La V6 2.0 più che le elaborazioni, praticamente irrealizzabili per via dell'iniezione made in Spica, pone problemi per gli iniettori, soggetti a perdite endemiche e non disponibili a ricambio, nè revisionabili... Ne ho vista una bella un paio di mesi fa, completa di clima, della rarissima valextra e senza magagne apparenti. Peccato che oltre alla richiesta un po' esosa l'iniettore del cilindro 5 aveva un piccolo trasudo. Sul 520 i Bat però non mi tirar fuori la storia del mercato, della farfalla e del fisco: è bolso rispetto al Busso e bmw di 6l 2mila faceva quello e stop. Poi, che sia un dramma per te ammettere che una 90 si lasci dietro con tutta probabilità una e28 lo capisco .
non so se e quanto rimanga indietro, si prova. La valextra però era prerogativa della 2,5 non del 2.0:wink: In ogni caso, la quastione progettuale è quella che ti ho detto, strozzata volutamente, ma non ti propongo una 520i modificata, altrimenti vieni con una 90 weberata, che poi era tipica conversione per i problemi anzidetti. Poi a me che sulle minicilindrata, quelle che sono entry level, BMW non abbia messo tutto nel motore, è normale, se uno vuole camminare, prende i modelli giusti.:wink:
Al fisco interessava solo la cilindrata. Inoltre se aumenti la dimensione del corpo farfallato guadagni agli alti regimi, non ai bassi, per cui peggiori ancora di più la pigrizia di cui parlavo.
Era di serie solo sulla 2.5, ma optional per il resto della gamma. Ormai sono rarissime, arrivano a chiedere anche 500 Euri, però vuoi mettere l'arredo interno come ci guadagna? Dell'elaborazione con i sei Weber della Alfa sei 2.0 ne avevo sentito parlare, ma non ne ho mai vista una (nemmeno di Alfa sei 2.0, lì si va davvero sul difficile). Ti dirò, sulla 90 una elaborazione che mi piace è quella di Gleich, dove portavano il Busso a 2.8 litri per circa 190 cavallucci. Peccato che le cilindrate over 2.0 in Italia non siano mai piaciute...
perchè, secondo te, scrivo che bmw non faceva purtroppo i modelli per le nazioni? perchè Belgio, UK, IR, Olanda, Francia, mettevano il limite dei cv oltre che dei cc per le auto aziendali, oltre non potevi scaricare nulla, sotto il 100% o poco meno. Quindi BMW ha strozzato il 2l, in modo esteso, ragionando che dopotutto se uno vuole un motore brillante ha il 2,5 (prima 2,3) ma l'Italia ci è rimasta in mezzo. In ogni caso, tolta la farfalla del 2.0 e messa quella del 2,5 con mappatura accordata (altrimenti smagra troppo in autostrada in uso flat out) recuperi dai 15 ai 20 cv (se l o motronic) e ne recuperi fin dai bassi, sulla mia cabrio motronic avevo 11cv in + a 2000 giri, era una altra auto, la pigrizianon era più arte di lei, poi ho fatto altre preparazioni (volano alleggerito di 3kg, collettori di scarico, filtro a pannello) e i cv divennero 28, praticamente fino a 4000 giri volavo via a una M3 cabrio, per poi rimanere dietro Cmq tra tutto spesi meno di 1 milione, tutti ricambi nuovi all'epoca. cmq tornando all'oggetto le limitazioni erano dovute ad altre nazioni, non all'Italia, ma ne fece spese tutto il mondo.
Non è che non piacessero, erano quasi vietate, tra iva al 38% e indagine fiscale garantita. Di 90 con i weber ne ho viste 3, le 3 vendute in zona, tutte 2 litri, e poi convertite.
Certo per BMW ogni se e ogni ma va bene... Continua a non sembrarmi obiettivo il confronto. In pratica quando BMW faceva porcate era colpa degli altri (la legge Francese, il pilota della domenica che non sapeva guidare i sopraffini telai di Monaco, ecc. ecc.). Io resto dell'idea che BMW ha sorpassato tecnicamente tutta la concorrenza solo negli anni recenti, iniziando dalla e36 in poi. Prima primeggiava, come tutte le tedesche dell'epoca, solo per la robustezza e l'affidabilità.
Bada, non è una giustificazione, è solo una spiegazione.:wink: E comunque BMW ha la supremazia in altri settori che non nelle cilindrata utilitarie. Trova una ammiraglia sportiva come una 3.0si, una 735i e23 o un 750il, non esiste la concorrenza. O una anti M5/M535i.. nessuno ha fatto qualcosa di vagamente paragonabile.
uno credo di sì, le altre pressate, ma senza la valextra altrimenti me la fregavo io, ho la passione per le valige di quel marchio:wink:
E Alfa aveva la supremazia sulle cilindrate sino a 2 litri, proprio perchè la legislazione impediva lo sviluppo di prodotti eccellenti over 2.0. All'epoca il mercato interno era il target principale di qualsiasi costruttore.
Allora dato che la valextra richiede necessariamente l'Alfa 90, si può dire, per la proprietà transitiva, che tu sia appassionato di Alfa 90
Diciamo anche che in Alfa Romeo, pur essendo capaci di produrre ottime unità plurifrazionate, c'è stata una direzione talmente disastrosa e miope che ci son voluti rimanere nel mercato fino a 2 litri.
supremazia è da vedee, diciamo che aveva buoni motori, il bialbero mica è brutto, ma il problema era molto di quanto stava intorno, mica il motore. :wink:
in realtà sono usciti, ma sempre a meza forza, creando quindi delle auto sportive rispetto al 2l, ma lente rispetto alle concorrenti, e il marketing, provando insistentemente a metterle a confronto le ha umiliate invece che spingerle.
Il bialbero è un capolavoro di meccanica... degli anni '60 però. Il fatto che sia rimasto valido dal punto di vista delle prestazioni per oltre 25 anni lo conferma, ma rende evidente che in ricerca e sviluppo non hanno speso mille lire. Lo stesso vale per il Busso.
certi motori sono difficili da sostiruire, BMW non ha ancora un prodotto in mano minimamente paragonabile ad s38/m30.:wink:
