Beh, per "francesi" intendevo PSA, potevano pure essere italiani ma provenienti da PSA... Si ma perché pensare poi a dei cambi di categorie quando i marchi hanno già delle appartenenze ben delineate? Creare Ds come marchio poi è stata una sciocchezza colossale, potevano creare un nuovo modello prestigioso di Citroën con lo stesso nome, per me il marchio Ds possono buttarlo al cesso, se poi la gente ricorda soltanto la 2cv e la Dyane, vuol dire che è ignorante e l'ignoranza purtroppo è una "brutta bestia" che governa il mondo attuale... Si certamente, così possiamo scrivere la parola FINE all' auto italiana...
Ah ora è finita l'auto italiana? Stupido io che pensavo che fosse stata Fiat a uccidere tutti gli altri marchi del bel Paese.
Cerca di dimenticare gli anni 70, tu sei un dirigente PSA di fine anni 90 e hai due marchi che letteralmente si cannibalizzano tra di loro, Peug e Cit, uno fotocopia dell’altro, è la situazione più catastrofica. Devi fare una scelta di diversificazione, è stato scelto di portare Peug un po’ più in alto con Cit posizionato più in basso, tu dici che è stata una cavolata, ma in realtà ha funzionato alla grande ed è anche grazie a questa decisione che nei rapporti di forza, di fatto, PSA ha più forza di FCA. Su DS potrei essere d’accordo, vedremo come si comporteranno adesso che hanno Lancia e AR. Purtroppo Lancia di fatto è inesistente, il problema non è tanto dei prodotti, ma della rete di vendita e assistenza, su DS è stato fatto un investimento enorme per creare una rete di corner o concessionari dedicati, vedremo se avranno la forza di fare un’operazione simile anche per Lancia. Io penso e spero di sì, in PSA c’era un progetto di far sbarcare Peug in USA, ora questo progetto è stato abbandonato, almeno per ora, dalle stesse parole di Tavares che ha dichiarato che non vede più la necessità di portare altri marchi sul continente americano, a mio avviso potrebbero utilizzare parte del budget che era destinato a portare Peug in USA per creare una rete Lancia simile a quella creata per DS. Però il mercato negli ultimi 18 mesi è cambiato enormemente e può anche essere che quei soldi siano già stati allocati da altre parti più prioritarie... è da vedere.
L'heritage di Lancia è sempre stato di innovazione, anche un po' matta e fuori dagli schemi. Non mi dispiacerebbe qualche soluzione elettrica originale.
E quindi? Loro sono qui a guardare il profitto, non certo la nazionalità. E nel loro portafoglio Psa non he nessun marchio premium, ad accezione di Ds, che comunque non ha la storia di Alfa e Lancia. Sarei molto più preoccupato per Fiat che Alfa, Lancia o peggio ancora Maserati.
Beh, è un processo iniziato ormai 25 anni fa che ha portato al "coma" dell' auto italiana, adesso si rischia di "staccare la spina"... Beh, ritengo che ormai ogni marca debba avere almeno un modello elettrico, anche se cercherò di non comprarne mai una... E quindi, andrà a finire che in Italia chiuderà qualche fabbrica, anche se al momento dicono di no e vedremo ulteriori Fiat, Lancia e da ora in poi pure Alfa, prodotte fuori dall' Italia e questa volta pure progettateIo l' unica cosa positiva che vedo in quest' unione è la possibilità che venga data un' altra chance alla Lancia, magari "senza gambe" ma sopravviverà. Non credo che poi faranno fuori la Fiat, perché è un marchio di sostanza, i cui utenti non hanno pretese particolari, se non quelle della versatilità ed affidabilità, i prodotti PSA non sono niente male nei loro segmenti ed eventuali ricarrozzamenti, non farebbero gridare allo scandalo, anzi si rimpolperebbero la gamma, attualmente orfana della "Punto". A rimetterci, secondo me, saranno soprattutto l' Alfa Romeo che produrrà auto banali, ricarrozzamenti PSA, la Citroën che come abbiamo già scritto è stata declassata, la Maserati se utilizzerà pianali PSA per i modelli d' accesso, uniti a motori Peugeot o Fiat, come sta avvenendo attualmente per la Ghibli ibrida. Lancia potrebbe sopravvivere e questo è positivo ma con auto banali, come le future Alfa .
Le premesse, Alfa Tonale, ricarrozzamento Jeep Compass, Alfa B - Suv, ricarrozzamento Peugeot 2008-Opel Crossland...
La Tonale sarà un ricarrozzamento della Compass, così come era stato deliberato da FCA, senza che sia stata apportata alcuna correzione e con la B-SUV si continuerà con la stessa politica...
fino a non molto tempo fa nessuno dei fedeli sostenitori nostrani si sognava nemmeno di cag...re i prodotti PSA o Citroen ; e forse nemmeno a torto visto che si trattava di macchine assolutamente banali, anzi in alcuni casi scadenti e io ne ho avuto uno terribile( citroen Saxo). Adesso che sono diventati partner del marchio italiano( ex?) , diventano, o diventeranno ottimi e abbondanti, come il rancio nelle caserme di una volta
Mi pare che negli ultimi messaggi nessuno abbia mai menzionato il prodotto, ma si parlava esclusivamente della scelta dei manager e di una presunta direzione filofrancese. Che poi dare una valutazione prendendo ad esempio un'auto di oltre 20 anni fa non è che sia il massimo. Sarebbe come valutare l'attuale Hyundai prendendo a paragone la Atos....
in una valutazione entrano in gioco non solo il prodotto ma anche il comportamento della concessionaria; esattamente il tuo commento "dubitativo" conferma quello che dicevo;
Solo due miei pensieri anzi tre: le b-suv sono un obbrobrio motoristico a prescindere dal fatto che siano ricarrozzamenti di qualsivoglia piattaforma. se i marchi psa hanno ripreso quota di mercato in Italia e presumibilmente continueranno con questo trend positivo è per una politica azzeccata e dei prodotti notevolmente migliorati rispetto al passato sia per estetica che per qualità che per contenuti tecnici, con rare eccezioni. la saxo / 106 non era affatto male come macchinetta decisamente meglio di qualsiasi altra italiana nella stessa categoria e fascia di prezzo.