Formula 1 Grand Prix du Canda 2014 - Montreal 904° Gran Premio Round 7/19 6-7-8 Giugno 2014 INFO Lunghezza del circuito: 4,361 km Giri da percorrere: 70 Distanza totale: 305,270 km Numero di curve: 14 Senso di marcia: orario Mescole Pirelli: supersoffice/soffice Primo Gran Premio: 1961 Apertura farfalla: 63% della percorrenza RECORD Giro gara: 1:13.622 – R Barrichello – Ferrari – 2004 Distanza: 1h28:14.803 – M Schumacher – Ferrari – 2004 Vittorie pilota: 7 - M Schumacher Vittorie team: 13 - McLaren Pole pilota: 6 - M Schumacher Pole team: 11 - McLaren Km in testa pilota: 1.910 - M Schumacher Km in testa team: 3.325 km - Ferrari Migliori giri pilota: 4 - M Schumacher Migliori giri team: 11 - McLaren Podi pilota: 12 - M Schumacher Podi team: 32 - FerrariOrari del Gran Premio del Canada Venerdì 6 Giugno 10:00-11:30 (16:00-17:30) Prove Libere 1 - Sky Sport F1/Rai Sport 2 14:00-15:30 (20:00-21:30) Prove Libere 2 - Sky Sport F1/Rai Sport 2 Sabato 7 Giugno 10:00-11:00 (16:00-17:00) Prove Libere 3 - Sky Sport F1/Rai Sport 2 13:00-14:00 (19:00-20:00) Qualifiche - Sky Sport F1/Rai Due Domenica 8 Giugno 14:00 (20:00) Gara - Sky Sport F1/Rai Uno
[video=youtube;sgh-iURzPfI]http://www.youtube.com/watch?v=sgh-iURzPfI Due settimane dopo Montecarlo, gli pneumatici Pirelli P Zero Yellow soft e P Zero Red supersoft saranno protagonisti sul Circuito Gilles Villeneuve a Montréal: un tracciato semi-permanente, che unisce alcune sezioni di circuito con tratti solitamente utilizzati dalla normale circolazione stradale. Ma Montréal è del tutto differente da Montecarlo. Lo caratterizzano punti da velocità estremamente elevate, condizioni meteo spesso variabili e un asfalto in alcuni punti a bassa aderenza, come parecchi piloti anche di grande esperienza hanno avuto modo di verificare negli anni, andando a sbattere nel famoso muretto dei campioni all’esterno dell’uscita della chicane prima dei box. Un altro fattore importante a pesare sugli pneumatici in Canada è la frenata, con il rischio di elevate temperature sulle gomme posteriori: un fattore da verificare, dato il diverso tipo di frenata assicurato quest’anno dal sistema brake by wire. Il circuito di Montréal presenza anche alcuni cordoli ‘importanti’, che causano allo pneumatico stress elevato in quanto elemento ammortizzante. Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “In Canada gli pneumatici affronteranno stress molto più elevati che a Montecarlo, date le velocità decisamente maggiori. Ciò porterà il grip meccanico al massimo livello, il che è esattamente ciò che serve sull’asfalto di Montréal. Quest’anno, a seguito dell’alta coppia motrice assicurata dal turbo e del ridotto carico aerodinamico, vediamo una frequente tendenza del posteriore a scivolare, causando così un alto stress sugli pneumatici. Ma anche a Montréal, così come già nel Principato, ci aspettiamo valori contenuti di consumo e degrado sui due pneumatici a mescola più morbida fra quelli disponibili quest’anno. Quello canadese è di solito un GP imprevedibile, dove la strategia di gara fa spesso la differenza anche a seguito dell’elevata probabilità di safety car. Come già a Montecarlo, scegliere la strategia ottimale al cambiare delle condizioni sarà elemento chiave per puntare alla vittoria. Storicamente in Canada la possibilità di pioggia è abbastanza elevata: giudicare il momento giusto per cambiare gli pneumatici sarà basilare, soprattutto se prove e qualifiche saranno state sull'asciutto.” Jean Alesi, consulente tecnico Pirelli: “Montréal è un circuito insolito e speciale, date le sue alte velocità e la sua combinazione fra tracciato stradale e permanente. Per il pilota, l’aspetto base è mantenere gli pneumatici posteriori nella migliore condizione possibile. Senza curvoni veloci, lo stress sulle gomme è soprattutto longitudinale, sviluppandosi in accelerazione e in frenata. Bisogna dosare il gas in uscita dalle curve lente, altrimenti si perde efficienza al posteriore originando difficoltà anche in frenata. Fisicamente, non è un circuito particolarmente faticoso. Il difficile è mantenere la massima concentrazione in frenata, soprattutto alla chicane prima dei box all’uscita della quale c’è il famoso ‘muretto dei campioni’ ad aspettarti. Non potrò mai dimenticare il Canada, teatro della mia vittoria nel 1995. Fu una giornata eccezionale: mio unico successo in F1, nel giorno del mio compleanno e con il numero 27, lo stesso del mitico Gilles Villeneuve, sulla mia Ferrari. Fu un’ emozione incredibile. Il circuito dal punto di vista degli pneumatici: Trazione e frenata sono i due punti chiave per le gomme a Montréal. Quest’anno, con più coppia motrice assicurata dal turbo e con aerodinamica ridotta rispetto al 2013, tutto sarà ancora più difficile. Il rischio maggiore è la perdita di aderenza per eccesso di coppia, e il conseguente riscaldamento eccessivo del battistrada. Frenate estreme possono causare spiattellamenti dello pneumatico: un fenomeno quest’anno meno critico grazie alla sua maggiore resistenza. Le F1 a Montréal hanno basso carico aerodinamico, per favorire le velocità massime che superano i 300 kmh al termine dei rettilinei. Questo minore carico aerodinamico significa che le monoposto tendono a scivolare in curva: il grip meccanico assicurato dalle gomme diventa ancora più importante. Il P Zero Red supersoft è uno pneumatico con mescola low working range, cioè capace di assicurare massima resa anche a basse temperature di esercizio. Il P Zero Yellow è invece un high working range, perfetto per temperature di esercizio più alte e superfici più dure. Da non sottovalutare il pericolo pioggia: quella del 2011 fu la gara F1 più lunga di sempre, interrotta ripetute volte. Una delle maggiori sfide tecniche di Montréal è dovuta al suo asfalto discontinuo, con diverso livello di grip da una zona all’altra della pista. Compito dello pneumatico è ‘mediare’ fra queste differenze, offrendo un livello di aderenza il più possibile costante in tutte le situazioni. Nel 2013 Sebastian Vettel ha vinto con la sua Red Bull partendo dalla pole, con una strategia a due pit-stop (supersoft-medium-medium) e dopo avere utilizzato pneumatici intermedi in una qualifica bagnata. Pirelli conferma quest’anno la sua supersoft a fianco della soft che sostituisce il P Zero White medium utilizzato un anno fa. Tutte le mescole 2014 sono leggermente più dure rispetto a quelle del 2013. -
Ottimo! Allora, tra le novità previste in Ferrari si parla del ritorno dei mozzi soffianti anteriori, di un nuovo fondo, di un nuovo estrattore e di un nuova configurazione elettronica della PU in grado di assicurare maggior potenza, anche grazie ad un nuovo carburante della Shell. RedBull assicura che il proprio motore è, ora, completamente affidabile e pertanto lo utilizzerà in modalità full-power. Mercedes, dal canto suo, si presenta con molti affinamenti tra cui l'interno dei cerchi zigrinati (pensati per mantenere maggiormente costante la temperatura dei freni) e il quasi certo utilizzo del monkey-seat.
