Quoto AVO in tutto e per tutto. Alla domanda "quando conviene cambiare".....si risponde semplicemente...."quando il prodotto tra coppia erogata per rapporto di demoltiplica (tutto riferito alla marcia inferiore ed al regime attuale) inizia a risultare < del prodotto coppia erogata per rapporto di demoltiplica (riferito al rapporto da innestare ed al regime di rotazione che avremo una volta cambiata marcia)" Esempio facile 200km/h cambio in V o no? 8000rpm - 100Nm - IV marcia (4:1)....100x4=400 6000rpm - 110Nm - V marcia (3.5:1).....110*3.5=385 Quindi non cambio ancora...... Poi fatevi i vostri giochetti con il vostro grafico di coppia ed i rapporti sulla vostra vettura.
è una domanda mal posta per accelerare una massa ci vuole una forza la forza è massima quando la potenza è massima purtroppo accelerazione e potenza non sono legate da una proporzionalità diretta, per questo è diffiicile da comprendere, la stessa potenza a 2 velocità diverse si traduce in due valori di coppia diversi ma la potenza è ugualmente il parametro da tenere in considerazione se si vuole ottenere la massima accelerazione
E' la potenza del motore, che a seconda della curva di coppia che ha, deve essere asservita da rapporti adeguati, sia in numero che in scalatura. Scusa ma questa è la sintesi. :wink:
Ti ringrazio per aver quotato Evo ma è la cosa che ho sostenuto sin dall'inizio e non mi sembrava tanto d'accordo Evo.
Nicola sei stupendo aggiungo una cosa poi mi arrendo come gli altri perchè se non capisci adesso è perchè non vuoi capire mi permetto di correggere l'esempio di Ice in quanto mi risulta che che se il rapporto passa da 4:1 a 3,5:1 i giri passano da 8000 a 7000 su questo mi pare che siamo tutti d'accordo come spero che concordiamo sulla correzione che ho fatto ora calcoliamo la potenza erogata nei due istanti presi a campione P1=100*8000*2*PI/60000= 83,78Kw P2=110*7000*2*PI/60000= 80,63Kw se facciamo la proporzione come alle elementari scopriremo che 83,78:400=80,63:385 se i tuoi dati sperimentali ti danno risultati diversi si giustifica solo con l'errore di lettura e approssimazioni varie e qui mi fermo
Nicola ti faccio questa domanda la mia auto ha 343Cv a 7900 giri/min e 365Nm di coppia massima a 4900 giri/minuto, peso 1495 kg; una 123d che ha 204Cv a 4400 giri/minuto e 400Nm di coppia massima a 2000 giri/minuto peso 1495 kg. Quale delle due va di più in accelerazione?
Te ne faccio una io, visto che la tua mi sembra scontata, se prendi i rapporti di entrambe e li confronti. La tua macchina ha 343cv a 7900 e 365Nm a 4900g/m, peso 1495kg. Io compro una macchina identica alla tua ma con un rapporto finale di 4,1:1, secondo te accelera più forte le mia o la tua? La potenza del motore è variata?
