Sakhir è una pista dove Massa l'anno scorso ottenne una vittoria schiacciante, pole e giro più veloce annessi. Gli addetti ai lavori malignano che quest'anno invece senza TC ed aiuti elettronici sarà comunque una pista a lui favorevole perchè le infinite vie di fuga (asfaltate) gli impediranno di piantarsi nella sabbia come ha fatto a Kuala Lumpur. Direi che siamo più o meno alle solite, ossia Mecca più in palla sul giro singolo in prova e sull'affidabilità in gara, Ferrari più forti sul ritmo di gara e molto più "gentili" con le gomme ma ancora a rischio affidabilità (MES o mica MES).
Temo di no, la Mecca ha la solidità di un Hummer ed Hamilton col piffero che manca il podio per due volte di fila, vedrai........
In effetti non cambiare il motore di Massa quando c'era la possibilità di farlo lascia perplessi, ha circa 150km di percorrenza in meno di quello di Kimi, il quale però dall'uscita di strada di Massa di concerto coi box si è messo a girare a 200 giri più sotto del massimo regime proprio per risparmiare il motore per Sakhir. Già nelle prove in Australia dopo il problema di Kimi fu cambiata la mappa a Massa per il Q3 per evitargli di stamparsi contro le protezioni visto che sbarellava ad ogni curva in mezzo ai muretti, si preferì farlo qualificare "solo" quarto anzichè decimo perchè stampato a muro
quotone per la macumba!! io comunque avrei approfittato del cambio motore ugualmente anche con 150km in meno del motore di raik non riesco a vederne l'utilità massa non ha concluso.motore nuovo disponibile senza subitre penalizzazioni..bah.. tantopiù se consideriamo che chi ha fatto magre figure in affidabilità dopo anni e anni che ne abbiamo fatto vanto siamo proprio noi
GP del Bahrein : Williams - Presentazione 02/04/08 10:01 Questo fine settimana la Formula 1 ha appuntamento a Sakhir per la terza manche del campionato del mondo. Situato sull’unica isola del golfo persico ad una trentina di km dalla capitale Manama, il circuito è uscito dal deserto, in un quadro unico ma nel quale le difficoltà non mancano. E’ lì che Nico Rosberg ha disputato la sua prima gara in F1, debutto marcato dal miglior giro in corsa e dal settimo posto finale ! "Sono impaziente di esserci. Il Bahrein è uno dei miei circuiti preferiti, ho ottenuto risultati eccellenti laggiù. L’anno scorso non è stato un weekend perfetto, ma abbiamo appreso molto e quest’anno faremo ancora meglio. Saremo ancora più forti dopo le dificoltà incotrate in Malesia," ha detto Rosberg. "Il tracciato e l’asfalto della pista saranno più adatti alla nostra vettura, non dovremmo incontrare il minimo problema. Nell’insieme è stato un inizio di stagione abbastanza estremo. Abbiamo preso un ottimo avvio in Australia per poi cadere nella gerarchia in Malesia. Ma le corse sono fatte così e bisogna continuare ad avanzare. Abbiamo già appreso molto in queste prime due gare e nei prossimi Gran Premi compiremo dei progressi. Tra la Malesia ed il Bahrein sono tornato a casa per rilassarmi e prepararmi bene," ha aggiunto il tedesco. Per Kazuki Nakajima invece, sarà il suo primo GP del Bahrein. Il giapponese, sesto in Australia ed in grande difficoltà a Sepang, non si scoraggia. "La corsa di Melbourne è stata molto buona, ma a Sepang non è andata altrettanto bene. Abbiamo tratto le lezioni del caso da queste due prove e farò del mio meglio per aiutare la squadra a tornare dove pensiamo che debba essere. Personalmente, credo che la pista di Sakhir sia molto buona. E’ un tracciato eccellente sul quale ci sono occasioni per superare, per cui spero di poter fare una bella gara," ha affermato Nakajima. Sam Michael, direttore tecnico, si dice fiducioso in vista di questo appuntamento. "Essendo situata in mezzo al deserto, la pista di Sakhir è di solito molto polverosa e fa sempre caldo. Le temperature ambientali sono di circa 30-35°C e le chance di avere pioggia sono piccole. La Bridgestone fornirà gomme medie e tenere e la maggior parte dei team opterà per una strategia a due soste, anche se l’opzione di un solo rifornimento ha già funzionato." "Abbiamo due obiettivi per questo weekend : miglioare l’affidabilità che ci ha provocato problemi nelle prove delle prime due gare; consolidare la nostra posizione nel mondiale costruttri segnando più punti possibili," ha concluso Sam Michael. Francesco BUFFA © CAPSIS International