Dal Canada arriva una voce su presunti test illegali svolti da RedBull/Toro Rosso e Renault sulle monoposto, svolti prima dell'inizio della stagione. A riportarlo è la rivista Auto Bild Motrorsport, che descrive come la vettura sia stata provata per sei giornate su una specie di tapis roulant (di una ditta austriaca) che ha permesso di collaudare sia le componenti motoristiche, che quelle aerodinamiche. Sempre secondo la rivista tedesca sarebbero pervenute alla Federazione le proteste formali di Mercedes, Ferrari e Sauber. Vedremo che succederà.
e anche sto gp non me lo vedrò in diretta.... cmq sperem ben per la ROSSA....e che gli altri recuperino sulla MERCEDS che non ho voglia di andare a ZELTWEG a vedere formula noia /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Alonso guida le prime prove libere con il tempo di 1.17 basso, con una manciata di millesimi di vantaggio sulle Mercedes. Vettel (quarto) a otto decimi mentre Raikkonen è non a 1.3 secondi. Tra le novità, il nuovo cofano motore Ferrari, molto più aderente e lungo, come dall'immagine qui sotto (crediti all'autore):
direi che secondo me sto pome tornano dietro....le RDB hanno anche un passo gara migliore delle ROSSE....e le MERCEDES si son nascoste....
Anche in Q3 purtroppo... E non ho capito perchè almeno con Kimi non hanno provato la strategia di qualificarsi con le soft e partire domani con quelle, anzichè con le supersoft. Non capisco.
Per fortuna che in Ferrari avevano lavorato anche nella Power Unit con aumento di potenza....peccato che le Mercedes stanno sui 337km/h, mentre le Ferrari sotto i 330km!
Le Mercedes con il solo motore termico (e quindi con grave handicap in frenata oltre che in accelerazione) girano sui tempi delle altre in piena salute. Credo non occorra aggiungere altro, se non che non ho capito come ha fatto Alonso a farsi passare da Hulkenberg e Button
Direi che il campionato dopo questa gara ha detto ben poco..le gerarchie sono quelle... la Ferrari credo non abbia mai fatto peggio nella sua storia. . Inviato dal mio GT-N7100 utilizzando Tapatalk
Bel GP, avevo abbandonato gli ultimi, ma questo, non avendo nulla di meglio da fare stasera, me lo sono guardato tutto e devo dire che spettacolo ce n'è stato dall'inizio alla fine. Ferrari: un velo pietoso.
salute a tutti, gp emozionante e bella gara delle red bull...in assenza delle mercedes...benissimo anche la williams... .i soliti telecronisti tifosi della rai non si sono nemmeno accorti del sorpasso di Button su alonso...nell'ultimo giro; la sua faccia nonostante gli occhiali durante l'intervista ...era eloquente .e le ferrari... mah, come tempi alla fine non erano distanti ma in classifica....penosi; se non fosse stato per l'incidente alonso finiva ottavo... domanda: ma non c'erano stati segni di miglioramento, la cura allison . l'impegno della squadra etc etc massa ? se non c'è stato qualche problema tecnico si è comportato da kamikaze
Del doppio sorpasso di Button non se ne sono accorti nemmeno in Sky, visto il botto di Massa su Perez. Il brasiliano ha rovinato la sua gara ma soprattutto quella dell'incolpevole Perez, fin lì magnifico, in un gran premio finalmente divertente. Red Bull in gran spolvero, il recupero è stato incredibile e Ricciardo si sta rivelando davvero bravo - il sorpasso su Perez è stato incredibile - mentre in casa Ferrari non sono state montate tutte le novità portate e provate il venerdì mattina. Il nuovo cofano motore non garantiva un perfetto raffreddamento, ad esempio e sarà ripresentato probabilmente in Austria; di certo, lo sviluppo appare molto più difficile rispetto agli avversari, nonostante in Mercedes credo siano un po' spaventati per quanto accaduto oggi: se ne conoscono le cause o le dichiarazioni più o meno ufficiali?
Che tolgano la patente a MASSA stava causando un massacro. Non sa gestire la tensione e sbrocca, non ci credo non esiste un pilota con cui sostituirlo.