Visto che sono stupendo te ne dico un'altra. Perchè qui non ho più avuto risposta nè da Evo, nè da chi l'ha quotato. Due macchine identiche una con 6 rapporti lunghi e 5° di potenza ed una con 6 rapporti corti e 6° di potenza, quale raggiunge prima la velocità massima? La potenza del motore è identica ovviamente. Adesse se provate ad addomesticare la cosa dicendomi che voi non parlavate di potenza al motore ma del prodotto tra la coppia che arriva alle ruote X la variazione del numero di giri della ruota in un arco di tempo e che quindi questo prodotto esprime una potenza...vi sputo in un occhio.:wink:
indosso l'occhiale protettivo accelera meglio l'auto col finale più corto e il perchè è presto detto: prendi ad esempio 40km/h, sei in prima con entrambe, ma a due regimi diversi (nella misura in cui sono diversi i finali), ovviamente l'auto col finale più corto sta fornendo una potenza superiore all'altra dovuta al regime più elevato (e di conseguenza una coppia a terra superiore) anche se il motore è identico siccome a noi interessa l'area della potenza espressa, l'auto col finale più corto avrà un grafico potenza/velocità con un'area superiore questo non pregiudica il fatto che su entrambe le auto la prestazione massima la ottieni cercando di sfruttare la curva di potenza
Bene completo la tua formula: 8000rpm -100Nm - 110cv - IV marcia - (4:1) 100x4= 400 6000rpm - 120Nm - 99cv - V° marcia - 3,5:1 120x3,5=420 Che dici in questo caso la cambiamo la marcia o no? La potenza è maggiore in IV° o in V° ? E la coppia alla ruota è maggiore in IV° o in V°?
mi sembra che non leggi i post... se cambiando ti trovi da 8000 a 6000 il rapporto non cambia da 4:1 a 3,5:1 ma a 3:1 se invece ti va bene mantenere i rapporti dell'esempio cambi a 8000 e ti trovi a 7000 quindi riporto: 8000rpm -100Nm - 113,98cv - IV marcia - (4:1) 100x4= 400 7000rpm - 120Nm - 119,68cv - V° marcia - 3,5:1 120x3,5=420 cambia 6000rpm - 120Nm - 102,58cv - V° marcia - 3,0:1 120x3,0=360 aspetta
Ma il motore dell'esempio da la potenza massima a 7000 giri non a 8000 giri, dove sei fuorigiri, il che non va bene.. :wink:
si, a 8000 la potenza sta già calando, nonostante ciò si nota che nei rapporti distanti tra loro (come ad esempio potrebbero essere I-II o II-III) è comunque redditizio prendere tutti i giri possibile in quanto a 6000 giri la potenza è comuque inferiore e conseguentemente anche la coppia a terra dopo il cambio di marcia ci gireremo intorno all'infinito, anzi, stasera scrivo una bella formula e poi si discute solo di quella, che a quanto mi risulta la matematica non è un'opinione, almeno su quete cose apparentemente semplici
Ti quoto 100%, facevo notare a Nicola che, nell'esempio, a 8000 giri era oltre la potenza max, e nonostante ciò nelle marce basse era conveniente andare fuorigiri..
Guarda, sul fatto che l'ottimizzaione dello sfruttamento della coppia avviene solo se cambi al regime di potenza massima mi hai convinto. Ma se proprio sicuro che sia sempre il sistema più efficiente? Nei motori sportivi ad esempio si cerca di avere la coppia spostata il più possibile verso la potenza massima, la ragione stà nel fatto che l'accelerazione ha maggiori benefici se in un rapporto determinato tende a crescere fino al regime massimo, perchè ad ogni aumento di velocità aumentano le forze che si oppongono a quella motore (aerodinamica e attriti vari). Ma ggcap ci chiedeva: e su un diesel? La 535d ha una coppia elevatissima tra i 2000g/m ed i 3500g/m, mentre decade rapidamente oltre tale regime. La potenza per contro dai 3700g/m fino a 4400g/m rimane praticamente costante con un leggerissimo picco a 4400g/m. In questo caso ai fini dell'accelerazione sei sicuro che convenga rimanere con la marcia più corta fino a 4400g/m dove il rapporto subisce il decadimento della coppia come una riduzione dell'accelerazione o conviene anticipare la cambiata, magari a 4000g/m pur di avere una curva di coppia più piatta nel rapporto successivo? PS: allora neanche tu leggi i miei post, non hai ancora risposto, fino ad adesso, riguardo della potenza, si è parlato di potenza al motore o del prodotto: coppia alla ruota x aumento della velocità angolare della ruota in un arco temporale (non so se si possa definire "potenza alla ruota")?