Ragazzi questa foto l'ho scattata a Pomigliano d'Arco nella sede dove Romano costruisce gli impianti e li installa. E' un'alfa 156 JTS. In basso si possono vedere gli iniettori della benzina ed in alto, all'altezza della pinza, quelli del gas che entrano nel collettore. Ho parlato con un responsabile e ha detto che questo è uno dei primi impianti e che nn si voleva sblilanciare sull'affidabilità. Ne hanno installato qualcuno anche sull'FSI del gruppo VW. Puccio ti ho pensato quando ho fatto questa foto. L'unico problema riguarda gli iniettori che pompano benzina a diversi bar e che nel funzionamento a gas si surriscaldano (mancando la benzina a "raffreddarli") perciò a regimi molto alti e molto bassi l'auto va cmq a benzina. Per il resto il vero problema di realizzare l'impianto è stato "dialogare" con la centralina dell'auto (infatti hanno una centralina dedicata del gas di ultima concezione).
già, per raffreddare quegli iniettori a benzina l'unica è far fare una iniezione pilota ad ogni ciclo..il punto è che così il risparmio è fortemente condizionato da quella percentuale di benzina comunque necessaria a non bruciare gli iniettori..
Infatti a senso così, da profano, non giurerei che faccia bene agli iniettori...e che inoltre i vantaggi dell'iniezione diretta in termini di consumi vengano persi nel passaggio a gas dato che l'impianto è strutturalmente simile agli altri (ovvero iniettori nel collettore dell'aria).
hai centrato il problema.. se non si fanno funzionare gli iniettori benzina, si bruciano immediatamente.. se la fai andare a gas i vantaggi in termini di consumo dell'i.d. vanno a farsi friggere..