GP del Bahrein : Toyota - Presentazione 02/04/08 14:41 Zoom Jarno Trulli / Toyota La Panasonic Toyota Racing guarda con ottimismo al Gran Premio del Bahrain, dopo che lo splendido quarto posto di Jarno Trulli in Malesia ha confermato la validità dei progressi ottenuti dal team durante l'inverno. Il Circuito internazionale del Bahrain ospiterà il suo quinto Gran Premio, per il quale il team Toyota è più che pronto, dato che a febbraio ha trascorso qui sei giorni per effettuare test sui 5,412 km di questa pista, che si snoda nel deserto con lunghi rettilinei e curve strette. In quell'occasione Jarno, Timo Glock e Kamui Kobayashi hanno percorso più di 900 giri lavorando sull'assetto della TF108, portando alla luce quel potenziale che ora si è tradotto in prestazioni incoraggianti sia in qualifica che in gara. Anche questa volta il team si aspetta che entrambe le vetture si qualifichino tra le prime 10, e per domenica l'obiettivo è migliorare il settimo posto di Jarno del 2007 vedendo tutti e due i piloti finire in zona punti. Jarno Trulli (vettura 11) "Ovviamente in Bahrain sono i freni a decidere i giochi; alla fine dei lunghi rettilinei bisogna frenare a fondo, quindi la stabilità in frenata è davvero determinante per la competitività della vettura per non parlare poi della presenza di temperature così elevate da sottoporre i freni a sollecitazioni estreme. D'altronde su questa pista è fondamentale anche essere velocissimi nei lunghi rettilinei, e venerdì dovremo trovare un assetto che ci permetta di raggiungere velocità elevate e contemporaneamente di ottenere una deportanza adeguata in curva. " "In Malesia ho ottenuto un risultato fantastico, sia per me che per tutto il team, quindi siamo tutti molto motivati e non vediamo l'ora di disputare la prossima gara. Non sarà facile ripetere il risultato della Malesia; dovrà essere un altro week-end perfetto, ma abbiamo dimostrato che la nuova vettura è decisamente migliore e che siamo in grado di competere tra i primi sei. A febbraio i test in Bahrain hanno dato risultati positivi, quindi penso che saremo competitivi e che guadagneremo altri punti." Timo Glock (vettura 12) "Purtroppo da quando sono alla Toyota non sono ancora riuscito a finire una gara, ma spero che in Bahrain le cose cambieranno. L'incidente in Malesia è stata una disdetta, perché sono sicuro che sarei potuto arrivare in zona punti. Comunque preferisco guardare al futuro e sono ancora ottimista, soprattutto dopo essermi qualificato tra i primi 10 in entrambe le gare corse finora. I test del mese scorso in Bahrain sono stati promettenti, e le informazioni che abbiamo raccolto dovrebbero esserci utili in questo week-end, anche se probabilmente farà un po' più caldo dell'ultima volta." "Anche la vettura ha fatto registrare alcuni miglioramenti da allora, ma resta ancora da lavorare per adattarla al mio stile di guida. Naturalmente il mio obiettivo principale è finire la gara... dopo tutta la sfortuna dei primi due Gran Premi... ma penso di poter arrivare di nuovo in Q3 e magari di finire tra i primi otto per la prima volta con la Toyota." Pascal Vasselon – Direttore generale telai Zoom Timo Glock / Toyota "Dopo l'ottimo risultato di Jarno in Malesia guardiamo al Gran Premio del Bahrain con cauto ottimismo. Dato che in Bahrain abbiamo eseguito i test invernali, siamo più consapevoli di quel che ci aspetta questo week-end. Là abbiamo ottenuto progressi molto soddisfacenti; la pista è un interessante combinazione di curve veloci e punti che richiedono trazione a bassa velocità, quindi abbiamo potuto testare