a te !!
eh, caspita! un vecchio detto recitava: donne e motori... tutto vero. entrambi suscitano passioni al limite del verosimile. l'altra sera vedendo i quattro condotti da 40 dei carburatori al banco con dentro le farfalle quasi quasi mi veniva voglia di baciarli... come fosse la.. (ehm..pardon..) questa battuta, seppur veritiera, era per il @nivola..
Come darti torto, certe auto, come alcune donne, ti portano al limite, sia del piacere, ma anche del dolore, e purtroppo possono essere letali anche loro.
DONNE e MOTORI ; GIOIE E DOLORI..! del resto, meglio avere a che fare con qualcosa di appassionante piuttosto che monotono..
a maurizio: chissà mai che con la nuova auto vintage possa portare a fare un giro qualche bella signora.. (scherzo) (ma forse anche no..)
va che se la rovina col tacco "appoggiato" da qualche parte su quelle nuove si trovano i ricambi,su quella e' più difficile