l'assetto in modo molto produttivo completando moltissimi giri per valutare il grado di affidabilità." "Durante la simulazione di gara siamo sembrati ragionevolmente competitivi, considerando il fatto che allora non disponevamo ancora del pacchetto utilizzato nel primo Gran Premio. In Malesia è stato particolarmente soddisfacente constatare che la nostra competitività era in linea con le aspettative dopo i test pre–stagione, quindi non ci resta che approfittare di questa situazione. Il risultato in Malesia ha risollevato il morale di tutto il team, e questo week-end ci aspettiamo un altro risultato importante." Toyota F1
GP del Bahrein : McLaren - Presentazione Nonostante la cocente sconfitta subita a Sepang, Lewis Hamilton e la sua squadra guidano ancora entrambi i campionati. A Sakhir l’obiettivo sarà ovviamente la vittoria, ma a differenza della Ferrari il team di Woking non ha provato sul tracciato di Manama durante l’inverno, di conseguenza le Rosse di Maranello dovrebbero disporre di qualche vantaggio in più. "Il circuito del Bahrein è molto gradevole. E’ diverso da quello che si incontra altrove perché ci si trova in mezzo al deserto. Non ci sono alberi ed edifici attorno. C’è solo il deserto. Il tracciato mi piace, ci sono molti punti per superare, in particolare le curve 1, 4, 7 e 10. In rettilineo è possibile prendere l’aspirazione di qualcuno ed in seguito bisogna fare in modo di approfittarne," ha commentato Hamilton. "Il vento svolgerà un ruolo importante perché porta molta sabbia in pista che rende l’asfalto scivoloso fuori traiettoria. Inoltre, come in Australia e Malesia, farà molto caldo. E’ l’ideale che queste tre gare siano raggruppate all’inizio della stagione perché è possibile basare la propria preparazione fisica su questi tre appuntamenti," ha aggiunto il britannico. "E’ uno dei luoghi che apprezzo di più assieme a Monaco e Spa. L’anno scorso ho fatto una bella gara conquistando il mio terzo podio in F1 grazie al quale avevo preso la testa del campionato alla pari con Alonso e Raikkonen. Tuttavia, il miglior ricordo legato a questo circuito data del 2004. Ero in F3 e avevo concluso le qualifiche in 23° posizione. Ma in gara mi sono rifatto sotto andando a vincere. E’ stata una delle corse più emozionanti della mia carriera," ha insistito Lewis Hamilton. Anche Heikki Kovalainen conosce bene le difficoltà di Sakhir. "Il problema principale di Sakhir è che la sabbia riduce di molto l’aderenza. Anche l’evoluzione delle condizioni di pista è notevole. All’inizio del weekend c’è della sabbia che vola dappertutto. Non è positivo per i motori perché questa sabbia s’infila al loro interno. Anche il meteo è molto variabile e suppongo che sia dovuto al fatto che il circuito si trova in mezzo al deserto," ha confidato il finlandese. "E’ una pista difficile per le gomme. Ci sono grosse frenate e chicane molto veloci nelle quali si cambia direzione molto rapidamente. Bisogna tener conto di questo sorvegliando le coperture lungo tutto il fine settimana. Sarà una delle chiavi di questo Gran Premio. Le curve 6 e 7 sono quelle che apprezzo di più. Una è una curva veloce a destra, l’altra a sinistra. Si provano sensazioni incredibili in esse, è una chicane che affrontiamo in quinta," ha concluso Heikki Kovalainen. Francesco BUFFA © CAPSIS International
mi rispondo da solo il fuso orario registra una sola ora di differenza rispetto all’Europa e, quindi, le qualifiche si terranno alle ore 13.00 mentre la partenza del Gran Premio è fissata per le 13.30 Venerdi’ 4 Aprile ore 09:00 - Prove Libere 1 Sessione (90 min.) ore 13:00 - Prove Libere 2 Sessione (90 min.) Sabato 5 Aprile ore 11:00 - Prove Libere 3 Sessione (60 min.) ore 13:00 - Qualifiche (Diretta Rai Due dalle ore 12:45) Domenica 6 Aprile ore 13.30 - GP del Bahrain di F1 2008 (Diretta Rai Uno dalle ore 13.00) ore 11.00 - Commenti e anteprime (”Numero Uno” su Rai Due) ore 11.50 - Commenti e anteprime (”GrandPrix” su Italia 1)